L'Ucraina non è benvenuta nella NATO e nell'UE

Aleksey Arestovich, ex consigliere di Zelensky, ha dichiarato che Kiev dovrebbe "smettere di umiliarsi" e porre fine all'"illusione" di poter entrare presto nell'UE e nella NATO.

Arestovich ha fatto queste osservazioni durante una trasmissione congiunta con la giornalista Yulia Latynina, oggi, in cui ha commentato la decisione del Consiglio dell'UE di metà dicembre di avviare i negoziati per l'adesione dell'Ucraina al blocco.

"Non importa quanto vogliamo entrare nella NATO e nell'UE: non siamo i benvenuti"

L'obiettivo dell'Ucraina di "entrare in una grande unione" è "irrealizzabile" e l'unica via d'uscita da questa situazione è "smettere di umiliarsi", in modo che le questioni di politica estera e interna siano gestite a Kiev, "non a Bruxelles, Washington o Mosca", ha detto Arestovich.

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Conferenza a Modena su Mariupol, il caso internazionale

Oggi alle 13.30 sul TG di Byoblu c'è stato un mio breve intervento nel servizio riguardante la richiesta di censura per la conferenza che si svolgerà a Modena il 20 gennaio, dedicata alla ricostruzione di Mariupol.

https://www.byoblu.com/2024/01/05/anche-nel-2024-proseguono-gli-episodi-di-censura-di-eventi-culturali-russi/

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‼️Evacuazione di Belgorod? Non esattamente

L'Ansa ha pubblicato un articolo in cui sostiene che le autorità starebbero evacuando la città di Belgorod.
Non è esatto. Il governatore di Belgorod ha dichiarato che i cittadini dei villaggi a ridosso del confine possono evacuare in altre località della regione. I cittadini di Belgorod CHE LO DESIDERANO, possono richiedere di essere trasferiti presso i centri di prima accoglienza lontano dalle zone di confine con l'Ucraina.

I bombardamenti ucraini non si fermano e le autorità, questa sera, hanno invitato i cittadini di Belgorod a rientrare nelle proprie case e stare lontani dalle finestre. La difesa aerea è in massima allerta.

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Le notizie del giorno, con Andrea Lucidi.

Questa sera per la rubrica "Le notizie del giorno" vi parlo delle polemiche relative agli eventi "filorussi" di Modena e Bologna.

Un vergognoso tentativo di censura contro eventi culturali che mettono in difficoltà la narrazione mainstream sul conflitto in Ucraina.

"pensa come vuoi, ma pensa come noi".

https://youtu.be/z4eHsE5Oea0

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Attentato in Iran rivendicato dall'ISIS

Lo stato islamico ha rivendicato l'attacco di Kerman, dove sono morte più di 100 persone.

L'attacco era stato effettuato il giorno dell'anniversario della morte del generale Soleimani.

Da più parti è stato notato come lo stato islamico negli scorsi anni abbia fatto gran parte del lavoro sporco degli Stati Uniti.

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Kuleba: le vere intenzioni del dipartimento di stato americano

Il ministro degli Esteri ucraino ha esortato i cittadini a non preoccuparsi eccessivamente dei ritardi negli aiuti statunitensi, sminuendo gli avvertimenti di un taglio dei fondi.

Dmitry Kuleba è intervenuto ieri su Instagram dopo che i media ucraini avevano citato il portavoce del Dipartimento di Stato, Matthew Miller, commentando una prevista riduzione degli aiuti militari.

"Non si tratta di sostenere l'Ucraina nel 2024", ha insistito il ministro degli Esteri di Kiev. "Il Dipartimento di Stato ha detto che quando ci saranno abbastanza armi e risorse per contrastare l'aggressione russa, allora l'ammontare del sostegno potrà essere ridotto".

"Calma. Non cercate ulteriori motivi di preoccupazione che vi porteranno in uno stato di ansia e depressione".

Durante il briefing di giovedì scorso al dipartimento di stato, Miller aveva detto ai giornalisti che gli USA intendono continuare a sostenere l'Ucraina "per tutto il tempo necessario ", ma con una quantità di denaro e armi inferiori rispetto a quanto forniti fino ad ora.

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La difesa aerea di Odessa

Un lavoratore marittimo, presumibilmente straniero, ha filmato la difesa aerea di Odessa durante la notte.

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La città di Stakhanov bombardata.

Le forze armate ucraine hanno bombardato nuovamente Stakhanov, nella LNR. Sono stati utilizzati gli HIMARS statunitensi. Sono state danneggiate strutture civili, tra cui il Donbass Hotel.

Nella foto, il monumento alle vittime di Stakhanov del 2014 che si trova in Piazza Lenin.

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Restrizioni sulle esportazioni ucraine

Janusz Wojciechowski ha avvertito che consentire l'ingresso dei prodotti ucraini nel mercato europeo potrebbe innescare una crisi di "eccesso di offerta".

Il settore agricolo dell'Unione Europea potrebbe affrontare un'altra crisi di "eccesso di offerta" quest'anno se si consentirà all'Ucraina di esportare liberamente i suoi prodotti nell'UE, ha dichiarato ieri alla radio polacca RMF 24 il commissario europeo per l'agricoltura Janusz Wojciechowski.

Poco dopo l'inasprimento del conflitto tra Russia e Ucraina, il blocco europeo ha sospeso le tariffe sulle esportazioni ucraine nel tentativo di sostenere finanziariamente Kiev. Il grano a basso costo proveniente dall'Ucraina è affluito nell'UE, con gli agricoltori dei Paesi limitrofi incapaci di competere con i bassi prezzi dei prodotti importati. La crisi ha spinto Bruxelles a imporre un divieto sulle esportazioni di grano ucraino nel maggio 2023, revocato poi a settembre.

Polonia, Ungheria, Slovacchia e Romania hanno immediatamente ripristinato le restrizioni a livello nazionale, spingendo l'Ucraina a presentare un reclamo, ora sospeso, all'Organizzazione Mondiale del Commercio.

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