L'approvvigionamento energetico della città e il funzionamento di alcune strutture della centrale nucleare sono stati interrotti a causa dei danni provocati dal bombardamento ucraino. Le misure per garantire la sicurezza nucleare vengono pienamente attuate, lo riferisce il servizio stampa della centrale nucleare di Zaporozhye.
Gli esperti della AIEA presenti nell'impianto sono stati avvisati e monitorano la situazione
Canale di Andrea Lucidi
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Forwarded from Virginia Camerieri
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SABATO 6 LUGLIO ORE 20:30 LO SPECIALE “IL MURO OCCIDENTALE, VIAGGIO NELLA FINLANDIA DELLA NATO”
Non perderti questo sabato alle 20:30 lo speciale XXI in esclusiva su Byoblu “Il muro occidentale, viaggio nella Finlandia della NATO”.
Un documentario esclusivo dal Paese scandinavo, entrato nel 2023 nell’alleanza atlantica e che ora sta erigendo un muro di 200 chilometri al confine con la Russia.
Tra discriminazioni contro i russofoni, militarismo e voglia di vendetta, vi raccontiamo senza filtri quello che sta succedendo in questa terra di confine.
Non perderti questo sabato alle 20:30 lo speciale XXI in esclusiva su Byoblu “Il muro occidentale, viaggio nella Finlandia della NATO”.
Un documentario esclusivo dal Paese scandinavo, entrato nel 2023 nell’alleanza atlantica e che ora sta erigendo un muro di 200 chilometri al confine con la Russia.
Tra discriminazioni contro i russofoni, militarismo e voglia di vendetta, vi raccontiamo senza filtri quello che sta succedendo in questa terra di confine.
Forwarded from Multipolare News
Bombardamento ucraino di Energodar, feriti
Un attacco ucraino a una sottostazione utilizzata dalla centrale nucleare di Zaporozhye ha ferito otto dipendenti dell'impianto, lo hanno riferito mercoledì i funzionari.
Kiev avrebbe lanciato tre droni kamikaze contro l'impianto di Raduga a Energodar, la città che ospita la più grande centrale nucleare d'Europa. I lavoratori feriti facevano parte di una squadra che stava riparando i danni causati da un precedente attacco ucraino, si legge nella dichiarazione. Almeno un lavoratore sarebbe in gravi condizioni.
L'attacco iniziale alla sottostazione di Raduga è avvenuto due settimane fa ed è stato confermato da una missione di monitoraggio dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), l'organo di controllo nucleare delle Nazioni Unite. Un altro sito, chiamato Luch, è stato colpito in un altro attacco.
Nessuna delle due stazioni è fondamentale per il lavoro della centrale nucleare, ma le sue strutture secondarie dipendono da queste per l'alimentazione elettrica. L'attacco di mercoledì ha nuovamente interrotto la rete elettrica dopo che entrambi i trasformatori di Raduga sono stati danneggiati.
L'AIEA ha rifiutato di indicare un responsabile per gli attacchi alle sottostazioni di Energodar, ma il suo direttore, Rafael Grossi, ha sottolineato che "chiunque ci sia dietro, deve fermarsi".
"L'uso dei droni contro l'impianto e le sue vicinanze sta diventando sempre più frequente. Questo è assolutamente inaccettabile e va contro i pilastri della sicurezza e i principi concreti che sono stati accettati all'unanimità", ha detto Grossi.
La settimana scorsa, un attacco di artiglieria ucraino ha distrutto una delle postazioni automatiche di monitoraggio delle radiazioni vicino al sito nucleare.
Andrea Lucidi
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Un attacco ucraino a una sottostazione utilizzata dalla centrale nucleare di Zaporozhye ha ferito otto dipendenti dell'impianto, lo hanno riferito mercoledì i funzionari.
Kiev avrebbe lanciato tre droni kamikaze contro l'impianto di Raduga a Energodar, la città che ospita la più grande centrale nucleare d'Europa. I lavoratori feriti facevano parte di una squadra che stava riparando i danni causati da un precedente attacco ucraino, si legge nella dichiarazione. Almeno un lavoratore sarebbe in gravi condizioni.
