🗓 L'agenda di Assoambiente
📌 Quinta tappa #ImpiantiApertiOnTheRoad
📆 11 luglio
📍Impianto Prandelli Santo srl
Con la quinta tappa del viaggio per la sostenibilità, Assoambiente arriva a Bedizzole (BS) l'11 luglio per far conoscere a istituzioni e addetti ai lavori l'impianto per la gestione di messa in riserva e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi di Prandelli Santo srl, un punto di riferimento per il settore di scavi, demolizioni e bonifiche.
👉 Nella mattinata si terrà un momento di approfondimento con il workshop “Il Nuovo Regolamento di End of Waste dei rifiuti da C&D” che vuole fare il punto sul nuovo Regolamento di End of Waste, operativo dal prossimo anno, cercando di anticipare le problematiche di applicazione ed organizzare un’azione di sostegno al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per la prossima fase di monitoraggio.
Accreditati qui https://assoambiente.org/accredito-prandelli
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📌 Quinta tappa #ImpiantiApertiOnTheRoad
📆 11 luglio
📍Impianto Prandelli Santo srl
Con la quinta tappa del viaggio per la sostenibilità, Assoambiente arriva a Bedizzole (BS) l'11 luglio per far conoscere a istituzioni e addetti ai lavori l'impianto per la gestione di messa in riserva e trattamento di rifiuti speciali non pericolosi di Prandelli Santo srl, un punto di riferimento per il settore di scavi, demolizioni e bonifiche.
👉 Nella mattinata si terrà un momento di approfondimento con il workshop “Il Nuovo Regolamento di End of Waste dei rifiuti da C&D” che vuole fare il punto sul nuovo Regolamento di End of Waste, operativo dal prossimo anno, cercando di anticipare le problematiche di applicazione ed organizzare un’azione di sostegno al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica per la prossima fase di monitoraggio.
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assoambiente.org
EVENTO PRANDELLI 2024
Comunicato Stampa
Una vittoria importante per il settore rifiuti: a seguito delle segnalazioni di Assoambiente, il TAR Lombardia annulla la deliberazione ARERA n.389/2023 e la Determina n. 1/2023.
👉 Il metodo tariffario rifiuti (MTR-2) di ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente dovrà quindi prevedere il riconoscimento automatico di un conguaglio positivo nel piano economico finanziario (PEF) pari al 4,5 %.
🔵 La sentenza del TAR Lombardia, che auspichiamo diventi presto definitiva, garantirà stabilità e copertura corretta dei costi per le imprese del settore.
Il nostro comunicato stampa
Una vittoria importante per il settore rifiuti: a seguito delle segnalazioni di Assoambiente, il TAR Lombardia annulla la deliberazione ARERA n.389/2023 e la Determina n. 1/2023.
👉 Il metodo tariffario rifiuti (MTR-2) di ARERA - Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente dovrà quindi prevedere il riconoscimento automatico di un conguaglio positivo nel piano economico finanziario (PEF) pari al 4,5 %.
🔵 La sentenza del TAR Lombardia, che auspichiamo diventi presto definitiva, garantirà stabilità e copertura corretta dei costi per le imprese del settore.
Il nostro comunicato stampa
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
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Tra le notizie di questa settimana:
🔵 Assoambiente vince al TAR Lombardia contro ARERA sul riconoscimento automatico dell’inflazione per il comparto rifiuti
I giudici del TAR Lombardia, a seguito di numerose segnalazioni di ASSOAMBIENTE(l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche) e a valle di un ricorso, hanno annullato la deliberazione ARERA n.389/2023 e la Determina n. 1/2023 nella parte in cui l’Autorità non prevedeva un sistema di conguaglio automatico del calcolo dell’inflazione (che escluda l’intervento discrezionale degli Enti Territorialmente).
🔵 Premio PIMBY GREEN 2024 | Premiazione Vincitori (Milano, 3 luglio 2024)
Giunge alla Quinta Edizione il Premio "PIMBY Green" Assoambiente. La serata di Premiazione si terrà a Milano, Villa Necchi Campiglio.
