Matteo Brandi - Canale Ufficiale
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Canale di Matteo Brandi con le ultime novità
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Dalla mattina alla sera, senza alcun contraddittorio e senza il minimo contegno, giornalisti e rappresentanti delle istituzioni vomitano odio contro milioni di italiani.

Con la nonchalance di chi si sente intoccabile, decine di fetide bocche emettono grugniti di ogni tipo. E sembra una gara a chi la spara più grossa, a chi propone soluzioni più disumane e violente.

Il popolino teledipendente sfoga la frustrazione di un anno e mezzo sul nuovo nemico, galvanizzato dal supporto dei propri beniamini e sollevato dal gravoso compito di porsi domande. Lo stupido, il succube e il servo si sentono finalmente all'altezza della situazione.

Ora, finché sono esserini come Scanzi, Cazzola o Parenzo a cimentarsi in questo gioco perverso, si può anche rispondere con l'indifferenza. D'altronde, sono tristi caricature di loro stessi, sempre in cerca di attenzione.

Quando però iniziano ad esprimersi in questa maniera sindaci, governatori di Regione e assessori alla Salute, la cosa si fa dannatamente più grave.

Infine, quando ad usare toni da guerra civile sono il Presidente del Consiglio e il Presidente della Repubblica in persona, allora appare chiaro che ogni argine è stato rotto. Anche il vestito istituzionale è finito strappato in mille pezzi. Hai davanti una bestia schiumante di rabbia, totalmente fuori controllo, sguinzagliata contro di te.

Lo scontro, ora, non è più tra uomini.
E a ben vedere, non lo è mai stato.
Ecco chi sono i cosiddetti "antifascisti" di oggi. Manganellatori del web dediti ad infiltrarsi nei gruppi, prendere frasi a caso da pagine che nemmeno seguono (né capiscono) e diffamare le persone. Ovviamente il sottoscritto non è un NoVax e non ha mai incitato nessuno a scrivere alcun che, ma poco importa, l'unica cosa che conta è lanciare il fango e poi nascondere la mano.
Vorrei dire a questi quattro idioti "antifascisti" che mentre perdono tempo dietro la caccia alle streghe, l'Italia sta veramente sprofondando nel regime. Ma forse a questa gente, sotto sotto, va benissimo così.
Pagliacci.
Dicesi "Mentanata" quella affermazione di convenienza proferita in un dibattito ideologico nella quale si tende a dare ragione alla parte opposta alla propria, allo scopo di illuderla di essere super partes, nel contesto di un monte di affermazioni tutte fedelmente schierate verso le posizioni dello status quo e del potere costituito.
Il cerchiobottismo di Mentana spiegato in maniera eccelsa da Stelio Fergola. Da leggere.
https://oltrelalinea.news/2021/09/07/la-mentanata-la-piu-grande-truffa-del-giornalismo-italiano/
Alle 8.30 sarò in diretta sulla chat vocale di Radio Becciolini Network per parlare degli ultimi accadimenti. Chi vuole potrà intervenire in tempo reale. Vi aspetto!🎙️
https://t.me/canaleFAHRENHEIT912?voicechat=d015e182cc9bf1d9b1
CI STIAMO PER SCHIANTARE
Milioni di italiani vengono insultati, derisi e discriminati su tutti i grandi media e persino dalle più alte cariche dello Stato. I toni contro i cosiddetti NoVax sono quelli di una guerra civile, e intanto le nostre libertà personali svaniscono giorno dopo giorno.
https://youtu.be/-Nt31LQ5w0E
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CI STIAMO PER SCHIANTARE - Provocazioni e terrorismo
Milioni di italiani vengono insultati, derisi e discriminati su tutti i grandi media e persino dalle più alte cariche dello Stato. I toni contro i cosiddetti NoVax sono quelli di una guerra civile, e intanto le nostre libertà personali svaniscono giorno dopo giorno.
Ieri mi sono incontrato con Farafin Sandouno (che vi invito a seguire su FB e Instagram). Abbiamo parlato di panafricanismo, autodeterminazione dei popoli e lotta al globalismo. Oggi il rivoluzionario è un patriota, in ogni parte del mondo.
L'estensione del Green Pass alle scuole darà vita ad una catastrofica sequenza di problemi.
Tuttavia sapete cosa vi dico? Va bene così. Troppi genitori e troppo insegnanti devono riattivare le sinapsi. C'è troppa accondiscendenza anche nel mondo della scuola verso questa follia. E allora che arrivi la tranvata.
Mi trovo a Firenze, davanti alla Cattedrale di Santa Maria del Fiore.
Nessun paese al mondo può vantare tanta bellezza. Noi italiani siamo soliti ripeterlo e ripetercelo, fino allo sfinimento. Perché è vero. Tuttavia lo facciamo senza prendere consapevolezza di un fatto molto semplice: siamo stati noi a dar vita a tali meraviglie. Noi. Le chiese, i palazzi, i templi e le piazze che tutto il globo ci invidia sono il frutto del nostro ingegno e del nostro estro. Sono lì a ricordarci non solo ciò che siamo stati, bensì ciò che possiamo tornare ad essere. E vada al diavolo la rassegnazione.
Dombrovskis ha ammesso quello che noi cattivi sovranisti diciamo da una vita: l'UE non cambierà mai.

Il criminale "patto di stabilità", con il quale gli stati membri (alcuni più di altri, indovinate chi...) si impegnano a tagliare il proprio deficit e fare un po' di macelleria sociale per "tenere i conti in ordine", sta per tornare. Questo è ciò che ha detto il vicepresidente della Commissione Ue, accarezzando Gentiloni accucciato ai suoi piedi.

