《Draghi ha ragione, possiamo vincere》.

《 Siamo pronti a dialogare con Putin...Mai la Crimea alla Russia》.

Zelensky.

《L'EMA parla ufficialmente di segreto militare. Ripeto: segreto militare.
Cioè una fiala, una strage o una bomba, sono la stessa identica cosa;
I fabbricanti stessi riferiscono di prodotti di cui "non si può provare l'efficacia", erogati anche dopo la data di scadenza.
Se lo si facesse con dei biscotti, succederebbe il finimondo, ma qui' tutto è normale;
Di morti improvvise fuori di ogni statistica, dovute a:"pizza al pomodoro", "divano", e le più assurde amenità, persino di ragazzi dodicenni.
E si ciancia con estrema naturalezza di quarta "medaglia" prossima, senza fornire risposta alcuna a quanto sopra.
Ma qui' non ha neanche più senso entrare nel merito, perché non puoi entrare nel merito della follia fattasi normalità.
Qui' bisogna solo domandarsi, se esiste ancora un umanità, un insieme di individui pensanti capaci del più elementare ragionamento, un consesso di esseri viventi sani, dotati di normale attività cerebrale e istinto minimo di sopravvivenza.
La risposta è no.
No.
Li vediamo camminare, vivere, parlare.
Ma non esistono. Non ci sono. Sono assenti.
Non pervenuti, non reattivi, non connessi.
Ipnotizzati e drogati dal corridoio ipnotico quotidiano e ripetitivo; un deja vu del nulla che si ripropone ogni giorno e la cui missione è fare esattamente lo stesso percorso, con il risultato di annullarsi, nel soddisfacimento di bisogni indotti e inderogabili, dai quali si dipende totalmente.
Mentre la vita, quella vera, non ha più senso.
Come un isola perduta, di cui si smarrisce non solo l'orizzonte, ma persino il ricordo, immersi in una concatenazione di azioni e gesti inutili e insensati che riteniamo l'essenza del nostro esistere, ma ne' sono la sua più assoluta negazione.
E più il cosiddetto "vivere civile" si fa assurdo, falso, ripugnante, devastante e più ce né immergiamo bramosi, in un dogma indiscutibile che crediamo libertà, ma è la più atroce delle prigionie, in un baccanale che riteniamo affermazione di se stessi, ma ne' diviene l'annientamento più totalizzante.
I cardini impazziti che muovono il funzionamento di questo mondo dissennato eppure asettico, non sono riscontrabili neppure nella più barbarica delle giungle, dove il più grezzo mondo animale ha conservato comunque una logica, a differenza di quanto avviene dalle parti di colui che, secondo un' antropocentrismo rinascimentale, dovrebbe essere al centro dell'universo e se né è fatto invece bassifondo.
Ecco spiegato cosa sta avvenendo in questa epoca finale, con un' pauroso regresso inarrestabile, ad opera di una modernità suicida, che crediamo conquista di nuove frontiere ed è invece autodistruzione sistematica.
A questo si è ridotto il "migliore dei mondi possibili" di leibniziana memoria: nel peggiore delle dimensioni ipotizzabili, attraverso un uomo che si autocelebra e si gonfia di sé stesso e in realtà sprofonda; che crede di andare avanti, ma retrocede penosamente; che si illude di realizzare il paradiso terreno, mentre costruisce l'inferno più profondo.
Tanto ormai da confondere il bene con il male, il vero con il falso, il bello con il brutto.
In una caduta ormai inarrestabile, che più si spaccia per umana redenzione e più diventa condanna.
In un triste stillicidio di parole capovolte: la pace diventa guerra, la cura diventa malattia e la vita diventa morte.
L'uomo è caduto troppo in basso, vittima della propria ignoranza che si fa saccenza, della propria ipocrisia che si fa buonismo e della propria miseria che si fa superbia.
Come un razzo guasto, destinato ai cieli, ma che, precipitando, punta sempre più verso gli abissi.
Esiste solo una via di salvezza.
Una via, una verità, una vita.
Non ce né sono altre.
È questo il momento di comprenderlo.
Ed è la cosa più sensata che possiamo fare.
Non ce né sono altre.》

