L'ATTESTATO RILASCIATO NEL 2024 AL PRESIDENTE
DELL'A.S.D. VESPA CLUB AVOLA "MICHELE PICCIONE"
PER L'AFFILIAZIONE AL VESPA CLUB D'ITALIA
e sul tavolo le tessere e i gadget riservati a ciascuno socio.
PER LA STORIA...
CHIUDEMMO IL TESSERAMENTO DEL 2023 CON UN RECORD DI ISCRITTI AL VESPA CLUB AVOLA
Per la prima volta nella storia del Club 185 soci nel 2023 e 170 nel 2022, con presidenza in entrambi gli anni di Francesco Urso!
TESSERATI AL VESPA CLUB AVOLA “Michele Piccione”
Anno per anno, dal primo anno, 2017, sino al 2023
2017 30
2018 120
2019 160
2020 150
2021 140
2022 170
2023 185
DELL'A.S.D. VESPA CLUB AVOLA "MICHELE PICCIONE"
PER L'AFFILIAZIONE AL VESPA CLUB D'ITALIA
e sul tavolo le tessere e i gadget riservati a ciascuno socio.
PER LA STORIA...
CHIUDEMMO IL TESSERAMENTO DEL 2023 CON UN RECORD DI ISCRITTI AL VESPA CLUB AVOLA
Per la prima volta nella storia del Club 185 soci nel 2023 e 170 nel 2022, con presidenza in entrambi gli anni di Francesco Urso!
TESSERATI AL VESPA CLUB AVOLA “Michele Piccione”
Anno per anno, dal primo anno, 2017, sino al 2023
2017 30
2018 120
2019 160
2020 150
2021 140
2022 170
2023 185
𝐀𝐕𝐎𝐋𝐀 𝟐𝟓 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒
𝑨 𝑪𝑼𝑹𝑨 𝑫𝑬𝑳𝑳'𝑨.𝑺.𝑫. 𝑽𝑬𝑺𝑷𝑨 𝑪𝑳𝑼𝑩 𝑨𝑽𝑶𝑳𝑨 "𝑴𝑰𝑪𝑯𝑬𝑳𝑬 𝑷𝑰𝑪𝑪𝑰𝑶𝑵𝑬"
𝐆𝐈𝐑𝐎 𝐈𝐍 𝐕𝐄𝐒𝐏𝐀 𝐍𝐄𝐋 𝐓𝐄𝐑𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐀𝐕𝐎𝐋𝐄𝐒𝐄
𝐏𝐄𝐑 𝐀𝐁𝐈𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐁𝐎𝐌𝐁𝐀𝐑𝐃𝐀𝐓𝐄
𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐕𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐃𝐈𝐂𝐀𝐓𝐄 𝐀𝐈 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐄 𝐌𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐈𝐓𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
... 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑉𝑒𝑠𝑝𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎, 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎!...
𝐸 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑠𝑖𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒...
Col Giro della città, che abbiamo voluto fare in Vespa, in occasione della giornata nazionale di festa dedicata al 25 Aprile e alla liberazione dell'Italia dal Nazifascismo, ci siamo trovati come A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione" ad organizzare e realizzare un’interessante esperienza conoscitiva all'interno della città
Col pensiero alla guerra in Palestina e in Ucraina e alle altre guerre nel mondo, per la prima volta – a quel che ci risulta – nel corso di questo 25 Aprile è stata messa in risalto la sofferenza della città di Avola nel corso del 1943 per la guerra, con 66 civili morti per bombardamenti o mitragliamenti.
Nell'intento di dare giusto riconoscimento a personalità di indubbio valore nella storia democratica e repubblicana sono state visitate inoltre le vie dedicate a padri e madri della Costituzione, nonché quelle dedicate al 25 Aprile e alla Resistenza.
Commoventi e istruttivi alcuni momenti di questa esperienza in Vespa, insolita, ma dimostratasi utile nel percorso stradale articolato che si è, con entusiasmo, realizzato.
Le foto e i video sono prima di tutto a beneficio di chi c'era, e, inoltre, per chi non ha potuto esserci (e, aggiungiamo, anche per chi poteva esserci e non è venuto).
