I Sollevamenti della Terra in Marcia
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Ci saremo all'appuntamento di domenica 3 dicembre. Contro il Passante! Per salvare i nostri parchi!

Sotto il testo di lancio dell'Assemblea No Passante
Bologna è un cantiere. Le reti arancioni sono ormai diventate più rappresentative,  per questa città, dei tortellini e delle sue iconiche torri (una delle quali ultimamente, sembra soffrire quanto noi della mala-amministrazione).

Le reti arancioni per la costruzione del nuovo Passante sono ovunque, segnano il confine di quei luoghi dove non possiamo più passeggiare, dove non possiamo più giocare, dove non possiamo più portare gli animali.
E ogni volta che una di queste reti spunta è uno spazio verde che viene condannato, un piccolo polmone della città che viene compromesso o distrutto.

Autostrade per l'Italia ha già cominciato i lavori su suolo pubblico (oltre 30 aree, giardini e parchi comunali). In assenza delle adeguate autorizzazioni ministeriali sulla "pubblica utilità" dell'opera del passante di mezzo.

Possiamo ancora fermare il Passante, ma la chiusura e il furto dei parchi sono già cominciati!

TROVIAMOCI AL PARCO DI VIA DEL SOSTEGNAZZO DOMENICA 3 DICEMBRE ALLE ORE 10 per denunciare la cantierizzazione dei parchi e discutere delle azioni per fermare l'epidemia delle reti arancioni!

FERMIAMO IL PROGETTO DEL PASSANTE che porterà più traffico in città.
Lo stesso progetto di Autostrade prevede 25mila veicoli al giorno in più rispetto ad ora. Vogliono fare di bologna uno snodo autostradale, una città di passaggio.

NOI VOGLIAMO UNA CITTÀ VIVIBILE E SANA

Assemblea No Passante
ALCUNE CHIACCHIERE COL COMITATO BESTA

A Bologna negli ultimi mesi spuntano molti comitati contro le politiche urbane del Comune. Ci siamo fatti alcune chiacchiere con il Comitato che si batte contro la demolizione delle Scuole Besta, quartiere San Donato.

Qui l'articolo

Quello stesso Comitato, ormai mobilitato da mesi, sta lanciando una manifestazione per questo sabato, 16 dicembre, alle ore 10.30 in Piazza Spadolini. La rilanciamo, volantino qui sopra
🚨 URGENTISSIMO 🚨

RAGGIUNGERE IL PARCO DON BOSCO ADESSO. ALLARME INSTALLAZIONE CANTIERE, POSSIBILE INIZIO DEL TAGLIO ALBERI!
Il 13 giugno si è concluso il processo penale per imbrattamenti a Massimo, Isa e Thomas. Verdetto: PIENA ASSOLUZIONE!

Abbiamo deciso di concludere questa vicenda con una festa
DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024, dalle 19.30 in poi presso la sala della Pro Loco di Marano, via della Fiera 13
Marano di Gaggio Montano, Bologna

Leggi tutto l'articolo
La mobilitazione contro il Passante non si ferma mai
Con un po' di ritardo, è uscita la zine che racconta la Marcia dei Sollevamenti della Terra 2023.

La trovate a questo link.
💥💥ATTENZIONE RISCHIO SGOMBERO PARCO DON BOSCO💥💥
Degli uccellini ci han detto che domani il parco è a rischio sgombero dalle prime ore del mattino.

Colazione dalle 5 del mattino insieme ai picchi rossi, ricci, scoiattoli che abitano il parco.
La resistenza di questi mesi ha permesso agli alberi di fiorire anche quest'anno. Facciamo in modo che non sia l'ultima volta!

Siamoci in tantx domattina dalla mattina presto per difendere il parco, buonasera, buonanotte e sveglia presto ❤️‍🔥❤️‍🔥❤️‍🔥
🚨 Tentativo di sgombero al parco Don Bosco 🚨
ACCORRERE TUTT* SUBITO
🗓 QUELLO DI CUI NON PARLANO I GIORNALI

C'è un fermento in città. C'è un "effetto Besta" più profondo e che non esce sui giornali. È come una nuova intuizione condivisa tra diversi quartieri e diverse generazioni: l'amministrazione del PD può essere fermata. La polizia può non bastare. Il verde può essere salvato.

Nei prossimi due giorni, altri due casi di questa intuizione che produce incontri in tutta la città. Info nelle immagini
10-11 maggio
Porretta Terme

Due giorni di chiacchiere, film, dibattiti, convivialità
Come si sta bene in appennino!

Un fantasma vaga dalla pianura alla città: la rassegnazione ad un destino immutabile! è sotto gli occhi di tutti che il continuo e spropositato sperpero inutile e rovinoso di Risorse Pubbliche proceda di pari passo con i tagli sempre più profondi ai servizi essenziali:

istruzione, cultura, sanità, lavoro, cura del territorio

Non rassegniamoci al destino che ci viene imposto!

Per ingo leggi l'articolo sul nostro sito
https://sollevamentiterra.noblogs.org/post/2024/04/29/come-si-sta-bene-in-appennino/
COMPLICITA' ARBOREE
Primi appunti sulla lotta al Don Bosco

Quattro mesi di una lotta inaspettata.

Da quando abbiamo preso a cuore il parco Don Bosco, una sequenza potente di eventi ci ha attraversato. Qualche prima riflessione buttata giù tra gli alberi in fiore.


Al link trovate tutto l'articolo e anche una cronologia per fare ordine in quanto successo negli ultimi mesi.

Nei prossimi giorni una delegazione del movimento francese Soulèvements de la Terre passerà da Bologna e dal parco Don Bosco. Abbiamo quindi aggiunto anche una traduzione francese delle note ;)
Oggi alle 18 alcuni amici dei Soulèvements de la Terre saranno all'acampada di Piazza Scaravilli, contro il genocidio del popolo palestinese.

I Soulèvements sono una grande costellazione di contadin* e attivist* che resiste in Francia alla privatizzazione delle acque, all'agroindustria e alla cementificazione dei territori. Saranno per qualche settimana in varie città italiane a presentare la prossima "stagione" delle loro mobilitazioni, e siamo contenti di chiacchierare oggi con loro nel contesto dell'acampada studentesca
LA TERRA E' DI CHI LA ABITA

Nel quartiere Birra, allo svincolo della tangenziale, non c’è solo un anonimo terreno sotto esproprio per la costruzione del Passante, ma l’abitazione di una famiglia.

https://sollevamentiterra.noblogs.org/post/2024/05/10/la-terra-e-di-chi-la-abita/
Bisaboga 8/6/24 ore 21
A fine marzo 2023 il movimento francese soulevements de la terre chiama una manifestazione in difesa del territorio di Sainte Soline nelle Deux-Sevres, contro il progetto ecocida dei megabacini: un progetto che prevede la costruzione di enormi infrastrutture per l’approvvigionamento idrico dell’agricoltura industriale a discapito della salute delle terre e dei piccoli agricoltori. La partecipazione alla manifestazione è massiccia ma la violenza poliziesca e di stato puntano a trasformarla in un massacro.
Alla repressione fisica della manifestazione segue quella giuridica, sul piano amministrativo come su quello penale e la disinformazione di stato si impegna a insabbiare e deformare la narrazione degli eventi.
Questo documentario cerca di fare chiarezza sul reale svolgimento del corteo e sulle responsabilità di chi quel giorno ha ferito centinaia di persone in nome del mantenimento dell’ordine costituito.
“Il coraggio da una parte, 4000 granate dall’altra. Darmanin assassino”