Forwarded from Massimo Viglione
Il cortocircuito della verità
Quando gli uomini predisposti alla tutela della Verità scomunicano
un uomo che testimonia la verità,
vuol dire che o i primi sono nell'eresia o lo è il secondo.
Eretico è chi rinnega anche solo una delle verità della fede cattolica.
Ogni cattolico libero e moralmente onesto agli occhi di Dio
può valutare chi è l'eretico e chi nella verità. (MV)
Quando gli uomini predisposti alla tutela della Verità scomunicano
un uomo che testimonia la verità,
vuol dire che o i primi sono nell'eresia o lo è il secondo.
Eretico è chi rinnega anche solo una delle verità della fede cattolica.
Ogni cattolico libero e moralmente onesto agli occhi di Dio
può valutare chi è l'eretico e chi nella verità. (MV)
SUL CONCETTO DI BENE COMUNE SECONDO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA:
IL TRIONFO DEL NICHILISMO
a cura di Daniele Trabucco (*)
Il Presidente della Repubblica pro tempore, Sergio Mattarella, è intervenuto a Trieste in apertura della cinquantesima edizione della settimana sociale dei cattolici, tenendo una «lezione» sul concetto di democrazia. In particolare, il Capo dello Stato, in un suo passaggio, ha precisato come compito della democrazia sia quello di «elaborare una visione del bene comune in cui sapientemente si intreccino, perché tra loro inscindibili, libertà individuali ed aperture sociali, bene della libertà e bene dell’umanità condivisa».
Ora, l’affermazione presidenziale merita attenzione e richiede di soffermarsi sul concetto, usato ed abusato, di «bene comune». Dall’intervento di Mattarella pare emergere che questo risieda nell’insieme delle condizioni per lo sviluppo della persona, mediante il riconoscimento delle sue libertà individuali, che non sono fine a se medesime, ma funzionali, attraverso le «aperture sociali», a pervenire ad un progetto condiviso. È sotteso, come si può facilmente evincere, il rapporto tra bene comune e patriottismo costituzionale, tra bene comune e democrazia moderna. Detto diversamente, è la società civile il criterio direttivo della vita democratica il cui unico limite, posto dalla dogmatica costituzionale, si rinviene unicamente nella necessità/doverosità di mantenere la possibilità di esistenza di ogni contenuto (diritto alla vita, ma anche eutanasia, aborto etc.). Ne consegue, allora, che il «bene comune», nella prospettiva presidenziale, risulta modulare, anfibio, relativo, riempibile delle continue pretese della persona umana che, grazie al sistema normativo geometrico-legale, si trasformano in «diritti», in «libertà individuali» in nome del personalismo che sfocia nell’individualismo (da qui il richiamo di Mattarella all’art. 2 della Costituzione italiana vigente), e, al contempo, funzionale a plasmare «l’identità» di una comunità la quale è tale nella misura in cui si realizza evolutivamente, in cui vive delle continue «aperture sociali», determinando in questo modo una continua mutazione del concetto stesso di bene comune.
Non un accenno, invece, da parte del Presidente della Repubblica, all’autentico concetto di bene secondo il pensiero filosofico cattolico. Se il bene, come insegnava prima Aristotele (384 a.C. – 322 a.C.) e poi san Tommaso d’Aquino (1225-1274), è ciò cui una cosa, un ente, tende per natura (negare questa evidenza significa ritenere che le cose non abbiamo delle finalità, ma questo è contraddetto dall’evidenza), allora il bene è sottratto alla scelta ed alla disponibilità sia delle persone, sia della stessa democrazia. Precisa Aristotele nell’ «Etica a Nicomaco», una delle sue principali opere etiche suddivisa in dieci libri, che il bene comune è il bene proprio di ogni uomo in quanto uomo, in quanto sostanza razionale i cui fini sono inscritti nel suo essere, e, perciò, bene proprio della comunità, di quell’«umanità condivisa» cui fa riferimento il Capo dello Stato, dal momento che proprio la comunità è costituita da uomini e da altre società umane naturali (famiglia e società civile). Non sono, infine, neppure condivisibili quelle tesi di ispirazione cattolica (ad esempio, A. SCOLA, Il significato del bene comune?, in Iustitia, n. 3/2012) che sostengono come il bene comune si manifesti nel «bene dell’essere insieme all’interno delle odierne società pluraliste». Infatti, non solo il bene non è tale in quanto condiviso o frutto di scelte collettive (basta che i più scelgano una cosa come bene perché questa diventi tale?), ne dipende dalla relazione, poiché questa può portare a qualunque fine, a qualunque risultato. In conclusione, quindi, assumendo come condizione del bene comune tanto le volontà individuali, quanto quella collettiva, si giunge inevitabilmente al nichilismo (così Danilo Castellano), ovvero la vera essenza delle decantate «democrazie».