🔵 FEAD NEWSLETTER N° 177 - 24 JUNE 2024
Newsletter FEAD giugno 2024
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🔵 Assoambiente vince al TAR Lombardia contro ARERA sul riconoscimento automatico dell’inflazione per il comparto rifiuti
I giudici del TAR Lombardia, a seguito di numerose segnalazioni di ASSOAMBIENTE(l’Associazione che rappresenta le imprese che operano nel settore dell’igiene urbana, riciclo, recupero, economia circolare, smaltimento rifiuti e bonifiche) e a valle di un ricorso, hanno annullato la deliberazione ARERA n.389/2023 e la Determina n. 1/2023 nella parte in cui l’Autorità non prevedeva un sistema di conguaglio automatico del calcolo dell’inflazione (che escluda l’intervento discrezionale degli Enti Territorialmente).
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📢 Gli appuntamenti di Assoambiente
📍 Impianti Aperti on the Road - quinta tappa
🚀 Vi aspettiamo l'11 luglio a Bedizzole (BS) presso l'impianto Prandelli Santo S.r.l.
🔎 I rifiuti provenienti dalle attività di costruzione e demolizione nel 2021 sono stati 78,7 milioni di tonnellate, confermando il settore come il principale nella produzione totale di rifiuti speciali.
👉 La quinta tappa del nostro viaggio per la sostenibilità vuole essere un momento di riflessione sull'attività di recupero di questa importante quota di rifiuti e fare il punto sul nuovo Regolamento di End of Waste, operativo dal prossimo anno, cercando di anticipare le problematiche di applicazione ed organizzare un’azione di sostegno al #MASE per la prossima fase di monitoraggio.
Per accreditarsi
📍 Impianti Aperti on the Road - quinta tappa
🚀 Vi aspettiamo l'11 luglio a Bedizzole (BS) presso l'impianto Prandelli Santo S.r.l.
🔎 I rifiuti provenienti dalle attività di costruzione e demolizione nel 2021 sono stati 78,7 milioni di tonnellate, confermando il settore come il principale nella produzione totale di rifiuti speciali.
👉 La quinta tappa del nostro viaggio per la sostenibilità vuole essere un momento di riflessione sull'attività di recupero di questa importante quota di rifiuti e fare il punto sul nuovo Regolamento di End of Waste, operativo dal prossimo anno, cercando di anticipare le problematiche di applicazione ed organizzare un’azione di sostegno al #MASE per la prossima fase di monitoraggio.
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📢 Comunicato Stampa
🔵 Chicco Testa confermato Presidente di Assoambiente: lo ha stabilito all’unanimità l’Assemblea dell’Associazione tenutasi oggi a Milano.
🗣 “Una parte significativa delle sfide dei prossimi mesi ci vedrà impegnati in ambito europeo, con l’obiettivo di definire una regolamentazione di riferimento che superi le criticità registrate a livello nazionale (in relazione alla normativa ambientale e a quella sui servizi pubblici locali) e di sviluppare una più equilibrata condizione operativa con gli altri Paesi europei”.
A Chicco Testa vanno i nostri più sentiti auguri per il nuovo incarico. Siamo certi che, sotto la sua guida, Assoambiente saprà affrontare con determinazione e competenza le sfide del futuro, rafforzando ulteriormente la propria funzione di presidio, approfondimento e intervento sul contesto politico-normativo.
Il nostro comunicato
🔵 Chicco Testa confermato Presidente di Assoambiente: lo ha stabilito all’unanimità l’Assemblea dell’Associazione tenutasi oggi a Milano.
🗣 “Una parte significativa delle sfide dei prossimi mesi ci vedrà impegnati in ambito europeo, con l’obiettivo di definire una regolamentazione di riferimento che superi le criticità registrate a livello nazionale (in relazione alla normativa ambientale e a quella sui servizi pubblici locali) e di sviluppare una più equilibrata condizione operativa con gli altri Paesi europei”.
A Chicco Testa vanno i nostri più sentiti auguri per il nuovo incarico. Siamo certi che, sotto la sua guida, Assoambiente saprà affrontare con determinazione e competenza le sfide del futuro, rafforzando ulteriormente la propria funzione di presidio, approfondimento e intervento sul contesto politico-normativo.
