Sotto il tetto di un anonimo appartamento di frontiera, ai tempi del suo primo cortometraggio, Paolo Sorrentino immaginava Marx, Nietzsche e Gesù in fitto colloquio sulle sorti di dio. All’alba di lunedì, con il miracoloso straniamento di un personaggio letterario e la certa approvazione della sua “setta degli insonni” il regista si è concentrato sulle […]