IL TRIONFO DEL NICHILISMO
a cura di Daniele Trabucco (*)
Il Presidente della Repubblica pro tempore, Sergio Mattarella, è intervenuto a Trieste in apertura della cinquantesima edizione della settimana sociale dei cattolici, tenendo una «lezione» sul concetto di democrazia. In particolare, il Capo dello Stato, in un suo passaggio, ha precisato come compito della democrazia sia quello di «elaborare una visione del bene comune in cui sapientemente si intreccino, perché tra loro inscindibili, libertà individuali ed aperture sociali, bene della libertà e bene dell’umanità condivisa».
Ora, l’affermazione presidenziale merita attenzione e richiede di soffermarsi sul concetto, usato ed abusato, di «bene comune». Dall’intervento di Mattarella pare emergere che questo risieda nell’insieme delle condizioni per lo sviluppo della persona, mediante il riconoscimento delle sue libertà individuali, che non sono fine a se medesime, ma funzionali, attraverso le «aperture sociali», a pervenire ad un progetto condiviso. È sotteso, come si può facilmente evincere, il rapporto tra bene comune e patriottismo costituzionale, tra bene comune e democrazia moderna. Detto diversamente, è la società civile il criterio direttivo della vita democratica il cui unico limite, posto dalla dogmatica costituzionale, si rinviene unicamente nella necessità/doverosità di mantenere la possibilità di esistenza di ogni contenuto (diritto alla vita, ma anche eutanasia, aborto etc.). Ne consegue, allora, che il «bene comune», nella prospettiva presidenziale, risulta modulare, anfibio, relativo, riempibile delle continue pretese della persona umana che, grazie al sistema normativo geometrico-legale, si trasformano in «diritti», in «libertà individuali» in nome del personalismo che sfocia nell’individualismo (da qui il richiamo di Mattarella all’art. 2 della Costituzione italiana vigente), e, al contempo, funzionale a plasmare «l’identità» di una comunità la quale è tale nella misura in cui si realizza evolutivamente, in cui vive delle continue «aperture sociali», determinando in questo modo una continua mutazione del concetto stesso di bene comune.
Non un accenno, invece, da parte del Presidente della Repubblica, all’autentico concetto di bene secondo il pensiero filosofico cattolico. Se il bene, come insegnava prima Aristotele (384 a.C. – 322 a.C.) e poi san Tommaso d’Aquino (1225-1274), è ciò cui una cosa, un ente, tende per natura (negare questa evidenza significa ritenere che le cose non abbiamo delle finalità, ma questo è contraddetto dall’evidenza), allora il bene è sottratto alla scelta ed alla disponibilità sia delle persone, sia della stessa democrazia. Precisa Aristotele nell’ «Etica a Nicomaco», una delle sue principali opere etiche suddivisa in dieci libri, che il bene comune è il bene proprio di ogni uomo in quanto uomo, in quanto sostanza razionale i cui fini sono inscritti nel suo essere, e, perciò, bene proprio della comunità, di quell’«umanità condivisa» cui fa riferimento il Capo dello Stato, dal momento che proprio la comunità è costituita da uomini e da altre società umane naturali (famiglia e società civile). Non sono, infine, neppure condivisibili quelle tesi di ispirazione cattolica (ad esempio, A. SCOLA, Il significato del bene comune?, in Iustitia, n. 3/2012) che sostengono come il bene comune si manifesti nel «bene dell’essere insieme all’interno delle odierne società pluraliste». Infatti, non solo il bene non è tale in quanto condiviso o frutto di scelte collettive (basta che i più scelgano una cosa come bene perché questa diventi tale?), ne dipende dalla relazione, poiché questa può portare a qualunque fine, a qualunque risultato. In conclusione, quindi, assumendo come condizione del bene comune tanto le volontà individuali, quanto quella collettiva, si giunge inevitabilmente al nichilismo (così Danilo Castellano), ovvero la vera essenza delle decantate «democrazie».