Il nostro comunicato
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
🟦 Assegnati ieri sera i PIMBYGreen24.
Promossi da Assoambiente con il patrocinio di Associazione Italiana dei Comuni Italiani (ANCI), i riconoscimenti intendono valorizzare la cultura del “fare” che ricerca forme innovative di dialogo con il territorio e non lascia sfuggire opportunità di sviluppo in grado di creare valore e occupazione.
🎙 Sabrina Scampini, al fianco del Presidente Chicco Testa, ha premiato i vincitori della quinta edizione:
🥇POSTE ITALIANE per il “Progetto Polis”, con cui Poste Italiane si impegna a rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali, confermando la propria storica missione di azienda al servizio del Sistema Paese.
Ha ritirato il Premio Guido Crozzoli, responsabile della struttura Mercato Imprese e Pubblica Amministrazione
🥇ITALGAS per il “Progetto Cantieri Green”. che mirano a definire un approccio circolare all'utilizzo dei materiali puntando a ridurre, riusare, riciclare anziché consumare nuove risorse. Ha ritirato il Premio l’Amministratore Delegato, Paolo Gallo
🥇A2A AMBIENTE SpA per il “Progetto Termoutilizzatore di Brescia”. Nello specifico, per la realizzazione di un innovativo impianto di trattamento dei fumi del Termoutilizzatore di Brescia. Ha ritirato il Premio il Presidente Fulvio Roncari
🥇 IREN SpA per il “Progetto The Heat Garden”, progetto architettonico dell'architetto di fama internazionale Luciano Pia nel quartiere San Salvario di Torino. Ha ritirato il Premio Il Presidente, Luca Dal Fabbro
🥇ACBC Srl Benefit Corporation per il “Progetto Moda e Sostenibilità”. Ha ritirato il Premio il Fondatore & CEO, Edoardo Iannuzzi
🥇TECHEMET SUD Srl - Gruppo Techemet per il “Progetto L.E.C.C.E. - Leading Electronic scrap and Catalytic Converters Enterprise”. Ha ritirato il Premio il Presidente TECHEMET ITALIA, Giovanni Gallo
🥇 Premio “Comunicazione e Giornalismo” a Fausta Chiesa, giornalista del Corriere della sera.
🥇INERTI SAN VALENTINO Srl per il “Progetto Ecosand”, End of Waste ottenuto al 100% da un’operazione di recupero. Ha ritirato il Premio l’Amministratore Delegato, Albergo Scarsini
🥇 3Bee Srl per il “Progetto Sistemi di monitoraggio della biodiversità”. Ha ritirato il Premio Virginia Castellucci, Head of Sustainability.
🥇Il COMUNE DI TREVISO, Città verde europea 2025 agli European Green Leaf Award, prestigioso titolo promosso dalla Commissione Europea per le municipalità sotto i 100mila abitanti, per il “Progetto Green New Deal”.
👐 Ringraziamo per il sostegno il Main Sponsor: SYSTEMA AMBIENTE e gli Sponsor: UNISALUTE e INTERLOGICA
Il nostro comunicato stampa
🟦 Assegnati ieri sera i PIMBYGreen24.
Promossi da Assoambiente con il patrocinio di Associazione Italiana dei Comuni Italiani (ANCI), i riconoscimenti intendono valorizzare la cultura del “fare” che ricerca forme innovative di dialogo con il territorio e non lascia sfuggire opportunità di sviluppo in grado di creare valore e occupazione.
🎙 Sabrina Scampini, al fianco del Presidente Chicco Testa, ha premiato i vincitori della quinta edizione:
🥇POSTE ITALIANE per il “Progetto Polis”, con cui Poste Italiane si impegna a rafforzare e connettere il territorio nelle zone più marginali, confermando la propria storica missione di azienda al servizio del Sistema Paese.
