Forwarded from ༺ALFA OMEGA CHANNEL༻
❌ CHISSÀ SE RIUSCITE A CAPIRE L'ENORME PRESA PER IL CULO DI TUTTO QUESTO GRANDE GIOCO AL MASSACRO! DOVE AD ESSERE MASSACRATI SONO SOLO I POPOLI... MENTRE LE ELITE SI POSSONO PERMETTERE DI FARE QUELLO CHE VOGLIONO!
❗️🤦♂ I partecipanti stranieri alla Maratona di Londra pagheranno una multa di £26 per la loro impronta di carbonio. Questi soldi andranno a un'azienda che aspira la CO2 in eccesso dall'atmosfera...
Che gente pazza...😡
🔗 t.me/alfaomegachannel
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Forwarded from Der Einzige - Il fronte intellettuale
L'UE ACCELERA L'AVANZATA DEL DIGITAL SERVICES ACT
L'Europa ha intenzione di strumentalizzare il conflitto in Palestina per sperimentare il potere totalitario derivante dal Digital services act.
1) LA COMMISSIONE EUROPEA INVOCA LA CENSURA SUI SOCIAL
Il digital services act è la misura di censura più aggressiva mai concepita, e la si può esaminare cliccando qui. La commissione europea attraverso una risoluzione chiede di implementare il più velocemente possibile le nuove regole di censura automatica nelle piattaforme, e per far ciò sta strumentalizzando il conflitto in Palestina dicendo che i social stanno facendo poco per bloccare la "radicalizzazione" pro Hamas. Nelle raccomandazioni allegate alla risoluzione viene scritto che entro il 17 Febbraio 2024 gli stati membri dovranno designare delle autorità preposte a far applicare la legge. Dopodiché vi è un passo in cui si dice che il digital services act è stato fatto per reagire a situazioni di emergenza, ma l'emergenza è già in corso, ed è causata, come indicato in questo allegato, dalle persone che condividono i video sulla Palestina. Dopo aver minacciato X, ora la commissione europea sta chiedendo, sia ad X, a Meta e a Tiktok (1, 2, 3), un report sui "discorsi d'odio" e la "disinformazione" e gli sforzi dei relativi social per censurarli, così come è stato richiesto di presentare il protocollo di crisi che secondo il digital services act ogni social dovrebbe avere, cioè misure di censura rafforzate per affrontare le "emergenze". Meta e Tiktok sicuramente collaboreranno con le direttive, per quanto riguarda X, vi è ancora indecisione, perché è stato riportato che Musk sta pensando di sospendere il servizio in Europa.
2) LA PROPAGANDA ANTITELEGRAM
Il digital services act disciplina le piattaforme molto grandi che hanno almeno 45 milioni di utenti al mese. La lista, che potrà essere aggiornata, la si può trovare cliccando qui. Come potete notare, al momento non c'è Telegram. Questo significa che, almeno formalmente, la piattaforma non sarà obbligata a seguire il digital services act, tuttavia la propaganda di regime sta conducendo una vera e propria guerra mediatica contro telegram per spingere l'opinione pubblica ad odiare la piattaforma e giustificare così futuri interventi di censura da parte delle autorità. La censura viene presentata dai propagandisti del regime come un modo per tutelare i diritti e combattere il terrorismo (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) sostenendo che è colpa di Telegram se Hamas sta aumentando di popolarità e se ha aumentato notevolmente il numero degli iscritti ai suoi canali e le visualizzazioni dei suoi contenuti, arrivando addirittura ad insinuare che Durov spalleggi il terrorismo. Questo tipo di propaganda antitelegram è ben coordinato ed è una replica di ciò che stanno facendo anche gli USA, visto che anche i giornali americani hanno scritto le stesse cose (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10) e spesso gli articoli italiani sono ai limiti del plagio.
Durov ha risposto a tutte queste accuse sostenendo che sono infondate, perché Telegram non possiede una home page e non possiede algoritmi per promuovere contenuti, quindi a differenza dei social network, le persone sono iscritte esclusivamente ai canali che vogliono seguire.
