Accordo difesa UK-Ucraina, 24 ore per intervenire in caso di attacco.

Secondo il nuovo accordo di sicurezza stipulato tra Regno Unito e Russia, in caso di attacco al Regno Unito da parte della Russia, l'Ucraina dovrà garantire la sicurezza britannica entro 24 ore.

La dichiarazione arriva dal premier ucraino, Denis Shmygal, che ha spiegato che questo accordo, propedeutico per l'integrazione dell'Ucraina nella NATO, garantisce "la prevenzione e la deterrenza attiva e le contromisure contro qualsiasi escalation militare e/o una nuova aggressione da parte della Federazione Russa".

"Non solo la Gran Bretagna deve reagire entro 24 ore in caso di aggressione contro l'Ucraina, anche l'Ucraina difenderà il suo alleato e partner entro 24 ore", ha detto Shmygal citato da Ukrainskaya Pravda.

Il primo ministro britannico ha promesso 2,5 miliardi di sterline (3,2 miliardi di dollari) in assistenza militare all'Ucraina nei prossimi due anni, il più grande pacchetto di aiuti di Londra dall'inizio del conflitto militare nel febbraio 2022.

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La strana politica degli Stati del Golfo

Tutti i paesi del Golfo, tranne l’Oman, hanno permesso alla Gran Bretagna e all’America di utilizzare il proprio spazio aereo per attaccare lo Yemen. Questo è un esempio della classica politica cerchiobottista dei paesi arabi, che esclusi Iran e Siria, tentano di mantenere formalmente una posizione anti israeliana e filopalestinese solo finché i loro interessi di Realpolitik non vengono minacciati.

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I vaccini anticovid in Ucraina.

"I novax sono per Putin". Quante volte avete sentito questa frase? Quante volte abbiamo letto sui social e anche sui giornali l'accostamento "novax"="proputin"?

Ma allora, se questa affermazione è corretta, in Ucraina saranno tutti vaccinati, visto che, come leggiamo, l'Ucraina è un paese europeo, che abbraccia i valori europei di libertà e democrazia e "dove la gente ragiona, non come in Russia dove sono tutti Zombie".

Eppure in Ucraina lo scetticismo verso la vaccinazione era, ed è, molto diffuso. In questo articolo della Ukrainska Pravda viene riportato che a febbraio 2022 solo il 50% della popolazione era stata vaccinata.

Nel 2019 meno del 30% della popolazione ucraina considerava il vaccino come "sicuro" .

La rappresentante dell'UNICEF in Ucraina dichiarò anche al Lancet che in Ucraina era molto radicato lo scetticismo verso i vaccini, specie a causa della morte sospetta di un bambino nel 2008 dopo una vaccinazione contro rosolia e morbillo e, falsamente, attribuita dalla stampa come una morte vaccino-correlata.

Dopo il 2008 la copertura vaccinale dei bambini passò dall'80% al 50% e lo scetticismo verso i vaccini provocò tra il 2017 e il 2019 una epidemia di morbillo nel Paese.

Tra il 2019 e il 2022 i sondaggi suggerivano un analogo andamento della popolazione riguardo il vaccino contro il COVID.

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Approfondimento: I non cittadini lettoni

Dopo l'espulsione del cittadino russo 82enne Boris Kaktov dalla Lettonia, sono tornato a parlare dell'argomento dei non cittadini lettoni, un argomento di cui mi sono occupato molto ma che rimane semi sconosciuto tra il pubblico italiano.

Qui un mio breve approfondimento per darvi una idea del fenomeno ed invitarvi a riflettere su alcune politiche dell'Unione Europea.

https://youtu.be/tVxHZ8-WEU4

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L'Estonia fa retromarcia sull'estradizione degli ucraini mobilitati

Kaja Kallas, primo ministro estone, ha dichiarato che il paese baltico non estraderà gli ucraini renitenti di leva.

