Se i dischi si giudicassero dall’artwork, nel caso di Giovanni Truppi ci troveremmo di fronte ad un emulo di Bosch che dipinge canzoni mescolando iper-realismo e trascendenza, allegoria e ironia. Il cantautore napoletano, già apprezzato per “Il mondo è come te lo metti in testa” del 2013, ha dato ulteriore prova di forte personalità con […]