Ha ritirato il Premio Guido Crozzoli, responsabile della struttura Mercato Imprese e Pubblica Amministrazione
🥇ITALGAS per il “Progetto Cantieri Green”. che mirano a definire un approccio circolare all'utilizzo dei materiali puntando a ridurre, riusare, riciclare anziché consumare nuove risorse. Ha ritirato il Premio l’Amministratore Delegato, Paolo Gallo
🥇A2A AMBIENTE SpA per il “Progetto Termoutilizzatore di Brescia”. Nello specifico, per la realizzazione di un innovativo impianto di trattamento dei fumi del Termoutilizzatore di Brescia. Ha ritirato il Premio il Presidente Fulvio Roncari
🥇 IREN SpA per il “Progetto The Heat Garden”, progetto architettonico dell'architetto di fama internazionale Luciano Pia nel quartiere San Salvario di Torino. Ha ritirato il Premio Il Presidente, Luca Dal Fabbro
🥇ACBC Srl Benefit Corporation per il “Progetto Moda e Sostenibilità”. Ha ritirato il Premio il Fondatore & CEO, Edoardo Iannuzzi
🥇TECHEMET SUD Srl - Gruppo Techemet per il “Progetto L.E.C.C.E. - Leading Electronic scrap and Catalytic Converters Enterprise”. Ha ritirato il Premio il Presidente TECHEMET ITALIA, Giovanni Gallo
🥇 Premio “Comunicazione e Giornalismo” a Fausta Chiesa, giornalista del Corriere della sera.
🥇INERTI SAN VALENTINO Srl per il “Progetto Ecosand”, End of Waste ottenuto al 100% da un’operazione di recupero. Ha ritirato il Premio l’Amministratore Delegato, Albergo Scarsini
🥇 3Bee Srl per il “Progetto Sistemi di monitoraggio della biodiversità”. Ha ritirato il Premio Virginia Castellucci, Head of Sustainability.
🥇Il COMUNE DI TREVISO, Città verde europea 2025 agli European Green Leaf Award, prestigioso titolo promosso dalla Commissione Europea per le municipalità sotto i 100mila abitanti, per il “Progetto Green New Deal”.
👐 Ringraziamo per il sostegno il Main Sponsor: SYSTEMA AMBIENTE e gli Sponsor: UNISALUTE e INTERLOGICA
Il nostro comunicato stampa
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
La Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati ha audito il direttore Elisabetta Perrotta nell’ambito dell’esame del disegno di legge sulle disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
Il Direttore ha evidenziato la difficoltà che si registra in diverse aree del nostro Paese nel riconoscere lo status di End of waste alle CRM recuperate dai rifiuti dalle aziende già autorizzate al riciclo, procedimento che dovrebbe essere automaticamente riconosciuto in considerazione del valore del materiale e della necessità di alleggerire carico burocratico-amministrativo che è peraltro finalità della norma europea e dell’atto in esame.
La disponibilità e gestione efficiente delle Critical Raw Materials sono vitali per garantire la competitività economica e la sicurezza strategica del nostro Paese e dell’Europa.
In considerazione di quanto riportato e delle esigenze che emergono dal settore del riciclo rifiuti in relazione alle CRM, Assoambiente propone le seguenti misure:
👉🏻 Supporto legislativo: è fondamentale creare un quadro normativo chiaro e incentivante per le aziende che intendono investire nel riciclo dei CRM. Le leggi devono favorire l’innovazione e ridurre gli ostacoli burocratici che spesso rallentano l'avvio di nuovi progetti.
👉🏻Riduzione della burocrazia: snellire i processi autorizzativi è essenziale per attrarre investimenti. Le aziende devono poter operare in un contesto che favorisca la rapidità e l'efficienza delle operazioni, senza rinunciare agli standard ambientali e di sicurezza.
👉🏻 Supporto tecnico e ambientale: è necessario promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il riciclo dei CRM. Le università e i centri di ricerca devono essere incentivati a collaborare con le imprese per sviluppare soluzioni innovative che aumentino la resa del riciclo e riducano l’impatto ambientale.
👉🏻Incentivi economici: offrire incentivi economici, come sgravi fiscali o contributi diretti, alle aziende che investono nel riciclo dei CRM può accelerare lo sviluppo di questo settore e rendere l'Italia un leader a livello europeo e mondiale.
