[Da una Guerriera V_V]

I Guerrieri ViVi sono un’unità compatta e coordinata.
I Guerrieri V_V non si conoscono, non sanno niente l’uno dell’altro, non si stanno necessariamente simpatici.
E allora cos’è che unisce i Guerrieri?
È un’idea potente, una forza prorompente, una strategia vincente.
C’è la consapevolezza e la determinazione di avere un obiettivo comune che è lottare per la vita, per i diritti e la libertà.
I Guerrieri V_V lottano perché vogliono essere ViVi e vogliono vivere liberi.
Non ci sono distrazioni legate a politica, religione, gusti personali o opinioni.
I ViVi lottano per Libertà e Diritti.
In un momento storico così importante da determinare la vita o la morte del totale genere umano, non ha nessun senso perdersi in elucubrazioni mentali che inevitabilmente distraggono o indeboliscono la Forza di Lotta ViVi.
Incontrare la Forza di Lotta ViVi è stata per me una rinascita.
All’inizio lo sgomento derivato prima dalla comprensione e dopo dall’accettazione che la vita come la abbiamo conosciuta fino ad oggi è finita, mi ha fatto trascorrere giorni strani, molto intensi in cui i sensi mi tenevano quasi in uno stato di allerta costante.
Poi ho capito bene di cosa si trattava: era il mio istinto di sopravvivenza che si era risvegliato con tutta la sua potenza; era rimasto sopito, addormentato e inascoltato per molto tempo.
L’istinto di sopravvivenza non me l’hanno dato i ViVi, ce l’avevo già, come ce lo abbiamo tutti.
Ma la propaganda Nazista costante, martellante e annichilente lo aveva incatenato, imbavagliato e reso irriconoscibile.
Risvegliare l’istinto di sopravvivenza è una bomba!
Vedi tutto, senti tutto in modo chiaro. Non caschi in nessun tranello. E anzi comprendi bene perché queste merde che ci vogliono ammazzare o schiavizzare non vogliono che le persone si sveglino e lottino.
Perché nel momento in cui il tuo istinto di sopravvivenza ti pervade, non esistono compromessi.
Non fai compromessi con chi ti vuole uccidere, con chi vuole uccidere il tuo bambino.
Ogni Guerriero V_V lotta per Diritti e Libertà e lo fa in base alle proprie peculiarità.
- C’è chi mi ha mostrato la propria rabbia usando un linguaggio forte: mi ha insegnato che si può e si deve dare voce alla propria rabbia.
Ci stanno ammazzando! Non possiamo usare paroline dolci o politicamente corrette.
⁃ C’è chi ti fa notare un’imprecisione, un piccolo dettaglio sbagliato in ciò che ho fatto, detto, proposto: mi ha insegnato ad essere precisa.
A non fare patti con l’approssimazione.
Le parole che utilizziamo hanno un significato ed è fondamentale cercare di esprimere esattamente il concetto che vogliamo esprimere.
Non si può dire “ho detto così” ma volevo dire “cosà”.
Essere precisi, quasi chirurgici ti fa comprendere che devi tenere bene a mente qual’è l’obiettivo: come se nella tua mente avessi un mirino che punta esattamente nel centro dell’obiettivo….devi essere preciso sennò l’obiettivo non lo centri e l’imprecisione può metterti in situazioni non volute.
⁃ C’è chi mi ha fatto ridere mostrando un’ironia sottile e acuta: mi ha insegnato che sì, anche nella Lotta si può ridere. E se si ride dei Nazisti e di quando noi V_V li asfaltiamo con verità schiaccianti…..dà proprio soddisfazione
⁃ In tutti, in tutti i Guerrieri V_V ho trovato supporto e umanità, comprensione e critica costruttiva.
Ogni Guerriero V_V ha una capacità di ascolto che raramente si incontra.

[Da un Guerriero V_V a conferma di
👉https://t.me/vvvvvinc/37136]

Ecco questo è uno dei modi in cui i nazisti vogliono ripristinare le mura "indecorose" che rovinano le loro menti da perbenisti. Fanculo!