Esperienza realizzata in collaborazione con la sezione ANPI-Associazione Nazionale Partigiani D’Italia “Ida Peyrot D’Agata” di cui è presidente Liliana Calabrese.
𝑨 𝑪𝑼𝑹𝑨 𝑫𝑬𝑳𝑳'𝑨.𝑺.𝑫. 𝑽𝑬𝑺𝑷𝑨 𝑪𝑳𝑼𝑩 𝑨𝑽𝑶𝑳𝑨 "𝑴𝑰𝑪𝑯𝑬𝑳𝑬 𝑷𝑰𝑪𝑪𝑰𝑶𝑵𝑬"
𝐆𝐈𝐑𝐎 𝐈𝐍 𝐕𝐄𝐒𝐏𝐀 𝐍𝐄𝐋 𝐓𝐄𝐑𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐀𝐕𝐎𝐋𝐄𝐒𝐄
𝐏𝐄𝐑 𝐀𝐁𝐈𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐁𝐎𝐌𝐁𝐀𝐑𝐃𝐀𝐓𝐄
𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐕𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐃𝐈𝐂𝐀𝐓𝐄 𝐀𝐈 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐄 𝐌𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐈𝐓𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
... 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑉𝑒𝑠𝑝𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎, 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎!...
𝐸 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑠𝑖𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒...
Col Giro della città, che abbiamo voluto fare in Vespa, in occasione della giornata nazionale di festa dedicata al 25 Aprile e alla liberazione dell'Italia dal Nazifascismo, ci siamo trovati come A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione" ad organizzare e realizzare un’interessante esperienza conoscitiva all'interno della città
Col pensiero alla guerra in Palestina e in Ucraina e alle altre guerre nel mondo, per la prima volta – a quel che ci risulta – nel corso di questo 25 Aprile è stata messa in risalto la sofferenza della città di Avola nel corso del 1943 per la guerra, con 66 civili morti per bombardamenti o mitragliamenti.
Nell'intento di dare giusto riconoscimento a personalità di indubbio valore nella storia democratica e repubblicana sono state visitate inoltre le vie dedicate a padri e madri della Costituzione, nonché quelle dedicate al 25 Aprile e alla Resistenza.
Commoventi e istruttivi alcuni momenti di questa esperienza in Vespa, insolita, ma dimostratasi utile nel percorso stradale articolato che si è, con entusiasmo, realizzato.
Le foto e i video sono prima di tutto a beneficio di chi c'era, e, inoltre, per chi non ha potuto esserci (e, aggiungiamo, anche per chi poteva esserci e non è venuto).
Esperienza realizzata in collaborazione con la sezione ANPI-Associazione Nazionale Partigiani D’Italia “Ida Peyrot D’Agata” di cui è presidente Liliana Calabrese.
𝐀𝐕𝐎𝐋𝐀 𝟐𝟓 𝐀𝐏𝐑𝐈𝐋𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟒
𝑨 𝑪𝑼𝑹𝑨 𝑫𝑬𝑳𝑳'𝑨.𝑺.𝑫. 𝑽𝑬𝑺𝑷𝑨 𝑪𝑳𝑼𝑩 𝑨𝑽𝑶𝑳𝑨 "𝑴𝑰𝑪𝑯𝑬𝑳𝑬 𝑷𝑰𝑪𝑪𝑰𝑶𝑵𝑬"
𝐆𝐈𝐑𝐎 𝐈𝐍 𝐕𝐄𝐒𝐏𝐀 𝐍𝐄𝐋 𝐓𝐄𝐑𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐀𝐕𝐎𝐋𝐄𝐒𝐄
𝐏𝐄𝐑 𝐀𝐁𝐈𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐁𝐎𝐌𝐁𝐀𝐑𝐃𝐀𝐓𝐄
𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐕𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐃𝐈𝐂𝐀𝐓𝐄 𝐀𝐈 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐄 𝐌𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐈𝐓𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
... 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑉𝑒𝑠𝑝𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎, 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎!...
𝐸 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑠𝑖𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒...