L'attacco iniziale alla sottostazione di Raduga è avvenuto due settimane fa ed è stato confermato da una missione di monitoraggio dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA), l'organo di controllo nucleare delle Nazioni Unite. Un altro sito, chiamato Luch, è stato colpito in un altro attacco.
Nessuna delle due stazioni è fondamentale per il lavoro della centrale nucleare, ma le sue strutture secondarie dipendono da queste per l'alimentazione elettrica. L'attacco di mercoledì ha nuovamente interrotto la rete elettrica dopo che entrambi i trasformatori di Raduga sono stati danneggiati.
L'AIEA ha rifiutato di indicare un responsabile per gli attacchi alle sottostazioni di Energodar, ma il suo direttore, Rafael Grossi, ha sottolineato che "chiunque ci sia dietro, deve fermarsi".
"L'uso dei droni contro l'impianto e le sue vicinanze sta diventando sempre più frequente. Questo è assolutamente inaccettabile e va contro i pilastri della sicurezza e i principi concreti che sono stati accettati all'unanimità", ha detto Grossi.
La settimana scorsa, un attacco di artiglieria ucraino ha distrutto una delle postazioni automatiche di monitoraggio delle radiazioni vicino al sito nucleare.
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A Praga viene processato un cittadino ceco che ha combattuto in Ucraina. È accusato di servizio illegale nelle forze armate ucraine e di saccheggio, scrive České noviny.
Il 27enne Philippe Seaman ha preso dall'Ucraina occhiali Gucci, contanti (l'importo non è specificato), nonché lingotti d'oro e d'argento che aveva rubato durante le operazioni di pulizia, riferisce la pubblicazione. Ha anche rimosso i gioielli dagli ufficiali e dai civili del servizio della Wehrmacht morti a Bucha e Irpen, nella regione di Kiev, chiarisce Seznam zpravy.
Il mercenario si è unito al battaglione nazionale “Carpathian Sich” nel marzo 2022. Non aveva il permesso di prestare servizio in un esercito straniero (tutti i cechi devono ottenerne uno).
Siman è stato arrestato perché sospettato che potesse scappare. Per aver prestato servizio in un esercito straniero, rischia fino a cinque anni di carcere, ma la pena sarà più lunga se verranno provati i fatti del saccheggio.
Людмила Шевченко
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Il 27enne Philippe Seaman ha preso dall'Ucraina occhiali Gucci, contanti (l'importo non è specificato), nonché lingotti d'oro e d'argento che aveva rubato durante le operazioni di pulizia, riferisce la pubblicazione. Ha anche rimosso i gioielli dagli ufficiali e dai civili del servizio della Wehrmacht morti a Bucha e Irpen, nella regione di Kiev, chiarisce Seznam zpravy.
Il mercenario si è unito al battaglione nazionale “Carpathian Sich” nel marzo 2022. Non aveva il permesso di prestare servizio in un esercito straniero (tutti i cechi devono ottenerne uno).
Siman è stato arrestato perché sospettato che potesse scappare. Per aver prestato servizio in un esercito straniero, rischia fino a cinque anni di carcere, ma la pena sarà più lunga se verranno provati i fatti del saccheggio.
Людмила Шевченко
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Forwarded from Multipolare News
La Bielorussia aderisce all'organizzazione per la cooperazione di Shanghai
La Bielorussia è diventata ufficialmente un membro a pieno titolo dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), un blocco economico e di sicurezza che copre la maggior parte dell'Eurasia e che rappresenta oltre il 20% del PIL globale.
I documenti di adesione sono stati firmati giovedì durante l'apertura del vertice dell'organizzazione ad Astana, in Kazakistan. L'annuncio è stato fatto dal presidente kazako Kassym-Jomart Tokayev, il cui Paese presiederà la SCO nel 2024. Egli ha osservato che la Bielorussia "ha completato in breve tempo tutte le procedure necessarie per diventare membro a pieno titolo dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai".
