https://amp.palermotoday.it/cronaca/morta-angela-marinelli-polizia-stradale.html

È una vera strage!

𝑶.𝑺.𝑨. 𝑷𝒐𝒍𝒊𝒛𝒊𝒂 non si fermerà, fare #sindacato non è solo A.N.Q., riunioni, disciplina, accordi decentrati e compromessi per racchetare tessere.

È stato sferrato un attacco micidiale alle forze dell'ordine, è stato imposto un obbligo surrettizio che sta portando via centinaia di anime innocenti ai loro cari, non possiamo e non dobbiamo girare la faccia dall'altra parte.

#noncifermeremo #noinontradiamo #verità #giustizia #diritti

𝐀𝐧𝐭𝐨𝐧𝐢𝐨 𝐏𝐨𝐫𝐭𝐨
𝑆𝑒𝑔𝑟𝑒𝑡𝑎𝑟𝑖𝑜 𝐺𝑒𝑛𝑒𝑟𝑎𝑙𝑒 𝑁𝑎𝑧𝑖𝑜𝑛𝑎𝑙𝑒 𝑂.𝑆.𝐴. 𝑃𝑜𝑙𝑖𝑧𝑖𝑎

www.osapolizia.it

osapolizia@gmail.com

https://t.me/antonioporto73

Lo sa pure Juju, il gorilla dello zoo del Colorado, che il NWO vuole da sempre una società senza contanti, con Id digitali e valute elettroniche da poter gestire per un controllo totale. Eppure i BRICS, che stanno andando in questa direzione, vi verranno a salvare. Ovviamente il paese trainante, la Cina, ha già attuato dal 2010 il Credito Sociale. Se parli male del governo o diffondi notizie "non vere" nei social ti verrà scalato, non potrai acquistare, viaggiare, etc etc... figuratevi con le cbdc! Come? Rappresenta il nuovo mondo più equo e giusto? E gli uiguri rinchiusi nei campi di “rieducazione"? Come? In realtà è Putin che porta avanti i BRICS? E in quale sogno di preciso? In quello dove non sta portando avanti le Id digitali, il riconoscimento biometrico nazionale e le CBDC? Capisco. In fondo credete ai primi che passano. Credete a chi vi dice che abbiamo già vinto, che tanto arriva la finanza dei giusti, arrivano soldi e oro per tutti. Ora si che capisco davvero. L'Italia è morta e spacciata, e la causa è quella falsa informazione, fatta da canali e influencer, che preferisce credere alle favole piuttosto che rimboccarsi la maniche. Ovvio che non si fa la storia da dietro una tastiera. Ma la tastiera può aiutare a far viaggiare le informazioni giuste per arrivare ad una moltitudine di persone. Era il primo passo, per poi decidere, una volta capito tutti, come agire. Ma se si preferisce dormire sereni la notte grazie a delle falsità o perché si vuole mettere la testa sotto la sabbia allora va benissimo cosi. Almeno si è tentato. Continuate pure ad ascoltare le Wanna Marchi dei nostri tempi. Quello che arriverà è esattamente quello che meritiamo, perché lo abbiamo chiesto noi (voi).

OMS: VIETARE I PRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE ALLA POPOLAZIONE GENERALE PER EVITARE LA PROSSIMA PANDEMIA
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha messo in guardia i governi mondiali del fatto che la “prossima pandemia” potrebbe provenire dalla catena di fornitura della carne e che, di conseguenza, deve essere limitato il consumo di prodotti animali da parte dell'umanità.

Questa preoccupante narrazione globale nasce in un contesto di crescente tensione attorno all'agricoltura e all'allevamento di bestiame, visto come una delle cause della cosiddetta "crisi climatica". Ora, l'OMS, la cui maggioranza del finanziamento proviene da Bill Gates, usa la tattica della paura - il rischio di un’altra pandemia che limita la libertà - per colpire l'industria della carne.

Questo nuovo punto di vista viene ora sostenuto come mai prima d'ora attraverso l'iniziativa One Health, un progetto globale che concede ampi poteri a burocrati non eletti dell'OMS. Questo permetterà all'OMS di centralizzare il potere e di prendere decisioni riguardanti dieta, agricoltura, allevamento, inquinamento ambientale, movimento delle popolazioni, assistenza sanitaria e molto altro, sovvertendo i diritti dei cittadini e le leggi delle nazioni sovrane.

Di conseguenza, un rapporto emanato dal Brooks McCormick Jr. Animal Law & Policy Program presso la Harvard Law School e dal Center for Environmental & Animal Protection presso l'Università di New York ritiene che la prossima pandemia possa emergere dall'industria dell'allevamento in America.

STERILIZZAZIONE, ANTIBIOTICI, VACCINI ED INFINE MORTE: LE NUOVE PROPOSTE DELL'OMS PER LA SICUREZZA DEGLI ANIMALI DOMESTICI, DEI PARCHI ZOOLOGICI E DEI RIFUGI

Avvertono inoltre che il commercio di pellicce, gli zoo e persino gli animali domestici creano rischi analoghi. Esamina tutti gli aspetti della vita e del commercio che coinvolgono il contatto tra animali e umani, anche se sporadico o raro, e le possibili catene di trasmissione zoonotica. Come prevedibile, i documenti One Health vengono citati ripetutamente in questo rapporto.