(*) Professore universitario strutturato in Diritto Costituzionale presso la SSML/Istituto di grado universitario «san Domenico» di Roma. Dottore di Ricerca in Istituzioni di Diritto Pubblico.
Forwarded from Massimo Viglione
Il fariseismo legalista da un lato,
il libertarismo anarchico (al centro)
e il sarcasmo odioso e amaro dall'altro,
sono i segni inconfondibili che Dio è assente,
sebbene si pretenda di parlare a suo nome.
E se Dio è assente, è sempre presente chi ispira tali mali. (MV)
il libertarismo anarchico (al centro)
e il sarcasmo odioso e amaro dall'altro,
sono i segni inconfondibili che Dio è assente,
sebbene si pretenda di parlare a suo nome.
E se Dio è assente, è sempre presente chi ispira tali mali. (MV)
Forwarded from Massimo Viglione
Le forze del dis-ordine
Due poliziotte - di cui una figlia di un marò! - si sarebbero "sposate" (è ironico ovviamente), con tanto di picchetto ufficiale dei colleghi.
Non fatevi mai illusioni sulle forze del dis-ordine.
Nei giorni venturi che ci attendono, obbediranno al potere in tutto, fino all'inferno in terra.
Pronti a tutto, qualsiasi cosa il potere globalista dirà loro di fare.
Lo abbiamo già visto nel XX secolo.
Lo abbiamo già visto quattro anni fa.
"Obbedivo agli ordini".
Agli ordini del Dis-ordine. (MV)
Due poliziotte - di cui una figlia di un marò! - si sarebbero "sposate" (è ironico ovviamente), con tanto di picchetto ufficiale dei colleghi.
Non fatevi mai illusioni sulle forze del dis-ordine.
Nei giorni venturi che ci attendono, obbediranno al potere in tutto, fino all'inferno in terra.
Pronti a tutto, qualsiasi cosa il potere globalista dirà loro di fare.
Lo abbiamo già visto nel XX secolo.
Lo abbiamo già visto quattro anni fa.
"Obbedivo agli ordini".
Agli ordini del Dis-ordine. (MV)
Forwarded from Massimo Viglione
Una mia intervista. Segnalo che le due seguenti domande che riporto non sono state messe in grassetto e quindi si confondono con il testo. Il Sessantotto ha segnato profondamente la società. Possiamo definirlo una vera rivoluzione che in realtà è stata voluta come tutte le altre dai poteri forti per forgiare a proprio piacimento l’essere umano, affinché fosse pronto ad accettare passivamente e senza spirito critico l’ibrido uomo-macchina servendosi dell’Intelligenza Artificiale?
Ricordiamo che il Vaticano indusse i cittadini a vaccinarsi contro il Covid 19 facendogli credere che ciò fosse un atto d’amore, ben sapendo oltretutto come alcune delle soluzioni immunizzanti fatte passare per efficaci e sicure, fossero terapia genica, e altre fossero testate e/o prodotte con cellule provenienti da feti volontariamente abortiti. Come è potuta accadere una empietà simile?
e - https://www.marcotosatti.com/2024/07/09/ghigliottina-g7-e-intelligenza-artificiale-una-realta-distopica-anticristica-da-combattere-massimo-viglione/
Ricordiamo che il Vaticano indusse i cittadini a vaccinarsi contro il Covid 19 facendogli credere che ciò fosse un atto d’amore, ben sapendo oltretutto come alcune delle soluzioni immunizzanti fatte passare per efficaci e sicure, fossero terapia genica, e altre fossero testate e/o prodotte con cellule provenienti da feti volontariamente abortiti. Come è potuta accadere una empietà simile?
e - https://www.marcotosatti.com/2024/07/09/ghigliottina-g7-e-intelligenza-artificiale-una-realta-distopica-anticristica-da-combattere-massimo-viglione/
STILUM CURIAE
Ghigliottina, G7 e Intelligenza Artificiale. Una Realtà Distopica Anticristica da Combattere. Massimo Viglione.