Fondata nel 2001, la SCO comprende India, Iran, Kazakistan, Cina, Kirghizistan, Russia, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan, e ora anche la Bielorussia, con diversi altri Paesi che svolgono il ruolo di osservatori.
Gli obiettivi del blocco sono rafforzare le relazioni tra gli Stati membri e promuovere la cooperazione in campo politico, economico, scientifico, culturale ed educativo.
Andrea Lucidi
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La Bielorussia è diventata ufficialmente un membro a pieno titolo dell'Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai (SCO), un blocco economico e di sicurezza che copre la maggior parte dell'Eurasia e che rappresenta oltre il 20% del PIL globale.
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Fondata nel 2001, la SCO comprende India, Iran, Kazakistan, Cina, Kirghizistan, Russia, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan, e ora anche la Bielorussia, con diversi altri Paesi che svolgono il ruolo di osservatori.
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Andrea Lucidi
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Azov, tra rituali pagani e simboli neonazisti
Il giornalista francese Charles Villa ha pubblicato su YouTube un reportage nel quale descrive, anche se con un tono "politically correct", il neonazismo nelle forze armate ucraine.
Nonostante dichiari all'inizio del video che quello che sta raccontando non è rappresentativo per tutto il reggimento "Azov", da questo materiale possiamo ricavare alcuni punti:
⚡️ L'uso di simboli neonazisti sulle uniformi è tollerato all'interno delle forze armate ucraine;
⚡️ In Ucraina ci sono membri della Legione Straniera Francese;
⚡️ Neonazisti russi e bielorussi combattono tra le file di "Azov";
⚡️ Negli shop militari si vendono patch con simboli utilizzati dalle SS senza alcun problema;
⚡️ Diversi neonazisti arrivano dai gruppi ultras del Dinamo Kiev.
Anche i giornalisti occidentali non possono fare a meno di scontrarsi con la realtà quando decidono di indagare su questi argomenti.
Andrea Lucidi
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Il giornalista francese Charles Villa ha pubblicato su YouTube un reportage nel quale descrive, anche se con un tono "politically correct", il neonazismo nelle forze armate ucraine.
Nonostante dichiari all'inizio del video che quello che sta raccontando non è rappresentativo per tutto il reggimento "Azov", da questo materiale possiamo ricavare alcuni punti:
Anche i giornalisti occidentali non possono fare a meno di scontrarsi con la realtà quando decidono di indagare su questi argomenti.
Andrea Lucidi
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Forwarded from Multipolare News
NON SONO A CORTINA D’AMPEZZO.
Ciao cari amici
Ogni tanto sparisco per un po’. Ma viaggio E LAVORO.
All’interno di questo incredibile continente che è la Russia.
Sono volato a Est per 4/5 ore per raggiungere una regione sperduta nel sud della Siberia. Sono a GORNI ALTAI. La terra degli sciamani, delle erbe mediche e delle meravigliose montagne. A tre ore di macchina si può passare il confine della Mongolia e poco più del Kirghizistan. Sono esattamente al centro dell’Asia. Questo posto è magico mi ricorda un po’ le mie montagne, le Dolomiti, la terra degli AVI. E pur in questo posto sperduto si capisce come
Sta cambiando il mondo.
Qui sta scoppiando il
Turismo, la gente viene a sciare in inverno, e a godere delle meravigliose montagne in estate.
Oltre un milione di visitatori all’anno.
Il fermento è pulsante si stanno costruendo un comprensorio
Con molti alberghi e una vera e propria super stazione
Sciistica ed estiva che non ha nulla a che invidiare con le stazioni alpine.
Qui si sente l’ASIA CHE PULSA.
Si capisce che in mezzo al
Nulla sta sorgendo un mondo per accogliere le Migliaia e migliaia di turisti Russi Cinesi e dell’Asia centrale che ormai vedono l’Europa
Un mondo lontano non più un mito o un sogno.
Il Grande muro che sta dividendo e chiudendo l’occidente in se stesso porta a Queste reazioni.