Col Giro della città, che abbiamo voluto fare in Vespa, in occasione della giornata nazionale di festa dedicata al 25 Aprile e alla liberazione dell'Italia dal Nazifascismo, ci siamo trovati come A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione" ad organizzare e realizzare un’interessante esperienza conoscitiva all'interno della città
Col pensiero alla guerra in Palestina e in Ucraina e alle altre guerre nel mondo, per la prima volta – a quel che ci risulta – nel corso di questo 25 Aprile è stata messa in risalto la sofferenza della città di Avola nel corso del 1943 per la guerra, con 66 civili morti per bombardamenti o mitragliamenti.
Nell'intento di dare giusto riconoscimento a personalità di indubbio valore nella storia democratica e repubblicana sono state visitate inoltre le vie dedicate a padri e madri della Costituzione, nonché quelle dedicate al 25 Aprile e alla Resistenza.
Commoventi e istruttivi alcuni momenti di questa esperienza in Vespa, insolita, ma dimostratasi utile nel percorso stradale articolato che si è, con entusiasmo, realizzato.
Le foto e i video sono prima di tutto a beneficio di chi c'era, e, inoltre, per chi non ha potuto esserci (e, aggiungiamo, anche per chi poteva esserci e non è venuto).
Esperienza realizzata in collaborazione con la sezione ANPI-Associazione Nazionale Partigiani D’Italia “Ida Peyrot D’Agata” di cui è presidente Liliana Calabrese.
𝑨 𝑪𝑼𝑹𝑨 𝑫𝑬𝑳𝑳'𝑨.𝑺.𝑫. 𝑽𝑬𝑺𝑷𝑨 𝑪𝑳𝑼𝑩 𝑨𝑽𝑶𝑳𝑨 "𝑴𝑰𝑪𝑯𝑬𝑳𝑬 𝑷𝑰𝑪𝑪𝑰𝑶𝑵𝑬"
𝐆𝐈𝐑𝐎 𝐈𝐍 𝐕𝐄𝐒𝐏𝐀 𝐍𝐄𝐋 𝐓𝐄𝐑𝐑𝐈𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐀𝐕𝐎𝐋𝐄𝐒𝐄
𝐏𝐄𝐑 𝐀𝐁𝐈𝐓𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐁𝐎𝐌𝐁𝐀𝐑𝐃𝐀𝐓𝐄
𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐕𝐈𝐄 𝐃𝐄𝐃𝐈𝐂𝐀𝐓𝐄 𝐀𝐈 𝐏𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐄 𝐌𝐀𝐃𝐑𝐈 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐈𝐓𝐔𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄
... 𝑃𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑉𝑒𝑠𝑝𝑎 𝑒̀ 𝑎𝑟𝑡𝑒, 𝑠𝑡𝑜𝑟𝑖𝑎, 𝑐𝑢𝑙𝑡𝑢𝑟𝑎, 𝑒 𝑡𝑎𝑛𝑡𝑜 𝑎𝑙𝑡𝑟𝑜 𝑎𝑛𝑐𝑜𝑟𝑎!...
𝐸 𝑛𝑜𝑛 𝑠𝑜𝑙𝑎𝑚𝑒𝑛𝑡𝑒 𝑠𝑎𝑙𝑠𝑖𝑐𝑐𝑖𝑎𝑡𝑒, 𝑐𝑜𝑚𝑒 𝑖𝑛 𝑞𝑢𝑒𝑠𝑡𝑜 𝑔𝑖𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑠𝑖 𝑒̀ 𝑠𝑜𝑙𝑖𝑡𝑜 𝑓𝑎𝑟𝑒...
Col Giro della città, che abbiamo voluto fare in Vespa, in occasione della giornata nazionale di festa dedicata al 25 Aprile e alla liberazione dell'Italia dal Nazifascismo, ci siamo trovati come A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione" ad organizzare e realizzare un’interessante esperienza conoscitiva all'interno della città
Col pensiero alla guerra in Palestina e in Ucraina e alle altre guerre nel mondo, per la prima volta – a quel che ci risulta – nel corso di questo 25 Aprile è stata messa in risalto la sofferenza della città di Avola nel corso del 1943 per la guerra, con 66 civili morti per bombardamenti o mitragliamenti.
