La sentenza della Corte di Cassazione Penale, riferita a una fase cautelare reale, consente di analizzare un caso di autoriciclaggio tramite bitcoin cioè mediante acquisto di criptovaluta.

In un procedimento cautelare reale a seguito di sequestro di un conto corrente per bancarotta e autoriciclaggio come elemento a supporto della misura è stata indicata la condotta finalizzata a ostacolare l’identificazione dell’origine delittuosa consistita…

Nella sentenza in commento il Giudice di legittimità esamina un caso di autoriciclaggio tramite l'utilizzo di criptovaluta effettuando una compiuta disamina sui temi: criptovaluta exchanger prodotto finanziario

in tema di autoriciclaggio tramite bitcoin il percorso da seguire, ai fini dell'individuazione della condotta dissimulatoria, è quello dell'idoneità ex ante, sulla base degli elementi di fatto sussistenti nel momento della sua realizzazione, ad ostacolare…

integra il delitto di autoriciclaggio la condotta di chi, in qualità di autore del delitto presupposto di truffa, impieghi le somme accreditategli dalla vittima trasferendole, con disposizione on line, su un conto intestato alla piattaforma di scambio di…