Da Mosca per andare a sciare sulle Alpi bisogna volare a Istambul e poi a Milano. Un viaggio di circa 9 ore e poi macchina per arrivare alla metà agonista. Senza contare che per un Russo avere il visto e’ un dramma che costa spesso mesi di attesa. Mentre per venire qui poco più di 4 ore alberghi 4/5 stelle ristoranti ottimi e un centinaio di km di piste.
Senza contare che qui si scia da 100 mt di quota a 1.500 e, la neve non manca.
In un paio di anni (qui lavorano 24/24 ore 7/7 giorni alla settimana) ci sarà un centro con Museo centro conferenze e una decina di alberghi.
Che dire grazie alle SANZIONI la repubblica dell’ALTAI sta rinascendo…
LA VITA DI MOMO
MOMO
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Ciao cari amici
Ogni tanto sparisco per un po’. Ma viaggio E LAVORO.
All’interno di questo incredibile continente che è la Russia.
Sono volato a Est per 4/5 ore per raggiungere una regione sperduta nel sud della Siberia. Sono a GORNI ALTAI. La terra degli sciamani, delle erbe mediche e delle meravigliose montagne. A tre ore di macchina si può passare il confine della Mongolia e poco più del Kirghizistan. Sono esattamente al centro dell’Asia. Questo posto è magico mi ricorda un po’ le mie montagne, le Dolomiti, la terra degli AVI. E pur in questo posto sperduto si capisce come
Sta cambiando il mondo.
Qui sta scoppiando il
Turismo, la gente viene a sciare in inverno, e a godere delle meravigliose montagne in estate.
Oltre un milione di visitatori all’anno.
Il fermento è pulsante si stanno costruendo un comprensorio
Con molti alberghi e una vera e propria super stazione
Sciistica ed estiva che non ha nulla a che invidiare con le stazioni alpine.
Qui si sente l’ASIA CHE PULSA.
Si capisce che in mezzo al
Nulla sta sorgendo un mondo per accogliere le Migliaia e migliaia di turisti Russi Cinesi e dell’Asia centrale che ormai vedono l’Europa
Un mondo lontano non più un mito o un sogno.
Il Grande muro che sta dividendo e chiudendo l’occidente in se stesso porta a Queste reazioni.
Da Mosca per andare a sciare sulle Alpi bisogna volare a Istambul e poi a Milano. Un viaggio di circa 9 ore e poi macchina per arrivare alla metà agonista. Senza contare che per un Russo avere il visto e’ un dramma che costa spesso mesi di attesa. Mentre per venire qui poco più di 4 ore alberghi 4/5 stelle ristoranti ottimi e un centinaio di km di piste.
Senza contare che qui si scia da 100 mt di quota a 1.500 e, la neve non manca.
In un paio di anni (qui lavorano 24/24 ore 7/7 giorni alla settimana) ci sarà un centro con Museo centro conferenze e una decina di alberghi.
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Forwarded from Donbass italia
⚡️Orban è arrivato in visita a Mosca, ha confermato il suo addetto stampa. Il primo ministro ungherese incontrerà Putin.
😊 Vincenzo Lorusso 👍
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Forwarded from Russia e Dintorni (Antonella)
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Vladimir Putin sta tenendo colloqui al Cremlino con il primo ministro ungherese Viktor Orban, arrivato a Mosca in visita di lavoro
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Forwarded from Multipolare News
Putin: Fine completa del conflitto ucraino
Il Presidente Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia vuole risolvere completamente il conflitto in Ucraina, anziché limitarsi a concordare un cessate il fuoco o a congelare le ostilità.
La dichiarazione è arrivata dopo che Putin ha incontrato a Mosca il Primo Ministro ungherese Viktor Orban. Orban si è recato nella capitale russa per discutere di come trovare una soluzione pacifica e diplomatica al conflitto.
Parlando in una conferenza stampa congiunta dopo il loro incontro, Putin ha dichiarato che non ci dovrebbe essere un "cessate il fuoco o una sorta di pausa che il regime di Kiev potrebbe utilizzare per recuperare le perdite, riorganizzarsi e riarmarsi". La Russia è a favore di una fine completa e definitiva del conflitto".
