Trentacinque aggettivi in una trentina di righe di discorso, con l’aggiunta di un pugno di avverbi, scandiscono la motivazione dei direttori ricci/forte per conferire a Samira Elagoz il Leone d’Argento della Biennale Teatro 2022: “Sperimentando il proprio percorso gender in mutazione come bacchetta rabdomantica” (…) “offre un marchio unico di performance-reportage, di multimedia-happening, di docu-fiction”, […]