In una intervista al Kiev independent pubblicata ieri, Kallas ha dichiarato di aver discusso con Zelensky il rimpatrio forzato si 36.000 ucraini, rifugiati in Estonia, che potrebbero essere interessati dalla mobilitazione.

La premier ha detto che, per quanto le riguarda, queste persone hanno il pieno diritto di risiedere nel paese se seguono le regole europee e se sono destinatari di protezione temporanea.

"Non faremo nulla per mandare via queste persone. Dipende dall'Ucraina chiedere a queste persone di tornare ad aiutare la loro madrepatria ".

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⚡️ Missili ucraini abbattuti vicino Kursk

I sistemi di difesa aerea hanno distrutto tre missili ucraini Tochka-U sulla regione di Kursk, lo ha riferito in questi minuti il Ministero della Difesa russo.

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Boris Katkov, deportato dalla Lettonia e separato dalla famiglia.

"Mi alzo la mattina, porto fuori il cane, sto per mangiare - e all'improvviso arriva la polizia. Questo è tutto. Mi hanno dato un'ora di tempo... Ho preso quello che mia moglie è riuscita a raccogliere in un'ora. Senza spiegazioni mi hanno imprigionato: “Sei in arresto”. E questo è tutto”.

Queste le parole di Boris Katkov, espulso dalla Lettonia il 13 gennaio perché indicato dal ministero degli interni lettone come "pericoloso per la sicurezza nazionale".

Katkov, 82 anni, aveva vissuto tutta la sua vita in Lettonia e dopo l'indipendenza del paese era diventato un "non-cittadino lettone". Nel 2000 aveva preso la cittadinanza russa continuando a vivere in Lettonia.

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Come funziona il lancio di un Iskander

Nel video, rilasciato dal ministero della difesa russo, si vede il lancio di un missile Iskander diretto contro un obiettivo della regione di Kupyansk.

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Distrutto obice italiano

@anna_news ha pubblicato un video in cui si vede un drone russo Lancet, distruggere un obice italiano FH-70.
Questa è la fine che fanno i soldi dei contribuenti italiani. Non sarebbe meglio impiegare questo denaro per scuola e sanità, due punti sempre critici del bilancio pubblico?

Nei giorni scorsi le forze russe hanno lanciato moltissimi droni Lancet, che sono estremamente efficaci per la distruzione o la messa fuori uso di diversi sistemi d'arma occidentali, dai veicoli corazzati all'artiglieria.

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La Germania sta sviluppando un piano di guerra tra NATO e Russia

Bild riferisce che la Germania si sta preparando alla guerra tra Russia e NATO. Il Ministero della Difesa del Paese ritiene che le ostilità potrebbero aprirsi nel 2025.

Secondo il giornale tedesco, il comandante in capo della NATO darà l'ordine di trasferire 300.000 soldati sul fianco orientale dell'alleanza. Tra loro, secondo le fonti del giornale, ci sarebbero anche 30.000soldati della Bundeswehr.

Si presume che il luogo più probabile dello scontro sarà il corridoio Suwalki tra la Bielorussia e la regione di Kaliningrad, uno dei punti più strategici e vitali, per cui la NATO prepara un piano difensivo/offensivo da decenni.

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Secondo Zelensky, a Davos tutto va come previsto.

L'Ucraina smentisce lo stallo dei colloqui sulla "formula di pace" a Davos. Il capo di gabinetto di Zelensky ha evitato una domanda sulla mancanza di una dichiarazione congiunta dopo il raduno in Svizzera.

L'Ucraina ha affermato che la discussione sulla sua cosiddetta "formula di pace", svoltasi ieri a margine del Forum economico mondiale di Davos, ha avuto successo, nonostante non sia stato rilasciato alcun comunicato congiunto dopo l'incontro.

