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Forwarded from NO ZTL NO CITTÀ 15 MINUTI ® (Ilham M)
LE CITTÀ 15 MINUTI : la proposta green per creare recinti virtuali sulla base del reddito


Il progetto delle città di 15 minuti è stato introdotto in Francia e successivamente applicato in Gran Bretagna, con l’obiettivo di ridisegnare i quartieri e avvicinare i servizi essenziali ai residenti, in modo tale che siano raggiungibili a piedi o in bici in 15 minuti. Il progetto si basa sull’idea di “acquartieramento” o ghetti da 15 minuti, che prevede che i residenti di un dato quartiere debbano vivere entro uno spazio di 15 minuti. Questo modello di città vuole ridurre spazio e tempo nelle attività quotidiane, in cui i quartieri saranno tutti multiculturali, per migliorare la partecipazione della comunità al processo unificazione culturale, ergo ad uniformarsi ad una sola cultura...


https://giornalismolibero.com/le-citta-di-15-minuti-la-proposta-green-per-creare-recinti-virtuali-sulla-base-del-reddito/
Il Dipartimento dei Comuni e dei Trasporti (DMT) di Abu Dhabi ha lanciato una copertura Wi-Fi pubblica gratuita in tutto l'emirato, inclusi autobus, spiagge e parchi pubblici. L'iniziativa mira a sostenere lo sviluppo della città intelligente di Abu Dhabi e a far avanzare la sua infrastruttura digitale.

L'iniziativa è fornita da DMT in collaborazione con i fornitori di servizi degli Emirati Arabi Uniti. L'iniziativa fornisce copertura Wi-Fi pubblica in varie località, compresi i parchi pubblici (19 ad Abu Dhabi, 11 ad Al Ain e 14 nella regione di Al Dhafra), e sarà presto disponibile sulla spiaggia Corniche di Abu Dhabi e sulla spiaggia di Al Bateen.


https://www.techafricanews.com/2024/01/04/abu-dhabi-launches-free-public-wi-fi-across-emirate-to-boost-smart-city-development/
CONVERTITI IN LEGGE I DECRETI CHE AUTORIZZANO GLI INSETTI A USO ALIMENTARE

L'edizione della gazzetta ufficiale a cui si farà riferimento nel post è questa


1) ETICHETTATURA BEN VISIBILE E SCAFFALI SEPARATI

Siccome le polveri di insetti possono provocare reazioni allergiche anche molto forti, i prodotti che contengono polvere proveniente da larve o insetti, l'etichetta deve contenere in modo esplicito il rischio di allergia (p.8 art 2, 2) per persone che hanno allergia verso crostacei, molluschi e acari della polvere, ma non basta perché diversi studi hanno mostrato che le proteine degli insetti possono crosseragire con diverse proteine note e anche provocare allergie ex novo dopo il consumo, anche prolungato. L'etichetta, in ogni caso, deve indicare esplicitamente sia il nome scientifico della specie, sia il nome del linguaggio comune. Quindi vi sarà scritto acheta domesticus (grillo domestico) (art 2,1). Va messa nel campo visivo principale e non dietro il prodotto, in modo che sia facilmente riconoscibile e visibile (art 2, 3; art 2, 4). I prodotti a base di insetto o larva dovranno essere messi in comparti separati, segnalati da appositi cartelli (p.9, art 2, 6). Queste disposizioni non valgono solo per la farina di grillo, ma anche per quella della larva gialla della farina, della locusta migratoria, del verme della farina minore. Non solo per la polvere, ma in tutte le forme e in tutti i modi in cui sono stati autorizzati gli alimenti. Per quanto riguarda il verme della farina minore, questo è stato autorizzato anche come ingrediente degli integratori, che sono vietati ai minori di 18 anni (p. 14, art 2.4).

2) SPARISCE LA PROTEZIONE DEI PRODOTTI TIPICI

Inizialmente i decreti avrebbero dovuto prevedere, come dichiarato da Lollobrigida, il divieto di poter realizzare prodotti tipici italiani come la pasta e la pizza a base di insetti. Questo sarebbe stato finalizzato a evitare la concorrenza almeno per i nostri piatti tipici e garantire che le tradizioni culinarie fossero preservate e rispettate. Di questo divieto, nei decreti convertiti in legge, non c'è alcuna traccia. Ciò significa che qualsiasi prodotto potrà averne la versione scimmiottata a base di larve e insetti. La prima marcia indietro è quindi stata fatta ancor prima di iniziare a vedere questi prodotti sugli scaffali, che ovviamente lì rimarranno, perché resteranno invenduti.

3) COSE DA SAPERE SUGLI INSETTI

Oltre al rischio di allergie già discusso, gli insetti hanno moltissimi altri lati negativi. Oltre ad essere pieni di parassiti potenzialmente dannosi per la salute e difficili da trattare e da pulire, e quindi azzerare il rischio di contaminazione, si tratta di "cibi" ipercalorici molto grassi la cui percentuale di grassi saturi può superare quella della carne di maiale o di manzo, a seconda della specie, ed anche privi di alcuni amminoacidi essenziali. Essendo bioaccumulatori, assorbono tutto quello che si trova nel loro ambiente, e quindi possono accumulare piombo e altri metalli pesanti, come cadmio e mercurio, ed nelle larve della farina anche l'arsenico. Infine, gli insetti vengono nutriti di feci ed altri scarti biologici da allevamento, per cui il rischio che si possano trasferire geni antibiotico-resistenti ai batteri è molto alto, inoltre gli insetti tendono normalmente ad esprimere questi geni. Anche la questione ambientale con cui vorrebbero giustificarne l'allevamento è una truffa nella truffa dal momento che quella della CO2 è una truffa in sé, perché allevarli ha impatto tanto quanto allevare il pollo.
Le fonti di tutte queste informazioni le puoi trovare cliccando qui.