CONCLUSIONI
Se l'UE dovesse arrivare a porre dei divieti specifici a Telegram o far rientrare la piattaforma nel digital services act, noi vi forniremo delle guide informatiche per aggirare il blocco dell'UE. In ogni caso, la lotta alla controinformazione sarà sempre più aspra, visto che l'UE ha messo a disposizione 850mila euro per finanziare un progetto che andrà a rinforzare i fact checker. La strumentalizzazione del terrorismo, con la finalità di aumentare ancora di più le restrizioni e il controllo era assai prevedibile, ma la nuova narrazione mediatica sta colpevolizzando non solo chi produce i contenuti, ma anche chi li condivide e chi li ospita, così da iniziare ad etichettare come "terrorista" anche chi si limita semplicemente a condividere una notizia.
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L'Europa ha intenzione di strumentalizzare il conflitto in Palestina per sperimentare il potere totalitario derivante dal Digital services act.
1) LA COMMISSIONE EUROPEA INVOCA LA CENSURA SUI SOCIAL
Il digital services act è la misura di censura più aggressiva mai concepita, e la si può esaminare cliccando qui. La commissione europea attraverso una risoluzione chiede di implementare il più velocemente possibile le nuove regole di censura automatica nelle piattaforme, e per far ciò sta strumentalizzando il conflitto in Palestina dicendo che i social stanno facendo poco per bloccare la "radicalizzazione" pro Hamas. Nelle raccomandazioni allegate alla risoluzione viene scritto che entro il 17 Febbraio 2024 gli stati membri dovranno designare delle autorità preposte a far applicare la legge. Dopodiché vi è un passo in cui si dice che il digital services act è stato fatto per reagire a situazioni di emergenza, ma l'emergenza è già in corso, ed è causata, come indicato in questo allegato, dalle persone che condividono i video sulla Palestina. Dopo aver minacciato X, ora la commissione europea sta chiedendo, sia ad X, a Meta e a Tiktok (1, 2, 3), un report sui "discorsi d'odio" e la "disinformazione" e gli sforzi dei relativi social per censurarli, così come è stato richiesto di presentare il protocollo di crisi che secondo il digital services act ogni social dovrebbe avere, cioè misure di censura rafforzate per affrontare le "emergenze". Meta e Tiktok sicuramente collaboreranno con le direttive, per quanto riguarda X, vi è ancora indecisione, perché è stato riportato che Musk sta pensando di sospendere il servizio in Europa.
2) LA PROPAGANDA ANTITELEGRAM
Il digital services act disciplina le piattaforme molto grandi che hanno almeno 45 milioni di utenti al mese. La lista, che potrà essere aggiornata, la si può trovare cliccando qui. Come potete notare, al momento non c'è Telegram. Questo significa che, almeno formalmente, la piattaforma non sarà obbligata a seguire il digital services act, tuttavia la propaganda di regime sta conducendo una vera e propria guerra mediatica contro telegram per spingere l'opinione pubblica ad odiare la piattaforma e giustificare così futuri interventi di censura da parte delle autorità. La censura viene presentata dai propagandisti del regime come un modo per tutelare i diritti e combattere il terrorismo (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8) sostenendo che è colpa di Telegram se Hamas sta aumentando di popolarità e se ha aumentato notevolmente il numero degli iscritti ai suoi canali e le visualizzazioni dei suoi contenuti, arrivando addirittura ad insinuare che Durov spalleggi il terrorismo. Questo tipo di propaganda antitelegram è ben coordinato ed è una replica di ciò che stanno facendo anche gli USA, visto che anche i giornali americani hanno scritto le stesse cose (1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10) e spesso gli articoli italiani sono ai limiti del plagio.
Durov ha risposto a tutte queste accuse sostenendo che sono infondate, perché Telegram non possiede una home page e non possiede algoritmi per promuovere contenuti, quindi a differenza dei social network, le persone sono iscritte esclusivamente ai canali che vogliono seguire.