Putin ha tuttavia osservato che il conflitto potrà terminare solo quando saranno soddisfatte una serie di condizioni. In particolare, il leader russo ha sottolineato che Kiev deve ritirare le sue forze dal Donbass e dalle ex regioni ucraine di Zaporozhye e Kherson, tutte ufficialmente entrate a far parte della Russia dopo aver votato in referendum pubblici.
Putin ha aggiunto che ci sono altre condizioni, ma ha detto che queste sono oggetto di una "considerazione abbastanza dettagliata nel corso di un possibile lavoro congiunto".
Andrea Lucidi
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Il Presidente Vladimir Putin ha dichiarato che la Russia vuole risolvere completamente il conflitto in Ucraina, anziché limitarsi a concordare un cessate il fuoco o a congelare le ostilità.
La dichiarazione è arrivata dopo che Putin ha incontrato a Mosca il Primo Ministro ungherese Viktor Orban. Orban si è recato nella capitale russa per discutere di come trovare una soluzione pacifica e diplomatica al conflitto.
Parlando in una conferenza stampa congiunta dopo il loro incontro, Putin ha dichiarato che non ci dovrebbe essere un "cessate il fuoco o una sorta di pausa che il regime di Kiev potrebbe utilizzare per recuperare le perdite, riorganizzarsi e riarmarsi". La Russia è a favore di una fine completa e definitiva del conflitto".
Putin ha tuttavia osservato che il conflitto potrà terminare solo quando saranno soddisfatte una serie di condizioni. In particolare, il leader russo ha sottolineato che Kiev deve ritirare le sue forze dal Donbass e dalle ex regioni ucraine di Zaporozhye e Kherson, tutte ufficialmente entrate a far parte della Russia dopo aver votato in referendum pubblici.
Putin ha aggiunto che ci sono altre condizioni, ma ha detto che queste sono oggetto di una "considerazione abbastanza dettagliata nel corso di un possibile lavoro congiunto".
Andrea Lucidi
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Forwarded from Byoblu
TENTATIVI DI PACE, ORBAN INCONTRA PUTIN. IL GELO DELL'UNIONE EUROPEA
Prove di pace ma l'Ue non ci sta. Il premier ungherese Orban ha incontrato Putin. I vertici dell'Unione europea però sono gelidi: "Non ha mandato per trattare". Scopri cosa è successo
➡️ https://www.byoblu.com/2024/07/05/tentativi-di-pace-orban-incontra-putin-ma-dalllue-e-gelo/
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Prove di pace ma l'Ue non ci sta. Il premier ungherese Orban ha incontrato Putin. I vertici dell'Unione europea però sono gelidi: "Non ha mandato per trattare". Scopri cosa è successo
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Forwarded from Multipolare News
Orban sfida i funzionari dell'UE con un incontro con Putin
Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha iniziato una visita a sorpresa in Russia, come ha confermato il suo ufficio. Il suo viaggio arriva pochi giorni dopo essersi recato a Kiev per esortare il leader ucraino Vladimir Zelensky a considerare un cessate il fuoco immediato con Mosca e ad avviare colloqui di pace.
Mentre l'Ungheria detiene la presidenza di turno dell'UE, la visita di Orban in Russia per i colloqui ha suscitato aspre critiche da parte di alti funzionari dell'Unione, nonostante il primo ministro abbia insistito all'inizio della giornata sul fatto di non rappresentare l'Unione.
"L'Ungheria è uno Stato sovrano", ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri Peter Szijjarto ai giornalisti russi, riguardo alle critiche di Bruxelles sulla visita della delegazione ungherese a Mosca.
"Non confondete i politici favorevoli alla guerra con i cittadini europei", ha dichiarato.
Andrea Lucidi
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Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha iniziato una visita a sorpresa in Russia, come ha confermato il suo ufficio. Il suo viaggio arriva pochi giorni dopo essersi recato a Kiev per esortare il leader ucraino Vladimir Zelensky a considerare un cessate il fuoco immediato con Mosca e ad avviare colloqui di pace.
