gs 通讯 / guerrilla stickers news
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Streetart e cultura underground. News dal mondo e sabotaggio urbano. Teoria e pratica della decolonizzazione e della festa. Noi vogliamo arte, libertà e scienza per tutti gli esseri umani!
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Forwarded from Cronache Ribelli
“La mia coscienza non mi permette di andare a sparare a mio fratello o a qualche altra persona con la pelle più scura, o a gente povera e affamata nel fango per la grande e potente America. E sparargli per cosa? Non mi hanno mai chiamato ‘neg*o’, non mi hanno mai linciato, non mi hanno mai attaccato con i cani, non mi hanno mai privato della mia nazionalità, stuprato o ucciso mia madre e mio padre. Sparargli per cosa? Come posso sparare a quelle povere persone? Allora portatemi in galera”.
Il 28 aprile 1967 Muhammad Ali rifiutò ufficialmente di unirsi all’esercito americano, diventando uno dei disertori della guerra del Vietnam. Al campione fu revocato il titolo dei pesi massimi e venne condannato a cinque anni di carcere che non scontò mai. Alla fine la corte suprema americana accolse il suo ricorso. Nel 1970 la licenza precedentemente ritirata gli fu restituita.
Molte volte, in interviste, comunicati e prese di posizione pubbliche, Ali spiegò la sua decisione. Alcune delle parole da lui usate, come quelle riportate, furono particolarmente radicali e significative.
Forwarded from Cratere di Poimandres
Tra le tante attività che finirono sotto la scure del fascismo, ci fu anche la psicologia e in particolare la psicoanalisi.

Già dal 1932, infatti, in Italia veniva pubblicata La Rivista di Psicoanalisi, organo ufficiale della Società Psicoanalitica Italiana.

Dopo solo due anni di attività, però, la pubblicazione della rivista fu vietata dal regime fascista e nel 1938 fu sciolta anche la SPI.

Cesare Musatti, che sotto il regime fascista fu allontanato dall'insegnamento universitario, come tanti psicoanalisti ebrei che furono perseguitati durante il fascismo, rifondò La Rivista di Psicoanalisi nel 1954.
Forwarded from Osservatorio Repressione
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Attivisti di Extinction Rebellion hanno violato la zona rossa occupando il tetto della Facoltà di Biologia dell'Università degli Studi di Torino che si affaccia su Piazza Carlina. Le persone sul tetto hanno aperto uno striscione che recita “The king is naked, G7 is a scam” (Il re è nudo, il G7 è una presa in giro), un messaggio diretto ai ministri dell’ambiente recapitato proprio nell’albergo dove soggiornano. Fermati gli attivisti presenti nella piazza.

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Forwarded from Off Topic News
🌸STREET PARADE ECO-SOCIALE🌼
🚩Primo Maggio 2024
14:30 Piazza 24 Maggio, Milano

Uniamo le forze e uniamo le battaglie per un Primo Maggio di lotta e di festa, sociale, sindacale, climattivista!
Ridurre la settimana lavorativa significa anche ridurre le emissioni, il nemico è comune: il capitalismo che ci ruba il tempo e che sfrutta il pianeta.
Nessunə più al mondo dev’essere inquinatə!

Saremo presenti anche noi dietro lo striscione del Comitato Insostenibili Olimpiadi - con cui questa sera alle 20:30 nel circolo ARCI La Scighera (via Candiani, Bovisa) terremo un incontro pubblico sulle Olimpiadi invernali più insostenibili e nocive di sempre, quelle del 2026 Milano-Cortina naturalmente.
Ripeto che sono un nemico dell'ordine attuale e ripeto che, con tutte le mie forze, finché resterà vita in me, lo combatterò. Dichiaro francamente e apertamente che sono favorevole all'uso della violenza. Ho detto al capitano Schaack (che mi ha arrestato) e lo confermo: "se voi ci sparate noi vi faremo saltare con la dinamite!". Ah ridete! Forse perché pensate: "Di bombe non ne tirerai più"; ma permettetevi di assicurarvi che sono felice di morire sulla forca, sicuro che le centinaia di migliaia di uomini a cui ho parlato si ricorderanno le mie parole; e quando avrete impiccato noi, allora, state bene a sentire, saranno loro a buttare le bombe! Con questa speranza vi dico: Io vi disprezzo! Disprezzo il vostro "ordine", le vostre leggi e la vostra autorità fondata sulla violenza. Per questo impiccatemi!

Louis Lingg
Buon primo maggio
🇨🇴🇮🇱 A partire da oggi, la Colombia non intratterrà più relazioni diplomatiche con lo Stato di Israele. Ad annunciarlo è stato lo stesso Presidente della Repubblica Gustavo Petro, durante il suo discorso di ieri in occasione della marcia di mobilitazione del 1 maggio.
Il 2 maggio 1997 moriva Paulo Freire, pedagogista libertario e teorico dell’educazione. Contro il cosiddetto metodo depositario dell'insegnamento (metodo autoritario che trasforma il soggetto in oggetto), sosteneva:

"Insegnare non è trasferire la conoscenza, ma creare le possibilità per la produzione o la costruzione di conoscenza".

Se non si comprendere questo aspetto, nessuna nuova società libera potrà emergere!
If you are participating in protests, encampments, or occupations, you should understand how to dress to minimize your risk factors.

Most importantly—if you wish to protect your privacy, you will need an outfit that conceals your identifying features. You should change into it in a location that is not under surveillance, wear it for the entire duration of the activity, then change out of it in a location that is also not surveilled. You should not be seen with any elements of the outfit before or after.

Consider reading these short instructional guides:

Fashion Tips for the Brave

https://crimethinc.com/fashiontips

The Femme’s Guide to Riot Fashion

https://crimethinc.com/riotfemme
Forwarded from Wu Ming Foundation
I componenti della Banda Hood… e la prima presentazione a Bologna

Forse con la sola eccezione della novella illustrata di Wu Ming 2 e Giuseppe Palumbo La battaglia della merda (2020), ricostruzione romanzata e romanzesca di un fatto di storia locale bolognese, dall’officina Wu Ming non era mai uscita una storia ambientata prima dell’evo moderno. Il nostro romanzo d’esordio Q raccontava proprio dell’inizio della modernità, con la Riforma protestante che ispirava il primo tentativo di rivoluzione in Germania. Da lì ci si è spinti sempre in avanti, spaziando tra gli ultimi cinque secoli, e quasi mai all’indietro.

Continua a leggere qui:

https://www.wumingfoundation.com/giap/2024/05/la-vera-storia-della-banda-hood-bologna/
Forwarded from Radio Onda D'Urto
BOLOGNA: I GIOVANI PALESTINESI LANCIANO L’INTIFADA STUDENTESCA. “PRONTI A MONTARE LE TENDE IN TUTTA ITALIA”

Da Bologna il movimento dei Giovani palestinesi si prepara a lanciare “l’Intifada studentesca” con la prima vera “acampada”, le tende di protesta che da questa sera saranno montate nella piazza della zona universitaria in vista di una mobilitazione ancora più grande per il 15 di maggio, nel giorno del ricordo della Nakba. “La nostra…