Antro della Femminista
161 subscribers
585 photos
1 video
882 links
Il vostro safe space femminista: notizie, attivismo, resistenza.
Your feminist safe space: news, activism, resistance.
https://linktr.ee/adfeminist
Download Telegram
Arriva lo sportello L.E.I., un servizio gratuito attivato da Fondazione Libellula: offre ascolto e aiuto per le lavoratrici di tutta Italia. «È attivo da 3 mesi e finora abbiamo ricevuto più di 30 segnalazioni» spiega Marzia Scuderi, Responsabile dei Progetti di Cura di Fondazione Libellula. «Alle donne che denunciano un abuso offriamo un primo ascolto telefonico mediante una pedagogista esperta della relazione di cura. Poi, se necessario e in accordo con la donna, viene attivato un percorso di supporto psicologico e legale e, in funzione della situazione, ci muoviamo per aiutare la donna». Per chiedere supporto, basta una email a sportello.lei@fondazionelibellula.com

Da Donna Moderna

https://www.donnamoderna.com/help/molestie-al-lavoro-come-chiedere-aiuto-sportello-gratuito-consigliera-di-fiducia?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2iG6MutuPzcuaFMOBKAPa_VMJB6LZsMJd5a75GW1qCP19PqhHeqzw3vKU_aem_AegU4NWkBkunLKiT7tfBgD9rnbt5K11m0QRyGjZT3LI45kmjH6fRkuC-WEsBPPFiyvwX0564WBRA6zb9BJxrJkqe
"La libertà delle donne è il segno della libertà sociale."

Rosa Luxemburg
Una giornalista ha dichiarato di aver lasciato perché non tollerava più «in particolare l’atteggiamento del direttore che diverse volte ha avuto pesanti apprezzamenti e atteggiamenti sgradevoli di natura sessuale nei miei confronti». Mentre un suo collega ha fatto sapere che in presenza delle giornaliste «il direttore entrava in stanza facendo apprezzamenti e allusioni e mettendo in imbarazzo me e i colleghi».

Da Open

https://www.open.online/2024/03/23/fvg-fabio-carini-accusa-molestie-donne/
Nel 2007 – ha ricordato Capponi – quando partecipò a Miss Italia, tra i giudici c’era anche lo stilista, che la giudicò, metro alla mano «troppo grassa» per sfilare per lui. Mariotto sostiene che le sue modelle sono alte 1.80 con fianchi larghi 86 centimetri. Nella conversazione si inserisce Coruzzi, sostenendo che Capponi possa fare «benissimo la modella con il suo fascino». Ma quando Capponi si allontana, Platinette la segue con lo sguardo e sentenzia: «Comunque ha il culo basso». Commento che è stato tagliato dalla versione integrale della puntata caricata su RaiPlay.

Da Open

https://www.open.online/2024/03/17/ilaria-capponi-modella-bulimia-rai-1-platinette-mariotto/
"Ogni qual volta l’uomo prende dal corpo di una donna senza il suo permesso, manca di rispetto all’utero da cui è nato, contamina il luogo che l’ha protetto quando era più indifeso, profana il tempio da cui ha iniziato il viaggio."

Nikita Gill
Uno è Zan Times, fondato dalla ricercatrice Zahra Nader, l'altra è l'agenzia di stampa femminista Rukhshana Media.
Zahra Joya è una giovane donna afghana che nel 2022, poco prima della salita al potere dei talebani, è riuscita a scappare a Londra su invito dell’ambasciata inglese in Afghanistan e ci racconta come quel regime stia normalizzando l'annullamento delle donne nel totale silenzio del mondo.

