Fiorangela, canale pubblico.
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Minacce alla Segre ➡️ crescente antisemitismo ➡️ proteste universitarie pro - Palestina ➡️ terrorismo.

Ecco le equazioni e le concatenazioni di cui si serve il potere filo israeliano per delegittimare le manifestazioni per la vita in Palestina.

Sinora silente, la Segre in tal modo si rende responsabile e complice del movimento sionista che copre il genocidio israeliano e che vorrebbe punire chi non accetta di restare a guardare in silenzio.
Ci tengo anche a specificare, visto che seguo la questione palestinese dal tempo della ragione, che in passato abbiamo avuto modo di verificare quanto vacue e pretestuose fossero le denunce dell'Osservatorio antisemitismo. È bastato denunciare i crimini israeliani per finire nella lista come antisemiti. Servizi scabrosi come quello del tg5 che potete ascoltare con la pubblicazione, sono emblematici in tal senso.
Al polso, un braccialetto che chiede Giustizia per Mario Paciolla.
Sono stati la sua cara mamma e il suo dolce papà a regalarmelo questo pomeriggio. Li ho incontrati ad un evento sulla Palestina.

33 anni, cooperante ONU, il napoletano Paciolla veniva trovato morto nella propria abitazione a 650km da Bogotà il 15 luglio del 2020.
Sapeva di essere in pericolo, Mario, temeva per la propria vita: lo aveva confessato alla famiglia decidendo di far rientro a casa, ma a casa ci tornò in una bara. Suicidio, comunicarono. Però il corpo di Mario diceva altro, così come fatti e circostanze.

Aveva lavorato ad un report avente ad oggetto un bombardamento dell’esercito colombiano in cui erano morti sette minori legati alle Farc (12/17 anni). Un report delicato, che parlava di responsabilità governative.

La vicenda è stata abilmente fatta passare in sordina per non turbare il governo di destra colombiano e i suoi sodali Usa. Mario era un cooperante ONU arrivato in Colombia coi corpi di pace. Ma Mario non esiste.
Il problema degli italiani, oggi, è la fame e la disperazione dei lavoratori coi loro stipendi medi.

La von der Leyen, preoccupata per l'astensionismo, è stata da Fazio ad incoraggiare il voto in nome della democrazia contro la Russia che è tentata di invadere l'Europa.
La donna del Pfizergate, guerrafondaia, nemica dei popoli, non votata da nessuno e portavoce chissà di chi, ha fatto il suo appello. Noi sappiamo come rispondere 🖕
• Critico nei confronti dell'Agenda di Bruxelles e della Nato,
• favorevole ad una pace negoziata in Ucraina e considerato "filo russo",
• contro l'accordo pandemico globale,
• a favore dell'utilizzo del contante,

il Primo ministro socialdemocratico slovacco ROBERT FICO è stato gravemente ferito a colpi di arma da fuoco questo pomeriggio.

Sulla pagina Fb ufficiale di Fico, leggiamo che è in pericolo di vita.
L'esecutore materiale dell'attentato è stato prontamente fermato.
Dalla pagina Fb ufficiale di Robert Fico.
Le comunicazioni sulla salute del premier slovacco non sono rassicuranti.

Visione tv sta andando in onda con uno speciale: https://www.youtube.com/live/jMsGWvNoRng?si=N7pxe-GcTMeCZ3nu
L'uomo che ha sparato a Fico si è rivelato originario della città slovacca di Levice,
riferisce TV Joj.
La polizia ora sta indagando sulle sue motivazioni.
Secondo informazioni non ufficiali, l'assassino è uno scrittore di 71 anni, nato nel 1953, sostenitore del partito di opposizione della Slovacchia progressista, Juraj Cintula.
Le sue foto sono state pubblicate sui social network.

🇷🇺RA - Russia Amica
https://t.me/RussiaAmica
Oggi Giorgia Meloni ha potuto concretamente visualizzare la fine che avrebbe fatto se fosse rimasta coerente con le posizioni espresse prima di diventare primo ministro piuttosto che cedere ai poteri euro atlantici.
Forwarded from Rubio feat Rubio
6 ebrei sionisti hanno tagliato i cavi del cancello di casa di mia madre, hanno aspettato che tornassi da Cassino e poi mentre provavo ad aprire inutilmente il cancello seduto in macchina (con le cinture infilate) mi hanno preso a sassate, pugni e cascate. “Pezzo di merda, così impari”. Mezzeseghe, non mi avete fatto nulla. Detto ciò, questo agguato di stampo ebraico mafioso lo imputo alle comunità ebraiche, a chi non le ha mai denunciate, a chi non ha marciato il 27 gennaio, ai sionisti nascosti tra i politici e i media, ma soprattutto alla vile classe giornalistica. Guai a chi tra tutti i “compagni”, che fino a ieri hanno preso le distanze da me, oserà esprimermi solidarietà. Riceverà uno sputo intriso di sangue in faccia. La Palestina è già libera 🇵🇸✌🏾