La Commissione Attività produttive della Camera dei Deputati ha audito il direttore Elisabetta Perrotta nell’ambito dell’esame del disegno di legge sulle disposizioni urgenti sulle materie prime critiche di interesse strategico.
Il Direttore ha evidenziato la difficoltà che si registra in diverse aree del nostro Paese nel riconoscere lo status di End of waste alle CRM recuperate dai rifiuti dalle aziende già autorizzate al riciclo, procedimento che dovrebbe essere automaticamente riconosciuto in considerazione del valore del materiale e della necessità di alleggerire carico burocratico-amministrativo che è peraltro finalità della norma europea e dell’atto in esame.
La disponibilità e gestione efficiente delle Critical Raw Materials sono vitali per garantire la competitività economica e la sicurezza strategica del nostro Paese e dell’Europa.
In considerazione di quanto riportato e delle esigenze che emergono dal settore del riciclo rifiuti in relazione alle CRM, Assoambiente propone le seguenti misure:
👉🏻 Supporto legislativo: è fondamentale creare un quadro normativo chiaro e incentivante per le aziende che intendono investire nel riciclo dei CRM. Le leggi devono favorire l’innovazione e ridurre gli ostacoli burocratici che spesso rallentano l'avvio di nuovi progetti.
👉🏻Riduzione della burocrazia: snellire i processi autorizzativi è essenziale per attrarre investimenti. Le aziende devono poter operare in un contesto che favorisca la rapidità e l'efficienza delle operazioni, senza rinunciare agli standard ambientali e di sicurezza.
👉🏻 Supporto tecnico e ambientale: è necessario promuovere la ricerca e lo sviluppo di tecnologie per il riciclo dei CRM. Le università e i centri di ricerca devono essere incentivati a collaborare con le imprese per sviluppare soluzioni innovative che aumentino la resa del riciclo e riducano l’impatto ambientale.
👉🏻Incentivi economici: offrire incentivi economici, come sgravi fiscali o contributi diretti, alle aziende che investono nel riciclo dei CRM può accelerare lo sviluppo di questo settore e rendere l'Italia un leader a livello europeo e mondiale.
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Tra le notizie di questa settimana:
🔵 Relazione generale CONAI
Il CONAI ha pubblicato la propria Relazione generale dove sono contenuti i dati relativi alla gestione consortile dei vari tipi di rifiuti di imballaggio in Italia
🔵 Sentenza Cassazione su limiti deposito temporaneo: la cernita è esclusa
La Corte di Cassazione nella sentenza 28 maggio 2024, n. 20841 ha chiarito che il deposito temporaneo dei rifiuti prima che vengano raccolti non necessita di autorizzazione solo se rispetta precise regole indicate nel D.lgs. n. 152/2006, tra le quali l'assenza dell'operazione di cernita.
🔵 Rapporto Comuni Ricicloni – Presentata XXXI edizione
Lo scorso 4 luglio, in occasione della seconda giornata dell’Eco-Forum 2024, è stata presentata la XXXI edizione di “Comuni Ricicloni”, il dossier di Legambiente che illustra l’andamento della raccolta differenziata nei Comuni italiani.
📌 Per iscriverti alla newsletter e leggere tutti gli ultimi aggiornamenti clicca qui.
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Il CONAI ha pubblicato la propria Relazione generale dove sono contenuti i dati relativi alla gestione consortile dei vari tipi di rifiuti di imballaggio in Italia
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La Corte di Cassazione nella sentenza 28 maggio 2024, n. 20841 ha chiarito che il deposito temporaneo dei rifiuti prima che vengano raccolti non necessita di autorizzazione solo se rispetta precise regole indicate nel D.lgs. n. 152/2006, tra le quali l'assenza dell'operazione di cernita.
🔵 Rapporto Comuni Ricicloni – Presentata XXXI edizione
Lo scorso 4 luglio, in occasione della seconda giornata dell’Eco-Forum 2024, è stata presentata la XXXI edizione di “Comuni Ricicloni”, il dossier di Legambiente che illustra l’andamento della raccolta differenziata nei Comuni italiani.
