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Energia AlterNativa

Nuove forme di partecipazione e dialogo tra generazioni

11° Raduno Giovani

Torna il raduno dei e delle giovani di Libera, dal 27 al 31 agosto saremo a Maiano di Sessa Aurunca presso la Cooperativa al di là dei sogni. Cinque giornate di incontri, dibattiti e laboratori sul tema della partecipazione giovanile e del dialogo intergenerazionale. L’iniziativa è rivolta ai e alle giovani attiviste della rete di Libera!

Alla vigilia dei trent’anni di Libera, sentiamo forte il bisogno di rivedere insieme a voi, come i nostri ambiti di impegno associativi si collochino nell’attuale agenda politica, e come attraverso le nostre pratiche riusciamo ad intercettare desideri e diritti negati, verso cui, oggi, ragazzi e ragazze si stanno spendendo. Come si declina oggi l’attivismo sociale? Riusciamo a immaginare percorsi di cambiamento reali per i nostri territori? In questo nuovo cammino che spazio occupano le idee e le energie dei giovani della rete di Libera? Su queste ed altre sollecitazioni, proveremo ad avviare tavoli di discussioni, accompagnati dagli e dalle attiviste di Libera e da altri e altre compagne di strada che ci aiuteranno ad approfondire alcuni temi e rilanciare alcune sfide nel nostro impegno quotidiano.

A breve il programma dettagliato delle giornate.

Per qualsiasi domanda, informazione e curiosità puoi contattarci alla mail giovani@libera.it e al numero di cellulare 331.161.49.648

Se vuoi essere parte attiva e protagonista dell’XI raduno di Libera, ti aspettiamo presso la Cooperativa al di là dei sogni dal 27 al 31 agosto! Cooperativa Sociale Al di là dei Sogni - Home (coopaldiladeisogni.it)

La quota per partecipare è di 80 euro comprensiva di pasti e campeggio
Iscriviti qui compilando il form
https://libera.limesurvey.net/284363?lang=it
Forwarded from Cuneodice.it
​​​​​​​​​​​Caporalato, controlli a tappeto in tutta Italia: due aziende su tre irregolari. Denunce a Cuneo
Ispettorato del lavoro e carabinieri hanno visitato 310 imprese agricole, segnalando irregolarità in 206. Dieci denunciati in sei province per intermediazione illecita.
#Cronaca #CuneoeValli #Cuneo
https://www.cuneodice.it/89650
Forwarded from Cuneodice.it
​​​​​​​​​​​Immigrati sfruttati e pestati per produrre i vini delle Langhe: indagati in tre
L’operazione “Iron Rod” della Questura di Cuneo ha portato allo scoperto vari episodi di caporalato. Ora si indaga anche su chi utilizzava il lavoro dei braccianti.
#Cronaca #AlbaeLanghe #Alba
https://www.cuneodice.it/89844
Forwarded from Cuneodice.it
​​​​​​​​​​​"Il tessuto socio-economico del Piemonte da tempo nella mira delle mafie, in particolare la 'ndrangheta"
La relazione semestrale della Direzione Investigativa Antimafia traccia la presenza sul nostro territorio della criminalità organizzata.
#Cronaca #CuneoeValli #Cuneo
https://www.cuneodice.it/89998
LIBERA CUNEO: “I produttori di vino delle Langhe hanno le risorse necessarie per pagare adeguatamente i lavoratori e per sostenere un progetto di accoglienza decoroso, in condivisione con le istituzioni locali”.

https://liberacuneo.liberapiemonte.it/2024/07/17/caporalato-nelle-langhe/
LIBERA CUNEO: “I produttori di vino delle Langhe hanno le risorse necessarie per pagare adeguatamente i lavoratori e per sostenere un progetto di accoglienza decoroso, in condivisione con le istituzioni locali”.

Non c’è da stupirsi se nelle nostre colline delle Langhe si è consumato l’ennesimo sfruttamento della forza lavoro, al limite della schiavitù: disumane frustate inferte a un lavoratore con un tondino di ferro di quelli che servono per tendere i fili delle vigne. Un episodio, forse, accaduto all’insaputa dei proprietari dei terreni agricoli, intenti a garantire l’eccellenza del vino “made in Italy’”, prodotto a caro prezzo di chi raccoglie. Il lavoro di accertamento dell’autorità giudiziaria è in corso, è prematuro trarre conclusioni ma certamente e purtroppo non è un fatto che stupisce.