Nell'intento di dare giusto riconoscimento a personalità di indubbio valore nella storia democratica e repubblicana sono state visitate inoltre le vie dedicate a padri e madri della Costituzione, nonché quelle dedicate al 25 Aprile e alla Resistenza.
Commoventi e istruttivi alcuni momenti di questa esperienza in Vespa, insolita, ma dimostratasi utile nel percorso stradale articolato che si è, con entusiasmo, realizzato.
Le foto e i video sono prima di tutto a beneficio di chi c'era, e, inoltre, per chi non ha potuto esserci (e, aggiungiamo, anche per chi poteva esserci e non è venuto).
Esperienza realizzata in collaborazione con la sezione ANPI-Associazione Nazionale Partigiani D’Italia “Ida Peyrot D’Agata” di cui è presidente Liliana Calabrese.
*A NISCEMI PER LA 42ª SAGRA DEL CARCIOFO (28-04-2024)*
Ringraziamo Agatino Barone, presidente del Vespa Club Niscemi, e tutti i soci del Club niscemese, per l'accoglienza riservataci domenica 28 aprile 2024 alla nostra visita, come A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione", nella loro città, in occasione della 42ª sagra del carciofo violetto di Niscemi.
Siamo partiti da Avola come una rappresentanza di soci e di amici del nostro Club, in direzione Gela.
A Comiso incontrammo umanità in Ennio Spicuzza, che ci volle conoscere e offrire un caffè, parlammo con lui di depressione e di esposizione tragica di ogni momento della nostra vita, tale, a volte la precarietà, da toglierci in un solo istante la vita di una persona carissima, senza potere tornare indietro. Gli era morto un fratello...
A Comiso parlammo anche di quel Bufalino, di professione idraulico, che era più famoso in quella città dello stesso Gesualdo Bufalino, scrittore che tutto il mondo conosceva, e che sapeva essere di Comiso.
Parlammo di Montalbano e del successo di Camilleri in ricostruzioni cinematografiche e di partecipazione a qualcuna di queste.
Leggevamo sempre "Gela" nella direzione del nostro andare e, poco più avanti del Ponte Dirillo, lì dove un bunker ormai inoffensivo residuo della seconda guerra mondiale, affidato alla custodia del signor Cristoforo Ventura, nostro ormai amico, compiaciuto ci guardava passare.
Arrivammo a Niscemi e tra le viuzze parcheggiamo nel luogo che più poetico non poteva esserci, proprio in Via Carducci, quel poeta che parlò dei cipressi che a Bolgheri altri e schietti vanno in duplice filar.
E la strada, che prendemmo poi, non era del nome di un muratore qualsiasi, ma di Giovanni Pascoli.
Arrivammo naturalmente, con lo stesso fiuto di cani da caccia dov'era la scena di tutta quell'apoteosi del carciofo nella capitale del carciofo violetto.
Che Niscemi fosse capitale del carciofo violetto in Sicilia, in Italia o in tutto il mondo, poco importava... diventò comunque tutto questo nelle foto che facemmo coi nostri amici vespisti, tra una vespa faro basso, una Vespa Px 150 che sapemmo per la prima volta nella storia non essere una 150 (e questo è quasi normale, tra vespisti), ma che avesse un blocco motore 125, quello della T5, era davvero rara ed anche unica.
Passammo una bella mattinata, ci piegammo per il pranzo a quel che offriva il luogo, senza fare tante storie... I cannoli che ci avevano offerto e i carciofi ricevuti in omaggio ci ricordavano della festa.
Conoscemmo il sindaco della città, Massimiliano Conti, con lui parlammo di viaggi in Vespa senza confini e, quando tra questi, parlammo del Cammino di Santiago in Vespa, che avevamo fatto ad agosto del 2023, ci disse subito che lui sarebbe andato a giugno su quei passi da Saint Jean Pied de Port sino a Santiago.
Andammo poi a Caltagirone, ci fermammo al Bar Centrale di Salvatore, esercitammo umanità nell'incontro, com'era stato a Comiso con Ennio, e lì vicino avevamo parcheggiato nei pressi della Chiesa di San Giacomo, per "dioincidenza", direbbe la nostra amica Angela Seracchioli.
