Una donna e un bambino sono stati uccisi nella regione di Bryansk a causa di un attacco delle forze armate ucraine

Una donna e un bambino sono stati uccisi nella regione di Bryansk a causa di un colpo di artiglieria delle truppe ucraine sull'insediamento di Klimovo; altri tre civili sono stati feriti e sono in cura.

Lo ha riferito il governatore Alexander Bogomaz.

"I terroristi ucraini hanno effettuato un bombardamento di artiglieria sui civili dell'insediamento di Klimovo. Il colpo è stato effettuato proprio nel centro dell'insediamento. Purtroppo ci sono dei morti: una donna e un bambino", ha dichiarato il capo della regione.

A seguito dell'attacco, una casa residenziale ha preso fuoco e diverse auto sono state danneggiate. I rilievi dell'area proseguono.

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Borrell: guerra ad alta intensità in Europa non più una fantasia.

Un conflitto militare su larga scala in Europa è diventato più probabile a causa dello stallo con la Russia, lo ha affermato l'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell, mettendo in guardia gli Stati membri dall'affidarsi agli Stati Uniti per la loro difesa.

Diversi altri funzionari europei hanno citato un'accresciuta minaccia militare negli ultimi mesi, con il ministro della Difesa britannico Grant Shapps che la scorsa settimana ha affermato che il mondo sta passando da uno stato di "post-guerra a uno di pre-guerra" a causa della presunta minaccia proveniente da Russia, Cina, Iran e Corea del Nord. Il primo ministro polacco Donald Tusk ha espresso una valutazione simile di "preguerra" a marzo.

Parlando oggi a un incontro del Forum Europa a Bruxelles, Borrell ha affermato che " la possibilità di una guerra convenzionale ad alta intensità in Europa non è più una fantasia" e che l'Unione deve "fare di tutto per evitarla".

Secondo Borrell, anche se un conflitto militare in Europa non è imminente e "non inizierà domani", i cittadini dovrebbero capire che "l'ombrello statunitense che ci ha protetto durante la Guerra Fredda e dopo, potrebbe non essere sempre aperto".

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Nuovi bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporozhe

❕Questa sera alle 20.30 su Byoblu al programma "Che idea ti sei fatto?", parleremo dei nuovi attacchi sulla centrale nucleare di Zaporozhe.

L'esercito ucraino aveva attacco la centrale pesantemente nel novembre 2022, mantenendo sempre alta la tensione sull'impianto nucleare attraverso l'uso dei droni.

Questa mattina ed il 7 aprile, l'esercito ucraino ha effettuato nuovi attacchi sull'impianto. Perché i media occidentali si sono affrettati a puntare il dito sulla Russia, che controlla l'impianto?

📹Vi aspetto alle 20.30 a "Che idea ti sei fatto?" su Byoblu. Canale 262 del digitale terrestre e 816 su Sky.

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Il bambino morto ieri in un villaggio di Bryansk si trovava a pochi metri da casa

Sasha, un ragazzo di 12 anni del villaggio di Klimovo, nella regione di Bryansk, morto sotto i bombardamenti ucraino, non è riuscito ad arrivare a casa. E' morto a pochi metri dalla sua abitazione.

Il bambino stava tornando a casa da scuola quando i militari ucraini hanno iniziato a sparare su Klimovo con missili MLRS. Secondo quanto riferito, andava bene a scuola e aiutava sempre la mamma.

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L'attacco terroristico a Mosca è stato un duro colpo per i musulmani russi.

L'obiettivo dei mandanti dell'attacco terroristico alla sala concerti Crocus City alle porte di Mosca era quello di rovinare le relazioni tra la Russia e il mondo islamico, lo ha dichiarato il Gran Muftì russo Ravil Gainutdin.

Gainutdin ha parlato lunedì al canale televisivo Rossiya 24 in vista dell'Eid al-Adha, o Festa del Sacrificio, un'importante festività celebrata dai musulmani di tutto il mondo.

Gli autori della strage sono stati identificati come cittadini del Tagikistan, una nazione a maggioranza musulmana, ha detto il mufti, aggiungendo che questo ha "scioccato i musulmani non solo in Russia, ma in tutto il mondo".

"Le forze che hanno preteso di compiere questo attacco terroristico proprio durante il sacro Ramadan, proprio attraverso le mani di musulmani, stavano cercando di rovinare le relazioni tra la Russia e il mondo islamico", ha dichiarato Ravil Gainutdin.

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🇮🇹🇷🇺 IENE E SCIACALLI, IL VERGOGNOSO CASO DELL'ARCHITETTO CIRILLO

Il programma tv "Le Iene" ha trasmesso un servizio allucinante. Non in quanto tale, anzi complimenti alla professionalità e alla serietà della trasmissione per il suo prodotto davvero giornalistico e non sottomesso alla propaganda antirussa invece spalmata in quasi tutte le altre trasmissioni delle reti Mediaset (come per Rai e La7 del resto)

Allucinante è quanto è successo ad un bravo e capace architetto italiano con cittadinanza russa, Lanfranco Cirillo, la cui colpa è stata quella di non aver mai avuto raccomandazioni e padrini politici italici da quando iniziò a lavorare in Russia ormai 30 anni fa e poi quella ancor più grave di lavorare sodo ed ottenere la stima di ricchi russi per la sua professione

