🗞 CASO MAIGNAN
Udinese - Milan è passata di scena con la vittoria dei rossoneri ma l'attenzione va posta necessariamente su un altro episodio.
Il portiere del Milan, già qualche istante prima del gol del vantaggio firmato da Loftus-Cheek al 31’, si era avvicinato al quarto uomo denunciando insulti razzisti nei suoi confronti. Il consueto annuncio dello speaker come avviene in questi casi, non ha sortito i risultati sperati e da qui è arrivata la decisione della squadra di lasciare il campo. Un segnale importante quello di Maignan e compagni. Successivamente al colloquio tra i giocatori dell'Udinese e la curva, l’arbitro Maresca si è avvicinato a Pioli, chiedendo al tecnico rossonero di parlare con Maignan e convincerlo a tornare. Dopo cinque lunghi minuti di interruzione, il match tra Udinese e Milan è ripreso.
Maignan nel post partita ha dichiarato:
🗣 "Non è la prima volta che mi succede né a me né ad altri giocatori. Sono cose che vanno dette. Sono persone ignoranti. Il tifoso viene allo stadio per tifare, magari per fischiare, ma queste cose nel calcio non devono succedere. Noi giocatori possiamo reagire solo così, mentre chi deve fare qualcosa di forte è la Procura federale che prende sempre le nostre parole dopo le partite ma poi non succede mai niente."
#Milan 🇮🇹
Udinese - Milan è passata di scena con la vittoria dei rossoneri ma l'attenzione va posta necessariamente su un altro episodio.
Il portiere del Milan, già qualche istante prima del gol del vantaggio firmato da Loftus-Cheek al 31’, si era avvicinato al quarto uomo denunciando insulti razzisti nei suoi confronti. Il consueto annuncio dello speaker come avviene in questi casi, non ha sortito i risultati sperati e da qui è arrivata la decisione della squadra di lasciare il campo. Un segnale importante quello di Maignan e compagni. Successivamente al colloquio tra i giocatori dell'Udinese e la curva, l’arbitro Maresca si è avvicinato a Pioli, chiedendo al tecnico rossonero di parlare con Maignan e convincerlo a tornare. Dopo cinque lunghi minuti di interruzione, il match tra Udinese e Milan è ripreso.
Maignan nel post partita ha dichiarato:
🗣 "Non è la prima volta che mi succede né a me né ad altri giocatori. Sono cose che vanno dette. Sono persone ignoranti. Il tifoso viene allo stadio per tifare, magari per fischiare, ma queste cose nel calcio non devono succedere. Noi giocatori possiamo reagire solo così, mentre chi deve fare qualcosa di forte è la Procura federale che prende sempre le nostre parole dopo le partite ma poi non succede mai niente."
#Milan 🇮🇹
🇮🇹 #SerieA - Ecco la classifica al termine delle prime partite valide per il 21esimo turno di campionato!
✅ DJALÓ ALLA JUVENTUS
🇮🇹 #Juventus - Nella tarda serata di ieri Tiago Djalò è appena atterrato all'aeroporto di Caselle, a Torino.
Quest'oggi il primo giorno da giocatore della Juventus con le consuete visite mediche di rito prima di apporre la firma sul contratto che lo legherà al club bianconero fino al 30 giugno 2028.
Il difensore portoghese 23enne arriva dal Lille che ha deciso di farlo partire in questa finestra di mercato per non perderlo a zero in estate. Operazione da 3 milioni più bonus variabili, oltre al 10 per cento della eventuale futura rivendita del difensore centrale.
Djaló, cresciuto nello Sporting Lisbona, era stato acquistato dal Milan e aggregato alle giovanili nel gennaio 2019 prima di passare al Lille, nell'estate dello stesso anno, come contropartita nell'affare che portò Leao in rossonero.
#CalcioMercato 💰
🇮🇹 #Juventus - Nella tarda serata di ieri Tiago Djalò è appena atterrato all'aeroporto di Caselle, a Torino.
