Nella sentenza della Corte di Cassazione in commento, la Corte di pronuncia du un caso di mancato riscontro di istanza di conferma di dati personali esercitata ai sensi dell’articolo 7 del previgente Codice della privacy.

Nella sentenza della Cassazione civile in commento, emerge un particolare caso di segnalazione a un sistema di informazione creditizia per il quale si discute circa l’applicabilità del codice deontologico e di buona condotta del Garante privacy .

La Cassazione Civile, rigettando un ricorso per ottenere il risarcimento per violazione privacy ha ritenuto legittima la pronuncia del giudice di merito che ha riqualificato l’azione facendola rientrare nel novero della responsabilità da diffamazione .

La sentenza della Cassazione Civile affronta il tema dell’impugnabilità degli atti presupposto dell’ordinanza ingiunzione che applica una sanzione per violazione privacy giungendo alla conclusione che non sono impugnabili atto di accertamento e contestazione…

la tutela accordata dalla legge alla riservatezza ( privacy ) non è assoluta e cede dinanzi alle esigenze di tutela della collettività e, in specie, alle esigenze di accertamento probatorio proprie del processo penale

Nella sentenza scaricabile la Cassazione, rigettando il ricorso, oltre a ribadire la natura scriminante del diritto di cronaca, stabilisce che ogni diritto, e qui il diritto alla privacy , non può essere esercitato arbitrariamente, tanto meno tramite violenza.

Nella sentenza scaricabile la Suprema Corte, rigettando il ricorso, rileva l'inapplicabilità dell'interpretazione della Corte Europea in tema di tutela della privacy nel caso di utilizzabilità, quali fonti di prova, dei dati telefonici raccolti e conservati…

La recente sentenza della Corte di Cassazione Civile, la n.25732 del 22.09.2021, ci consente di fare un approfondimento sul tema dei cosiddetti “ controlli difensivi sul lavoratore “ da parte del datore di lavoro e del bilanciamento dei diversi interessi…

Prendendo spunto da una recente sentenza della Corte di Cassazione Civile, affrontiamo il tema interessante dell’ utilizzabilità di dati in sede civile e del bilanciamento tra diritto di difesa e privacy alla luce di una serie di pronunce ivi richiamate.

Nella nostra moderna società, caratterizzata dalla cd. digitalizzazione, dall’avvento di sofisticate invenzioni tecnologiche intelligenti – prima fra tutte l’ Intelligenza Artificiale – ci si domanda se davvero le informazioni e i dati che continuamente vengono…

In tema di protezione dei dati personali, il privato che impugni il provvedimento del Garante Privacy deve indicare gli elementi di fatto o valutativi che, se acquisiti, avrebbero potuto influire sulla decisione finale,

La sentenza della Corte di Cassazione Civile in rassegna si sofferma sul tema della privacy e delle comunicazioni indesiderate precisando i casi in cui è possibile la deroga al consenso di cui all’articolo 130, 4° comma del D.Lgs. 196/2003.

La Corte UE , decidendo su un ricorso riguardante Meta / Facebook  ha stabilito che un'autorità nazionale garante della concorrenza , nell'ambito di un' indagine per abuso di posizione dominante , può constatare violazioni privacy ( al GDPR )  da parte di…

nei controlli difensivi del datore di lavoro deve essere assicurato un corretto bilanciamento tra le esigenze di protezione di interessi e beni aziendali, correlate alla libertà di iniziativa economica, rispetto alle imprescindibili tutele della dignità e…

L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha affermato il principio secondo cui sussiste il diritto di accesso del lavoratore alla relazione investigativa su cui si fondano le contestazioni mosse nei suoi confronti .

Informativa privacy sito web : l'affidamento a soggetto esterno dell'incarico di rifacimento del sito non costituisse elemento positivo sufficiente per escludere la responsabilità del titolare, unico soggetto tenuto all'obbligo di comunicazione dell'informativa…

Il 12 ottobre scorso, il Garante per la Protezione dei Dati Personali ha pubblicato il “Decalogo per la realizzazione di servizi sanitari nazionali attraverso sistemi di Intelligenza Artificiale ”.

l’inserimento obbligatorio delle impronte digitali nella carta d'identità è compatibile con i diritti fondamentali dell' Unione Europea