Marco Tosatti Cari amici e nemici di Stilum Curiae, Cinzia Notaro, che ringraziamo di cuore, offre alla vostra attenzione questa intervista con il prof. Massimo Viglione. Buona lettura e condivisio…
TRIARII TV - MERCOLEDÌ 10 LUGLIO 2024 - ORE 19:00
CONTRO-NARRAZIONE NR.109 - LA CONTRORIVOLUZIONE NELL’INFORMAZIONE
- PROCURATORE DEL KANSAS FA CAUSA A PFIZER
- VITA PARROCCHIALE: MESSA CON YOGA E COMUNICAZIONE INTUITIVA CON ANIMALI
- BOLOGNA: PRIVILEGI PER I QUEER
- BELGIO: CONDANNATI DUE ARCIVESCOVI PER FEDELTÀ AL MAGISTERO
- GERMANIA: MEDICO IN CARCERE PER AVER ESENTATO DALLA MASCHERINA E VACCINO
- TRUMP SI IMPEGNA AD AIUTARE I PRO-LIFE PERSEGUITATI DA BIDEN
OGGI IN TRASMISSIONE: ANTONIO BIANCO, ROBERTO PECCHIOLI
Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Martino Mora, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.
YOUTUBE:
https://www.youtube.com/watch?v=_0rHGpjOD7k
FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/1662759047845433
Resta sempre aggiornato sulle iniziative dei Triarii iscrivendoti al seguente canale Telegram: t.me/Amici_dei_Triarii
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- PROCURATORE DEL KANSAS FA CAUSA A PFIZER
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- GERMANIA: MEDICO IN CARCERE PER AVER ESENTATO DALLA MASCHERINA E VACCINO
- TRUMP SI IMPEGNA AD AIUTARE I PRO-LIFE PERSEGUITATI DA BIDEN
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Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Martino Mora, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.
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- PROCURATORE DEL KANSAS FA CAUSA A PFIZER
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- BOLOGNA: PRIVILEGI PER I QUEER
- BELGIO: CONDANNATI DUE ARCIVESCOVI…
Forwarded from Massimo Viglione
Il ritorno al reale.
Commento impopolare perché reale
Nei Carpazi, si è ripetuto ciò che è accaduto in Trentino al ragazzo che fa faceva sport nel bosco.
Una diciannovenne è stata sbranata da un orso.
Povera ragazza.
Il ritorno al reale.
Nel frattempo, stanno riempendo le nostre montagne di orsi, lupi, perfino di belve (linci, ecc.).
E nessuno li può cacciare, ma al contempo, i lupi, hanno diritto di uccidere le pecore dei pastori, che forniscono lana, latte, formaggi, ecc. E, se capita, anche gli uomini.
E non si possono neanche uccidere più cinghiali, che distruggono le aziende agricole, gli orti, le fattorie e stanno invadendo le nostre città.
Perché accade ciò?
La causa è da ritrovarsi nell'odio cieco all'uomo in quanto tale. L'odio che è alla base della Rivoluzione ecologista e animalista, oggi trans-ecologica.
Nessuno può essere ucciso e maltrattato. Eccetto l'uomo.
E l'uomo futuro non dovrà più rifugiarsi nei boschi, nemmeno per salvarsi, come sempre fatto dai primordi in poi. Troppi lupi, orsi, linci e chissà cos'altro, per poterlo fare.
Dovrà stare nelle città dei 15 minuti, con carne sintetica e insetti.
E, naturalmente, controllato da remoto e con carta di credito a punti.
Più l'uomo esce dal reale, più la natura lo riconduce al reale.
E la più dura realtà della natura è la catena alimentare, la cosa più crudele, ma anche più vera, che esista.
E l'uomo si vuole suicidare credendo di poter sopravvivere con cicoria e insetti. Ma la catena alimentare non si crea, non si regola.
C'è. C'è sempre stata e ci sarà sempre.
E un animale è un animale, e nient'altro. Un uomo è un uomo.
Ed è il solo a essere responsabile, del bene e del male. (MV)
Commento impopolare perché reale
Nei Carpazi, si è ripetuto ciò che è accaduto in Trentino al ragazzo che fa faceva sport nel bosco.