Avete presente i titoli sull'Europa che aiuta i suoi sudditi nel momento del bisogno e vince le sfide del futuro? Ecco, potete usarli come carta igienica. Tanto valgono.

Chi cade dal pero? Sempre gli stessi: gli euroinomani incalliti. Quelli che, da più di vent'anni, non fanno altro che ripeterci che ci vuole "più Europa". Perché, a detta di questi invasati anti-italiani, la nostra nazione non andrebbe da nessuna parte senza il guinzaglio a dodici stelle.

Assieme al danno arriva, come sempre, anche la beffa. Il ritorno del Patto di Stabilità verrà accompagnato dal truffaldino Recovery Fund, già ampiamente sviscerato. In sintesi: soldi a strozzo, in ritardo, in prestito, a rate, vincolati e legati a condizioni suicide. Ma anche qui, gli ultras dello straccio blu negano la realtà e parlano di occasione unica, di salvifica manna dal cielo, di pioggia dorata.

Bene, basterà attendere. Come sempre. Il Recovery Fund si mostrerà in tutta la sua dannosa inutilità e presto da Bruxelles arriveranno i soliti inviti a tagliare, svendere, ridurre. D'altronde, abbiamo a Palazzo Chigi il maestro di queste pratiche: nessuno meglio di lui può dare l'ultima spallata alla nostra economia.

E intanto il patriota alza gli occhi al cielo e, come Ian Malcolm in Jurassic Park, dice tra i denti: "quanto mi secca avere sempre ragione."

Matteo Brandi
11 Settembre.
Murales spuntato a Trastevere.
Non ho altro da aggiungere.
Dritto e Rovescio è una una delle tante squallide trasmissioni che la tv italica offre al suo pubblico.

Mi è stato segnalato che nella puntata del 9 Settembre, in un servizio di Sara Scorpati, appare il mio nome e il mio intervento su ByoBlu, associati al "Movimento dei NoVax". La "giornalista", con una cialtroneria e un pressappochismo da guinness dei primati, fa di tutta l'erba un fascio e mi pone addirittura tra i "guru" di tale movimento. Scrive "NoVax" su Google e racimola i risultati, senza controllare, senza approfondire. Il contrario di quello che dovrebbe fare un giornalista.

Il sottoscritto non ha mai incitato nessuno a non vaccinarsi ma si è sempre battuto contro l'obbligo vaccinale. Inoltre, se la pennivendola si fosse degnata di cliccare sul video di ByoBlu avrebbe visto che in esso parlo principalmente della questione politica e dell'ingegneria sociale attuata con l'imposizione del green pass. Nel titolo del video si parla non a caso di "ESPERIMENTO SOCIALE". E i dubbi sull'efficacia della campagna vaccinale sono ben diversi dal No categorico ad ogni vaccino.

Ma Dritto e Rovescio non è intenzionato ad informare, bensì solamente a lanciare fango per cercare un fantomatico scoop. Ed ecco che nel patetico servizio della Scorpati appaiono video di forchette che restano incollate al braccio, interventi e prese di posizione di ogni tipo: un minestrone atto solo ad appiattire la discussione sul termine fuorviante NoVax.

Valuterò se procedere per via legale. Non mi farò diffamare da questi buffoni. Caro Paolo Del Debbio, a questo ti sei ridotto, pur di racimolare un po' di audience? Fattelo dire: fai una pena infinita.

Matteo Brandi
Oggi milioni di studenti torneranno in classe.

Troveranno una scuola trasformata in ospedale, con Green Pass obbligatori, mascherine, distanziamenti, divisori e tutto l'occorrente per crescerli come ipocondriaci e sociopatici.

Troveranno una scuola a pezzi, con intere classi rimaste indietro a causa della DAD, strutture al solito fatiscenti e una cronica carenza di personale tamponata da assunzioni effimere.

Troveranno insegnanti infarciti di propaganda governativa e presidi pronti a discriminare i loro compagni, in un clima di caccia alle streghe nemico della logica e del sapere.

In questo disastro, i "cittadini del domani" cresceranno in gran parte stretti nel corsetto del pensiero unico. Ma non tutti. Alcuni di loro, come sempre accade, avranno la fortuna di trovare un professore illuminato, libero, in grado di accendere negli occhi dei propri alunni la scintilla della curiosità.

Quegli studenti, a differenza di tanti loro coetanei, torneranno a casa con le cartelle colme di domande, invece che di dogmi.

È a loro, insegnanti e studenti liberi, che auguro un buon anno scolastico. Non mollate mai.

Matteo Brandi
Quando vi parlano di "green", intendono dire che rimarrete al verde.

Alla fine della giostra il risultato è sempre lo stesso: la classe media si impoverisce e si assottiglia, mentre il pugno di miliardari che vi sventola in faccia arcobaleni e gretinate varie acquisisce ulteriore capitale.

Non c'è nulla di ambientalista in questo, poiché l'unico sistema a favore della nostra Terra non può che essere totalmente anti-globalista. Il ragazzino che sventola i prestampati con su scritto "there is no planet B" e allo stesso tempo strilla "no borders" non ha capito nulla.

Intanto, la mazzata delle bollette si abbatterà su famiglie ed imprese già prostrate dalla "distruzione creativa" tanto cara a Draghi. E per la nostra economia il ritorno del Patto di Stabilità europeo sarà la pallottola in fronte. Altro che ripresa.

Nessuno aiuto vi giungerà da chi vi ha mentito e derubato fino ad oggi. La capite questa ovvietà o vi serve il Green Pass pure per questo?

Matteo Brandi