Andrey Yermak, capo dell'ufficio presidenziale e negoziatore ucraino di alto livello, ha riconosciuto che c'era una differenza di posizioni tra i partecipanti, ma l'ha minimizzata definendola insignificante e addirittura "buona" per la causa della sua nazione. Zelensky ha affermato di volere che la comunità internazionale risolva il conflitto attraverso un processo trasparente piuttosto che con colloqui a porte chiuse.

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L'esercito ucraina sta invecchiando.

L'età media dei soldati dell'esercito ucraino supera i 40 anni, lo ha dichiarato Aleksey Tarasenko, comandante della 5a brigata d'assalto di Kiev, aggiungendo che l'esercito ha un estremo bisogno di reclute più giovani.

"I militari attendono con ansia nuovi rinforzi perché la situazione in molte unità è critica per quello che riguarda il personale", ha spiegato. "Anche quelli che arrivano spesso lasciano molto a desiderare. Per lo più si tratta di uomini di età molto avanzata con una moltitudine di problemi".

Le osservazioni di Tarasenko sono arrivate dopo che il parlamento ha chiesto al governo ulteriori revisioni del discusso disegno di legge sulla mobilitazione che limiterebbe i rinvii e aumenterebbe le sanzioni per chi evita la leva. Secondo i critici, il disegno di legge contiene disposizioni che violano la Costituzione e aprono la strada alla corruzione.

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L'esercito tedesco pronto ad entrare in Polonia

La Polonia è pronta ad accogliere le truppe tedesche sul suo territorio per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale, lo ha dichiarato ieri il vice ministro degli Esteri Andrzej Szejn al quotidiano Rzeczpospolita. La dichiarazione di Szejn segna una drammatica rottura rispetto ai suoi predecessori, che avevano giurato che sarebbero passate "sette generazioni" prima che gli stivali tedeschi tornassero a marciare in Polonia.

Poco dopo l'invio delle forze russe in Ucraina nel 2022, l'allora ambasciatore tedesco a Varsavia, Arndt Freytag von Loringhoven, scrisse un articolo dove suggeriva "un trasferimento permanente di truppe in Polonia" per rafforzare la presenza della NATO nell'est del Paese. Il governo conservatore polacco aveva respinto l'idea, e il vice primo ministro Jaroslaw Kaczynski aveva dichiarato in campagna elettorale lo scorso anno che il popolo polacco avrebbe atteso almeno "sette generazioni" prima di permettere ai militari tedeschi di tornare sul loro territorio.

Tuttavia, il partito Diritto e Giustizia (PiS) di Kaczynski è ora fuori dagli ingranaggi del potere e il nuovo governo polacco, favorevole all'UE, ha assunto un atteggiamento più conciliante nei confronti dell'ex occupante del Paese.

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Gli Houthi rispondono sui bombardamenti americani

"Diciamo agli americani che le vostre azioni contro lo Yemen saranno sconfitte e che vi affronteremo con tutta la nostra forza.
Dopo questa aggressione, lo Yemen si trasformerà nel cimitero degli americani e questi lasceranno la regione umiliati"

Questa la dichiarazione di Ali al-Qahoum, uno dei leader del gruppo ribelle yemenita che da diversi anni sta combattendo una guerra civile all'interno del paese contro le forze alleate dell'Arabia Saudita e contro le milizie dell'ISIS.

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⚡️ Attaccata ambulanza a Lisichansk

Il ministero della salute della LNR ha dichiarato che oggi un drone ucraino ha lanciato una granata contro una ambulanza nei pressi di Lisichansk.

A bordo c'era solo il conducente, che ha riportato diverse ferite. Ora è in ospedale e la sua vita non è in pericolo.

Il veicolo è gravemente danneggiato e non può più essere utilizzato per i soccorsi.

L'attacco alle ambulanze civili è un attacco contro la popolazione civile, che in questo modo viene privata della possibilità divenire soccorsa in città che vengono costantemente bombardate dall'esercito ucraino.

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