Notturno INAF
278 subscribers
47 photos
13 links
Il cielo del mese
Download Telegram
Orientandosi tra le costellazioni

Intorno alla mezzanotte, sotto il Boote troverete la costellazione della Vergine, mentre più a sinistra la Corona Boreale e la costellazione di Ercole. Non perdetevi, visibili con un binocolo, gli ammassi globulari M92 e M13. A ovest troverete la costellazione del Leone e del Cancro, entrambe destinate a riposarsi con l’avvicinarsi della stagione estiva, e più in alto quella dell’Orsa Maggiore. A est fanno la comparsa le costellazioni della Lira, del Cigno e dell’Aquila. Per finire a nord, oltre l’Orsa Minore, Cefeo e Cassiopea, più bassa sull’orizzonte.
Congiunzione Luna - Saturno

Domani mattina, una sottile falce di Luna calante sorgerà vicino a Saturno. Se volete cogliere questo momento, volgete lo sguardo verso est e appena dopo le 4 del mattino vedrete sorgere Saturno, mentre per la Luna occorrerà aspettare una ventina di minuti.
Congiunzione Luna - Marte

Domani mattina la Luna sorgerà a est vicino al pianeta Marte, dalle 4:30.
Occhi aperti per le Eta Acquaridi

Tra i vari sciami che vengono regolarmente osservati e monitorati, quello delle Eta Aquaridi, il cui massimo è previsto tra oggi e domani, risulta avere una velocità media delle sue componenti tra le più alte in assoluto, con valori che si attestano intorno ai 65 chilometri al secondo. Le Eta Aquaridi sono originate da materiale della cometa di Halley, il cui prossimo passaggio alla minima distanza dal Sole è previsto nel 2061. L’osservazione dalle nostre latitudini delle Eta Aquaridi è piuttosto difficile in quanto il radiante, ovvero la zona di cielo dal quale sembrano provenire le meteore, sorge verso est in piena notte e ci sono poche ore per seguire il fenomeno prima dell’alba. A tutti quelli che proveranno a dar loro la caccia, suggeriamo di tenere ben aperti gli occhi. Vista la velocità di transito, potrebbe bastare un battito di ciglia per perdersi qualche scia. In foto, la scia di una meteora appartenente allo sciame delle Eta aquaridi. Crediti: Noriaki Tanaka
Marte e Saturno visibili al mattino

Marte e Saturno saranno visibili al mattino, immersi nelle prime luci dell’alba a inizio mese. Incrementeranno la loro visibilità con il passare dei giorni anticipando l’ora del loro sorgere.
Luna nuova

Questa sera la Luna sarà nuova: le condizioni saranno perfette per osservare il cielo, meteo permettendo.
Aurora boreale a Bologna

Incredibile... mai vista prima a queste latitudini. E state pronti domani sera perché forse si ripeterà!
Saturno e i suoi anelli

In questo periodo gli anelli di Saturno saranno visti quasi di taglio e perciò poco appariscenti.
Luna al primo quarto
Luna piena dei fiori

Alle 15:53 la Luna sarà totalmente illuminata, nella costellazione dello Scorpione. La Luna piena di maggio è chiamata Luna dei fiori, perché maggio è il mese di moltissime fioriture :)
La Luna occulta M4

Questa notte il nostro satellite naturale occulterà l’ammasso globulare M4 nella costellazione dello Scorpione. La Luna sarà piena e l’ammasso stellare, sebbene abbia una magnitudine inferiore alla sesta e quindi visibile ad occhio nudo come una macchia lattiginosa, sarà immerso nella luce della Luna stessa. Complicata da osservare, l’occultazione inizierà alle ore 2:15 e terminerà alle 4. Probabilmente potrà essere vista solo attraverso un telescopio per aumentare il contrasto dell’ammasso stellare.
Congiunzione Luna - Saturno

La Luna (all’ultimo quarto) e Saturno sorgeranno nuovamente vicini, dalle 2:30. I due corpi celesti sorgeranno praticamente nello stesso istante, a est.
Il solstizio d'estate

Eccoci arrivati al tanto atteso solstizio d’estate, che segna l’inizio della stagione estiva nell’emisfero nord. Quest’anno cade oggi, 20 giugno, alle ore 22:51. È il dì più lungo dell'anno e quello in cui il Sole è più alto… anche se in realtà facciamo fatica ad accorgercene perché in gran parte dell’Italia il cielo è velato dalla sabbia del Sahara.
Tra poco il passaggio ravvicinato di MK 2024

Oggi, alle 15:41, l'asteroide MK 2024 (scoperto un paio di settimane fa, il 16 giugno) passerà a 295mila km dalla Terra, ossia al di sotto del raggio dell’orbita lunare. Per saperne di più leggete la news di Media Inaf 👇

https://www.media.inaf.it/2024/06/23/2011-ul21-e-2024-mk/
Saturno, Marte e Giove

Come forse avrete già avuto modo di notare, in queste notti è possibile vedere Saturno, Marte e Giove allineati lungo la linea immaginaria dell’eclittica. L’ora migliore per osservarli è verso le quattro e mezza del mattino prima del sorgere del Sole, a Est. Con il passare dei giorni, Marte si avvicinerà sempre più a Giove, fino a incontrarlo nel prossimo mese.
La Nebulosa Saturno

Nella costellazione dell’Acquario si trova la Nebulosa Saturno, una nebulosa planetaria con l’aspetto simile a quello del pianeta con gli anelli. La nebulosa fu scoperta da William Herschel il 7 settembre del 1782 e in questa spettacolare immagine catturata dal Very Large Telescope dell’Eso, sono ben visibili gli strati concentrici di espansione del gas in azzurro e le bolle asimmetriche in rosa. Questa sera, intorno a mezzanotte, proveremo a fotografarla 😊
Il centro galattico

Questo mese, oltre a essere ancora un mese perfetto per osservare gli ammassi globulari della nostra galassia, è anche il mese ideale per osservare il centro galattico. A luglio e a notte fonda, la Via Lattea attraversa tutto il cielo. Non facciamoci sfuggire questa occasione. La costellazione del Sagittario ci fa da guida. La sua tipica forma a ‘teiera’ indica la direzione in cielo del buco nero al centro della nostra galassia, Sagittarius A* (nell'immagine sopra è indicato come CG).
Il triangolo estivo

In queste calde serate non perdetevi le costellazioni estive della Lira, del Cigno e dell’Aquila che con le loro stelle più luminose vanno a formare il triangolo estivo, visibile già subito dopo l’imbrunire. In queste costellazioni ci sono oggetti molto interessanti: nel Cigno la bellissima stella doppia Albireo, nella Lira l’iconica Nebulosa planetaria ad Anello (entrambe visibili con un telescopio) e sotto l’Aquila, nella costellazione dello Scudo, l’ammasso di stelle M11, visibile con un binocolo. Nella zona centrale del triangolo estivo si trova un altro notevole oggetto del catalogo di Messier: M27, la Nebulosa Manubrio.