Ok, account #Facebook hackerato, ma ho eliminato ❌ il bullo, da qui si continua!
#Israele #Libano
Ibrahim Kashmar (Hayder), uno dei terroristi dell'organizzazione terroristica di #Hezbollah eliminati ❌ negli attacchi israeliani, in un post che ha scritto su #Facebook l'8 ottobre:
"Signor Sayyid Hassan #Nasrallah, non ha senso che si stia verificando questa alluvione ("alluvione di Al-Aqsa" il nome della guerra dell'organizzazione terroristica di #Hamas) e non parteciperemo. Stiamo aspettando da un po' per fare questo. Che Allah vi protegga".
Ha avuto quel che desiderava.
Adios 👋
Ibrahim Kashmar (Hayder), uno dei terroristi dell'organizzazione terroristica di #Hezbollah eliminati ❌ negli attacchi israeliani, in un post che ha scritto su #Facebook l'8 ottobre:
"Signor Sayyid Hassan #Nasrallah, non ha senso che si stia verificando questa alluvione ("alluvione di Al-Aqsa" il nome della guerra dell'organizzazione terroristica di #Hamas) e non parteciperemo. Stiamo aspettando da un po' per fare questo. Che Allah vi protegga".
Ha avuto quel che desiderava.
Adios 👋
#Israele #Gaza
#USA
La consigliera Inna Vernikov, un'ebrea orgogliosa, ha scelto il miglior vestito per l'accensione delle candele di Hanukkah a New York 🕎🇮🇱
Grazie alla pagina #Facebook
'Noi che amiamo Israele'
Sito web di notizie e media su fb sul vero volto d'Israele, l'unica democrazia in Medio Oriente
👆Mi raccomando seguite la pagina
#USA
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#Israele #Libano
I sostenitori dell'organizzazione terroristica di #Hezbollah attaccano ferocemente la "Radio Libano Libero" delle Falange nonché l'account #Facebook di Philip Hajj, residente nel villaggio di #Rmeich, nel sud del Libano.
Tutto questo dopo che sia la radio che l'account Facebook hanno pubblicato foto di lanciarazzi nell'area del villaggio e pubblicato anche i riferimenti esatti della loro posizione.
Philip Hajj ha addirittura scritto:
"State lontani dal nostro villaggio, state lontani dalle nostre case, basta con l'ingiustizia, non siamo scudi umani e le nostre case non sono una piattaforma per lanciare razzi."
Sono cose importanti che mostrano la resistenza degli abitanti del sud, soprattutto cristiani, agli attacchi di Hezbollah contro Israele per paura di innescare un conflitto diffuso.
Non tutti in Libano vorrebbero la guerra con Israele, solo i nazislamici sciiti sostenuti dall'#Iran
I sostenitori dell'organizzazione terroristica di #Hezbollah attaccano ferocemente la "Radio Libano Libero" delle Falange nonché l'account #Facebook di Philip Hajj, residente nel villaggio di #Rmeich, nel sud del Libano.
Tutto questo dopo che sia la radio che l'account Facebook hanno pubblicato foto di lanciarazzi nell'area del villaggio e pubblicato anche i riferimenti esatti della loro posizione.
Philip Hajj ha addirittura scritto:
"State lontani dal nostro villaggio, state lontani dalle nostre case, basta con l'ingiustizia, non siamo scudi umani e le nostre case non sono una piattaforma per lanciare razzi."
Sono cose importanti che mostrano la resistenza degli abitanti del sud, soprattutto cristiani, agli attacchi di Hezbollah contro Israele per paura di innescare un conflitto diffuso.
Non tutti in Libano vorrebbero la guerra con Israele, solo i nazislamici sciiti sostenuti dall'#Iran
#Israele #Gaza
Chiedo venia, vi rubo solo un attimo, giusto per mettere il punto sulle opinioni antisemite, naziste, o semplicemente da parte di ignoranti o soggetti in malafede.
Le opinioni personali lasciano il tempo che trova, nessun post sul #Facebook, nessun tweet su X, nessuna mozione al Parlamento europeo italiano o del Zimbabwe, può cambiare nulla.
Personalmente non vado a cercare i loro post e/o commenti, non mi interessano, non valgono nulla, la loro opinione non prevale la mia o la vostra, non importa quanto la ripetono, urlano e la esaltano, le opinioni personali non contano, la geopolitica è una questione molto seria, non viene determinata su Instagram o su un programma televisivo dove appare un professore universitario esaltato o un vignettista comunista, non importa se si tratta di un cuoco o di un ex Sindaco, la geopolitica è una questione internazionale e politica, non è una questione per i social media.
Avete visto una falsità?
Esponetela sulla vostra pagina e spiegate perché è falso...
Chiedo venia, vi rubo solo un attimo, giusto per mettere il punto sulle opinioni antisemite, naziste, o semplicemente da parte di ignoranti o soggetti in malafede.
