🚨 Uno studio finanziato dal NIH ha appena vaccinato un essere umano usando zanzare geneticamente modificate 🚨
Una scatola piena di zanzare geneticamente modificate ha vaccinato con successo un uomo contro la malaria in una sperimentazione finanziata dal National Institute of Health.
Lo studio ha coinvolto circa 200 zanzare affamate che mordevano il braccio di un soggetto umano. I partecipanti umani hanno posizionato le loro braccia direttamente sopra una piccola scatola piena di succhiasangue.
"Usiamo le zanzare come se fossero 1.000 piccole siringhe volanti", ha detto il ricercatore Sean Murphy, come riportato da NPR.
Sono state effettuate da tre a cinque "vaccinazioni" a intervalli di 30 giorni.

Immagino che si possa dire che un'altra Conspiracy Theory si sia dimostrata una realtà. Comincia a diventare monotono...

Unisciti al canale: https://t.me/PissedTexan

Ing. Fabio Castellucci: «Tempo un anno e i premi delle assicurazioni per le auto elettriche saliranno alle stelle»

L'Ing Castellucci, in questo video, illustra tecnicamente la truffa del finto green delle auto elettriche.
Non sono Green, non sono efficienti, non sono sicure, non risolvono l'inquinamento: lo spostano e lo aggravano.

Le auto con la spina che prendono fuoco da sole, causa le batterie che vanno in autocombustione, sono un altro enorme problema.
Non solo per la sicurezza Umana, ma anche per il portafogli delle compagnie assicuratrici, che ne sono a dir poco terrorizzate.

Immaginate uno o più scenari descritti da Castellucci e fate i conti su quanto dovrebbe sborsare la compagnia assicuratrice, per rimborsare tutti i danni prodotti alle vetture adiacenti a quella elettrica che ha preso fuoco.
Fallirebbero in pochi mesi.

Le auto elettriche non offrono soluzioni, ma solo drammatici problemi aggiuntivi.

Ditelo ai fanatici del green, senza terrorizzarli mi raccomando, sia mai gli venga l'eco-ansia agli eco-glioni!

#criminali #assassini #agenda2030

🟥 AIUTACI A CRESCERE IL CANALE. CONDIVIDI IL POST E SEGUICI SU TELEGRAM - INTERNET

Gualtieri con la Ztl allargata favorisce i più ricchi e colpisce i più poveri.
Lo stesso fa il sindaco di Londra. L'accesso alla nuova Ztl allargata londinese sarà subordinato al pagamento - 7 giorni su sette e 24 ore al giorno - di una tassa quotidiana pari a 12,50 sterline, circa 15 euro.
Tradotto: i ricchi possono andare in auto.
I meno abbienti?
Che prendano gli stra-affollati mezzi pubblici… se funzionano…

Il WEF, il circolo dei miliardari, è ovviamente daccordo


https://www.weforum.org/agenda/2022/12/london-air-pollution-low-emissions-zone/

Clima, Amato: "battaglia contro palle di grandine mai viste. Non c’è più tempo per una transizione ecologica graduale"

https://www.imolaoggi.it/2023/07/31/clima-amato-battaglia-contro-palle-di-grandine/

https://twitter.com/goddeketal/status/1685880783016218624?s=19

Le stazioni metereologiche hanno spostato i sensori di temperatura avvicinandoli all'asfalto, alle autostrade ed agli areoporti.
Questi sono diabolici, una ne fanno e mille le pensano.
Queste registrazioni restano poi nei database anche di chi vuol fare ricerca seria, portandoli fuori strada.

Lo scienziato Nakamura: “i modelli climatici sono spazzatura. Si fanno supposizioni, quindi si apportano modifiche per supportare una narrazione”

https://www.imolaoggi.it/2023/07/31/nakamura-modelli-climatici-sono-spazzatura/

"Questo diventerà un pianeta prigione per tutta l'umanità"

https://www.imolaoggi.it/2023/07/31/questo-diventera-un-pianeta-prigione/

La figlia di Klaus Schwab: "In arrivo blocchi climatici permanenti, che vi piaccia o no"