Da Elle.it

https://www.elle.com/it/magazine/women-in-society/a46681708/giornali-indipendenti-donne-afghanistan/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR340KY8xdtX4jeFH1EXKulM1mjB3iCtegoetma2uG4aWlYYPHUwWiZmykw_aem_AWLMmjAT58fkehesE09tQh3iQ1Ak5-a4dtbWxxHUmVQjbVl9X4ohPAD6TimCIlTKMLU-S6-6Mj1QUb24Y0MFdUTZ
"Le donne senza velo che scendono in strada saranno perseguite". L'Iran mostra il suo volto più duro annunciando una nuova stretta sull'hijab, obbligatorio nella Repubblica islamica dal 1979, con l'avvio dell'operazione Nour, che in italiano significa luce.

E' stato il capo della polizia di Teheran, Abasali Mohammadian, a lanciare il monito annunciando "misure severe" verso chiunque osi sfidare le autorità sui copricapi e mandando quasi in soffitta oltre un anno e mezzo di proteste iniziate a fine settembre del 2022 con la morte di Mahsa Amini, la giovane curdo-iraniana massacrata mentre era in custodia della polizia morale perché non avrebbe indossato correttamente il velo islamico. Una morte che ha scosso anche le diplomazie occidentali e che ha fatto nascere un movimento di protesta, tra attivisti e studenti, spesso e più volte stroncato nel sangue, con arresti, torture e condanne a morte.

Fonte: ANSA.it

https://antrodellafemminista.wixsite.com/home/post/l-iran-annuncia-una-nuova-stretta-contro-le-donne-senza-l-hijab?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1CxAbbpnLHJ2GaApczayAQofq4xE7PVKA-xokiKs-gchTBrFga_eLu8uE_aem_AWIbg52mEupsTp3WiocC-_O7HQ3tDQjr99PovB0TfdwBi9KbRE_v2p-rdj1VtTqEPn_-qahsmIxuzjpNpAe0hniL
Tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del ‘900 la città tedesca di Göttingen era giustamente considerata la “mecca” della matematica. Vi operarono figure come Felix Klein, David Hilbert, Hermann Weil e Emmy Noether, che gettarono le basi dell’algebra moderna e contribuirono alla rivoluzione scientifica della fisica del ‘900 insieme ai più importanti fisici teorici dell’epoca, primo fra tutti Albert Einstein. A Emmy Noether, unica donna del gruppo, si deve la formulazione e la dimostrazione di un teorema che permette di comprendere il rapporto fra le leggi della fisica e la struttura dello spazio—tempo, il che gli conferisce una straordinaria capacità di previsione di nuovi fenomeni.
La sua storia.

Da Vitamine Vaganti - Toponomastica Femminile

https://vitaminevaganti.com/2024/03/30/emmy-noether-e-il-suo-teorema-la-poesia-delle-idee-logiche/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2dLRhBST_bjfMnbQql1GntoYsh7FJRm7vAeSydykApoSecekoqKJc9J5k_aem_AWLWQ-5mqZBP5-MOiiuYw7qOq19UqJjgh2wOsqcY2DqE6cropMvxpw5sqqh8FXz1vNJsJTh_mcXZy0ynxBvQYed6
"Io accetto la grande avventura di essere me stessa."

Simone de Beauvoir
Per emancipazione femminile si intende "il mutamento delle condizioni della donna dal punto di vista sociale e legale". Più o meno così recita l’Enciclopedia Treccani. Per noi questa espressione rappresenta la continua e concreta lotta delle donne per raggiungere pari dignità con gli uomini, cercando una maggiore autonomia. Purtroppo le battaglie da intraprendere restano ancora molte.

Alcune delle rivendicazioni contemporanee consistono nel poter lavorare anche se si è madri, rivestire gli stessi incarichi politici, che nel corso della storia sono spettati esclusivamente agli uomini e mettere fine alle ripetute violenze, di cui continuano ad essere vittime donne giovani e non. Sono ancora molti i settori dell’occupazione in cui la donna è considerata inferiore e riceve una minore retribuzione rispetto all’uomo. Nella sfera femminile è sicuramente più diffuso il lavoro part time. Rimanendo a casa, le donne svolgono comunque un lavoro, non retribuito, prendendosi cura della famiglia ed effettuando i lavori domestici. Eppure le statistiche dimostrano che, in campo universitario, le donne che frequentano gli atenei sono in numero maggiore rispetto agli uomini, si laureano prima e con valutazioni più alte.