Le opinioni personali lasciano il tempo che trova, nessun post sul #Facebook, nessun tweet su X, nessuna mozione al Parlamento europeo italiano o del Zimbabwe, può cambiare nulla.
Personalmente non vado a cercare i loro post e/o commenti, non mi interessano, non valgono nulla, la loro opinione non prevale la mia o la vostra, non importa quanto la ripetono, urlano e la esaltano, le opinioni personali non contano, la geopolitica è una questione molto seria, non viene determinata su Instagram o su un programma televisivo dove appare un professore universitario esaltato o un vignettista comunista, non importa se si tratta di un cuoco o di un ex Sindaco, la geopolitica è una questione internazionale e politica, non è una questione per i social media.
Avete visto una falsità?
Esponetela sulla vostra pagina e spiegate perché è falso...
Non scivolare nel panico, i server #Instagram e #Facebook sono inattivi in tutto il mondo, bloccano altre App se si cerca di accedere.
#Israele #Libano
Da un controllo presso il registro delle imprese in #Ungheria - risulta che la società ungherese BAC Consulting KFT che produceva cercapersone per l'organizzazione terroristica di #Hezbollah è stata fondata solo nel 2022 e ha raggiunto un fatturato di un milione di euro in soli due anni.
Il dominio del sito web della società è stato acquistato nel 2020, due anni prima della costituzione della società ma è appartenuto in passato ad un'altra azienda, il dominio acquistato era quindi usato.
Il sito aziendale è pieno di immagini generiche, l'azienda è specializzata nella consulenza in vari settori tra cui ambiente, sviluppo e relazioni internazionali.
Non è chiaro con chi abbia lavorato e quale sia l'esperienza dell'azienda.
L'indirizzo ufficiale dell'azienda è una residenza privata a #Budapest e non un ufficio di una multinazionale.
La CEO dell'azienda e probabilmente l'unico dipendente lì (secondo il sito web) è Cristiana Bársony-Arcidiacono, che ha un #LinkedIn impressionante e in crescita, ma è pieno di post che non sono rilevanti per il suo lavoro e non sono compatibili con LinkedIn.
Ha un dottorato, ma non ha #Facebook né #Instagram
Ci sono solo 3-4 sue foto online, il che è molto insolito.
Il resto dei dipendenti dell'azienda hanno nomi strani, profili complessi o con nomi di persone già esistenti altrove che semplicemente non lavorano in azienda.
Il profilo di "Christina" sulla rete è stato creato nel 2019, la sua foto viene utilizzata anche da un'altra azienda e probabilmente è stata "rubata".
Anche l'altra compagnia sembra fittizia e anche il suo telefono è disconnesso.
Il sito aziendale questa mattina è stato bloccato dietro nome utente e password.
Qualsiasi tentativo di chiamare i telefoni dell'azienda o di Christina non ha ricevuto risposta.
Viva il #Mossad e bentornati a casa 💪🇮🇱
Da un controllo presso il registro delle imprese in #Ungheria - risulta che la società ungherese BAC Consulting KFT che produceva cercapersone per l'organizzazione terroristica di #Hezbollah è stata fondata solo nel 2022 e ha raggiunto un fatturato di un milione di euro in soli due anni.
Il dominio del sito web della società è stato acquistato nel 2020, due anni prima della costituzione della società ma è appartenuto in passato ad un'altra azienda, il dominio acquistato era quindi usato.
Il sito aziendale è pieno di immagini generiche, l'azienda è specializzata nella consulenza in vari settori tra cui ambiente, sviluppo e relazioni internazionali.
Non è chiaro con chi abbia lavorato e quale sia l'esperienza dell'azienda.
L'indirizzo ufficiale dell'azienda è una residenza privata a #Budapest e non un ufficio di una multinazionale.
La CEO dell'azienda e probabilmente l'unico dipendente lì (secondo il sito web) è Cristiana Bársony-Arcidiacono, che ha un #LinkedIn impressionante e in crescita, ma è pieno di post che non sono rilevanti per il suo lavoro e non sono compatibili con LinkedIn.
Ha un dottorato, ma non ha #Facebook né #Instagram
Ci sono solo 3-4 sue foto online, il che è molto insolito.
Il resto dei dipendenti dell'azienda hanno nomi strani, profili complessi o con nomi di persone già esistenti altrove che semplicemente non lavorano in azienda.
Il profilo di "Christina" sulla rete è stato creato nel 2019, la sua foto viene utilizzata anche da un'altra azienda e probabilmente è stata "rubata".
Anche l'altra compagnia sembra fittizia e anche il suo telefono è disconnesso.
Il sito aziendale questa mattina è stato bloccato dietro nome utente e password.
Qualsiasi tentativo di chiamare i telefoni dell'azienda o di Christina non ha ricevuto risposta.
Viva il #Mossad e bentornati a casa 💪🇮🇱