Intervista di Giorgia #Meloni al Tg di Poste Italiane, Riccardo #Magi (#PiùEuropa): "Venti minuti di pura propaganda trasmessi in ogni ufficio postale d'Italia, dove i poveri utenti non hanno nemmeno la possibilità di cambiare canale. Sembra uno scenario orwelliano invece è la realtà: TgPoste ha realizzato una lunga intervista dove la nostra premier sciorina tutta la propaganda del suo governo, arrivando persino a parlare di successo sul fronte dell'immigrazione e dell'economia. Ricordiamo che azionista di maggioranza di Poste è lo Stato italiano con Cassa depositi e prestiti e il Ministero dell'Economia"

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Intervista di Giorgia #Meloni al Tg di Poste Italiane, Riccardo #Magi (#PiùEuropa): "Ho deciso di rivolgere un'interrogazione parlamentare al ministro #Giorgetti. È normale che venga messo a disposizione questo servizio di propaganda da parte di un'azienda a controllo pubblico? Perché gli altri leader politici, in particolare quelli di opposizione, non hanno la stessa disponibilità? Visto che il Mef di Giorgetti offre a Giorgia Meloni questa stupenda opportunità promozionale, è urgente e doveroso che TgPoste ristabilisca l'equilibrio e intervisti tutti gli altri leader: altrimenti sarebbe un servizio ad personam che, è proprio il caso di dirlo, deve essere rispedito al mittente"

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Riccardo #Magi (#PiùE): “È difficile tenere il conto di tutte le volte in cui #Meloni e i suoi alleati hanno fatto slittare la decisione sulla ratifica delle riforme del #MES. #Tajani (#FI) vorrebbe ratificare subito, #Giorgetti pure ma il suo capo di partito lo usa nella campagna anti europea che la #Lega sta portando avanti verso le #Europee2024.
Giorgia Meloni invece lo sta trasformando in un’arma di scambio per un nuovo patto di stabilità favorevole all’Italia.
Questo governo si sta aggrappando disperatamente a qualsiasi cosa pur di portare avanti la propria retorica complottista e populista”.

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Riccardo #Magi (#PiùE): “L’ennesima ipocrisia della destra per cui oggi la Sacra Famiglia in fuga dalla persecuzione finirebbe probabilmente in un Cpr, magari in Albania. La stessa destra che strumentalizza i simboli religiosi e allo stesso tempo fa di tutto per rendere più difficili i soccorsi per chi rischia la vita in mare”.

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Riccardo #Magi (#PiùE): "Dopo la debacle europea sul Patto di Stabilità, arriva la ridicola e autolesionista rappresaglia della maggioranza contro l’Europa sul #Mes. L’Italia sarà l’unico Paese europeo a non ratificarlo: un atteggiamento infantile e ricattatorio che non si addice a un Paese fondatore dell’Europa, membro del G7. Giorgia #Meloni ha scelto di far uscire l’Italia dalla stanza degli adulti per spedirla nella stanzetta dei bambini capricciosi insieme all’Ungheria di Orban. E questi sarebbero i patrioti? Altro che orgoglio italiano: è una vergogna italiana".

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#AccaLarentia
Riccardo #Magi (+Eu): “Il ministro Piantedosi dovrebbe chiarire perché questo diverso trattamento della Digos tra chi afferma un principio costituzionale e chi invece della Costituzione italiana se ne frega”.

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Riccardo #Magi (+Eu): “Eh no, caro Ministro. Fino a ieri il tuo partito si è accompagnato ai leader delle organizzazioni neofasciste che animavano queste adunate; la tua leader propagandava l’uscita dall’Euro, il tuo collega Salvini andava a Mosca a dire che voleva scambiare due Mattarella per un Putin. E che dire dei selfie di Giorgia Meloni con Orban, ormai troll russo? Chi ha portato acqua al mulino della propaganda di Putin in tutti questi anni? Basta con questo vittimismo di una finta coerenza che non potete rivendicare”.

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Riccardo #Magi (#PiùE): “Nulla di nuovo nell’atteggiamentro di #Bignami. È l’attitudine predatoria del governo Meloni che pensa di essere ormai padrone dello Stato e dei suoi organi. Ha fatto bene il sindacato di Polizia a rendere note le indebite pressioni del sottosegretario. Dobbiamo continuare a denunciare perché deve essere chiaro a tutti in che mani è il Paese”.

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Riccardo #Magi (#PiùE): “#Lollobrigida la sera va al Tg1 per dirci quanto è bravo a mandare i pacchi di pasta nello spazio, la mattina dopo ci svegliamo con gli agricoltori che bloccano le autostrade per protesta. Lollobrigida scenda dalla navicella e torni sulla terra.
E dov’è il Ministro dei trasporti #Salvini? Perché non sgomberano gli agricoltori come fanno con gli attivisti di Ultima Generazione?”.

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Riccardo #Magi (+Eu): “Oggi al #Cpr di Ponte Galeria un ragazzo di 22 anni si è tolto la vita impiccandosi. Ha lasciato sul muro un ritratto di se stesso con sotto un testo in cui ha scritto che non resisteva più, che sperava che il suo corpo fosse portato in Africa e che la sua anima avrebbe risposato in pace.
Questi luoghi sono un buco nero del diritto, un inferno da ogni punto di vista. Invito la Presidente #Meloni e il ministro #Piantedosi a venire qui. Questi luoghi vanno chiusi”.