CONCLUSIONI

La conversione in legge di questi decreti non è stata trattata dai media mainstream, perché è risaputa l'avversione degli italiani per gli insetti, la propaganda martellante dell'anno scorso gli sarebbe controproducente. Ce li fanno invece trovare sugli scaffali, e pian piano aumentando sempre più il prezzo dei generi alimentari e mirando sui giovani faranno in modo da incrementarne il consumo.

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Forwarded from ilFACCOquotidiano
Quando discettate dottamente (o per voi lo fanno i gazzettieri) se scegliere l'autovettura A o l'autovettura B sulla base delle emissioni di CO2 che ora vi infilano obbligatoriamente anche sulla carta igienica ricordate questi incontrovertibili fatti.
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La composizione dell'atmosfera terrestre in volume è:
Azoto (N2): 78,084%
Ossigeno (O2): 20,946%
Argon (Ar): 0,934%
Anidride carbonica (CO2): 0,0407% (407 ppm)
Neon (Ne): 0,0018% (18 ppm)
Elio (He): 0,000524% (5 ppm)
Metano (CH4): 0,00016% (2 ppm)
Kripton (Kr): 0,000114% (1,1 ppm)
Idrogeno (H2): 0,00005% (0,5 ppm)
Xeno (Xe): 0,0000087% (0,08 ppm)
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A questi gas si aggiunge il vapore acqueo che ha percentuali variabili fino al 6% ma che in media si considera allo 0,33% e che rappresenta DI GRAN LUNGA il gas serra più potente e altri gas in tracce.
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Il 96% dello 0,04% della CO2 con cui vi rompono i coglioni è di provenienza naturale (vulcani, decadimento o respirazione degli organismi viventi, oceani etc.) e rappresenta il SUCCESSO della vita. Il restante 4% dello 0,04% di cui sopra (ovvero lo 0,0016% del totale dell'atmosfera) deriva dalle attività umane.
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La quota parte delle emissioni globali dell'Italia è stimata all'1,6%. Ovvero allo 0,000256% della composizione dell'atmosfera.
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Ebbene per ridurre questo numero (che basta uno sputo dell'Etna a sballare) vogliono spendere 30 miliardi dei vostri soldi e convincervi a scegliere la macchina A piuttosto che la macchina B.
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Ma vaffanculo, va'!
(Fabrizio Di Milano)
04 gennaio 2024 – Report: Son of Famous Stylist Paul Mitchell Found Dead in Swimming Pool. He was 53. The circumstances of his death are under investigation

https://resistthemainstream.com/son-of-legendary-us-stylist-found-dead-in-swimming-pool/
Forwarded from Malori improvvisi
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Forwarded from Monica Elisa
Tasso di segnalazioni di morte per milione di dosi associate ai vaccini nel database di farmacovigilanza VAERS del CDC statunitense dal 2006 all'11 agosto 2023.

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@monicaelis

https://vaersanalysis.info/2023/08/18/vaers-summary-for-covid-19-vaccines-through-8-11-2023/
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POSTDOSEM
L'umano progresso si accingerà al controllo.
Accesso diretto, il corpo come ostaggio.
Caduti, incarnato, da pazzi governati!
Accusati dei contagi, vaccinati e poi scordati!
Non ci dite, occultate, non possiamo non vedere amici e parenti condannati a strani eventi!
Sempre attenti, impotenti osserviamo i sieri far danni!
Complottisti, diffidenti, di una scienza produttrice di armi!
Giudizio astrale, tutti quanti dobbiamo ubbidire.
Quel dolore di persone si ritorcerà contro il padrone!
Silenzio assordante, ormai il danno è permanente.
C'è gente che lotta, che per farsi ascoltare crolla!
Quei dottori, quei pastori che ti dissero fallo o muori!
Orgogliosi firmatori, il giuramento dei traditori!
Rifletto e ammetto, di medicina non ne so tanto, ma mi oppongo a un modello di campagne che portano il marchio del segreto militare, ma qui intanto c'è gente che muore, e la sola spiegazione: non c'è nessuna correlazione!
Stanne certo, non mi scordo di quegli obblighi infami .....
Forwarded from NO ZTL NO CITTÀ 15 MINUTI ® (Ilham M)
BOLOGNA 30

Bologna diventa la prima grande città in Italia a 30 chilometri orari, per rendere più sicure, belle e vivibili le strade e piazze cittadine.
La Giunta guidata da Matteo Lepore ha approvato il Piano Particolareggiato del Traffico Urbano (PPTU) “Bologna Città 30” che sancisce questo storico passaggio che vuole migliorare la sicurezza stradale, promuovere la mobilità sostenibile e aumentare qualità e fruibilità dell’ambiente e dello spazio pubblico. 

n.b. Come sempre propinano modifiche alla vita sociale e lavorativa del cittadino come grandi opportunità, necessarie e salvifiche, perciò attuate per il benessere della comunità.

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In realtà ciò serve ad innalzare i livelli d’inquinamento congestionando la città ed a nascondere le falle di sistemi d’infrastrutture precarie e mezzi carenti o inesistenti, vedasi i casi già di Milano ma soprattutto di Roma in cui moltissime strade, anche principali (consolari) della viabilità sono ormai a 30 killmetri orari.

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https://www.comune.bologna.it/notizie/citta-30

https://t.me/NOZTLITALIA
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