Vedemmo la scalinata e tante targhe dedicate al Cammino di San Giacomo in Sicilia.
Poi, per ritornare a casa, prendemmo la direzione del ritorno verso Catania, passammo vicino a Sigonella, come vollero Giuseppe ed Emanuele.
Gela ci indicava l'autostrada per Siracusa. Ci sembrava quasi che stessimo per ricominciare il viaggio che stavamo, invece, per finire.
Così come quando di mattina eravamo partiti da Avola verso Noto, Rosolini, Comiso...
Continuare a vivere di queste esperienze sembra essere una cosa particolarmente bella.
Ciccio Urso
28 aprile 2024
https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.1081783912881957&type=3
Ringraziamo Agatino Barone, presidente del Vespa Club Niscemi, e tutti i soci del Club niscemese, per l'accoglienza riservataci domenica 28 aprile 2024 alla nostra visita, come A.S.D. Vespa Club Avola "Michele Piccione", nella loro città, in occasione della 42ª sagra del carciofo violetto di Niscemi.
Siamo partiti da Avola come una rappresentanza di soci e di amici del nostro Club, in direzione Gela.
A Comiso incontrammo umanità in Ennio Spicuzza, che ci volle conoscere e offrire un caffè, parlammo con lui di depressione e di esposizione tragica di ogni momento della nostra vita, tale, a volte la precarietà, da toglierci in un solo istante la vita di una persona carissima, senza potere tornare indietro. Gli era morto un fratello...
A Comiso parlammo anche di quel Bufalino, di professione idraulico, che era più famoso in quella città dello stesso Gesualdo Bufalino, scrittore che tutto il mondo conosceva, e che sapeva essere di Comiso.
Parlammo di Montalbano e del successo di Camilleri in ricostruzioni cinematografiche e di partecipazione a qualcuna di queste.
Leggevamo sempre "Gela" nella direzione del nostro andare e, poco più avanti del Ponte Dirillo, lì dove un bunker ormai inoffensivo residuo della seconda guerra mondiale, affidato alla custodia del signor Cristoforo Ventura, nostro ormai amico, compiaciuto ci guardava passare.
Arrivammo a Niscemi e tra le viuzze parcheggiamo nel luogo che più poetico non poteva esserci, proprio in Via Carducci, quel poeta che parlò dei cipressi che a Bolgheri altri e schietti vanno in duplice filar.
E la strada, che prendemmo poi, non era del nome di un muratore qualsiasi, ma di Giovanni Pascoli.
Arrivammo naturalmente, con lo stesso fiuto di cani da caccia dov'era la scena di tutta quell'apoteosi del carciofo nella capitale del carciofo violetto.
Che Niscemi fosse capitale del carciofo violetto in Sicilia, in Italia o in tutto il mondo, poco importava... diventò comunque tutto questo nelle foto che facemmo coi nostri amici vespisti, tra una vespa faro basso, una Vespa Px 150 che sapemmo per la prima volta nella storia non essere una 150 (e questo è quasi normale, tra vespisti), ma che avesse un blocco motore 125, quello della T5, era davvero rara ed anche unica.
Passammo una bella mattinata, ci piegammo per il pranzo a quel che offriva il luogo, senza fare tante storie... I cannoli che ci avevano offerto e i carciofi ricevuti in omaggio ci ricordavano della festa.
Conoscemmo il sindaco della città, Massimiliano Conti, con lui parlammo di viaggi in Vespa senza confini e, quando tra questi, parlammo del Cammino di Santiago in Vespa, che avevamo fatto ad agosto del 2023, ci disse subito che lui sarebbe andato a giugno su quei passi da Saint Jean Pied de Port sino a Santiago.
Andammo poi a Caltagirone, ci fermammo al Bar Centrale di Salvatore, esercitammo umanità nell'incontro, com'era stato a Comiso con Ennio, e lì vicino avevamo parcheggiato nei pressi della Chiesa di San Giacomo, per "dioincidenza", direbbe la nostra amica Angela Seracchioli.
