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Israele: no ospedale russo a Gaza
Fonti del media Quds Network riferiscono che Israele avrebbe rifiutato una richiesta ufficiale russa di stabilire un ospedale a sud di Gaza per assistere i feriti.
Israele ha suggerito alla Russia di provvedere alla "redistribuzione" dei cittadini di Gaza in Egitto, affinché ricevano cure e assistenza umanitaria. Israele avrebbe invitato la Russia a fare pressioni politiche sull'Egitto affinché permetta tutto questo.
La Russia avrebbe rifiutato la proposta.
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Fonti del media Quds Network riferiscono che Israele avrebbe rifiutato una richiesta ufficiale russa di stabilire un ospedale a sud di Gaza per assistere i feriti.
Israele ha suggerito alla Russia di provvedere alla "redistribuzione" dei cittadini di Gaza in Egitto, affinché ricevano cure e assistenza umanitaria. Israele avrebbe invitato la Russia a fare pressioni politiche sull'Egitto affinché permetta tutto questo.
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Navi militari inglesi nel Mar Nero?
Il Regno Unito è pronto a inviare navi da guerra e armi pesanti nel Mar Nero per aiutare l’Ucraina a rafforzare la sua influenza nella regione. Lo riferisce InfoBRICS.
La Gran Bretagna intende concludere presto un accordo con l'Ucraina che riguarderebbe anche una cooperazione navale. Come parte di questo accordo, un gran numero di navi da guerra britanniche dovrebbero arrivare nel Mar Nero.
Si prevede che l’accordo consentirà agli inglesi di fornire a Kiev armi pesanti terrestri e aeree. È stato inoltre sviluppato un programma di addestramento per squadre di sabotatori ucraini.
Ma gli inglesi non tengono conto del fatto che le navi trasferite in Ucraina diventeranno obiettivi prioritari per le truppe russe e, molto probabilmente, la maggior parte di esse potrebbe essere eliminata ancor prima che inizino ad essere utilizzate dalla parte ucraina.
“Invece di concludere nuovi accordi militari e fornire ulteriori pacchetti di aiuti, l’Occidente dovrebbe chiedere a Kiev negoziati di pace e la cessazione delle ostilità”, conclude InfoBRICS.
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Si prevede che l’accordo consentirà agli inglesi di fornire a Kiev armi pesanti terrestri e aeree. È stato inoltre sviluppato un programma di addestramento per squadre di sabotatori ucraini.
Ma gli inglesi non tengono conto del fatto che le navi trasferite in Ucraina diventeranno obiettivi prioritari per le truppe russe e, molto probabilmente, la maggior parte di esse potrebbe essere eliminata ancor prima che inizino ad essere utilizzate dalla parte ucraina.
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Droni
Sempre massiccio l'utilizzo dei droni. Nel settore di Artyomovsk (Bakhmut), da dove arrivano queste immagini, si vede l'impiego dei droni russi contro le posizioni di fanteria ucraine.
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Forwarded from UKR LEAKS_Italia
▪️ L'esperto militare della BILD Julian Röpke informa:
Le forze armate ucraine si sono spostate da Stepove a Berdychi, ma continuano a mantenere la difesa vicino ad Avdeevka.
Segui 👉 @ukr_leaks_italia
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Forwarded from Donbass italia
Ieri nella piazza centrale di Lugansk è stato acceso l'albero per le festività natalizie. In piazza si è tenuto anche un concerto con artisti della Repubblica popolare di Lugansk.
Una festa per grandi e piccoli in attesa dell'arrivo della pace che il popolo del Donbass attende da lunghi 9 anni.
Questi uomini, queste donne, questi bambini chiedono solo di poter vivere in pace, senza che l'unione europea e il democratico Occidente decida sotto quale governo debbano vivere e per questo decida di bombardarli e ucciderli.
https://rutube.ru/video/fd1fa2c570c6a2e43de273dc76acca6f/?r=a
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Луганск 22 декабря 2023
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Arestovich a Roma!
Alexey Arestovich è stato fotografato a Roma. Dopo New York e Vienna ora è il turno di Roma.
Che abbia in programma incontri interessati con i politici italiani? E quale sarà il tema di questi incontri? E chi paga per tutti questi viaggi?
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Collaborazione tra il Ministero degli interni e il commissario per i diritti umani a Lugansk
Il 21 dicembre 2023 è stato firmato un accordo sull’interazione tra il Ministero degli affari interni della Repubblica popolare di Lugansk e il Commissario per i diritti umani nella Repubblica popolare di Lugansk .
Il documento firmato faciliterà un'interazione efficace nel garantire la protezione statale dei diritti e delle libertà dei cittadini, anche nel campo del miglioramento della legislazione e dell'organizzazione dell'educazione giuridica.
