L'UE rivede il taglio delle emissioni. Ora entro il 2035 chiede che vengano ridotte solo... del 90%.

Questi pazzi furiosi devono cadere nella maniera più ignominiosa e umiante possibile.

Un insediamento islamico tra Roma e Napoli, nel cuore dell'Italia. E un Papa che decise di agire, prima che fosse troppo tardi. Una battaglia cruciale per l'Italia e l'Europa, dimenticata.
Questa è la storia della battaglia del Garigliano.
Buon ascolto!
https://open.spotify.com/episode/3ziXj9AgwOj1ZLAPSjnkZk?si=6T47dh6ESG2Y-TW8t_yigA

Piazza Maggiore a Bologna.
Questa non è arte.
Non fatevi mai convincere del contrario.
Questa è merda. Letteralmente.
L'ennesimo parto di una sottocultura nemica del bello.

L'UE è agli sgoccioli?
O verrà puntellata anche stavolta?
Ne ho parlato a Telecolor!
https://youtu.be/g1yr7dwxCiI?si=rqyV_KJpOcZwHawa

Nuova porcheria made in Bruxelles in arrivo: si tratta di un'altra tassa (che sorpresa!) dell'1% che lo Stato farà trattenere alle aziende quando queste pagano altre aziende per beni o servizi. In pratica, se un’impresa paga una fattura di 1.000 euro a un fornitore, trattiene subito 10 euro (l’1 %) e li versa direttamente al fisco prima che il fornitore riceva l’incasso completo. Il fornitore recupererà (?) quel credito d’imposta nella sua dichiarazione fiscale.

Questa idiozia è espressamente richiesta dal piano del PNRR. E, tanto per cambiare, si tratta di uno strumento per "combattere l'evasione". Tradotto: visto che di mettere in discussione i vincoli di bilancio europei non se ne parla, vi spremiamo un altro po'. Ma tranquilli, i soldi poi li rivedrete, no?

Le giravolte del governo Meloni, la società predetta da Paolo Villaggio.
Ne ho parlato a 100 Giorni da Leoni.
https://www.youtube.com/watch?v=nYx8hanGRD8

Lawrence d'Arabia? In confronto era un novellino. C'è stato un italiano che ha vissuto avventure incredibili, dando filo da torcere al più grande impero sulla faccia della terra. E cavalcando sempre in prima linea. Un vero diavolo...

Martedì sul mio podcast "Ritorno a Esperia" vi narrerò di lui.

La rivista Limes accusata di essere "filorussa". Cosa occorre oggi per essere etichettati come "filorussi" dagli europitechi? Basta non ripetere fanaticamente le cazzate sulla vittoria imminente di Kiev e non considerare l'UE come un baluardo della democrazia nel mondo. Insomma, basta avere più di due neuroni funzionanti.

Dalle 8.30 alle 9.30 sono in diretta qui!
https://www.youtube.com/live/hNDaQXKhr8c?si=AfBM4WBZgAOOfd_p

Le tanto vituperate "chiacchiere da bar" sono di gran lunga più affidabili dei giornalacci italiani. Al cittadino comune puoi raccontare che i prezzi stiano scendendo, che l'economia stia ripartendo, che le pensioni e i posti di lavoro stiano aumentando. Ma quello poi la vita la affronta tutti i giorni, di persona e per davvero. Si ascoltano analisi socio-politiche più raffinate al baretto di quartiere, piuttosto che nei luridi salotti televisivi.

Gli unici a beneficiare dell'UE? I peggiori.

Quando si parla di seconda guerra mondiale, tutti pensano ai fronti orientali o quelli nordafricani. Ma ci si dimentica dell'inferno nel corno d'Africa. Dove un cavaliere italiano guidò squadroni di etiopi, eritrei e yemeniti con un coraggio senza eguali.
Preparatevi perché martedì, sul mio podcast "Ritorno a Esperia", torneremo sui crinali d'Etiopia...

Il livello di sudditanza della classe politica italiana è perfettamente rappresentato da Sergio Mattarella. Non passa giorno che questo vicerè non strimpelli la solita smielosa, fanatica e patetica serenata all'Unione Europea. L'interesse nazionale ovviamente non è contemplato. Sui palazzi delle istituzioni italiane dovrebbe sventolare solo il tricolore: chi sente il bisogno di altri vessilli andrebbe tenuto lontano anni luce da ogni centro di potere.

Non solo i centri sociali sono luoghi di degrado urbano e umano, ma soprattutto rappresentano avamposti del pensiero unico che sta massacrando il nostro mondo.

Non troverete MAI il centrosocialaro medio opporsi alla cultura dominante dell'odio verso di sé, del disprezzo delle proprie radici, della dissoluzione nazionale. Anzi, sarà in prima linea a protestare contro chiunque metta in discussione il verbo globalista, ripetendo come un mantra la parolina magica: fascisti.

I cittadini si organizzano per protestare contro lo spaccio e la violenza nel loro quartiere?
I centrosocialari scenderanno per strada a strillare al fascismo.

Si cerca di mettere un freno all'attività dei negrieri delle ONG?
I centrosocialari scenderanno per strada a strillare al fascismo.

Qualcuno osa chiedere più decoro, pulizia e rispetto degli spazi pubblici?
I centrosocialari scenderanno per strada a strillare al fascismo.

Si alza una voce contro la compravendita dei bambini tramite utero in affitto?
I centrosocialari scenderanno per strada a strillare al fascismo.

Spuntano improvvisamente piu di due bandiere tricolore in piazza?
I centrosocialari scenderanno per strada a strillare al fascismo.

Sono letteralmente le milizie cittadine del potere.