Secondo la figlia del fondatore del World Economic Forum Nicole Schwab, la pandemia di COVID è stata una "straordinaria opportunità" per testare come il pubblico avrebbe rispettato i piani del WEF per inaugurare la loro agenda Great Reset. Nicole Schwab ha fatto l'ammissione in un  video appena scoperto  che è stato registrato durante una tavola rotonda del WEF nel 2020. Il WEF elenca  Nicole Schwab  come "membro del comitato esecutivo" del WEF, che è anche co-direttore di Platform to Accelerate Nature-Based Solutions e 1t.org. Il gruppo di partecipanti al WEF stava discutendo su come la falsa minaccia di una "emergenza immediata" possa essere utilizzata per far avanzare ulteriormente il piano "Great Reset" del WEF per l'umanità. "Questa crisi [COVID] ci ha mostrato che prima di tutto le cose possono cambiare molto rapidamente quando ci pensiamo noi e quando sentiamo l'emergenza immediata per i nostri mezzi di sussistenza", dichiara Nicole Schwab. "E secondo, che chiaramente il sistema, voglio dire, l'hai menzionato prima, che avevamo prima non è sostenibile. Quindi la vedo come un'enorme opportunità per avere davvero questo Great Reset e utilizzare questi enormi flussi di denaro - per utilizzare le maggiori leve che i politici hanno oggi - in un modo che prima non era possibile per creare un cambiamento che non sia incrementale ma che possiamo guardare indietro e possiamo dire che questo è il momento in cui abbiamo davvero iniziato a posizionare la natura al centro dell'economia. Dal punto di vista degli affari e dell'economia e guardando dove ci sono opportunità per creare posti di lavoro e rigenerare la natura? E ci sono molte opportunità e questa è ancora una volta una mentalità di tecnologia effettivamente innovativa e una crescita aziendale può avvenire con un impatto positivo della natura e del tipo di presentazione di alcuni di questi esempi. L'agricoltura rigenerativa è, ovviamente, anche una parte enorme di questo. E uno dei punti di riflessione chiave qui riguarda anche il coinvolgimento dei giovani, e per me, è ancora una volta, torno a questo cambiamento nella mentalità della generazione del restauro, possiamo concepire noi stessi come esseri umani? Voglio dire, hai parlato di una nuova umanità, penso che tu l'abbia menzionata giusto? Possiamo concepire noi stessi come una generazione restauratrice? Penso che sia lì che dobbiamo andare. Sono anche fiduciosa che sia possibile, ma penso che ci vorrà molta volontà, sia politica ma anche in termini di attori economici, per rompere con gli affari come al solito ma in modo molto serio e per dire che abbiamo bisogno fare scelte molto difficili. Ci sono compromessi, ma questa è la nostra possibilità e altro, e si tratta di rischio, e si tratta di resilienza perché gli shock in arrivo saranno anche peggiori se non lo facciamo ora. Slaynews.com riferisce: Il WEF ha promosso l'idea di "blocchi climatici" sin dalla prima comparsa di Covid. In un articolo pubblicato dal WEF, l'organizzazione elogia il modo in cui "miliardi" di persone hanno rispettato le "restrizioni" del Covid. L'organizzazione non eletta continua sostenendo che il pubblico farebbe lo stesso con il pretesto di ridurre le "emissioni di carbonio". Intitolato "My Carbon: un approccio per città inclusive e sostenibili", l'articolo  suggerisce che le stesse tattiche di paura potrebbero essere utilizzate per imporre ulteriori "restrizioni" al pubblico in generale.
L'argomento del pezzo è come convincere le persone ad adottare "programmi personali di indennità di carbonio". Il gruppo di Schwab osserva che i miglioramenti nella tecnologia di tracciamento e sorveglianza stanno aiutando a superare la "resistenza politica" contro tali programmi.

Pag.1/2

COVID-19 è stato il test della responsabilità sociale". Continua elogiando come "un numero enorme di restrizioni inimmaginabili per la salute pubblica siano state adottate da miliardi di cittadini in tutto il mondo. Ci sono stati numerosi esempi a livello globale di mantenimento del distanziamento sociale, indossare mascherine, vaccinazioni di massa e accettazione di applicazioni di tracciamento dei contatti per la salute pubblica, che hanno dimostrato il nucleo della responsabilità sociale individuale". L'organizzazione prosegue citando come così tante persone abbiano rispettato i mandati di blocco, nonostante prove schiaccianti delle conseguenze dannose che tali restrizioni hanno avuto sulla società.
Il WEF implica quindi che il pubblico si comporterebbe in modo altrettanto ossequioso in altri ambiti della vita.

Pag.2/2

https://thepeoplesvoice.tv/klaus-schwabs-daughter-permanent-climate-lockdowns-coming-whether-you-like-it-or-not/

Buongiorno a tutti, vorrei aggiornarvi su quanto sta accadendo nella comunita' degli psicologi xche' ritengo sia importante nel quadro generale .
Stanno modificando il ns codice deontologico, una commissione nazionale ci lavora da molto tempo in modo blindato. Lo abbiamo saputo un anno fa x un questionario inviato solo ai colleghi iscritti alla newsletter del Cnop. Alle ripetute richieste di essere informati e di partecipare in qualche modo, e' stato risposto col silenzio.
Ora abbiamo finalmente il nuovo testo e la data del referendum che lo dovra' approvare (21-25 settembre p.v.).
La direzione di qs nuovo codice e' la stessa di quello dei medici e di tutte le altre professioni sanitarie: "protocolli", rispetto assoluto della scienza istituzionale, limiti sempre maggiori all'autodeterminazione dello psicologo e degli utenti, ECM obbligatori, costosi, inutili e gestiti dai providers che ci speculano (noi siamo psico, nn medici).Inoltre il nuovo testo porta 4 iniziali "principi etici" separati dal codice e nn soggetti a voto degli iscritti che rispecchiano la cosiddetta carta etica, comune a tutte le professioni sanitarie e in elaborazione da qualche tempo. La votazione sara' online e nn ci sara' possibilita' di votare le modifiche al singolo art, ma si gotera' si/no all'intero pacchetto.
Le modifiche all'apparenza sono formali e poco significative, in realta' sono importantissime gia' di per se' e costituiscono un cavallo di Troia x aprire la strada a modifiche successive (gia' annunciate) sostanziali e sempre finalizzate agli obiettivi gia' evidenti di renderci braccio esecutivo di poteri istuzionali e sovranazionali, nel processo di normalizzazione, di patologizzazione del dissenso, di sottrazione di responsabilita' genitoriale, ecc.
Naturalmente facciamo il possibile per opporci a qs scempio, ma tutto avviene al chiuso, nel silenzio, al max all'interno di convegni autocelebrativi. Abbiamo bisogno che si sappiano le cose, che se ne parli pubblicamente e che si crei dibattito intorno ad esse.