“La più grande paura dei globalisti è che noi smetteremo di credergli” e arriviamo a resistere e combattere contro i loro programmi. —Vera Sharav

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https://childrenshealthdefense.org/defender/vera-sharav-propaganda-tactics-persuasion-documentary/?utm_source=telegram&utm_medium=social&utm_campaign=defender&utm_id=20240114

https://t.me/childrenshd/6475

PERCHÉ LE AZIENDE AGRICOLE VENGONO PORTATE AL FALLIMENTO E COSA C'È DIETRO? Da anni i super-ricchi globalisti acquistano terreni agricoli in tutto il mondo e usano il loro potere nella politica per rendere i regolamenti per gli agricoltori il più impraticabili e costosi possibile. I problemi degli agricoltori sono solo un tassello di un progetto molto più ampio che intende cambiare completamente il mondo. L'agricoltura è uno dei temi centrali dell'Agenda 2030. https://www.nogeoingegneria.com/motivazioni/cibo/perche-le-aziende-agricole-vengono-spinte-verso-il-fallimento-e-cosa-ce-dietro/

⚠️Conspiracy Theory Alert⚠️


👇Campi di “Quarantena”👇

Il governo ora ha l’autorità legale per allontanare i residenti dalle loro case e costringerli nei campi di quarantena. Non ci sono limiti di età. I bambini potrebbero essere allontanati dalle loro case senza il consenso dei genitori. Non hanno bisogno di avvisare i cittadini quando arriveranno o per quanto tempo dovranno restare in quarantena. Ti verrà richiesto di adottare tutte le misure richieste dallo stato, inclusa l'assunzione di farmaci contro la tua volontà. Non esiste un giusto processo, nessuna udienza in tribunale e nessuno stato di diritto.
Sembra un film di fantascienza, ma non lo è.
Giudicate voi stessi…

https://youtu.be/VplS3pjDlEU?si=Uyz0szUNJT6Vswuz



👇Unisciti a Piazza Grande👇
https://t.me/PiazzaGrande_LibertaCostituzione

Fmi: l'intelligenza artificiale avrà impatto sul 60% dei posti di lavoro
(così hanno deciso)

https://www.imolaoggi.it/2024/01/15/fmi-intelligenza-artificiale-avra-impatto-sul-60-dei-posti-di-lavoro/

https://t.me/LauraAbolichannel/52276

"Se controlli il cibo, controlli le persone. Questo è in definitiva l'obiettivo finale."

In tutto il mondo, organismi globalisti non eletti come l’ONU e il WEF stanno conducendo una guerra contro gli agricoltori, nel tentativo di prendere il controllo dell’approvvigionamento alimentare globale, sotto la bandiera dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, come dettagliato in un nuovo documentario da non perdere intitolato “ Niente agricoltori, niente cibo: mangerai gli insetti?'

https://t.me/LauraAbolichannel

Autismo...

DIRITTI E TASSE

Accade a Venezia.
Preparatevi a non avere più diritti se non in regola con le tasse.

https://t.me/auf1tv/7363

"... allora la colonia di formiche è davvero qui!".

Ciò che proviamo e sperimentiamo viene trasmesso alla nostra prole. Si scrive nel nostro materiale genetico, per così dire, come la ricerca ha scoperto da tempo. Una consapevolezza potente che permette di plasmare la psiche delle persone a piacimento. Volete che siano timorosi e sottomessi? Allora basta una vaccinazione genetica da diffondere nell'aria. Tutto questo sarebbe già tecnicamente fattibile, avverte il noto ginecologo, specialista di medicina riproduttiva ed esperto di ormoni Prof. DDr. Johannes Huber in un'intervista di AUF1 con Elsa Mittmannsgruber.

📺 È possibile guardare l'intera intervista mercoledì 17 gennaio 2024 su www.auf1.tv.

👉 Segui AUF1 su Telegram: t.me/auf1tv

Malattie autoimmuni...

L'opportunità. L'ennesima.

Ci siamo. Di nuovo. Ancora una volta.

Il rituale ha da compiersi ogni tot di anni, per cui via alle danze: fra un po' si andrà a votare per quelle elezioni che, come da migliore e più consolidata tradizione, consacreranno la delega della rappresentanza alle istituzioni da parte del popolo.

Di quali istituzioni si tratti, tuttavia, non è così importante: siano quelle comunitarie, o statali, o regionali, o addirittura locali, lo schema è identico ma, soprattutto, il risultato non cambia. È e rimane un processo di apparente legittimazione del potere esercitato dalle figure apicali sui sudditi, i quali con la loro partecipazione al rito danno l'assenso a che il sistema continui a perpetrarsi sempre uguale a se stesso, sebbene sotto mille forme leggermente differenti per qualche dettaglio. E se esiste il detto secondo cui “il diavolo si nasconde nei dettagli”, un motivo ci sarà.

Già. Perché, al di là di questi piccoli distinguo, è esattamente il demonio a gestire questo implacabile sistema di comando, che fa credere al sottoposto di essere rappresentato nel modo migliore e più efficace mentre, dietro questo paravento, non fa altro che schiacciargli lo stivale sulla faccia.