Una diciannovenne è stata sbranata da un orso.
Povera ragazza.
Il ritorno al reale.
Nel frattempo, stanno riempendo le nostre montagne di orsi, lupi, perfino di belve (linci, ecc.).
E nessuno li può cacciare, ma al contempo, i lupi, hanno diritto di uccidere le pecore dei pastori, che forniscono lana, latte, formaggi, ecc. E, se capita, anche gli uomini.
E non si possono neanche uccidere più cinghiali, che distruggono le aziende agricole, gli orti, le fattorie e stanno invadendo le nostre città.
Perché accade ciò?
La causa è da ritrovarsi nell'odio cieco all'uomo in quanto tale. L'odio che è alla base della Rivoluzione ecologista e animalista, oggi trans-ecologica.
Nessuno può essere ucciso e maltrattato. Eccetto l'uomo.
E l'uomo futuro non dovrà più rifugiarsi nei boschi, nemmeno per salvarsi, come sempre fatto dai primordi in poi. Troppi lupi, orsi, linci e chissà cos'altro, per poterlo fare.
Dovrà stare nelle città dei 15 minuti, con carne sintetica e insetti.
E, naturalmente, controllato da remoto e con carta di credito a punti.
Più l'uomo esce dal reale, più la natura lo riconduce al reale.
E la più dura realtà della natura è la catena alimentare, la cosa più crudele, ma anche più vera, che esista.
E l'uomo si vuole suicidare credendo di poter sopravvivere con cicoria e insetti. Ma la catena alimentare non si crea, non si regola.
C'è. C'è sempre stata e ci sarà sempre.
E un animale è un animale, e nient'altro. Un uomo è un uomo.
Ed è il solo a essere responsabile, del bene e del male. (MV)
TRIARII TV - MARTEDÌ 16 LUGLIO 2024 - 0RE 21:00
SANTO ROSARIO - Rosarium Virginis Mariæ
IN ONORE DELLA BEATA VERGINE DEL CARMELO
LINK PER PARTECIPARE IN DIRETTA
SU YOUTUBE:
https://www.youtube.com/watch?v=5MDEVJEXcy8
SU FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/1612570749526227
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Il testo del S.Rosario dei Triarii: https://www.confederazionetriarii.it/iniziative/403/il-rosario-della-confederazione-dei-triarii
SANTO ROSARIO - Rosarium Virginis Mariæ
IN ONORE DELLA BEATA VERGINE DEL CARMELO
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Forwarded from Massimo Viglione
Un mio commento all'attentato a Trump https://www.aldomariavalli.it/2024/07/16/dopo-lattentato-a-trump-iper-complottismo-e-banale-evidenza-nei-giorni-decisivi-della-storia/
aldomariavalli.it
Dopo l’attentato a Trump / Iper-complottismo e banale evidenza nei giorni decisivi della storia - Aldo Maria Valli
di Massimo Viglione
Al di là della sicurezza dei nuovi estremisti del cospirazionismo cosmico sempreverde (che sono l’altra faccia degli schiavi del sistema globalista che credono e obbediscono a tutto, odiando chi ragiona al loro posto), la verità è che…
Al di là della sicurezza dei nuovi estremisti del cospirazionismo cosmico sempreverde (che sono l’altra faccia degli schiavi del sistema globalista che credono e obbediscono a tutto, odiando chi ragiona al loro posto), la verità è che…
Forwarded from Massimo Viglione
Vi è stata un'ovazione alla rielezione della von der Leyen.
Ecco a cosa è servito votare alle cosiddette elezioni europee.
A mostrare ancora una volta al padrone il livello irrecuperabile di stupidità di massa ormai ottenuto,
e alla massa il livello di potere irrefrenabile del padrone globale.
E non parliamo di una criminale con il suo lauto stipendio mensile con annessi e connessi. (MV)
Ecco a cosa è servito votare alle cosiddette elezioni europee.
A mostrare ancora una volta al padrone il livello irrecuperabile di stupidità di massa ormai ottenuto,
e alla massa il livello di potere irrefrenabile del padrone globale.