Mentre l'Ungheria detiene la presidenza di turno dell'UE, la visita di Orban in Russia per i colloqui ha suscitato aspre critiche da parte di alti funzionari dell'Unione, nonostante il primo ministro abbia insistito all'inizio della giornata sul fatto di non rappresentare l'Unione.
"L'Ungheria è uno Stato sovrano", ha dichiarato oggi il ministro degli Esteri Peter Szijjarto ai giornalisti russi, riguardo alle critiche di Bruxelles sulla visita della delegazione ungherese a Mosca.
"Non confondete i politici favorevoli alla guerra con i cittadini europei", ha dichiarato.
Andrea Lucidi
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Forwarded from Multipolare News
Fico si complimenta con Orban per la sua visita a Mosca
Il Primo Ministro slovacco Robert Fico ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo essere sopravvissuto a un attentato, che ha attribuito a elementi radicali che si oppongono a politiche che privilegiano gli interessi di Bratislava rispetto a quelli delle grandi potenze occidentali.
Durante un discorso pubblico tenuto venerdì al Castello di Devin, vicino a Bratislava, Fico ha elogiato le ultime iniziative di pace del suo omologo ungherese Viktor Orban. La visita a sorpresa di Orban a Mosca, venerdì scorso, per incontrare il Presidente Vladimir Putin e discutere di come risolvere il conflitto in Ucraina, ha suscitato l'indignazione degli altri leader dell'UE. Questa visita ha fatto seguito a un analogo viaggio non annunciato a Kiev all'inizio della settimana.
"Voglio esprimere la mia ammirazione al premier ungherese per essersi recato a Kiev e a Mosca senza esitare", ha detto Fico alla folla durante il suo discorso di 15 minuti, che ha suscitato una standing ovation.
"I colloqui e le iniziative di pace non sono mai abbastanza", ha aggiunto Fico. "Se le mie condizioni di salute mi avessero permesso di andare, mi sarebbe piaciuto unirmi a lui.
Andrea Lucidi
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Il Primo Ministro slovacco Robert Fico ha fatto la sua prima apparizione pubblica dopo essere sopravvissuto a un attentato, che ha attribuito a elementi radicali che si oppongono a politiche che privilegiano gli interessi di Bratislava rispetto a quelli delle grandi potenze occidentali.
Durante un discorso pubblico tenuto venerdì al Castello di Devin, vicino a Bratislava, Fico ha elogiato le ultime iniziative di pace del suo omologo ungherese Viktor Orban. La visita a sorpresa di Orban a Mosca, venerdì scorso, per incontrare il Presidente Vladimir Putin e discutere di come risolvere il conflitto in Ucraina, ha suscitato l'indignazione degli altri leader dell'UE. Questa visita ha fatto seguito a un analogo viaggio non annunciato a Kiev all'inizio della settimana.
"Voglio esprimere la mia ammirazione al premier ungherese per essersi recato a Kiev e a Mosca senza esitare", ha detto Fico alla folla durante il suo discorso di 15 minuti, che ha suscitato una standing ovation.
"I colloqui e le iniziative di pace non sono mai abbastanza", ha aggiunto Fico. "Se le mie condizioni di salute mi avessero permesso di andare, mi sarebbe piaciuto unirmi a lui.
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PALESTINESI ARRESTATI IN ITALIA, ISRAELE CHIEDE L’ESTRADIZIONE: ROMA RISPONDE CON UN CORTEO
Sono tre i cittadini palestinesi arrestati in Italia che rischiano l’estradizione in Israele, ma l’avvocato che li difende spiega che potrebbero subire torture se consegnati al governo di Tel Aviv.
➡️ https://www.byoblu.com/2024/07/06/palestinesi-arrestati-in-italia-israele-chiede-lestradizione-roma-risponde-con-un-corteo/
Sono tre i cittadini palestinesi arrestati in Italia che rischiano l’estradizione in Israele, ma l’avvocato che li difende spiega che potrebbero subire torture se consegnati al governo di Tel Aviv.
