#Siria #Israele
La televisione siriana riferisce che Israele ha attaccato con missili nel porto di #Latakia, nel nord-ovest della Siria.
Nei filmati che sono stati pubblicati dal luogo, si possono vedere esplosioni e incendi sul posto.
Il giornalista del canale ha riferito di un incendio in diversi container a seguito dell'attacco e ingenti danni agli edifici della zona.
Secondo quanto riferito dalla Siria, l'esercito siriano ha azionato la difesa aerea in risposta, mentre i vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere l'incendio.
Una fonte dell'esercito siriano ha affermato che alle 03:21 il "nemico israeliano" ha effettuato un attacco aereo utilizzando raffiche di razzi dalle profondità del Mediterraneo (a ovest del porto di Latakia) sulla piazza dei container nel porto commerciale di Latakia.
È stata distrutta una spedizione arrivata dall'#Iran
Buongiorno 😎
La televisione siriana riferisce che Israele ha attaccato con missili nel porto di #Latakia, nel nord-ovest della Siria.
Nei filmati che sono stati pubblicati dal luogo, si possono vedere esplosioni e incendi sul posto.
Il giornalista del canale ha riferito di un incendio in diversi container a seguito dell'attacco e ingenti danni agli edifici della zona.
Secondo quanto riferito dalla Siria, l'esercito siriano ha azionato la difesa aerea in risposta, mentre i vigili del fuoco stanno lavorando per spegnere l'incendio.
Una fonte dell'esercito siriano ha affermato che alle 03:21 il "nemico israeliano" ha effettuato un attacco aereo utilizzando raffiche di razzi dalle profondità del Mediterraneo (a ovest del porto di Latakia) sulla piazza dei container nel porto commerciale di Latakia.
È stata distrutta una spedizione arrivata dall'#Iran
Buongiorno 😎
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
#Latakia #Siria
Il porto di Latakia stamattina.
I container attaccati trasportavano armi iraniane sensibili che avrebbero raggiunto l'organizzazione terroristica di #Hezbollah in #Libano, sotto la copertura di cibo e attrezzature umanitarie, regali di #Natale per i bimbi siriani e altre fesserie propagandistiche.
Di recente abbiamo assistito al rinnovamento della rotta del contrabbando marittimo da parte dell'#Iran, ma #Israele sta lavorando per contrastare qualsiasi attività di contrabbando di questo tipo, prima o poi.
Il porto di Latakia stamattina.
I container attaccati trasportavano armi iraniane sensibili che avrebbero raggiunto l'organizzazione terroristica di #Hezbollah in #Libano, sotto la copertura di cibo e attrezzature umanitarie, regali di #Natale per i bimbi siriani e altre fesserie propagandistiche.
Di recente abbiamo assistito al rinnovamento della rotta del contrabbando marittimo da parte dell'#Iran, ma #Israele sta lavorando per contrastare qualsiasi attività di contrabbando di questo tipo, prima o poi.
#Siria
Le autorità siriane sembrano cominciare a capire che l'attacco israeliano nel porto di #Latakia non è l'ultimo e quindi è stato fatto uno sforzo concentrato per far uscire le merci dai porti.
Lo si apprende da una apposita circolare diffusa ieri dalla banca centrale siriana.
La circolare richiede a tutti gli importatori le cui merci sono bloccate nei porti e non hanno ancora ricevuto l'approvazione per il loro rilascio di presentare immediatamente alla banca tutte le autorizzazioni necessarie e di liberarle dai porti entro la fine del mese in corso.
La banca ha giustificato questa mossa a causa degli "attacchi ai porti siriani".
La stampa siriana ha recentemente riportato che centinaia di container di merci sono rimasti bloccati nei porti siriani a causa di nuove richieste burocratiche poste dalla banca centrale.
I ritardi sono causati anche dal precedente attacco del porto da parte di #Israele 3 settimane fa, che ha portato a una riduzione dell'attività lì per diversi giorni.
* Foto satellitare
Le autorità siriane sembrano cominciare a capire che l'attacco israeliano nel porto di #Latakia non è l'ultimo e quindi è stato fatto uno sforzo concentrato per far uscire le merci dai porti.
Lo si apprende da una apposita circolare diffusa ieri dalla banca centrale siriana.