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🇪🇺 #Europee2024 — Riccardo #Magi (#PiùE): “l’emendamento di FdI ci danneggia direttamente. Ma questi giochetti non ci intimoriscono. Non voglio pensare che qualcuno creda così di influenzare le decisioni elettorali del partito, che saranno decise solo dagli appositi organi. Proponiamo che sia consentito almeno di raccogliere le firme digitalmente tramite SPID. +Europa parteciperà alle elezioni, senza il piattino in mano e nè tantomeno in ginocchio”.

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Riccardo #Magi (#PiùE): “Il presidente della Repubblica ha detto quello che gli italiani avrebbero voluto sentir dire dalla Presidente del Consiglio Giorgia #Meloni, parole di ferma condanna per le manganellate delle Forze dell’Ordine sugli studenti e che ci riportano al senso della Costituzione.
Spiace che Giorgia #Meloni abbia scelto questo indecoroso e imbarazzante silenzio. Meno male che c’è #Mattarella”.

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Riccardo #Magi (#PiùE): “Da una parte il governo organizza una conferenza stampa per presentare il piano contro il #Fentanyl, pericoloso oppiaceo dagli effetti devastanti molto diffuso negli Usa e che sta prendendo piede anche in Europa. Dall’altra parte invitava alla conferenza contro la droga i lobbisti noti per le loro posizioni contro la legalizzazione della #cannabis e che sono pagati dalla Insys Therapeutics, casa farmaceutica che produce proprio il Fentanyl”.

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Riccardo #Magi (#PiùE):"Giorgia #Meloni e il suo governo la smettano con la retorica dei blocchi navali e della caccia agli scafisti sul globo terraqueo e ammettano il proprio fallimento sulla gestione dei flussi migratori. Dopo più di un anno e mezzo di governo, le partenze non sono diminuite e le continue stragi del Mediterraneo dimostrano l’inadeguatezza di questo governo e dei nuovi accordi a cui, purtroppo, anche l’UE si è piegata. Quello che serve è una missione europea di monitoraggio e soccorso nel Mediterraneo."

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Riccardo #Magi (#PiùE): “#Salvini festeggia per l’elezione di #Putin parlando di espressione di democrazia del popolo russo. Ma #Meloni è davvero ancora convinta che avere un vicepremier filo russo, che siede in consiglio dei ministri e determina la politica anche estera del governo non rappresenti un problema di sicurezza nazionale? Io mi porrei delle domande”.

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Riccardo #Magi (#PiúE): “Prima parlano di autonomia, poi però di fronte a una scuola che decide di chiudere un giorno per la fine del Ramadan - dato che quasi metà degli studenti è di religione islamica - intervengono con la mano pesante dello Stato centralizzatore. Io sto con i docenti e con il preside. E sto con il Presidente Mattarella che ancora una volta dimostra che la vera Italia non è quella di Giorgia Meloni”.

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🇮🇱🇮🇷Riccardo #Magi (#PiùE): “L’attacco iraniano in Israele va condannato con fermezza. Il lancio di missili fermato dalla contraerea israeliana avrebbe potuto provocare una immane strage di civili. Al contempo va evitata una risposta da parte israeliana che provocherebbe un allargamento del conflitto con conseguenze inimmaginabili sullo scenario internazionale.
Per questo è urgente che la premier Giorgia #Meloni e il ministro degli Esteri Antonio #Tajani vengano a riferire al Parlamento con urgenza quanto prima”.

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Albania, attimi di tensione all'uscita della conferenza stampa congiunta tra Giorgia #Meloni ed Edi #Rama. Riccardo #Magi si è presentato fisicamente per criticare gli accordi confermati tra i due Paesi sulla gestione dei migranti. Il deputato di +Europa, contestando l'"hotspot elettorale" è stato subito bloccato dalla sicurezza albanese. Meloni è scesa dall'auto chiedendo di lasciarlo spiegando che "è un parlamentare italiano". Ma poi tra i due c'è stato un battibecco: "Pensi cosa può succedere senza telecamere qui dentro! Si vergogni!". E la premier: "La capisco. Ho fatto un sacco di campagne elettorali in cui non sapevo se avrei superato la soglia"

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Scontro #Magi-#Meloni in Albania, Italia Viva annuncia che presenterà un'interrogazione parlamentare in entrambe le Camere. Matteo #Renzi: "Tutte le forze politiche condannino la violenza usata nei confronti dell’onorevole Magi. Il fatto che Meloni anziché dare solidarietà al collega parlamentare ironizzi sul 4% con la consueta volgarità e maleducazione istituzionale la dice lunga su quanto sia inadeguata al ruolo che ricopre"

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Riccardo #Magi (+E): “il ministro #Sangiuliano si è ri-dimesso, va via. Ma resta tutto l’imbarazzo di Giorgia Meloni che, 48 ore dopo aver respinto le sue dimissioni, ci ripensa e gliele richiede. Speriamo non ci ri-ripensi”.

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