Fonte: Il Resto del Carlino

https://antrodellafemminista.wixsite.com/home/post/donne-e-diritti-una-lunga-battaglia?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR1OsiTfaaoJRiafSkGuvlm8I0IvsslEwAIMeiZHy_5g8bRKNulY5FSGlno_aem_AZmQZrkGq5e7bZNE5F9Oo6iz46ZfHZqSuicnASZ7vjUeNGpDWuC9V6nlZbV62Cpm-EYiDa1PhiEbNyoLgBvUaFC7
Nei secoli XVII e XVIII molte ragazze nobili e ricche erano indotte a farsi monache per evitare il pagamento di esose doti matrimoniali e non mancarono casi di monacazione forzata. Ma poteva anche accadere che giovani dotate di talento musicale preferissero il chiostro al matrimonio per poter cantare, suonare e soprattutto comporre musica più liberamente.

Da Vitamine Vaganti - Toponomastica Femminile

https://vitaminevaganti.com/2024/03/30/maria-rosa-coccia-la-prima-maestra-di-cappella/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR268zXmxc_Dm6EUnnnHTbg0UrLnrbB09QuDUZqjc4nwQTU7yW2GOSbnquw_aem_AZktlPbSrh2A7krf2cV22KjMQ-j86skv9G76ApnftjJPxisptX7sqE2PV9yXLEFs7L-oy5AL0HxE5gobXLxqmCdW
"Le donne dicono sempre:
‘Possiamo fare qualsiasi cosa gli uomini possano fare’.
Ma gli uomini dovrebbero dire:
‘Possiamo fare tutto ciò che le donne possono fare."

Gloria Steinem
"Il potere delle donne è quello di creare, nutrire e trasformare."

Diane Mariechild
"Ci sono troppe disparità, c'è ancora tanto da fare sui temi della parità di genere. Oggi, rispetto al passato, forse c'è maggiore consapevolezza su queste differenze, che in tema di salari non esistono solo tra Nord e Sud, ma anche tra uomo e donna". E' quanto ha detto Nicola Ricci, segretario generale della Cgil Napoli e Campania, nel suo intervento all'iniziativa "Generare cultura, per una società fondata sul principio di uguaglianza di genere" promossa dalla Fiom Cgil. Secondo Ricci "c'è anche un problema relativo alla qualità del lavoro. Non basta che le donne abbiano un lavoro, ma è importante che non siano relegate a ruoli marginali, che non siano precarie, con contratti part-time, pur avendo grandi professionalità". "Il sindacato - ha aggiunto Ricci - deve fare un passo in avanti rispetto alla contrattazione, la parità di genere è un tema che fa parte del nostro esercitare contrattazione sociale, territoriale, nei luoghi di lavoro. Poi bisogna creare tanta occupazione. Oggi le donne che lavorano, in Campania, rappresentano solo il 30 per cento degli occupati, rispetto ad una media nazionale del 52 per cento".

Fonte: ANSA.it

https://antrodellafemminista.wixsite.com/home/post/parita-genere-troppe-donne-discriminate-nel-lavoro?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR0ooP7SWe_AB8_aK_XlfZdJZy0ur24wYfKAGo8nxmIripDE8mrqj4eXjE0_aem_AYLEW4oWEmajC44f3IBHnqY_KUbOIcRn0Gfybyi7f7Ie23zJLwh36QamLnohguH1y4KpY6i7OOk-Domdq-Ut2c1q
"La vera emancipazione delle donne avviene quando prendono il controllo delle loro vite e diventano leader di se stesse."

bell hooks