Vedemmo la scalinata e tante targhe dedicate al Cammino di San Giacomo in Sicilia.
Poi, per ritornare a casa, prendemmo la direzione del ritorno verso Catania, passammo vicino a Sigonella, come vollero Giuseppe ed Emanuele.
Gela ci indicava l'autostrada per Siracusa. Ci sembrava quasi che stessimo per ricominciare il viaggio che stavamo, invece, per finire.
Così come quando di mattina eravamo partiti da Avola verso Noto, Rosolini, Comiso...
Continuare a vivere di queste esperienze sembra essere una cosa particolarmente bella.
Ciccio Urso
28 aprile 2024
https://www.facebook.com/media/set/?set=oa.1081783912881957&type=3
A NISCEMI PER LA 42ª SAGRA DEL CARCIOFO (28-04-2024)
https://www.vespaclubavola.it/2024/04/30/a-niscemi-per-la-42a-sagra-del-carciofo-28-04-2024/
https://www.vespaclubavola.it/2024/04/30/a-niscemi-per-la-42a-sagra-del-carciofo-28-04-2024/
SIAMO PRESENTI ANCHE SU INSTAGRAM
https://www.instagram.com/asd.vespaclubavola.m.piccione/
Abbiamo sempre curato la nostra presenza su social, senza il dilettantismo di altri, cercando di migliorarci sempre e di far apparire il meglio tra noi, ed è anche per questo ben fare e ben pensare che siamo così seguiti su Facebook con 392 iscritti sul nostro gruppo, che abbiamo voluto "privato" per non ammettere chiunque, e oggi ci piace evidenziare, che abbiamo 1045 follower su Instagram... In questo social privilegiamo le nostre foto e i video brevi più belli.
Che ne dite? Va bene?
In ogni caso... proseguiamo, dando il meglio di noi!
Chi tra voi usa questa applicazione, ci segua!
https://www.instagram.com/asd.vespaclubavola.m.piccione/
Abbiamo sempre curato la nostra presenza su social, senza il dilettantismo di altri, cercando di migliorarci sempre e di far apparire il meglio tra noi, ed è anche per questo ben fare e ben pensare che siamo così seguiti su Facebook con 392 iscritti sul nostro gruppo, che abbiamo voluto "privato" per non ammettere chiunque, e oggi ci piace evidenziare, che abbiamo 1045 follower su Instagram... In questo social privilegiamo le nostre foto e i video brevi più belli.
Che ne dite? Va bene?
In ogni caso... proseguiamo, dando il meglio di noi!
Chi tra voi usa questa applicazione, ci segua!
𝐍𝐄𝐋 𝐂𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐎 𝐃𝐈 𝐒𝐀𝐍𝐓𝐈𝐀𝐆𝐎,
𝐒𝐀𝐋𝐄𝐍𝐃𝐎 𝐕𝐄𝐑𝐒𝐎 𝐈𝐋 𝐂𝐄𝐁𝐑𝐄𝐈𝐑𝐎
“Durante la salita del Cebreiro, alle quattro del pomeriggio, mi resi conto che era avvenuto lo stesso miracolo. Dopo aver passato molto tempo camminando lungo il Cammino di Santiago, adesso era arrivato il momento in cui il Cammino "mi faceva camminare". Stavo seguendo quello che tutti definiscono l’Intuizione". E grazie all'Amore che Divora che mi aveva pervaso per tutta la giornata, grazie al segreto della mia spada che avevo scoperto, e grazie al fatto che l'uomo prende sempre la decisione giusta nei momenti di crisi, camminavo senza paura verso la nebbia. 323Avrà pur fine questa nuvola, pensai mentre lottavo per scoprire i segnali gialli sui sassi e sugli alberi del Cammino. Da quasi un'ora, la visibilità era davvero scarsa; continuavo a cantare per scacciare la paura, aspettando che avvenisse qualcosa di straordinario. Circondato da una coltre grigia, solo in quello scenario irreale, cominciai a vedere il Cammino di Santiago come se fosse un film, nel momento in cui l'eroe compie un'azione che nessuno avrebbe il coraggio di fare, mentre gli spettatori pensano che queste cose accadono soltanto al cinema. Ma io ero lì, e stavo vivendo quella situazione nella vita reale. Il bosco era sempre più silenzioso; la nebbia[…]”
A PAGINA 155 DI:
Coelho Paulo, "Il Cammino Di Santiago", Bompiani 2001
(Voce narrante in Vespa di Ciccio Urso, era il 26 agosto del 2023, stavamo facendo il “Cammino di Santiago in Vespa”, e Liliana Calabrese riprendeva col cellulare).