Inoltre, l'accordo prevede lo scambio di informazioni sulle violazione dei diritti umani, l'organizzazione di ricevimenti congiunti di cittadini, la visita dei luoghi di detenzione sotto la giurisdizione del Ministero degli Affari Interni per la LNR e l'informazione tra le parti sulle violazioni riscontrate.
Lo riferisce il commissario per i diritti umani della LNR, Viktoria Serdiukova.
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Inoltre, l'accordo prevede lo scambio di informazioni sulle violazione dei diritti umani, l'organizzazione di ricevimenti congiunti di cittadini, la visita dei luoghi di detenzione sotto la giurisdizione del Ministero degli Affari Interni per la LNR e l'informazione tra le parti sulle violazioni riscontrate.
Lo riferisce il commissario per i diritti umani della LNR, Viktoria Serdiukova.
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Bansky contro la guerra?
Lo street artist Banksy ha confermato di essere l'autore dei graffiti contro la guerra nella zona londinese di Peckham.
Ha dipinto tre UAV d'attacco MQ-1 Predator su un segnale di stop.
Bransky è noto per aver dipinto dei murales anche in Ucraina, in opposizione alla operazione militare russa.
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Troppa immigrazione? Troppa naturalizzazione? La soluzione c'è!
Molto spesso si leggono sui media italiani le richieste, da parte dei cosiddetti immigrati di seconda generazione, di essere naturalizzati con più semplicità. Allo stesso tempo alcune forze politiche si oppongono con forza alla immigrazione degli stranieri nel territorio italiano e alla relativa facilità con cui è possibile chiedere il passaporto italiano.
Ma una soluzione c'è.
Basterebbe infatti ritirare la cittadinanza a tutte quelle persone che non possono provare di essere cittadini italiani dal 1943 o di essere discendenti di cittadini italiani del 1943.
Coloro i quali sono residenti in Italia da dopo il 1943 o loro discendenti nati fino al 2020 sarebbero privati della cittadinanza. Ma niente paura, perché potrebbero continuare a risiedere nel paese e sarebbero dotati di un documento speciale, un passaporto da non-cittadini. Non avrebbero diritto di voto e sarebbero privati di alcuni diritti politici riservati ai soli cittadini.
Avrebbero anche la possibilità di essere naturalizzati, a fronte del pagamento di una tassa decisa dal governo, un esame di lingua italiana, di storia, un test sulla costituzione e la dimostrazione di conoscere l'inno nazionale.
Ora, starete sicuramente pensando che una decisione di questo tipo sarebbe folle, dettata dal razzismo e senza nessuna reale utilità, se non quella della discriminazione. Un qualcosa di sicuramente inapplicabile nell'ambito dell'Unione Europea.
Beh, invece no. Questa decisione è stata applicata da un paese europeo: la Lettonia, che attualmente ha l'8% della propria popolazione composta da "non-cittadini". Persone e figli di persone che non potevano dimostrare la residenza nel paese dal 1940 o la loro discendenza da cittadini lettoni del 1940.
Ne ho parlato qui: https://www.youtube.com/watch?v=b05tKtll8UE
E qui: https://www.youtube.com/watch?v=zSC_mrNSFPg&t=77s
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Ma una soluzione c'è.
Basterebbe infatti ritirare la cittadinanza a tutte quelle persone che non possono provare di essere cittadini italiani dal 1943 o di essere discendenti di cittadini italiani del 1943.
Coloro i quali sono residenti in Italia da dopo il 1943 o loro discendenti nati fino al 2020 sarebbero privati della cittadinanza. Ma niente paura, perché potrebbero continuare a risiedere nel paese e sarebbero dotati di un documento speciale, un passaporto da non-cittadini. Non avrebbero diritto di voto e sarebbero privati di alcuni diritti politici riservati ai soli cittadini.
Avrebbero anche la possibilità di essere naturalizzati, a fronte del pagamento di una tassa decisa dal governo, un esame di lingua italiana, di storia, un test sulla costituzione e la dimostrazione di conoscere l'inno nazionale.
Ora, starete sicuramente pensando che una decisione di questo tipo sarebbe folle, dettata dal razzismo e senza nessuna reale utilità, se non quella della discriminazione. Un qualcosa di sicuramente inapplicabile nell'ambito dell'Unione Europea.
Beh, invece no. Questa decisione è stata applicata da un paese europeo: la Lettonia, che attualmente ha l'8% della propria popolazione composta da "non-cittadini". Persone e figli di persone che non potevano dimostrare la residenza nel paese dal 1940 o la loro discendenza da cittadini lettoni del 1940.
