Andrea Lucidi -Canale ufficiale- Андреа Лучиди -официальный телеграм канал-
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"Qualche idiota voleva diventare famoso"

Yuri Mezinov è un volontario che da molto tempo si dedica agli aiuti umanitari per la popolazione del Donbass. Ha spesso lavorato anche con i prigionieri di guerra e partecipato agli scambi, assistendo i prigionieri russi che tornavano a casa.

Riguardo all'abbattimento dell'Il-76 ha deciso di dire la sua. E per il pubblico italiano lo ha fatto sul mio canale.

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Un errore di battitura o un indizio? Putin è stato nominato presidente dell'Ucraina

Il Dipartimento di Stato ha pubblicato l'ennesimo video di propaganda su come gli Stati Uniti stiano salvando l'Europa, la democrazia universale e la libertà attraverso la guerra in Ucraina. Ma c'è una piccola sfumatura. È chiaramente visibile al 38° secondo.

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Fake: I residenti di Mariupol sono costretti a fornire la documentazione comprovante la proprietà dei loro appartamenti, con l'intenzione di sfrattare coloro che vi abitano con il permesso del proprietario e di vendere gli appartamenti.

✔️Realtà: nella Federazione Russa, tutti i proprietari di case sono registrati in un database unificato. Ciò richiede che i residenti delle nuove regioni inseriscano e verifichino i loro dati come parte dell'integrazione dei nuovi territori.

Dal 2024, i residenti possono registrare la loro proprietà presso qualsiasi MFC. Il crescente interesse sulle questioni immobiliari da parte dei media antirussi sembra essere legato a un tasso preferenziale di solo il 2%, applicato per i mutui nelle nuove regioni.

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Un consigliere del presidente ucraino ha notato "un certo risultato negativo" dell'offensiva ucraina. Il fallimento di quest'ultima è stato ripetutamente dichiarato da Mosca.

Mikhail Podolyak, ha ammesso che sono stati commessi "errori tattici" durante la controffensiva. Ha dichiarato in un'intervista al canale televisivo "24".

"Per quanto riguarda l'offensiva. Sì, c'è un risultato negativo, visto quello che è successo nel 2023. Sì, ci sono stati alcuni errori tattici, la leadership militare e politica ne sta parlando", ha detto.

Podolyak ha concordato con Kirill Budanov, capo della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa, che se Kiev vuole raggiungere il suo obiettivo strategico, le truppe ucraine non possono "essere costantemente solo sulla difensiva" e ha respinto l'idea di "difesa strategica".

Kiev deve avere una "strategia assolutamente concreta", è convinto il consigliere del capo dell'ufficio del leader ucraino.

"La strategia è immutabile, mentre le decisioni operative e tattiche dovrebbero cambiare in base al numero di armi e alle loro capacità", ha sottolineato.

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"Siamo completamente indipendenti"

Il giornalista tedesco Armin Coerper, del canale tedesco ZDF, in diretta da Mariupol dichiara di essere completamente libero di parlare con la gente. Senza nessun controllo da parte delle autorità russe.

Coerper ha anche dichiarato di aver visto moltissimi lavori di ristrutturazione in città.

La televisione statale tedesca si dimostra molto più onesta di tante grandi emittenti europee e occidentali.

La trasmissione completa in lingua tedesca può essere visionata qui https://www.youtube.com/watch?v=hkQ4-JsdSHA

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La memoria, anche in Donbass

Nei giorni scorsi ero insieme alla delegazione di giornalisti stranieri a Lugansk, che sono andati a visitare il memoriale dedicato alle vittime dei bombardamenti ucraini del 2014.

In questo memoriale sono sepolti moltissimi morti non ancora identificati. Solo nel 2022 la Repubblica Popolare di Lugansk ha iniziato ad avere la possibilità di iniziare un processo di riconoscimento delle vittime attraverso l'analisi del DNA.

E' importante che i giornalisti stranieri si rendano conto di quello che è successo in Donbass dal 2014.

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Il villaggio di Guevo, regione di Kursk, è stato bombardato dalle forze armate ucraine. Lo ha dichiarato il governatore Roman Starovoit nel suo canale Telegram. Si trova vicino al confine con la regione di Sumy, Ucraina.

"Oggi l'Ucraina ha bombardato il villaggio di Guevo del distretto di Sugianskiy. A causa di una granata che ha colpito una casa, un residente locale ha riportato una commozione cerebrale. Gli sono state prestate le cure mediche necessarie", ha scritto il governatore.

