Visto che Gio mangia solo cioccolata dark 99%, alle 16.30 nuova live su #Twitch :)
Pooooi... pausa con #podcast sulla #Percezione (un altro argomento dedicato al concetto di #CulturaDigitale) e, a seguire, impaginazione su #Behance dei progetti creativi più recenti.
:)
Pooooi... pausa con #podcast sulla #Percezione (un altro argomento dedicato al concetto di #CulturaDigitale) e, a seguire, impaginazione su #Behance dei progetti creativi più recenti.
:)
Buongiorno gente :)
Chi di voi sarà alla Viscom Italia quest'anno?
Io sarò a Milano venerdì (dalle 14.00) e sabato (fino alle 17.00).
Sabato alle 15.00 vi aspetto con Marco Lombardo allo stand Roland DG Europe / Roland DG Academy Italia, ospiti del mitico Giovanni Re e del team #Roland per parlare di #aiart destinata alla stampa, un approccio interessante che vi consiglio di non perdere.
Lo stand della #Roland sarà anche la "casa base" dei creativi per incontrarsi, farsi una chiacchiera e imparare.
Quindi non mancate, mi raccomando.
Ho anche proposto ad alcuni allievi una visita di gruppo "itinerante/didattica" tra gli stand in Fiera per raccontare #strategie creative oltre il digitale, un approccio che nell'era che viviamo sembra superato.
Non è così, è solo un errore della nostra #percezione.
Se volete partecipare oppure unirvi a me, lasciate un commento e vi terrò aggiornat*.
Insomma, ci vediamo lì, se vi va.
#viscom #Viscom2022 #IA #AI #intelligenzaartificiale
Chi di voi sarà alla Viscom Italia quest'anno?
Io sarò a Milano venerdì (dalle 14.00) e sabato (fino alle 17.00).
Sabato alle 15.00 vi aspetto con Marco Lombardo allo stand Roland DG Europe / Roland DG Academy Italia, ospiti del mitico Giovanni Re e del team #Roland per parlare di #aiart destinata alla stampa, un approccio interessante che vi consiglio di non perdere.
Lo stand della #Roland sarà anche la "casa base" dei creativi per incontrarsi, farsi una chiacchiera e imparare.
Quindi non mancate, mi raccomando.
Ho anche proposto ad alcuni allievi una visita di gruppo "itinerante/didattica" tra gli stand in Fiera per raccontare #strategie creative oltre il digitale, un approccio che nell'era che viviamo sembra superato.
Non è così, è solo un errore della nostra #percezione.
Se volete partecipare oppure unirvi a me, lasciate un commento e vi terrò aggiornat*.
Insomma, ci vediamo lì, se vi va.
#viscom #Viscom2022 #IA #AI #intelligenzaartificiale
// AI, sessualizzazione e rilevanze.
Nota a margine sul nuovo V4 di #Midjourney e considerazioni più ampie.
Il V4 è figo e potente si.
Ma già dalle prime battute rilevo cose che non mi piacciono.
No, non si parla di tecnicismi o della qualità delle immagini.
Ma di una estrema e troppo facile, automatica sessualizzazione dei risultati, stereotipi inclusi.
Un esempio?
Sui soggetti femminili continuano a saltar fuori, non richiesti, seno prorompente e pose ammiccanti al limite del softcore.
Nella discussione ironica sul tema, qualche giorno fa, ponevo un accento importante sulla questione in sé (non tutti hanno colto), annotazione che si legava anche ad altri temi (vedi questione "razzismo delle AI" nell'articolo di Iacopo Melio per Vanity Fair, menzionato anche ieri durante la diretta).
Ma se un algoritmo va in una certa direzione, lo fa in diretta conseguenza delle preferenze degli utenti che ne hanno dominato le dinamiche.
Si parla di "massa" e non di singole, sparute mosche bianche (o dei più giovani, come qualcuno ha sostenuto).
Una quantità di utenti e richieste (prompt) trasversale e vasta quanto basta per istruire le #AI verso certe direzioni.
L'accento di questo mio post si sposa con il tema della #percezione.
La percezione personale (ovvero: il proprio punto di vista) relativo alla scala di tali valori, alla quantità di dati necessaria e, di nuovo, alla loro rilevanza social/sociale è un alto muro da superare per comprendere appieno la questione.