Semplicemente geniale: la finzione è tanto profonda, pervasiva ed estesa che è quasi impossibile immaginare di potervisi sottrarre, e che anzi lo stesso dominato, pur vessato e martoriato, ogni volta si sottopone al rito nella disperata e stolida speranza che il prossimo sia finalmente il salvatore “giusto”, quello vero.

Fantastico, no? È così che, tra gente tanto ingenua da crederci veramente ancora e nonostante tutto, ed altri che semplicemente vogliono approfittarsi di occasioni, conoscenze e agganci per avere favori nel dopo che verrà, si trova immancabilmente una pletora di personaggi che fungono da olio nella macchina delle ennesime elezioni.

Passaparola, sostegno informale, suggerimenti, consigli, proposte, promesse: tutti alla ricerca di quel possibile bacino di voti che possa portare la propria figura di riferimento alla carica tanto agognata. E pazienza se ancora una volta il compromesso la farà da padrona all'insegna del meno peggio: non siamo nel migliore dei mondi possibili, quindi tocca accontentarsi. Meglio uno che sia “meno peggio” di quell'altro, tanto per limitare i danni. E chi vuol esser lieto sia.

Ma anche no. Perché basta porsi due semplici domande.

La prima: com'è che per le elezioni non è previsto un quorum partecipativo al fine di riconoscerne la validità? Forse perché non sono rappresentative di alcunché, al di là del vuoto simulacro costituito dalla loro messa in scena?

La seconda: com'è che il World Economico Forum e altri simili consessi stanno spingendo per fare approvare nelle varie legislazioni nazionali un vero e proprio obbligo di voto, pena la perdita di dati crediti sociali o l'irrogazione di sanzioni? Sarà mica perché i numeri crescenti dell'astensione stanno rivelando nel modo più semplice quanto sia intrinsecamente farlocco tutto il costrutto che gira attorno al concetto di democrazia rappresentativa?

Facciamocene una ragione: non si può sbraitare sul palco sostenendo la non delegabilitá delle proprie scelte, e poi appoggiare un partito: è quantomeno ridicolo, se non vile.

Non si può invitare alla disobbedienza, se poi si vuole incanalare quella disobbedienza all'interno degli strumenti istituzionali predisposto dallo stesso sistema che si vorrebbe (a parole) combattere: significa farsi prendere per culo.

Non si può invocare la volontà, l'aspirazione, l'intento di cambiare il sistema dall'interno, quando quel sistema fa leva proprio su questo desiderio per giocare il proprio sporco gioco secondo le proprie regole truccate a monte e dunque perpetuare all'infinito sé e e suoi crimini, peraltro dietro il ridicolo paravento di una astratta e meramente formale legalità.

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UTERO ARTIFICIALE (ECTOGENESI): SEMPRE PIU' VICINO!
Marcello Pamio - 14 gennaio 2023
Nel romanzo distopico di Aldous Huxley “Brave New World” scritto nel 1932, la gestazione dei bambini avviene al di fuori del corpo della donna. Cosa questa utile per sgravare le donne da questa incombenza e per poter avere totale controllo sui nascitura. L’aria che si respira leggendo le pagine è pura eugenetica. Il romanzo d’altronde è la testimonianza delle idee portate avanti dal fratello maggiore Julian Huxley (biologo) e da quell’élite mondialista di cui entrambi facevano parte.
Julian è stato un celebre biologo tra i più appassionati promotori dell’eugenetica.
Nipoti di Thomas Henry Huxley, uno dei più grandi sostenitori e divulgatori delle teorie darwiniste.
Il sogno di una società eugenetica (oggi si direbbe transumana) non si è mai assopito e infatti la propaganda mediatica su questo tema è dir poco spaventosa. Anzi, dovrei parlare di “programmazione predittiva”. “Matrix” (1999), "Womb” (2010) e il recentissimo “The Pod Generation” (2023) sono solo alcune delle decine di pellicole (e serie tv) dedicate a questo tema.
Per non parlare di articoli nel mainstream. L’ultimo è stato pubblicato il 2 gennaio 2024 dal Toronto Sun: “Gli uteri artificiali stanno arrivando. I bambini potrebbero presto essere cresciuti fuori dal corpo di una donna?”. Il cui sottotitolo è veramente inquietante: “Un feto non ha diritti legali finché non tira il suo primo respiro. Ma che dire di quando potrebbe essere spostato in un utero fabbricato?”.
Il fulcro dell’articolo è il caso di un feto a rischio durante la gravidanza. E quindi grazie all’utero artificiale verrebbe rimosso chirurgicamente dal corpo e trasferito nel contenitore esterno per il periodo di gestazione naturale. “L’idea è quella di fornire un ambiente che imiterebbe la placenta umana, un organo temporaneo che si sviluppa durante la gravidanza”. Tutto stupendo...
Avete capito come vi lubrificano la supposta? Come vi edulcorano l’amarissima pillola del transumano? Tutto viene sempre fatto per scopi nobili e umanitari, come gli impianti neurali di Elon Musk.
Ma le ripercussioni fisiche, etiche e spirituali dell’utero artificiale sono devastanti.
Quando viene fatto il primo respiro: quando esce dal corpo o dalla macchina? Il bambino nasce quando lascia l’utero naturale o quando lascia quello artificiale? E come questo potrebbe modificare le politiche sull’aborto? Se una donna incinta decidesse di sua spontanea volontà di interrompere la gravidanza per far proseguire la maternità alla macchina, chi potrebbe impedirlo? E se un giorno non servisse più nemmeno la donna ma bastasse un ovulo fecondato?
Hanno spalancato la Finestra di Overton per rendere normale tale aberrante disumanizzazione della nascita e quindi della vita! Ma lo scopo è infatti quello di traghettare la società verso il transumano, quindi è tutto perfetto!
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“Il COVID era una simulazione.
Un esercizio di pianificazione e preparazione.
Per formare e preparare i governi e il pubblico”.