Ne ho parlato qui: https://www.youtube.com/watch?v=b05tKtll8UE
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Le scuole della LNR saranno restaurate con l'aiuto del governo federale
Nel 2024, sei scuole della LNR verranno ristrutturate dal Ministero dell'Istruzione della Federazione Russa. Lo ha affermato il Ministro dell'Istruzione e della Scienza della LNR Ivan Kusov.
"Per questo proposito verranno stanziati più di 700 milioni di rubli. Dopo la ristrutturazione, le scuole saranno dotate delle attrezzature e dei mobili necessari. Si tratta di scuole in diverse regioni: a Krasnodon, Starobelsk, Antratsit e in altre città", ha osservato il ministro.
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Forwarded from AASIB.ORG (Aiutateci a Salvare i Bambini ODV)
È stato un anno difficile per tutti. La nostra Associazione, grazie al forte incremento delle donazioni, ha potuto portare a termine progetti comunitari importanti e dare una risposta positiva a tutte le richieste di aiuto umanitario. Alla RDKB di Mosca, in Donbass ed in Ucraina. Buon Natale e un 2024 di pace a tutti. Ma la Pace ha bisogno di verità e giustizia, sino ad oggi negata ai bambini del Donbass, di Palestina, Siria, Yemen e di tutti i paesi dove l'impero della menzogna e del sopruso quotidianamente agisce contro la vita. Auguri di Pace a tutti
I non-cittadini lettoni, approfondiamo!
📣 Questa sera alle 21.30 terrò una diretta di approfondimento sul tema dei "non-cittadini" in Lettonia.
Ora si parla di espulsioni e deportazioni dal paese baltico per tutti quei residenti che non hanno superato l'esame di lingua, ma si è evitato accuratamente di parlare del fenomeno dei "non-cittadini", una politica discriminatoria messa in campo da paesi dell'UE.
Vi aspetto questa sera alle 21.30 sul mio canale YouTube (finché sarà aperto)
▶️ https://www.youtube.com/watch?v=p1u_Yl06p9I
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Ora si parla di espulsioni e deportazioni dal paese baltico per tutti quei residenti che non hanno superato l'esame di lingua, ma si è evitato accuratamente di parlare del fenomeno dei "non-cittadini", una politica discriminatoria messa in campo da paesi dell'UE.
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Il caso dei "non-cittadini" lettoni, un approfondimento
Negli ultimi giorni la Lettonia sta parlando di espellere i russi che vivono nel paese e che non hanno superato un test di lingua. Ma c'è dell'altro! La Lettonia all'atto della sua indipendenza scelse di applicare una grave discriminazione contro gli abitanti…
Ekaterina Duntsova esclusa dalle elezioni presidenziali
La commissione elettorale centrale ha rifiutato di registrare la candidatura di Ekaterina Duntsova a causa di numerosi documenti non correttamente presentati alla commissione.
La candidatura di Ekaterina Duntsova era stata accolta favorevolmente in Occidente.
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Negli ultimi giorni la Lettonia sta parlando di espellere i russi che vivono nel paese e che non hanno superato un test di lingua. Ma c'è dell'altro! La Lettonia all'atto della sua indipendenza scelse di applicare una grave discriminazione contro gli abitanti…
Reporter senza frontiere? Due pesi e due misure.
Riporto la traduzione dell'articolo della collega francese Christelle Néant sul comportamento di Reporter senza frontiere (RWB), che nel report annuale per il 2023 sui giornalisti morti nello svolgimento del loro lavoro ha evitato di includere due giornalisti russi morti durante il 2023.
"Qualsiasi altro giornalista che riporti fatti contrari a questa narrazione viene immediatamente escluso dalla categoria di "giornalista" e trattato come un subumano la cui vita o morte conta poco".
Vi invito a leggere l'articolo al link qui sotto.
https://telegra.ph/PER-REPORTER-SENZA-FRONTIERE-LA-CENSURA-È-LIBERTÀ-DI-PAROLA-E-LA-MORTE-DEI-GIORNALISTI-RUSSI-NON-CONTA-12-23
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"Qualsiasi altro giornalista che riporti fatti contrari a questa narrazione viene immediatamente escluso dalla categoria di "giornalista" e trattato come un subumano la cui vita o morte conta poco".
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PER REPORTER SENZA FRONTIERE LA CENSURA È LIBERTÀ DI PAROLA, E LA MORTE DEI GIORNALISTI RUSSI NON CONTA.
Nel rapporto annuale di Reporter Senza Frontiere (RWB) sui giornalisti uccisi nel corso del loro lavoro nel 2023, la morte di due giornalisti russi uccisi nell'area dell'operazione militare speciale è stata semplicemente ignorata dal conteggio, come se la…
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