E non parliamo di una criminale con il suo lauto stipendio mensile con annessi e connessi. (MV)
TRIARII TV - VENERDÌ 19 LUGLIO 2024 - ORE 21:15
CONTRO-NARRAZIONE NR.110 - LA CONTRORIVOLUZIONE NELL’INFORMAZIONE
- OLTRE LA MATEMATICA: IL MERITO IDEOLOGIZZATO
- GERMANIA: CENSURA POLITICA IN ATTO
- ORBAN ALL’UE: TRUMP HA UN PIANO DI PACE SERIO
- UE: RIVINCE VON DER LEYEN, RIPERDE L’EUROPA
- STRASBURGO: EURODEPUTATA RUMENA ESPULSA DALL’AULA “NOI CREDIAMO IN DIO”
- IL FALLIMENTO DELL’IDEOLOGIA CONTRONATURA
OGGI IN TRASMISSIONE: ANTONIO BIANCO, GUIDO VIGNELLI
Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Martino Mora, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.
YOUTUBE:
https://www.youtube.com/watch?v=QF4LyTdQKbE
FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/976924317504546
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- GERMANIA: CENSURA POLITICA IN ATTO
- ORBAN ALL’UE: TRUMP HA UN PIANO DI PACE SERIO
- UE: RIVINCE VON DER LEYEN, RIPERDE L’EUROPA
- STRASBURGO: EURODEPUTATA RUMENA ESPULSA DALL’AULA “NOI CREDIAMO IN DIO”
- IL FALLIMENTO DELL’IDEOLOGIA CONTRONATURA
OGGI IN TRASMISSIONE: ANTONIO BIANCO, GUIDO VIGNELLI
Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Martino Mora, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.
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Forwarded from Massimo Viglione
Un dubbio da politica da quattro soldi
Ma dopo tutte le decine di abbracci, i baci senza fine ma soprattutto l'esecuzione immediata di qualsiasi ordine ricevuto, solo a me viene in mente la possibilità che la Meloni (e la Lega) abbiano votato contro la von der Leyen solo per salvare la faccia- almeno una volta- davanti al proprio elettorato, ben sapendo perfettamente che tanto sarebbe stata eletta comunque? Non vi sfiora il pensiero che la von der Leyen abbia sapientemente chiuso un occhio per fare una volta tanto un favore alla 'caporalessa" Meloni?
Mettiamola diversamente. Proviamo a porci questa domanda.
Se la von der Leyen avesse avuto imprescindibile bisogno dei voti di Fratelli d'Italia (e mettiamoci pure la Lega) per venire eletta, la Meloni (e Salvini) avrebbero davvero votato contro? E specialmente la Meloni, che senza la von der Leyen non governa nemmeno i tombini del paesello del Gennargentu?
Siete proprio sicuri che in Europa esista la vostra mitologica democrazia?
È davvero da complottisti o da folli farsi venire questo dubbio? Quale dubbio? Il dubbio che la politica in Italia sia solo sopravvivenza di una colonia senza reale indipendenza alcuna. E che si vada avanti con meccanismi di gestione del potere antichi come il cucco.
Non possiamo dare questa ipotesi per certa? E chi può dare per certo il contrario? (MV)
Ma dopo tutte le decine di abbracci, i baci senza fine ma soprattutto l'esecuzione immediata di qualsiasi ordine ricevuto, solo a me viene in mente la possibilità che la Meloni (e la Lega) abbiano votato contro la von der Leyen solo per salvare la faccia- almeno una volta- davanti al proprio elettorato, ben sapendo perfettamente che tanto sarebbe stata eletta comunque? Non vi sfiora il pensiero che la von der Leyen abbia sapientemente chiuso un occhio per fare una volta tanto un favore alla 'caporalessa" Meloni?
Mettiamola diversamente. Proviamo a porci questa domanda.
Se la von der Leyen avesse avuto imprescindibile bisogno dei voti di Fratelli d'Italia (e mettiamoci pure la Lega) per venire eletta, la Meloni (e Salvini) avrebbero davvero votato contro? E specialmente la Meloni, che senza la von der Leyen non governa nemmeno i tombini del paesello del Gennargentu?
Siete proprio sicuri che in Europa esista la vostra mitologica democrazia?
È davvero da complottisti o da folli farsi venire questo dubbio? Quale dubbio? Il dubbio che la politica in Italia sia solo sopravvivenza di una colonia senza reale indipendenza alcuna. E che si vada avanti con meccanismi di gestione del potere antichi come il cucco.
