MINACCIA D’ESPROPRIO DELLE RISAIE

Dopo lo stop per due anni alla coltivazione di mais e grano arriva un ulteriore minaccia, l’esproprio delle compagnie a coltivazione di riso.

DAL CONTROLLO DEL CIBO PASSA IL CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE
Vediamo gli sviluppi di questa faccenda
Non si può coltivare mais
🔴Blocco coltivazione frumento
🔴Blocco pesca
🔴esproprio risaie
Qualcuno su questo canale aveva minimizzato le notizie precedenti.

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COSA MANGEREMO IN FUTURO?!

Nel vercellese novarese e terre coltivate in nord Italia esplosione di impianti fotovoltaici espropriando terreni agricoli che riducono materie di prima necessità a scopo alimentare.
Un terreno espropriato per vent’anni non potrà più essere coltivato.
Le multinazionali che contratti stanno proponendo ai contadini?
Controllo export import delle materie di prima necessità alimentare, ormai già il 50-60 % del riso in Italia arriva dall’estero, Asia in particolare.
La situazione è grave fotovoltaico e agricoltrico nel vercellese e biellese è abbastanza avanzata e grave e subita ulteriori implementi.
Centrali di derivazione con 750 mega watt di potenza sono state già realizzate.
Nel silenzio totale dei media, stanno effettuando carotaggi ad altri terreni. Molti terreni erano già stati espropriati per l’alta velocità e altri 300 ettari sono già autorizzati per costruire campi fotovoltaici in zona.
Molti agricoltori stanchi di burocrazia, di limitazione dell’acqua e aumento delle tasse stanno cedendo.
Pericoli di contaminazione del terreno si configurano con conseguente alterazione locale del microclima e biodiversità, muschi muffe.

Un furto immane all’umanita è in corso.

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