Una dozzina di squadre. Sette contro sette. Dai sessanta ai settanta minuti di gioco su un campo ricavato in un cortile, con il carbone al posto della consueta erba. E tutt’intorno le carceri piene di deportati. Persone in attesa di essere trasferite in qualche lager nell’est Europa. Era questo il teatro nel quale si svolgeva […]