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📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
“Vediamo basse performance quando ci sono scelte tendenzialmente approssimative degli Enti Locali dove invece le scelte dovrebbe sempre essere sostenute da solide e valide motivazioni di carattere economico e sostanziale”.
💬 La dichiarazione di Luca Tosto di Assoambiente nel servizio di Redazione Riciclatv sulla Relazione di Autorità Antitrust sulle relazioni territoriali in materia di servizio pubblico rifiuti: clicca qui per guardarlo
“Vediamo basse performance quando ci sono scelte tendenzialmente approssimative degli Enti Locali dove invece le scelte dovrebbe sempre essere sostenute da solide e valide motivazioni di carattere economico e sostanziale”.
💬 La dichiarazione di Luca Tosto di Assoambiente nel servizio di Redazione Riciclatv sulla Relazione di Autorità Antitrust sulle relazioni territoriali in materia di servizio pubblico rifiuti: clicca qui per guardarlo
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Rifiuti, l’antitrust rileva poca trasparenza e concorrenzialità
Troppi affidamenti in house senza motivazione, commistioni gestionali e performance non in linea con gli obiettivi ambientali: l’analisi dell’antitrust sulle relazioni territoriali in materia di servizio pubblico rifiuti. Assoambiente: “Radiografia a tratti…
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
Sottoscritta ieri pomeriggio, presso la sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) e alla presenza del Presidente Renato Brunetta, la stesura unificata del CCNL dei servizi ambientali.
Il presidente Chicco Testa ha così commentato: “Piena soddisfazione per il risultato raggiunto dopo un lungo e laborioso negoziato. Il contratto unificato porterà maggior equilibrio in un settore delicato e in un sistema degli appalti molto complesso e pieno di criticità”.
Leggi il comunicato stampa
Sottoscritta ieri pomeriggio, presso la sede del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL) e alla presenza del Presidente Renato Brunetta, la stesura unificata del CCNL dei servizi ambientali.
Il presidente Chicco Testa ha così commentato: “Piena soddisfazione per il risultato raggiunto dopo un lungo e laborioso negoziato. Il contratto unificato porterà maggior equilibrio in un settore delicato e in un sistema degli appalti molto complesso e pieno di criticità”.
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📌 Quinta tappa di Impianti Aperti On The Road
Nell’ambito della quinta tappa di Impianti Aperti On The Road, abbiamo visitato l’impianto di Prandelli Santo Srl, socio ANPAR.
Questa tappa ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra aziende lombarde, enti e istituzioni sul nuovo Regolamento di End of Waste dei rifiuti da C&D.
Le criticità ancora presenti nel regolamento preoccupano gli operatori del settore: tra i problemi emersi, diverse questioni dovranno essere affrontate attraverso un dialogo costruttivo tra le imprese dell’economia circolare e il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Saranno cruciali i 24 mesi di monitoraggio previsti dal nuovo regolamento: ANPAR auspica che il dialogo permetta a tutte le parti coinvolte di sostenere e motivare le proprie posizioni.
L’impegno e gli investimenti delle aziende, come la soc. Prandelli Santo che ha ospitato il seminario, non devono essere vanificati. Queste imprese operano legittimamente nell’interesse pubblico dell’Economia Circolare e della crescita economica del settore.
Nell’ambito della quinta tappa di Impianti Aperti On The Road, abbiamo visitato l’impianto di Prandelli Santo Srl, socio ANPAR.
Questa tappa ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra aziende lombarde, enti e istituzioni sul nuovo Regolamento di End of Waste dei rifiuti da C&D.
Le criticità ancora presenti nel regolamento preoccupano gli operatori del settore: tra i problemi emersi, diverse questioni dovranno essere affrontate attraverso un dialogo costruttivo tra le imprese dell’economia circolare e il Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica. Saranno cruciali i 24 mesi di monitoraggio previsti dal nuovo regolamento: ANPAR auspica che il dialogo permetta a tutte le parti coinvolte di sostenere e motivare le proprie posizioni.
