Il cinema di Abel Ferrara è inclinato da tempo nella discesa dell’irrecuperabile. Non che Padre Pio ne inverta improvvisamente la rotta. Però è davvero curioso rivedere, dopo quasi un decennio dal suo Pasolini, e oramai un trentennio dai celebri Kings of New York e Il cattivo tenente, un anelito formale e poetico dove l’autore inzuppa […]