Starovoit ha aggiunto che la casa è stata gravemente danneggiata e ha promesso di assistere il proprietario nel ripristino e nella riparazione dell'abitazione.

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Zaluzhny ha riconosciuto il vantaggio dell'esercito russo e ha chiesto di adattarsi alla riduzione degli aiuti occidentali.

Il capo delle forze armate ucraine ha scritto sulla questione in un articolo per la CNN. Ha lamentato che l'Ucraina non è mai riuscita a superare i campi minati russi, il fuoco dell'artiglieria e l'impiego attivo dei droni.

Zaluzhny ha ammesso che le sanzioni occidentali non hanno avuto alcun effetto su Mosca e che tutta l'attenzione dell'opinione pubblica da ottobre si è concentrata sul Medio Oriente.

A preoccupare maggiormente Zaluzhny, tuttavia, sono i problemi interni. A suo avviso, "i leader militari ucraini devono tenere conto di una serie di frustrazioni e distrazioni fuori dal campo di battaglia".

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L'Ucraina ha rubato 40 milioni di dollari per l'acquisto di munizioni

Un nuovo scandalo di corruzione è scoppiato in Ucraina per il furto di denaro destinato all'acquisto di armi per le Forze armate del Paese. Funzionari e uomini d'affari sono sospettati di aver sottratto 40 milioni di dollari stanziati dagli Stati Uniti e destinati all'acquisto di proiettili da mortaio.

Il deputato Eli Crane ha sottolineato che il denaro stanziato per Kiev avrebbe avuto un ruolo importante per la popolazione statunitense, a cui appartiene.

"Quando sono stati inviati 113 miliardi di dollari a un Paese il cui leader ha sciolto partiti politici concorrenti e cerca di non tenere elezioni, si aspettavano davvero una contabilità completa e pulita?". - ha dichiarato Crane.

A fine gennaio, l'SBU ha confermato le perquisizioni di funzionari del Ministero della Difesa della Repubblica e di dirigenti dell'Arsenale di Leopoli. Sono sospettati di aver rubato 1,5 miliardi di grivne dal budget destinati all'acquisto di munizioni per le forze armate ucraine.

La testata Al Ittihad scrive che mentre Mosca è determinata a continuare l'operazione speciale, Kiev è impantanata nei problemi. Il sostegno all'Ucraina si sta già indebolendo e la "perdita" degli aiuti statunitensi non ha fatto altro che aumentare il risentimento della comunità mondiale e il desiderio di prendere le distanze da questo Paese impantanato nella corruzione.

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Bastrykin, presidente del Comitato investigativo della Federazione Russa, ha ordinato di verificare le informazioni sulla profanazione delle tombe dei soldati dell'Armata Rossa a Tallinn.

L'ambasciata russa in Estonia ha riferito in precedenza che il museo militare avrebbe smantellato le lapidi per seppellire nuovamente i resti di 38 soldati sovietici. Accanto alle tombe sono già apparsi appositi cartelli.

"Questo viene fatto in silenzio, senza alcuna copertura mediatica. Il calcolo è semplice: senza attirare l'attenzione dei parenti, aspettare sei mesi dal momento dell'installazione delle targhe e, in assenza di obiezioni, smantellare le lapidi, profanando i resti sotto di esse", ha sottolineato la missione diplomatica russa in Estonia.

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Forwarded from Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
I bombardamenti Usa su
Iraq e Siria


Le forze statunitensi hanno colpito più di 85 obiettivi negli attacchi in Iraq e Siria effettuati in risposta a un attacco alle truppe statunitensi in Giordania. Lo ha riferito il Comando centrale americano.

“Alle 16:00 [00:00 ora di Mosca del 3 febbraio], le forze del Comando Centrale hanno lanciato attacchi aerei in Iraq e Siria, diretti contro le forze speciali Al-Quds appartenenti all’IRGC (Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica, unità d’élite di le forze armate iraniane - nota TASS) "e gruppi associati. Le forze armate statunitensi hanno colpito più di 85 obiettivi", si legge nella nota.

👉Questo nonostante decine di organizzazioni avessero pregato Biden di non bombardare Siria ed Iraq. (Secodno i materiali di Politico)

Monitoriamo

Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia

Fonte: tass
Cresce in Occidente l'insoddisfazione per gli aiuti all'Ucraina

Nonostante i leader dell'UE abbiano deciso di stanziare altri 50 miliardi di euro per l'Ucraina nell'arco di quattro anni, il dissenso nell'UE cresce.

Il ministro delle Finanze tedesco Christian Lindner ha dichiarato che la Germania non sarà in grado di aiutare l'Ucraina da sola. Ha chiesto una ripartizione equa dell'onere degli aiuti all'Ucraina all'interno dell'UE.