[Da una Guerriera V_V scritto a Febbraio 2023]

Un mese fa io e altri Guerrieri V_V della mia città abbiamo avuto la casa invasa dalla Digos, perquisiti e indagati per il reato più grave in questo momento storico: il reato di Verità.
Tutti i Guerrieri V_V che hanno subito una perquisizione conoscono benissimo anche le grandi difficoltà pratiche da affrontare dopo il sequestro dei dispositivi informatici, ti tolgono l'accesso a tutto ciò che normalmente lì è contenuto: il tuo lavoro, vita privata, tutto il tuo mondo.
Ho un serio problema di salute e non ho avuto più accesso alla mia cartella clinica, alla mail (che non ho potuto recuperare) e all'utenza telefonica collegata (anche questa sotto sequestro) cioè ai contatti che tutti i medici hanno.
Il giorno dopo la perquisizione ho fatto presente questa enorme difficoltà all'avvocato che ha chiesto il dissequestro del notebook, una volta eseguito il download in dei dati.
Dal contatto dell'avvocato con la Procura é così emerso che nel verbale di sequestro dei dispositivi informatici, per una grave dimenticanza, il mio notebook non compare, è quindi trattenuto da un mese illegalmente...
L'avvocato si è accordato con la polizia postale che stamattina avrebbe dovuto restituirmi il dispositivo, ma il Procuratore capo del “cerchio si è chiuso” non si dà pace per la svista “gravissima” dei suoi uomini e non ha dato l'ordine di restituzione.
L'ispettore della polizia postale (lo stesso che è venuto nella mia casa a perquisire) stamattina era visibilmente in grande imbarazzo...
Consapevole di star eseguendo ordini palesemente illegali, oltre ad aver messo in difficoltà una donna con una malattia.

Cerco di mettere a fuoco i vari aspetti di questa vicenda:
come servi dello stato sono colpevoli di aver dimenticato di inserire nell'elenco il dispositivo più appetibile attraverso cui avrebbero acquisito non si sa quali prove dei reati terribili per cui saremmo indagati, per cui sanno che
👉hanno trattenuto da un mese il mio pc illegalmente
e illegalmente a questo punto mi hanno impedito l'accesso a dei dati per me importantissimi e, peggio, stanno continuando ad impedirmelo.

L'ispettore ha cercato di sviare il discorso sulla loro grande disponibilità umana a farmi accedere alla cartella clinica, alla mail e addirittura a dissequestrami l'utenza telefonica per agevolarmi, ma non è questo il punto...
Stanno agendo illegalmente!!
Si riuniranno per decidere come procedere e pur di continuare le indagini sui ViVi arriveranno forse ad inventarsi la possibilità di un sequestro postumo, legalmente non ammissibile, che ovviamente l'avvocato impugnerà.

Prima di salutare l'ispettore ho tirato fuori dalla borsa il nostro volantino sui decessi delle FFOO dicendogli: “visto che sto lottando per la mia vita e quella di tutti, mi permetto di darle questo..”
Ha dato un'occhiata velocissima, si è irrigidito, è arretrato di un passo e, sbarazzandosi in un attimo della sua umanità, è rientrato nel suo ruolo istituzionale...
Ha ripiegato il volantino dicendo “No, no...io su queste cose...i ViVi... non sono d'accordo...si...lo so ci sono dei miei colleghi che la pensano come voi...ma no.. io sono a favore della scienzahhhh”

Mentre scriveva il mio nuovo numero di telefono sul retro del volantino per contattarmi sull'evoluzione della vicenda la sua mano tremava visibilmente...
Essere umano o servo del sistema nazista???
Il suo corpo ha palesato ciò che la sua mente non permette e non ammette...
So che sente che c'è qualcosa che non va, e ci farà i conti, magari di nascosto... ho sentito e visto il suo disagio di fronte a questi strani, puliti, forti e fieri Esseri Umani ViVi che possono avere anche problemi di salute, ma che lottano e continueranno a lottare per la Vita e la Verità.
🔥❤️🔥✌🏼✌🏼

[CHISSÀ OGGI DI FRONTE ALLA GRAVISSIMA STRAGE VACCINALE RICONOSCIUTA DAGLI STESSI COLLEGHI, E ANCHE DA QUELLI DELL'ARMA DEI CARABINIERI, E DELL'ESERCITO, CHE COSA PENSERÀ QUELL'ISPETTORE?! - ndr]