Artlandis' Podcast & Newsroom
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Podcast, news e aggiornamenti su tutti i temi di Artlandis: metodo, lavoro, strategia, storytelling e comunicazione visiva.
Archivio dei Podcast: https://artcast.tumblr.com/
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Ecco l'articolo promesso che contiene tutti i link e i riferimenti (Slides incluse)
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Nuove #tecnologie. Nuovi #ruoli #professionali. Nuove #Skills per il mercato del #lavoro.
I nuovi profili web previsti dalle norme UNIe regolamentati dalla legge n°4/2013
Post: https://www.linkedin.com/pulse/nuove-skills-e-levoluzione-delle-competenze-massimo-nava
​​Annuncio di lavoro
A.A.Attenzione: la #REA #Academy ha bisogno di aggiungere una risorsa al suo staff #docenti.
Serve un Docente esperto Web Design (con esperienza nella formazione) che andrà a sommarsi al team dei docenti corsi #Grafica e corsi #WebMktg (per le sedi di #Roma e #Napoli).

La figura deve ovviamente aver esperienza anche in Wordpress e nei linguaggi di base, oltre a conoscere le dinamiche di gestione e pubblicazione hosting, cpanel, gestione #GDPR, #SSL e così via. Insomma, il pacchetto completo ;)
Se siete interessati potete scrivere direttamente a me via DM (#specificate nell’oggetto “Candidatura REA Academy”)
Se vi servono altre info scrivetemi (e datemi il tempo di risponedere :)) :)
Daje :))

#Annuncio #lavoro #Job #recruiting #formazione #edu
Buongiorno e buon lunedì :)
Iniziamo la settimana con una segnalazione utile: un #annuncio di #lavoro (da remoto) promosso su #Artstation e dedicato alla ricerca di 4 figure:
Senior Game Animator, Senior 3D Game Artist, 2D/UI Artist, Concept Artist.
L'annuncio è disponibile nel gruppo facebook italiano dedicato proprio ad Artstation: https://www.facebook.com/groups/artstationitalia

Dategli un'occhiata, a volte è utile anche farsi un'idea dei profili richiesti e sviluppare, di conseguenza, le proprie competenze affinché siano in linea con le richieste del segmento di mercato di interesse.
Buon Primo Maggio a tutt*.
Sinceramente.
A chi lavora, a chi lo fa con fatica, a chi vorrebbe farlo.
Soprattutto lo dedico a chi studia e si impegna verso nuove competenze e lo fa investendo il proprio tempo con #perseveranza, dalla scuola obbligatoria alla formazione professionale reale.

Oggi è la Festa del Lavoro. Beh, parliamone.
"#Lavoro" è una parola importante. Il suo senso è inuna moneta che, sul retro, ne accolga una seconda gemella: "#competenze", appunto.
Viviamo nell'Italia dallo scarsissimo livello medio d'istruzione, dell'ignoranza che sembra essere un "valore nazionale" anziché motivo di vergogna. L'Italia dei favoritismi cronici e dell'inadeguatezza al mondo digitale, l'opportunità sprecata.
Tante chiavi di lettura diverse e colpevoli su ogni fronte, incluso quello dei lavoratori.

Perché il lavoro è un diritto ed è necessario combattere per esso.
Ma è altrettanto importante ricordarci dei doveri che, inevitabilmente, fanno capo anche a questi ultimi. Si parla, quindi, anche di regole, di ruoli e del rispetto dovuto.

La giornata di oggi, il mio primo maggio, voglio dedicarla a 4 episodi diversi. Un promemoria che disegni il contesto sperando in una rivoluzione culturale che arriverà, prima o poi.
Lasciatemi sperare.

Il #primo è la vicenda dell'imprenditrice della Conad di Pescara: mi ha ricordato quanto in Italia, troppo spesso, "essere imprenditore" significhi solo avere dei soldi da investire, senza cultura del lavoro o rispetto dei collaboratori.

Il #secondo riguarda la proposta (periodicamente ricorrente) letta oggi: la "scuola senza bocciature".
Ovvero la risposta suicida per un territorio atavicamente ignorante e fiero di esserlo.

Il #terzo riguarda la ridicola vicenda delle "sale #Lan", scattata ieri.
Mentre parliamo di "digitalizzazione del territorio, delle imprese e del lavoro", ostici e impreparati verso il concetto di "#Smart-", chiudiamo le sale Lan dedicate agli #esports, un ricco business che genera indotto, competenze e abilità richieste dal mercato.
Le chiudiamo mentre le le famigerate slot mangiasoldi, perno di ludopatie e malaffare, restano invece sempre al loro posto
Un paradosso.

Il #quarto risponde alla cronaca quotidiana dello sfruttamento e dello svilimento del merito.
Baroni universitari. "Cerchi magici" dei potenti. Riders senza tutele che attraversano giorno e notte le nostre strade. Stragi di lavoro.
Fino al discredito del lavoro femminile che radicalizza sessismo e molestie grazie anche ai contributi di "signori con papillon" che auspicano per esse "materie legate all’accudimento".
Tanta sporcizia sociale che appartiene ai partiti (tutti) ma, ab origine, a chi ne accetta l'orientamento sostenendolo ad ogni turno elettorale.

Voglio chiudere il mio consueto sproloquio come da mia consuetudine di ogni #PrimoMaggio, spostando infine, di nuovo, l'attenzione sui lavoratori, l'altra metà del problema.
Il mondo del lavoro italiano non fa schifo.
Vive anche di sana, ispirata imprenditoria che si scontra con l'impreparazione o la cattiva volontà dei suddetti.
Un legame, di fatto, nel mezzo tra diritti e #doveri.
Una scomoda verità che non fa audience e non procura voti.

Sic est.
Il pippone annuale è terminato.
#Mytwocents is the way.