Restando sul fenomeno (anzi, i fenomeni) di oggi, che descrivo da tempo -talvolta con ironia, altre con la fermezza richiesta dal caso- è preoccupante ma non stupisce mai.
Siamo una società bestiale votata ai propri istinti più bassi, è evidente.
Le AI, senza volere, raccontano questa declinata ossessione che trova spazio nei tanti articoli a tema.
Perché interessarsene, quindi?
Osservare, analizzare, rilevare tali "curve" nei risultati (anche davanti alle #AI, argomento del momento) è necessario per non abbassare mai la guardia sui lati oscuri della nostra società i cui toni di grigio oscillano dal copyright al revengeporn, dall'Identità al cyberbullismo.
#Attenzione: non è il digitale il nemico. Non è la sua esistenza il pericolo. Non sono le AI oggi, i social ieri ed i forum il giorno prima.
Affermarlo è pura e semplice ignoranza.
Il digitale, in tutte le sue "incarnazioni" è una cartina tornasole nella quale la società che siamo si rispecchia e descrive.
Urlare allo specchio non serve.
Sviluppare consapevolezza (di massa, anche questa), è la sfida che tocca tutti noi.
E' inevitabile, signor Anderson (cit. Agent Smith).
#mytwocents
_
#aiart#intelligenzaartificiale#artificialintelligence#società
Nota a margine sul nuovo V4 di #Midjourney e considerazioni più ampie.
Il V4 è figo e potente si.
Ma già dalle prime battute rilevo cose che non mi piacciono.
No, non si parla di tecnicismi o della qualità delle immagini.
Ma di una estrema e troppo facile, automatica sessualizzazione dei risultati, stereotipi inclusi.
Un esempio?
Sui soggetti femminili continuano a saltar fuori, non richiesti, seno prorompente e pose ammiccanti al limite del softcore.
Nella discussione ironica sul tema, qualche giorno fa, ponevo un accento importante sulla questione in sé (non tutti hanno colto), annotazione che si legava anche ad altri temi (vedi questione "razzismo delle AI" nell'articolo di Iacopo Melio per Vanity Fair, menzionato anche ieri durante la diretta).
Ma se un algoritmo va in una certa direzione, lo fa in diretta conseguenza delle preferenze degli utenti che ne hanno dominato le dinamiche.
Si parla di "massa" e non di singole, sparute mosche bianche (o dei più giovani, come qualcuno ha sostenuto).
Una quantità di utenti e richieste (prompt) trasversale e vasta quanto basta per istruire le #AI verso certe direzioni.
L'accento di questo mio post si sposa con il tema della #percezione.
La percezione personale (ovvero: il proprio punto di vista) relativo alla scala di tali valori, alla quantità di dati necessaria e, di nuovo, alla loro rilevanza social/sociale è un alto muro da superare per comprendere appieno la questione.
Restando sul fenomeno (anzi, i fenomeni) di oggi, che descrivo da tempo -talvolta con ironia, altre con la fermezza richiesta dal caso- è preoccupante ma non stupisce mai.
Siamo una società bestiale votata ai propri istinti più bassi, è evidente.
Le AI, senza volere, raccontano questa declinata ossessione che trova spazio nei tanti articoli a tema.
Perché interessarsene, quindi?
Osservare, analizzare, rilevare tali "curve" nei risultati (anche davanti alle #AI, argomento del momento) è necessario per non abbassare mai la guardia sui lati oscuri della nostra società i cui toni di grigio oscillano dal copyright al revengeporn, dall'Identità al cyberbullismo.
#Attenzione: non è il digitale il nemico. Non è la sua esistenza il pericolo. Non sono le AI oggi, i social ieri ed i forum il giorno prima.
Affermarlo è pura e semplice ignoranza.
Il digitale, in tutte le sue "incarnazioni" è una cartina tornasole nella quale la società che siamo si rispecchia e descrive.
Urlare allo specchio non serve.
Sviluppare consapevolezza (di massa, anche questa), è la sfida che tocca tutti noi.
E' inevitabile, signor Anderson (cit. Agent Smith).
#mytwocents
_
#aiart#intelligenzaartificiale#artificialintelligence#società