«La proteina Spike sostituisce lo sperma nei vaccinati»: l’affermazione shock del defunto dottore tedesco

https://www.renovatio21.com/la-proteina-spike-sostituisce-lo-sperma-nei-vaccinati-laffermazione-shock-del-defunto-dottore-tedesco/

L'opportunità. L'ennesima.

Ci siamo. Di nuovo. Ancora una volta.

Il rituale ha da compiersi ogni tot di anni, per cui via alle danze: fra un po' si andrà a votare per quelle elezioni che, come da migliore e più consolidata tradizione, consacreranno la delega della rappresentanza alle istituzioni da parte del popolo.

Di quali istituzioni si tratti, tuttavia, non è così importante: siano quelle comunitarie, o statali, o regionali, o addirittura locali, lo schema è identico ma, soprattutto, il risultato non cambia. È e rimane un processo di apparente legittimazione del potere esercitato dalle figure apicali sui sudditi, i quali con la loro partecipazione al rito danno l'assenso a che il sistema continui a perpetrarsi sempre uguale a se stesso, sebbene sotto mille forme leggermente differenti per qualche dettaglio. E se esiste il detto secondo cui “il diavolo si nasconde nei dettagli”, un motivo ci sarà.

Già. Perché, al di là di questi piccoli distinguo, è esattamente il demonio a gestire questo implacabile sistema di comando, che fa credere al sottoposto di essere rappresentato nel modo migliore e più efficace mentre, dietro questo paravento, non fa altro che schiacciargli lo stivale sulla faccia.

Semplicemente geniale: la finzione è tanto profonda, pervasiva ed estesa che è quasi impossibile immaginare di potervisi sottrarre, e che anzi lo stesso dominato, pur vessato e martoriato, ogni volta si sottopone al rito nella disperata e stolida speranza che il prossimo sia finalmente il salvatore “giusto”, quello vero.

Fantastico, no? È così che, tra gente tanto ingenua da crederci veramente ancora e nonostante tutto, ed altri che semplicemente vogliono approfittarsi di occasioni, conoscenze e agganci per avere favori nel dopo che verrà, si trova immancabilmente una pletora di personaggi che fungono da olio nella macchina delle ennesime elezioni.

Passaparola, sostegno informale, suggerimenti, consigli, proposte, promesse: tutti alla ricerca di quel possibile bacino di voti che possa portare la propria figura di riferimento alla carica tanto agognata. E pazienza se ancora una volta il compromesso la farà da padrona all'insegna del meno peggio: non siamo nel migliore dei mondi possibili, quindi tocca accontentarsi. Meglio uno che sia “meno peggio” di quell'altro, tanto per limitare i danni. E chi vuol esser lieto sia.

Ma anche no. Perché basta porsi due semplici domande.

La prima: com'è che per le elezioni non è previsto un quorum partecipativo al fine di riconoscerne la validità? Forse perché non sono rappresentative di alcunché, al di là del vuoto simulacro costituito dalla loro messa in scena?

La seconda: com'è che il World Economico Forum e altri simili consessi stanno spingendo per fare approvare nelle varie legislazioni nazionali un vero e proprio obbligo di voto, pena la perdita di dati crediti sociali o l'irrogazione di sanzioni? Sarà mica perché i numeri crescenti dell'astensione stanno rivelando nel modo più semplice quanto sia intrinsecamente farlocco tutto il costrutto che gira attorno al concetto di democrazia rappresentativa?

Facciamocene una ragione: non si può sbraitare sul palco sostenendo la non delegabilitá delle proprie scelte, e poi appoggiare un partito: è quantomeno ridicolo, se non vile.

Non si può invitare alla disobbedienza, se poi si vuole incanalare quella disobbedienza all'interno degli strumenti istituzionali predisposto dallo stesso sistema che si vorrebbe (a parole) combattere: significa farsi prendere per culo.

Non si può invocare la volontà, l'aspirazione, l'intento di cambiare il sistema dall'interno, quando quel sistema fa leva proprio su questo desiderio per giocare il proprio sporco gioco secondo le proprie regole truccate a monte e dunque perpetuare all'infinito sé e e suoi crimini, peraltro dietro il ridicolo paravento di una astratta e meramente formale legalità.

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