Il coordinamento di Libera Cuneo, che ha partecipato alla manifestazione promossa dal vescovo di Alba e dalle organizzazioni sindacali, interviene nel denunciare una situazione drammatica, chiedendo in alternativa “Buon cibo, buon lavoro e buoni produttori agricoli”.

"Il caporalato è un’intermediazione ‘malata’, è reato e non è un fenomeno nuovo, né tanto meno riguarda solo il Sud. Un crimine da tempo denunciato da sindacati come Flai Cgil ma anche da don Luigi Ciotti – osserva Paolo Macagno, coordinatore provinciale di Libera Cuneo-. Le attività giudiziarie e ispettive, effettuate presso le aziende vitivinicole, hanno rilevato mediamente irregolarità nei rapporti di lavoro del 60%. Ricordiamo la sentenza di primo grado, emessa dal tribunale di Cuneo l’11 aprile 2022 per il reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro che ha inflitto pene pesanti a due aziende del saluzzese. L’appello, più volte rinviato, dovrebbe tenersi a settembre.

“Questo sistema economico sembra aver dimenticato che il lavoro è la base della dignità della persona, e che questa dignità si garantisce con i diritti, con la sicurezza, con la giusta retribuzione. Altrimenti abbiamo lo sfruttamento se non la schiavitù” fu la riflessione, ad agosto 2018, del presidente di Libera don Ciotti a seguito degli incidenti in cui hanno perso la vita, in due giorni, 16 braccianti agricoli in Puglia.
Non è cambiato nulla da allora e di lavoro sfruttato si continua a morire.

Serve una revisione della legge Bossi Fini per togliere dal ricatto di continui rinnovi o del rilascio del permesso di soggiorno. Serve un sistema più efficiente di organizzazione delle assunzioni di manodopera, una banca dati nazionale che possa essere utilizzata dai Centri dell'impiego territoriali per creare liste di disponibilità utili per le aziende agricole. Serve un sistema di accoglienza alloggiativa per i lavoratori stagionali (già attuata con risultati positivi nel Saluzzese) e una rete logistica efficace per raggiungere i campi di lavoro.

"I produttori dell’“oro rosso” hanno le risorse necessarie per pagare adeguatamente e nel rispetto dei contratti collettivi i lavoratori e per sostenere un progetto di accoglienza decoroso, in condivisione con le istituzione locali" - aggiungono i volontari di Libera. Insomma, occorre rispetto della dignità delle persone che attraverso il loro lavoro contribuiscono alla ricchezza di un territorio dichiarato patrimonio UNESCO”.

Quest'anno, per la prima volta si è riusciti a sottoscrivere un protocollo prefettizio che coinvolge più soggetti istituzionali (a partire dai Comuni della zona), associazioni datoriali, sindacali, soggetti del terzo settore. Andiamo avanti in questa direzione.
Forwarded from Cuneodice.it
​​​​​​​​​​​Caporalato, Libera Cuneo: “Basta con la Bossi-Fini e il ricatto dei permessi di soggiorno”
Dopo gli episodi denunciati nelle Langhe, l’associazione chiede un sistema più efficiente per le assunzioni di manodopera e la creazione di una banca dati nazionale.
#Attualita #Agricoltura #AlbaeLanghe #Alba
https://www.cuneodice.it/90118
È partita la raccolta firme per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata che persegue obiettivi diametralmente opposti a quelli del bene comune. Una legge che, invece di unire, divide, che invece di garantire l’universalità dei diritti sociali e civili trasforma quei diritti in beni di mercato, in privilegi economici.

Ora è il momento della mobilitazione civile e del protagonismo dei cittadini per raccogliere entro il 30 settembre 500.000 firme affinché il referendum possa essere indetto a giugno 2025.

Per approfondire la tematica ti inviamo a leggere l'articolo presente nel link del post.
https://www.libera.it/schede-2647-autonomia_differenziata_calderoli_democrazia_ciotti