Non possiamo dare questa ipotesi per certa? E chi può dare per certo il contrario? (MV)
Forwarded from Massimo Viglione
Vannacci che esalta il 14 luglio e la Rivoluzione Francese che ci ha regalato il.mondo odierno, è lo specchio della misura del quoziente intellettivo e culturale della Lega e del cosiddetto centrodestra italiano.
Del resto, aveva già difeso nel suo libro il meccanismo del totalitarismo sanitario.
E pensare che viene lodato pure da noti e note esponenti del mondo della cialtronesca pseudotrsdizione casareccia.
Intelletti perduti seguiti da pecore al macello. (MV)
Del resto, aveva già difeso nel suo libro il meccanismo del totalitarismo sanitario.
E pensare che viene lodato pure da noti e note esponenti del mondo della cialtronesca pseudotrsdizione casareccia.
Intelletti perduti seguiti da pecore al macello. (MV)
Forwarded from Massimo Viglione
Lo scempio dei caporali
La vicenda Crosetto dimostra due cose:
1) l'odio incontenibile per l'Italia da parte dei suoi padroni, a prescindere (come del resto evidente in ogni maniera da tempo immemore);
2) che più ti rendi schiavo e zerbino dei padroni, più ai padroni gli fai schifo.
Ah no c'è pure una terza cosa.
È l'ennesima dimostrazione del valore di questo governo quando mai c'è ne fosse ancora bisogno. Non solo lavorano per la distruzione delle nostre terre e di noi tutti, sottoponendoci al rischio di in attacco nucleare..Ma vengono pure ripagati con l'umiliazione agli occhi del.mondo.
E il genio Crosetto ne fa pure una questione personale!
Che scempio! Al di là dell'immaginazione. (MV)
La vicenda Crosetto dimostra due cose:
1) l'odio incontenibile per l'Italia da parte dei suoi padroni, a prescindere (come del resto evidente in ogni maniera da tempo immemore);
2) che più ti rendi schiavo e zerbino dei padroni, più ai padroni gli fai schifo.
Ah no c'è pure una terza cosa.
È l'ennesima dimostrazione del valore di questo governo quando mai c'è ne fosse ancora bisogno. Non solo lavorano per la distruzione delle nostre terre e di noi tutti, sottoponendoci al rischio di in attacco nucleare..Ma vengono pure ripagati con l'umiliazione agli occhi del.mondo.
E il genio Crosetto ne fa pure una questione personale!
Che scempio! Al di là dell'immaginazione. (MV)
Forwarded from Massimo Viglione
C'è poco da festeggiare
C'è poco da festeggiare per il ritiro di Biden.
Ora lanceranno probabilmente Michelle Obama, che, per gli americani, vuol dire Barack Obama.
E sarà il tentativo estremo per ribaltare la situazione.
Subito dopo aver fallito, guarda caso, un altro tentativo... Vedi a volte le coincidenze.
E purtroppo una buona parte degli americani moderati, che non avrebbero votato Biden, saranno invece attratti dal richiamo obamiano.
In ogni caso, se Trump dovesse farcela e non venisse eliminato prima, vi sarà l'estrema soluzione: ovvero, lo si costringerà, magari in cambio della tranquillità sulla sua vita o su quella dei suoi cari, a circondarsi di ministri e "consiglieri" e burocrati utili al sistema americano in sé, il vero dio di questi schiavi della Rivoluzione.
La guerra così si sposterà geograficamente.
Forse, l'unico vero vantaggio rimarrebbe sul piano della difesa della morale e della vita. Forse.
Ma prima Trump deve vincere. E vivere. (MV)
C'è poco da festeggiare per il ritiro di Biden.
Ora lanceranno probabilmente Michelle Obama, che, per gli americani, vuol dire Barack Obama.
E sarà il tentativo estremo per ribaltare la situazione.
Subito dopo aver fallito, guarda caso, un altro tentativo... Vedi a volte le coincidenze.
E purtroppo una buona parte degli americani moderati, che non avrebbero votato Biden, saranno invece attratti dal richiamo obamiano.