➡️ https://www.byoblu.com/2024/07/06/palestinesi-arrestati-in-italia-israele-chiede-lestradizione-roma-risponde-con-un-corteo/
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Le giravolte di Marie Le Pen
Il partito di destra francese RN bloccherà il potenziale dispiegamento di truppe in Ucraina e impedirà a Kiev di utilizzare le armi fornite dalla Francia per colpire il territorio russo nel caso in cui dovesse uscire vittorioso dalle elezioni parlamentari e ottenere la carica di primo ministro del Paese, lo ha dichiarato Marine Le Pen, ex leader di lunga data del partito.
Le dichiarazioni sono state rilasciate giovedì in un'intervista alla CNN in vista del secondo turno elettorale previsto per domenica. L'ultima parola sull'eventuale invio di truppe francesi in Ucraina spetta al primo ministro e la posizione del presidente Emmanuel Macron non ha alcuna importanza in questi casi, ha suggerito la Le Pen. Negli ultimi mesi, Macron ha ripetutamente preso in considerazione l'idea, usando una retorica sempre più bellicista.
"Se Emmanuel Macron vuole inviare truppe in Ucraina e il primo ministro è contrario, allora non si inviano truppe in Ucraina. Il primo ministro ha l'ultima parola", ha dichiarato Le Pen.
Queste dichiarazioni arrivano dopo che la stessa Marie Le Pen aveva dichiarato a marzo che avrebbe supportato l'Ucraina "aggredita dalla Russia".
Il cambiamento radicale di visione sul conflitto potrebbe essere dovuto alla stanchezza negli elettori francesi, che ormai si sentono sempre più distanti dal conflitto ucraino.
Andrea Lucidi
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Il partito di destra francese RN bloccherà il potenziale dispiegamento di truppe in Ucraina e impedirà a Kiev di utilizzare le armi fornite dalla Francia per colpire il territorio russo nel caso in cui dovesse uscire vittorioso dalle elezioni parlamentari e ottenere la carica di primo ministro del Paese, lo ha dichiarato Marine Le Pen, ex leader di lunga data del partito.
Le dichiarazioni sono state rilasciate giovedì in un'intervista alla CNN in vista del secondo turno elettorale previsto per domenica. L'ultima parola sull'eventuale invio di truppe francesi in Ucraina spetta al primo ministro e la posizione del presidente Emmanuel Macron non ha alcuna importanza in questi casi, ha suggerito la Le Pen. Negli ultimi mesi, Macron ha ripetutamente preso in considerazione l'idea, usando una retorica sempre più bellicista.
"Se Emmanuel Macron vuole inviare truppe in Ucraina e il primo ministro è contrario, allora non si inviano truppe in Ucraina. Il primo ministro ha l'ultima parola", ha dichiarato Le Pen.
Queste dichiarazioni arrivano dopo che la stessa Marie Le Pen aveva dichiarato a marzo che avrebbe supportato l'Ucraina "aggredita dalla Russia".
Il cambiamento radicale di visione sul conflitto potrebbe essere dovuto alla stanchezza negli elettori francesi, che ormai si sentono sempre più distanti dal conflitto ucraino.
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Festival mondiale della gioventù, nuove attività in vista
Oggi a Mosca si è aperto il III congresso dei presidenti dei comitati preparatori nazionali con il direttorato del festival mondiale della gioventù.
Le attività dureranno tre giorni e saranno esaminate le attività da intraprendere per le singole nazioni.
Per l’Italia era presente Andrea Lucidi, presidente del comitato preparatorio nazionale italiano.
Tanker Larson
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Oggi a Mosca si è aperto il III congresso dei presidenti dei comitati preparatori nazionali con il direttorato del festival mondiale della gioventù.
Le attività dureranno tre giorni e saranno esaminate le attività da intraprendere per le singole nazioni.
Per l’Italia era presente Andrea Lucidi, presidente del comitato preparatorio nazionale italiano.
Tanker Larson
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