L’impegno e gli investimenti delle aziende, come la soc. Prandelli Santo che ha ospitato il seminario, non devono essere vanificati. Queste imprese operano legittimamente nell’interesse pubblico dell’Economia Circolare e della crescita economica del settore.
📢 Comunicato Stampa
Nell’ambito della quinta tappa della nostra campagna “Impianti Aperti on the Road – Il viaggio per la sostenibilità”, che è stata ospitata da Prandelli Santo S.r.l, abbiamo avuto modo di approfondire il tema dei rifiuti da costruzione e demolizione.
La filiera di recupero di questi ingenti quantitativi di rifiuti speciali è alle prese con il nuovo regolamento sull’End of Waste, che apre interessanti prospettive al settore, ma presenta ancora nodi da sciogliere.
In occasione della tappa, ANPAR Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati ha lanciato un appello al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica di riaprire il tavolo di confronto per una rapida soluzione delle criticità ancora presenti.
Il nostro comunicato
Nell’ambito della quinta tappa della nostra campagna “Impianti Aperti on the Road – Il viaggio per la sostenibilità”, che è stata ospitata da Prandelli Santo S.r.l, abbiamo avuto modo di approfondire il tema dei rifiuti da costruzione e demolizione.
La filiera di recupero di questi ingenti quantitativi di rifiuti speciali è alle prese con il nuovo regolamento sull’End of Waste, che apre interessanti prospettive al settore, ma presenta ancora nodi da sciogliere.
In occasione della tappa, ANPAR Associazione Nazionale Produttori Aggregati Riciclati ha lanciato un appello al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica di riaprire il tavolo di confronto per una rapida soluzione delle criticità ancora presenti.
Il nostro comunicato
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Tra le notizie di questa settimana:
🔵 Aggiornamento mensile FEAD su UE policy – 26 luglio 2024 ore 11.00
Il prossimo appuntamento per l’aggiornamento mensile fornito da FEAD sui dossier aperti a livello europeo è per il prossimo 26 luglio 2024, dalle ore 11.00 alle ore 12.00.
🔵 Rapporto Ecomafie 2024
Legambiente ha presentato l’edizione 2024 del Rapporto Ecomafie che raccoglie ed elenca i reati ambientali commessi in Italia nel 2023
🔵 Rifiuti da costruzione e demolizione, l’appello degli operatori: “nel nuovo regolamento persistono importanti criticità operative, necessario riaprire il tavolo di confronto con il MASE”
“E’ necessario e urgente riaprire il tavolo di confronto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per una rapida soluzione delle criticità ancora presenti nel testo del nuovo regolamento sull’End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione”.
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🔵 Rapporto Ecomafie 2024
Legambiente ha presentato l’edizione 2024 del Rapporto Ecomafie che raccoglie ed elenca i reati ambientali commessi in Italia nel 2023
🔵 Rifiuti da costruzione e demolizione, l’appello degli operatori: “nel nuovo regolamento persistono importanti criticità operative, necessario riaprire il tavolo di confronto con il MASE”
“E’ necessario e urgente riaprire il tavolo di confronto con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per una rapida soluzione delle criticità ancora presenti nel testo del nuovo regolamento sull’End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione”.
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#AssoambienteNews
Il 10 luglio 2024 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva 2024/1799/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, di cui Assoambiente ha attivamente monitorato il processo collaborando con il Ministero durante i negoziati legislativi.
Questa direttiva, parte della strategia UE per la prevenzione dei rifiuti, introduce misure per incentivare la riparazione dei beni.
Le principali novità includono l'obbligo per i produttori di riparare prodotti tecnicamente riparabili, l'introduzione di un modulo di riparazione volontaria con informazioni chiare, una piattaforma europea online per trovare servizi di riparazione e la proroga della garanzia legale di 12 mesi se si sceglie la riparazione invece della sostituzione. L'elenco dei prodotti riparabili potrà essere ampliato in futuro con nuovi requisiti di riparabilità stabiliti dalla Commissione.