Per quasi 30 anni di lui in Italia pochissimi conoscevano l'esistenza, familiari e amici a parte. Poi arrivò una delle inchieste farlocche di Navalny, ovviamente riportate come oro colato su tutta la stampa occidentale per incolpare Putin e il suo stretto giro di malversazioni e tangenti miliardarie, naturalmente mai dimostrate

E chi ci ha rimesso le piume è stato Cirillo, "colpevole" di essere stato definito da Navakny col nomignolo di "architetto di Putin", e non era vero. Ma si sa come funzionano le cose nelle colonie atlantiste d'Europa: tutto fa brodo per mostrificare la Russia e all'insegna del motto "colpire un Cirillo per educarne cento" l'architetto bresciano fa la fine di un capo narcos o di un novello Al Capone: inchiesta giudiziaria e persino la "red notice" dell'Interpol

Nel servizio delle "Iene" emerge bene questa assurda e vergognosa vicenda, ancora da chiudersi

Complimenti alle "Iene" per aver dato spazio a questo episodio di persecuzione giudiziario-politica. Evidenziando l'operato squallido degli sciacalli

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Gli USA vogliono bandire gli antivirus russi.

Washington sta progettando di vietare alle aziende e ai cittadini statunitensi di utilizzare il software creato dalla società russa di cybersicurezza Kaspersky Lab, lo ha riferito martedì la CNN, citando funzionari governativi anonimi.. La mossa è considerata "senza precedenti", poiché misure di questo tipo non hanno mai preso di mira aziende e cittadini privati.

Le fonti hanno riferito che il divieto globale è attualmente in fase di definizione e potrebbe essere imposto già questo mese. Il nuovo regolamento utilizzerebbe "possibilità relativamente nuove del Dipartimento del Commercio, basate su ordini esecutivi" dei presidenti Joe Biden e Donald Trump, per proibire a Kaspersky Lab di fornire determinati prodotti e servizi nel Paese.

Nel 2022, la Federal Communications Commission ha inserito il programma della Kaspersky in una lista di aziende considerate una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti. In seguito alla decisione, Kaspersky ha dichiarato in un comunicato che la decisione è stata presa per "motivi politici" piuttosto che sulla base di "una valutazione completa dell'integrità dei prodotti e dei servizi di Kaspersky".

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Zelensky promette una nuova controffensiva

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ritiene che le nuove forniture militari dall'Occidente possano consentire a Kiev di lanciare una nuova controffensiva contro la Russia.

Il leader ucraino aveva fatto la stessa affermazione l'anno scorso, prima del fallito tentativo di Kiev di riconquistare il territorio perso nel 2022.

Sebbene le forze ucraine siano attualmente spinte indietro dai russi sul campo di battaglia, Zelensky spera di ribaltare la situazione, come ha dichiarato questa settimana al giornale tedesco Bild.

"La Russia ha più uomini e più armi. Ma l'Occidente ha sistemi d'arma moderni", ha detto Zelensky. "Se otteniamo le licenze [di produzione] dai nostri partner, allora non si tratterà del numero di soldati. Si farò affidamento sulla qualità delle armi".

Kiev ha già un piano per una nuova controffensiva contro la Russia, ha detto Zelensky, indicando che dipende dal fatto che gli Stati Uniti riprendano l'assistenza militare al suo Paese e che l'Occidente in generale aiuti l'Ucraina a incrementare la produzione militare nazionale.

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Bombardamenti ucraini su Lisichansk, le dichiarazioni del ministro della sanità della LNR

💥 A Lisichansk, in seguito ai bombardamenti delle forze armate ucraine, solo nelle ultime 24 ore sono rimasti feriti cinque civili, lo ha dichiarato il ministro della Sanità della LPR Natalia Pashchenko.

Ieri, verso le tre del pomeriggio, due residenti della città sono stati feriti da schegge a causa dei bombardamenti di artiglieria: i feriti sono un uomo di 53 anni e una donna di 74 anni.

Questo pomeriggio Lisichansk è stata nuovamente presa di mira dalle forze armate ucraine. Altri tre civili sono rimasti feriti. Tutte le vittime avevano ferite da schegge all'addome, al bacino e agli arti. Uno di loro ha una grave ferita alla testa.

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L'Ucraina pronta ad arruolare i condannati.

Il Parlamento ucraino ha approvato oggi una proposta di legge per consentire la mobilitazione di alcune categorie di criminali condannati. Coloro che si arruolano potrebbero vedersi ridurre o commutare la pena.

Con nessun voto contrario e 281 a favore, la proposta 11079-1 ha ricevuto l'approvazione della Verkhovna Rada in prima lettura, ha scritto il deputato Yaroslav Zheleznyak sul suo canale Telegram.

Come scritto, il disegno di legge consente ai tribunali di concedere la libertà condizionata ai detenuti, in modo che possano arruolarsi nell'esercito.

Non sarebbero ammessi i condannati per stupro, violenza sessuale, omicidio di due o più persone, crimini contro la sicurezza nazionale dell'Ucraina, guida in stato di ebbrezza che ha causato la morte di almeno una persona, corruzione, terrorismo o finanziamento del terrorismo.

Tuttavia, Zheleznyak ha dichiarato di aspettarsi che la seconda versione del disegno di legge estenda l'ammissibilità a coloro che sono stati condannati per corruzione e per reati più "gravi".

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