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#Iraq

Una fonte dell'intelligence occidentale riferisce che il Comandante della Forza #Quds delle guardie rivoluzionarie dell'#Iran, Ismail #Qaani, è attualmente a #Baghdad, in Iraq.

Secondo le informazioni fornite in uno dei canali di sicurezza dello stesso corpo di intelligence, sembra che Qaani sia arrivato a Baghdad dopo il tentato omicidio del Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi nella sua abitazione nella Capitale.

Non sono stati forniti dettagli aggiuntivi.
#Iraq

🛑

#Reuters: Dietro il tentativo di assassinio del Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi c'è una milizia appoggiata dall'#Iran, che ha usato un drone "suicida" fabbricato in Iran.
#Iraq

Le forze di sicurezza irachene riferiscono di aver individuato 3 individui responsabili del fallito attentato al Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi

Secondo l'informazione sono appartenenti alle milizie sciite sostenute dall'#Iran
#Iraq

Vignetta dal mondo arabo

L'#Iran invia istruzioni agli operatori di droni delle milizie sciite sostenute dall'Iran su dove colpire con un drone "suicida".

*In riferimento al fallito tentativo di assassinio del Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi
#Iraq

Generale Kenneth F. #McKenzie Jr.: dietro il complotto per assassinare il Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi ci sono militanti iraniani.

Il Generale McKenzie, Comandante del #CENTCOM (Comando centrale degli Stati Uniti), ha affermato che dietro il tentativo dell'assassinio del Primo Ministro iracheno c'erano militanti iraniani. I gruppi affiliati all'#Iran che non possono governare legalmente (visto le elezioni parlamentari) hanno fatto ricorso alla violenza per raggiungere i loro obiettivi.
#Iraq

Il Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi riferisce alla nazione stasera: le forze della coalizione internazionale (#USA #NATO) lasceranno l'Iraq entro pochi giorni.
#Iraq

Il Primo Ministro Mustafa Al #Kadhimi:

Il ruolo della coalizione è finito e le nostre forze sono pronte a difendere l'Iraq:

Oggi, mercoledì, il Primo Ministro iracheno Mustafa Al Kadhimi ha confermato che le forze del suo Paese sono pronte a difendere il popolo, commentando la fine delle missioni di combattimento delle forze della coalizione internazionale.

"Le missioni di combattimento della coalizione internazionale sono terminate e l'uscita di tutte le sue forze e attrezzature da combattimento al di fuori dell'Iraq è stata completata. Il ruolo della coalizione è diventato limitato alla consulenza e al supporto, secondo i risultati della strategia dialogo".

Ha anche ringraziato i Paesi e la leadership della coalizione internazionale nella guerra contro l'organizzazione terroristica dell'#isis, sottolineando allo stesso tempo la disponibilità delle forze irachene a difendere il popolo.

* In Iraq rimangono "consulenti" #USA #NATO
#Siria #Iraq

Stamattina le milizie sciite sostenute dall'#Iran hanno lanciato 8 razzi contro la base #USA nel giacimento di Al #Omar a Deir Ezzor in Siria, una moschea è stata colpita.

Il Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi, nel tentativo di calmare la situazione nel suo Paese, dichiara poco fa che in Iraq ci sono pochi americani solo per fare consulenza nella lotta all'organizzazione terroristica dell'#isis

Mustafa Al Kadhimi dovrebbe sapere che nel Medio Oriente l'unica dichiarazione valida è quella che arriva dal cielo ed esplode per terra.
#Iraq

La base di Ain Al-Assad ad #Anbar è stata presa di mira da 12 razzi da 107 mm.

L'appello del Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi era inutile.
#Erbil #Kurdistan #Iraq

Il Primo Ministro iracheno Mustafa Al #Kadhimi esorta l'#Iran a presentare prove delle sue affermazioni sulla presenza della base israeliana nella Capitale della provincia curda, Erbil, lo stesso obiettivo che l'Iran sostiene di aver attaccato sabato notte:

"Le accuse dell'Iran dovrebbero basarsi sui fatti e non sospetti".

Ha detto che il governo ha istituito un comitato guidato dal consigliere per la sicurezza nazionale insieme a una delegazione militare e tecnica della Regione curda per discutere i fatti.

Ha fatto le osservazioni dopo aver visitato ieri la Regione curda.

Va notato che i funzionari della Regione curda negano fermamente le accuse iraniane.