L'obiettivo finale dell'agenda One Health è minimizzare o eliminare certi contatti uomo-animale, sterilizzare le aree in cui gli animali vengono allevati o macellati, aumentare l'uso di antibiotici e vaccini sugli animali e intensificare la sorveglianza biologica e gli esami.

Il rapporto mette in rilievo le azioni legislative e regolamentari per controllare le malattie zoonotiche, come il divieto di certe pratiche animali che "presentano un grande rischio ma un valore economico o altro minimo".

Le avvertenze sembrano prevedere la transizione verso le "carni" coltivate in laboratorio, promosse da Bill Gates e dal World Economic Forum (WEF). Dei recenti studi hanno tuttavia rilevato che la carne coltivata in laboratorio è in realtà 25 volte più dannosa per l'ambiente rispetto all'allevamento tradizionale. Tutti questi temi necessitano di un'attenta considerazione e di un dibattito pubblico che, per dirla con certi neologismi, deve essere inclusivo, esaustivo e trasparente.

Segui il canale
https://t.me/lacivettabianca

LA STRATEGIA DELLA NORMALIZZAZIONE

Si tratta della strategia più insidiosa del sistema, ed è così pervasiva da passare totalmente inosservata.

1) IN COSA CONSISTE?

La normalizzazione consiste nel modificare artificialmente i sentimenti e le emozioni delle persone e reprimere delle reazioni emotive, soprattutto di rabbia, palesemente giustificate e innescate da sistematiche violazioni di diritti, della dignità, della libertà o della persona umana. Essa viene fatta presentando delle notizie o degli accadimenti particolarmente problematici in modo del tutto informale, distaccato e anonimo. La normalizzazione per funzionare deve essere effettuata in modo continuo e distaccato.

2) LA PRAGMATICA E IL LESSICO DELLA NORMALIZZAZIONE

La normalizzazione si basa innanzitutto sulla dissociazione dell'atto illocutorio da quello locutorio che è tipico della comunicazione dittatoriale a cui stiamo assistendo, inoltre fa proprie anche le tecniche della neolingua come l'inversione senso-riferimento o gli eufemismi, che in questo senso servono per normalizzare ciò che altrimenti è inaccettabile. Ad esempio, chiamare i pedofili con il termine neutro "MAP" (minor attracted person) con lo scopo di assegnare un'etichetta verbale ai pedofili che non sia associata ad una reazione affettiva negativa. La normalizzazione però è ben di più di una scelta ragionata di parole e la presentazione di un'emotività artificiale, perché essa utilizza uno stile comunicativo che fu denunciato già da Heidegger in Essere e Tempo: l'abuso del si impersonale. Nel presentare una notizia il giornalista normalizzante non riferisce mai eventuali imposizioni, obblighi o divieti come provenienti dalle decisioni arbitrarie di una persona o di un gruppo di persone, ma le riferisce come qualcosa che "si" è deciso, presentandoti la decisione come qualcosa che non proviene da nessuno, ma dalla realtà stessa. Come spiega Heidegger, l'utilizzo del "si" nella comunicazione per esprimere decisioni o imposizioni fatte percepire come inevitabili serve per privare l'essere umano della sua caratteristica progettualità e per spingerlo verso la massificazione e l'appiattimento, facendogli percepire che egli non ha nessuna libertà di scelta. La prima forma di lotta verso la libertà di scelta infatti arriva già nel linguaggio, proprio perché delle decisioni arbitrarie ti vengono presentate come già prese, e a chi dissente rimane solo la disobbedienza. Altre varianti di normalizzazione sono le espressioni "è consentito", "si consente", "è necessario".

3) ESEMPI DI NORMALIZZAZIONE

Durante i lockdown, i giornali titolavano con "stretta anti-covid" e poi con parole come "cosa si può fare e cosa non si può fare", basta leggere questa serie di articoli per vedere un massiccio impiego di questa tecnica (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10). Una comunicazione non normalizzante sostituirebbe il "si" impersonale con gli artefici dei DPCM e dei decreti, dicendo "cosa il governo Draghi impedisce di fare" o "cosa il governo Conte impedisce di fare" attribuendo un soggetto alle violazioni dei diritti e della libertà che abbiamo subito. Ovviamente la stessa retorica normalizzante è stata utilizzata anche con il green pass (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10) presentando le più pesanti violazioni della libertà di questo secolo come cose "necessarie", normali, richieste dalla realtà dei fatti. Il sistema usa ovunque questa strategia, ad esempio è stata impiegata per normalizzare le ZTL (1, 2, 3, 4, 5, 6), per fare propaganda delle smart city (1, 2, 3, 4, 5) facendo passare l'impiego di videosorveglianza con intelligenza artificiale come una cosa che "si" fa, una cosa normalissima.

CONCLUSIONI

Non bisogna scambiare l'imparzialità con la normalizzazione. L'imparziale può usare un linguaggio neutro e oggettivo, ma chiama criminali i criminali, assassini gli assassini e non reprime le manifestazioni di dissenso, ma soprattutto attribuisce le varie violazioni delle libertà a coloro che le hanno ideate e perpetrate piuttosto che a un generico "si".

Iscriviti a Der Einzige
👉 CLICCA QUI 👈