Quest'oggi il primo giorno da giocatore della Juventus con le consuete visite mediche di rito prima di apporre la firma sul contratto che lo legherà al club bianconero fino al 30 giugno 2028.
Il difensore portoghese 23enne arriva dal Lille che ha deciso di farlo partire in questa finestra di mercato per non perderlo a zero in estate. Operazione da 3 milioni più bonus variabili, oltre al 10 per cento della eventuale futura rivendita del difensore centrale.
Djaló, cresciuto nello Sporting Lisbona, era stato acquistato dal Milan e aggregato alle giovanili nel gennaio 2019 prima di passare al Lille, nell'estate dello stesso anno, come contropartita nell'affare che portò Leao in rossonero.
#CalcioMercato 💰
🏆 SUPERCOPPA ITALIANA
🕘 20:00
🇮🇹 #Napoli - #Inter 🇮🇹
🏟 Al-Awwal Park (Riyad) 🇸🇦
📺 Canale 5
✅ Le formazioni ufficiali
🇮🇹 Napoli (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus; Mazzocchi, Cajuste, Lobotka, Zerbin; Politano, Kvaratskhelia; Simeone.
🇮🇹 Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
#Supercoppa 🇮🇹
🕘 20:00
🇮🇹 #Napoli - #Inter 🇮🇹
🏟 Al-Awwal Park (Riyad) 🇸🇦
📺 Canale 5
✅ Le formazioni ufficiali
🇮🇹 Napoli (3-4-2-1): Gollini; Di Lorenzo, Rrhamani, Juan Jesus; Mazzocchi, Cajuste, Lobotka, Zerbin; Politano, Kvaratskhelia; Simeone.
🇮🇹 Inter (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Acerbi; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mhitaryan, Dimarco; Thuram, Lautaro.
#Supercoppa 🇮🇹
🏆⚫🔵 #Supercoppa - Il gol di Lautaro Martinez negli ultimi minuti regala la vittoria all' #Inter di Simon Inzaghi. I nerazzurri si aggiudicano il trofeo per la terza volta consecutiva e salgono ad 8 successi nella competizione! 🎉
⚫ LUTTO NEL CALCIO
Luigi Riva, per tutti Gigi, lascia un vuoto pesante nel calcio italiano. Il campione del Cagliari e della Nazionale azzurra doveva subire un intervento al cuore all'ospedale Brotzu di Cagliari per un malore accusato alla giornata di domenica 21 gennaio, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Riva, 79 anni, era diventato presidente onorario del Cagliari, squadra a cui ha legato la sua intera carriera vincendo lo scudetto nel 1970, il primo e unico della storia dei rossoblù. Con il Cagliari vinse anche la Coppa Italia nel 1970 e la Coppa delle Coppe nel 1979.
Con la maglia della nazionale italiana vinse l'europeo nel 1968, contribuendo alla vittoria della finale contro la Jugoslavia con una doppietta mentre nel 1970, invece, arrivò in finale ai Mondiali in Messico, dove l'Italia fu sconfitta dal Brasile per 4-1.
Ci lascia uno dei più grandi attaccanti italiani della storia.
#UltimeNotizie ⚫
Luigi Riva, per tutti Gigi, lascia un vuoto pesante nel calcio italiano. Il campione del Cagliari e della Nazionale azzurra doveva subire un intervento al cuore all'ospedale Brotzu di Cagliari per un malore accusato alla giornata di domenica 21 gennaio, purtroppo non c'è stato nulla da fare.
Riva, 79 anni, era diventato presidente onorario del Cagliari, squadra a cui ha legato la sua intera carriera vincendo lo scudetto nel 1970, il primo e unico della storia dei rossoblù. Con il Cagliari vinse anche la Coppa Italia nel 1970 e la Coppa delle Coppe nel 1979.
Con la maglia della nazionale italiana vinse l'europeo nel 1968, contribuendo alla vittoria della finale contro la Jugoslavia con una doppietta mentre nel 1970, invece, arrivò in finale ai Mondiali in Messico, dove l'Italia fu sconfitta dal Brasile per 4-1.
Ci lascia uno dei più grandi attaccanti italiani della storia.
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