La circolare richiede a tutti gli importatori le cui merci sono bloccate nei porti e non hanno ancora ricevuto l'approvazione per il loro rilascio di presentare immediatamente alla banca tutte le autorizzazioni necessarie e di liberarle dai porti entro la fine del mese in corso.
La banca ha giustificato questa mossa a causa degli "attacchi ai porti siriani".
La stampa siriana ha recentemente riportato che centinaia di container di merci sono rimasti bloccati nei porti siriani a causa di nuove richieste burocratiche poste dalla banca centrale.
I ritardi sono causati anche dal precedente attacco del porto da parte di #Israele 3 settimane fa, che ha portato a una riduzione dell'attività lì per diversi giorni.
* Foto satellitare
#Siria #Israele
👇
Altri siti attaccati sono negli altri distretti, che sono Deir Ezzor, poi #Latakia, #Aleppo, #Hama e infine #Tartus con il minor numero di obiettivi.
Si può notare che alla fine del 2021 anche il porto di Latakia, situato a soli 19 km dalla base russa di #Hmeimim, era uno degli obiettivi israeliani.
Secondo quanto riferito, il porto è stato attaccato per la prima volta il 7 dicembre, per poi diventare un obiettivo più ampio il 28 dicembre.
La presentazione dell'infografica mette in evidenza la natura dei siti e delle destinazioni bombardate da Israele nel 2021, concentrandosi sui luoghi in cui sono stati trovati radar, strutture di ascolto, strutture di osservazione e pattugliamento, centri di sviluppo di armi, principalmente missili intelligenti e i loro sistemi di guida.
Gli attacchi hanno colpito anche sistemi di difesa aerea, convogli, spedizioni e magazzini di armi a lungo raggio, oltre a magazzini, centri di comando e campi utilizzati per sviluppare droni iraniani.
👇
👇
Altri siti attaccati sono negli altri distretti, che sono Deir Ezzor, poi #Latakia, #Aleppo, #Hama e infine #Tartus con il minor numero di obiettivi.
Si può notare che alla fine del 2021 anche il porto di Latakia, situato a soli 19 km dalla base russa di #Hmeimim, era uno degli obiettivi israeliani.
Secondo quanto riferito, il porto è stato attaccato per la prima volta il 7 dicembre, per poi diventare un obiettivo più ampio il 28 dicembre.
La presentazione dell'infografica mette in evidenza la natura dei siti e delle destinazioni bombardate da Israele nel 2021, concentrandosi sui luoghi in cui sono stati trovati radar, strutture di ascolto, strutture di osservazione e pattugliamento, centri di sviluppo di armi, principalmente missili intelligenti e i loro sistemi di guida.
Gli attacchi hanno colpito anche sistemi di difesa aerea, convogli, spedizioni e magazzini di armi a lungo raggio, oltre a magazzini, centri di comando e campi utilizzati per sviluppare droni iraniani.
👇
#Siria
La Polizia militare russa e l'esercito siriano hanno avviato pattugliamenti congiunti nel porto di #Latakia, la città costiera della Siria occidentale, che il mese scorso è stata attaccata due volte dall'aviazione israeliana, secondo pubblicazioni straniere.
Secondo i resoconti dei media russi che fanno affidamento su uno degli ufficiali russi in Siria, le pattuglie congiunte sono iniziate a seguito di informazioni dell'intelligence secondo cui i ribelli nella regione di #Idlib, nel nord-ovest della Siria, una roccaforte significativa, intendono effettuare attacchi nelle città costiere di #Tartus e Latakia.
Secondo lo stesso ufficiale, i pattugliamenti congiunti sono stati attivati su richiesta delle autorità siriane e comprendono anche droni russi che volano nell'area.
La Polizia militare russa e l'esercito siriano hanno avviato pattugliamenti congiunti nel porto di #Latakia, la città costiera della Siria occidentale, che il mese scorso è stata attaccata due volte dall'aviazione israeliana, secondo pubblicazioni straniere.
Secondo i resoconti dei media russi che fanno affidamento su uno degli ufficiali russi in Siria, le pattuglie congiunte sono iniziate a seguito di informazioni dell'intelligence secondo cui i ribelli nella regione di #Idlib, nel nord-ovest della Siria, una roccaforte significativa, intendono effettuare attacchi nelle città costiere di #Tartus e Latakia.
Secondo lo stesso ufficiale, i pattugliamenti congiunti sono stati attivati su richiesta delle autorità siriane e comprendono anche droni russi che volano nell'area.