La nostra news https://assoambiente.org/entry_p/News/news/15602
Il 10 luglio 2024 è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea la Direttiva 2024/1799/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, di cui Assoambiente ha attivamente monitorato il processo collaborando con il Ministero durante i negoziati legislativi.
Questa direttiva, parte della strategia UE per la prevenzione dei rifiuti, introduce misure per incentivare la riparazione dei beni.
Le principali novità includono l'obbligo per i produttori di riparare prodotti tecnicamente riparabili, l'introduzione di un modulo di riparazione volontaria con informazioni chiare, una piattaforma europea online per trovare servizi di riparazione e la proroga della garanzia legale di 12 mesi se si sceglie la riparazione invece della sostituzione. L'elenco dei prodotti riparabili potrà essere ampliato in futuro con nuovi requisiti di riparabilità stabiliti dalla Commissione.
La nostra news https://assoambiente.org/entry_p/News/news/15602
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
Check up dei rifiuti dopo il report Ispra. Cosa è cambiato? Cosa potrà cambiare?
🖊 Leggi l'articolo del Presidente Chicco Testa: clicca qui
Check up dei rifiuti dopo il report Ispra. Cosa è cambiato? Cosa potrà cambiare?
🖊 Leggi l'articolo del Presidente Chicco Testa: clicca qui
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
ADA - Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli, Associazione aderente ad Assoambiente, sostiene il registro telematico dei veicoli a fine vita per la sua utilità, ma denuncia gravi inefficienze operative e tecnologiche che rallentano il lavoro degli operatori e compromettono i nuovi incentivi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L'associazione chiede interventi urgenti per migliorare il sistema: leggi l'articolo di Ricicla News
ADA - Associazione Nazionale Demolitori Autoveicoli, Associazione aderente ad Assoambiente, sostiene il registro telematico dei veicoli a fine vita per la sua utilità, ma denuncia gravi inefficienze operative e tecnologiche che rallentano il lavoro degli operatori e compromettono i nuovi incentivi del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L'associazione chiede interventi urgenti per migliorare il sistema: leggi l'articolo di Ricicla News
📢 Gli aggiornamenti di Assoambiente
"Secondo i dati del Global Footprint Network, che ogni anno pubblica gli “overshoot days" identificando il giorno dell’anno in cui un singolo paese o la Terra hanno consumato più risorse naturali di quelle che è in grado di rigenerare, nel 2024 l’Italia ha consumato le proprie disponibilità il 19 maggio. Testimonia la valenza strategica dell’iniziativa della Regione Lazio che destina circa 160 milioni della nuova Programmazione per la transizione green delle imprese laziali. In particolare, il bando per l’Economia Circolare ha il merito di supportare le imprese che oggi consentono all’Italia di essere leader in Europa in questo campo".
👉 Il commento del Vice Presidente Assoambiente Paolo Barberi alla presentazione del bando “Economia Circolare” per le imprese di Regione Lazio che, con una dotazione complessiva di 30 milioni di euro, sostiene la realizzazione degli investimenti delle PMI del Lazio per la transizione verso un’economia circolare attraverso l’introduzione di eco-innovazioni nei cicli produttivi.
"Secondo i dati del Global Footprint Network, che ogni anno pubblica gli “overshoot days" identificando il giorno dell’anno in cui un singolo paese o la Terra hanno consumato più risorse naturali di quelle che è in grado di rigenerare, nel 2024 l’Italia ha consumato le proprie disponibilità il 19 maggio. Testimonia la valenza strategica dell’iniziativa della Regione Lazio che destina circa 160 milioni della nuova Programmazione per la transizione green delle imprese laziali. In particolare, il bando per l’Economia Circolare ha il merito di supportare le imprese che oggi consentono all’Italia di essere leader in Europa in questo campo".
👉 Il commento del Vice Presidente Assoambiente Paolo Barberi alla presentazione del bando “Economia Circolare” per le imprese di Regione Lazio che, con una dotazione complessiva di 30 milioni di euro, sostiene la realizzazione degli investimenti delle PMI del Lazio per la transizione verso un’economia circolare attraverso l’introduzione di eco-innovazioni nei cicli produttivi.