In ogni caso, se Trump dovesse farcela e non venisse eliminato prima, vi sarà l'estrema soluzione: ovvero, lo si costringerà, magari in cambio della tranquillità sulla sua vita o su quella dei suoi cari, a circondarsi di ministri e "consiglieri" e burocrati utili al sistema americano in sé, il vero dio di questi schiavi della Rivoluzione.
La guerra così si sposterà geograficamente.
Forse, l'unico vero vantaggio rimarrebbe sul piano della difesa della morale e della vita. Forse.
Ma prima Trump deve vincere. E vivere. (MV)
La santa dell'amore redento
L'amore incondizionato e assoluto a Gesù Cristo della Grande Peccatrice redenta era l'amore incondizionato e assoluto alla Verità, senza alcun cedimento di alcun genere, nemmeno dinanzi all'amore naturale per la famiglia o ai più naturali interessi personali.
Amore a ogni costo, Verità a ogni costo.
Che la Maddalena ci trasmetta un poco del suo amore, a Dio e alla Verità, in ogni suo aspetto.
Ma soprattutto la sua radicalità incondizionata . (MV)
L'amore incondizionato e assoluto a Gesù Cristo della Grande Peccatrice redenta era l'amore incondizionato e assoluto alla Verità, senza alcun cedimento di alcun genere, nemmeno dinanzi all'amore naturale per la famiglia o ai più naturali interessi personali.
Amore a ogni costo, Verità a ogni costo.
Che la Maddalena ci trasmetta un poco del suo amore, a Dio e alla Verità, in ogni suo aspetto.
Ma soprattutto la sua radicalità incondizionata . (MV)
TRIARII TV - MERCOLEDÌ 24 LUGLIO 2024 - ORE 21:15
CONTRO-NARRAZIONE NR.111 - LA CONTRORIVOLUZIONE NELL’INFORMAZIONE
- VON DEL LEYEN: TAJANI E I SUDDITI DEI MERCATI
- LA FINESTRA DI OVERTON SUL MATRIMONIO
- AUSTRALIA: SCUOLE CRISTIANE OBBLIGATE AD ASSUMERE INSEGNANTI SODOMITI
- USA E UE PRESSIONI POLITICHE SULLA PACIFISTA UNGHERIA
- ROVERETO: SCONCIA PROFANAZIONE
- UMBRIA: SOLDI A CHI FA FIGLI, IL PD PERDE LA TESTA
OGGI IN TRASMISSIONE: ANTONIO BIANCO, ROBERTO PECCHIOLI
Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Martino Mora, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.
YOUTUBE:
https://www.youtube.com/watch?v=EKMUckvbHHI
FACEBOOK:
https://www.facebook.com/events/447199151617987
Resta sempre aggiornato sulle iniziative dei Triarii iscrivendoti al seguente canale Telegram: t.me/Amici_dei_Triarii
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- LA FINESTRA DI OVERTON SUL MATRIMONIO
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- USA E UE PRESSIONI POLITICHE SULLA PACIFISTA UNGHERIA
- ROVERETO: SCONCIA PROFANAZIONE
- UMBRIA: SOLDI A CHI FA FIGLI, IL PD PERDE LA TESTA
OGGI IN TRASMISSIONE: ANTONIO BIANCO, ROBERTO PECCHIOLI
Programma a cura della Confederazione dei Triarii, sui temi dell’attualità, con la collaborazione di: Antonio Bianco, Mario Iannaccone, Martino Mora, Roberto Pecchioli, Daniele Trabucco, Aldo Maria Valli, Massimo Viglione, Guido Vignelli.
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Forwarded from Massimo Viglione
Nel 2012 si ebbero la Olimpiadi del totalitarismo sanitario.
Nel 2024 del post-umanesimo androginesco.
Nel 2028, se mai sarammo, del trans-umanesimo cibernetico, statene certi.
Transizione ecologica permettendo.
Ma tutti pensavano che fosse sport.
L'unica vera medaglia d'oro la vincono sempre i gestori dell'intelletto unico. (MV)
Nel 2024 del post-umanesimo androginesco.
Nel 2028, se mai sarammo, del trans-umanesimo cibernetico, statene certi.
Transizione ecologica permettendo.
Ma tutti pensavano che fosse sport.
L'unica vera medaglia d'oro la vincono sempre i gestori dell'intelletto unico. (MV)
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