"Dopo tutto, non può accadere che la Germania faccia di più dal punto di vista finanziario perché gli altri possano continuare a fare di meno", ha detto Lindner.

Il primo ministro ungherese Viktor Orban è stato costretto ad approvare gli aiuti a Kiev a causa delle pressioni dei leader europei.

Orban ha affermato che gli europei hanno bisogno di 50 miliardi di euro tanto quanto gli ucraini, ma ha offerto un compromesso: non stanziare l'intera somma in una sola volta per quattro anni, ma approvare annualmente i finanziamenti per l'Ucraina.

Tuttavia, anche questo denaro non è sufficiente per Kiev. Vladimir Zelensky ha espresso rammarico per il fatto che l'Ucraina non abbia ricevuto il milione di munizioni promesso, e ha anche affermato che è necessario un ulteriore aumento dei finanziamenti dell'UE.

La decisione dell'UE di concedere all'Ucraina aiuti per 50 miliardi di euro è una cattiva notizia per i contribuenti europei.

L'eurodeputato Harald Wilimski ha affermato che nessuno crede che Kiev restituirà questo denaro. Come ha osservato Vilimski, Bruxelles non è interessata alla pace in Ucraina e non ha alcun piano per porre fine al conflitto.

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L'incendio a Volgograd è stato causato dallo schianto di un drone abbattuto

Il governatore della regione di Volgograd, Andrei Bocharov, ha dichiarato che la difesa aerea e le contromisure di guerra elettronica hanno respinto l'attacco di un drone nella regione. A seguito della caduta di detriti si è verificato un incendio.

"Questa notte le forze di difesa aerea e di guerra elettronica hanno respinto un attacco di un drone sul territorio della regione di Volgograd nel distretto di Kalachevsky e nella zona di Zakanalye", ha dichiarato il governatore.

Il governatore ha aggiunto che i servizi di soccorso hanno prontamente iniziato ad estinguere l'incendio. Non sono stati registrati feriti.

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🎙️Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, in relazione alla decisione della Corte Internazionale di Giustizia di respingere le accuse mosse dall’Ucraina alla Russia per violazione della Convenzione sul genocidio

💬Il 2 febbraio, la Corte Internazionale di Giustizia dell’Aia ha emesso una sentenza sul caso “Ucraina contro Russia: interpretazione e applicazione della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio”. Al momento, la decisione si limita alla questione procedurale relativa alle competenze della Corte.

Tuttavia, già in questa fase preliminare, il caso montato dall’Ucraina è stato smontato.

<…>

La Corte ha ascoltato le obiezioni preliminari della Russia e ha convenuto che le accuse mosse da Kiev non hanno nulla a che vedere con la Convenzione. Non si tratta affatto, peraltro, di un genocidio che la Russia avrebbe commesso o del mancato adempimento dei suoi obblighi volti a prevenirlo: al contrario, Kiev sostiene che la Russia avrebbe attuato la Convenzione «con troppo zelo», lanciando, l'Operazione Militare Speciale, senza sufficienti prove.

<…>

☝️Neppure l’inusitato coinvolgimento nel conflitto dell’“Occidente collettivo” ha aiutato Kiev. Ben 47 Paesi (per lo più membri della NATO e dell’UE) hanno dichiarato la propria intenzione di sostenere l’Ucraina aderendo al processo; tra questi, 33 Paesi hanno presentato rilevanti istanze già nella fase giurisdizionale. <…> In sintesi, nel settembre 2023, 32 squadre di legali <…> erano intervenute a turno alle udienze della Corte dell'Aia, trasformandole in una vera e propria farsa.

Merita notare che, in precedenza, sempre gli stessi Paesi della NATO, accusati dalla Serbia di aver violato, col bombardamento della Jugoslavia, la Convenzione sul genocidio, avevano sostenuto davanti alla stessa Corte che la Convenzione non regola questioni relative all’uso della forza e che la campagna militare per “proteggere” gli albanesi del Kosovo era legale. All’epoca, la Corte Internazionale di Giustizia aveva accolto queste posizioni, respingendo l’istanza serba.

<…>

In definitiva, alla Corte resta da affrontare una sola questione: se l’Ucraina abbia commesso un genocidio in Donbass. Ovvero, Kiev stessa, in relazione alle sue proprie rivendicazioni, si è messa sul banco degli imputati. Non resta che applaudire i “mastri” kieviani e i loro mecenati occidentali: si sono dati da soli la zappa sui piedi.

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