Marco Palladino

"Già è ridicolo di per sé che dalla notte dei tempi parliate di "conflitto" quando si tratta di Israele e Palestina, nonostante i palestinesi non dispongano né di uno Stato né di un regolare esercito e in 70 anni non sia venuto in mente a nessuno di "supportarli" o sanzionare Israele per l'evidente violazione degli accordi internazionali, dei diritti umani e delle risoluzioni ONU, ponendo volutamente gli aggressori e gli aggrediti in un rapporto di equidistanza;
poi succede che muore la giornalista Shireen Abu Akleh nella Cisgiordania occupata e le signore come la Quartapelle parlano di "scambio a fuoco" (tra chi? Tra giornalisti e cecchini israeliani?) e chiede che "si faccia luce su questa morte".
💡Ecco a lei: Shireen è stata colpita in pieno viso, come testimoniato da colleghi che pure hanno riportato ferite, nonostante indossassero pettorine di riconoscimento e giubbotti antiproiettile.
Il doppiopesismo di regime fa sempre ridere: è dalla fine di febbraio che dispensano fake news e individuano responsabili prima ancora che i morti muoiano ma per la Palestina, se non entra in gioco il silenzio-assenso, siamo in attesa di accertamenti da circa un secolo."

Martina Trione

Per risultare perfetti vassalli statunitensi occorre far propria ogni loro causa, e pure lasciarsi colonizzare da terzi, se richiesto.
Modalità ucranizzazione dell'Italia in atto.

Adesso sulla TV pubblica italiana.

Al via la "sperimentazione" per la cittadinanza a punti e l'implementazione della vendita di dati su larga scala.

Dai diritti considerati quali innati e "riconosciuti" dallo Stato ➡️ ai diritti condizionati ➡️ ai diritti premiali.
Il tutto a Costituzione invariata.

《Basterà scaricare l'app IoPollicino e aver acconsentito alla geolocalizzazione del proprio smartphone per 7 giorni.
Al termine dei 7 giorni d’indagine, completati con successo tutti gli obiettivi proposti dall’app, il proprio contributo al progetto Pollicino potrà dirsi concluso e sarà possibile ricevere i premi offerti dai partner del progetto che ne sostengono le finalità: Decathlon, Corrente, Bomob, Tper, Natura Sì, Enjoy, Ridemovi, Roger e Librerie.coop. Tra le ricompense offerte figurano minuti gratuiti di carsharing e bikesharing, abbonamenti annuali al trasporto pubblico, esperienze sportive, abbonamenti mensili al parcheggio, nonché sconti per beni alimentari e culturali.》

Nella Costituzione italiana non esiste alcuno "stato di emergenza" che attribuisca genericamente poteri in capo al presidente del Consiglio ma per le situazioni di necessità prevede solo i decreti legge (ex art.77 Cost.), coi quali il governo può emettere provvedimenti provvisori aventi forza di legge che il Parlamento deve convalidare entro 60 giorni, pena la loro decadenza (il Parlamento è l'unico organo rappresentativo, che legifera ed è deputato a controllare gli atti legislativi del governo).

La Dichiarazione di emergenza, prima per il Sars-Cov-2 e adesso per la guerra in Ucraina, è stata effettuata in base al Codice della protezione civile col quale il Presidente del Consiglio può emettere ordinanze "in deroga all'ordinamento vigente" (ma non sulle materie riservate alla legge).
I casi in cui questo può accadere li vedete elencati: il Codice nasce per fronteggiare le calamità naturali e non prevede né crisi sanitarie né guerre.

Ancora una volta: la Dichiarazione dello stato di emergenza è illegittima.