𝐒𝐀𝐋𝐄𝐍𝐃𝐎 𝐕𝐄𝐑𝐒𝐎 𝐈𝐋 𝐂𝐄𝐁𝐑𝐄𝐈𝐑𝐎
“Durante la salita del Cebreiro, alle quattro del pomeriggio, mi resi conto che era avvenuto lo stesso miracolo. Dopo aver passato molto tempo camminando lungo il Cammino di Santiago, adesso era arrivato il momento in cui il Cammino "mi faceva camminare". Stavo seguendo quello che tutti definiscono l’Intuizione". E grazie all'Amore che Divora che mi aveva pervaso per tutta la giornata, grazie al segreto della mia spada che avevo scoperto, e grazie al fatto che l'uomo prende sempre la decisione giusta nei momenti di crisi, camminavo senza paura verso la nebbia. 323Avrà pur fine questa nuvola, pensai mentre lottavo per scoprire i segnali gialli sui sassi e sugli alberi del Cammino. Da quasi un'ora, la visibilità era davvero scarsa; continuavo a cantare per scacciare la paura, aspettando che avvenisse qualcosa di straordinario. Circondato da una coltre grigia, solo in quello scenario irreale, cominciai a vedere il Cammino di Santiago come se fosse un film, nel momento in cui l'eroe compie un'azione che nessuno avrebbe il coraggio di fare, mentre gli spettatori pensano che queste cose accadono soltanto al cinema. Ma io ero lì, e stavo vivendo quella situazione nella vita reale. Il bosco era sempre più silenzioso; la nebbia[…]”
A PAGINA 155 DI:
Coelho Paulo, "Il Cammino Di Santiago", Bompiani 2001
(Voce narrante in Vespa di Ciccio Urso, era il 26 agosto del 2023, stavamo facendo il “Cammino di Santiago in Vespa”, e Liliana Calabrese riprendeva col cellulare).
PER IL GIRO DI SICILIA
CHE COME A.S.D. VESPA CLUB AVOLA “MICHELE PICCIONE”PERCORREMMO IN VESPA
DALL’11 AL 14 APRILE DEL 2024
La bellezza di andare in Vespa e vedere paesaggi che sono di una bellezza straordinaria (Dire che sono come la Grecia, come la Corsica, come la Sardegna, che pur ho visto, è poco! Sono paesaggi belli, i più belli al mondo, se fatti lungo la litoranea sui tre lati della Sicilia!).
Sentire profumi più diversi nella fragranza, scoprirne addirittura qualcuno per la prima volta, il piacere di vedere un fraterno amico che ti riprende al passaggio, senza sapere che lui sta riprendendoci.
Che bello tutto questo che ancora adesso ci accade e di cui ancora riusciamo a godere!
CHE COME A.S.D. VESPA CLUB AVOLA “MICHELE PICCIONE”PERCORREMMO IN VESPA
DALL’11 AL 14 APRILE DEL 2024
La bellezza di andare in Vespa e vedere paesaggi che sono di una bellezza straordinaria (Dire che sono come la Grecia, come la Corsica, come la Sardegna, che pur ho visto, è poco! Sono paesaggi belli, i più belli al mondo, se fatti lungo la litoranea sui tre lati della Sicilia!).
Sentire profumi più diversi nella fragranza, scoprirne addirittura qualcuno per la prima volta, il piacere di vedere un fraterno amico che ti riprende al passaggio, senza sapere che lui sta riprendendoci.
Che bello tutto questo che ancora adesso ci accade e di cui ancora riusciamo a godere!