CONCLUSIONI
Se l'UE dovesse arrivare a porre dei divieti specifici a Telegram o far rientrare la piattaforma nel digital services act, noi vi forniremo delle guide informatiche per aggirare il blocco dell'UE. In ogni caso, la lotta alla controinformazione sarà sempre più aspra, visto che l'UE ha messo a disposizione 850mila euro per finanziare un progetto che andrà a rinforzare i fact checker. La strumentalizzazione del terrorismo, con la finalità di aumentare ancora di più le restrizioni e il controllo era assai prevedibile, ma la nuova narrazione mediatica sta colpevolizzando non solo chi produce i contenuti, ma anche chi li condivide e chi li ospita, così da iniziare ad etichettare come "terrorista" anche chi si limita semplicemente a condividere una notizia.
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Una rivoluzione importante per la città che, secondo l’assessore Pesci, dovrebbe entrare a pieno regime già dai primi mesi del 2024 o al massimo dalla prossima primavera.
Quella che viene definita infomobilità comporta l’applicazione di un nuovo sistema di controllo del traffico tramite telecamere e sensori Bluetooth, che dà luogo al miglioramento della qualità ed accessibilità dei servizi di mobilità, di parcheggio, di accesso alla città ed una gestione unificata dei dati, per realizzare un progetto “smart city”.
Prevista anche l’installazione di parcometri di ultima generazione per la gestione della sosta a pagamento su strisce blu e di pannelli a messaggio variabile.
https://www.quotidianodellumbria.it/evidenza/a-spoleto-diventa-sempre-piu-smart-city-progetto-da-un-milione-e-mezzo-di-euro/
Quella che viene definita infomobilità comporta l’applicazione di un nuovo sistema di controllo del traffico tramite telecamere e sensori Bluetooth, che dà luogo al miglioramento della qualità ed accessibilità dei servizi di mobilità, di parcheggio, di accesso alla città ed una gestione unificata dei dati, per realizzare un progetto “smart city”.
Prevista anche l’installazione di parcometri di ultima generazione per la gestione della sosta a pagamento su strisce blu e di pannelli a messaggio variabile.
https://www.quotidianodellumbria.it/evidenza/a-spoleto-diventa-sempre-piu-smart-city-progetto-da-un-milione-e-mezzo-di-euro/
Quotidiano Dell'Umbria
Spoleto diventa sempre più "smart city": progetto da un milione e mezzo di euro
A Spoleto diventa sempre più "smart city": progetto da un milione e mezzo di euro
Albert Bourla, CEO di Pfizer: Tutti i paesi a basso reddito hanno avuto accesso al vaccino in modo completamente gratuito.
Sfortunatamente non sono stati utilizzati molti di questi vaccini...devi riuscire a convincere i tuoi cittadini a non dare ascolto alla disinformazione e a fare i vaccini.
https://t.me/RevealedEye/4060
Partecipa: @RevealedEye
Sfortunatamente non sono stati utilizzati molti di questi vaccini...devi riuscire a convincere i tuoi cittadini a non dare ascolto alla disinformazione e a fare i vaccini.
https://t.me/RevealedEye/4060
Partecipa: @RevealedEye
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REVEALED EYE
Pfizer CEO Albert Bourla: All the low-income countries, they had access to the vaccine completely for free.
Unfortunately not much of these vaccines were used...you need to be able to convince your citizens not to listen to disinformation and do the vaccines.…
Unfortunately not much of these vaccines were used...you need to be able to convince your citizens not to listen to disinformation and do the vaccines.…
Forwarded from NO ZTL NO CITTÀ 15 MINUTI ® (Ilham M)
MILANO SENZA SENSO
Non passano neanche le ambulanze
🚑😱🚑😱🚑😱🚑😱🚑😱🚑😱🚑
Video contributo di Pasquale
Non passano neanche le ambulanze
🚑😱🚑😱🚑😱🚑😱🚑😱🚑😱🚑
Video contributo di Pasquale
Forwarded from 𝗖𝗢𝗡𝗦𝗘𝗡𝗦𝗢 𝗗𝗜𝗦𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗧𝗢
📃 Esiste un documento ufficiale del CDC che afferma che il 94,2% dei decessi per COVID-19 sono stati causati da altre condizioni, come malattie cardiache, diabete o cancro!
Chissà in Italia quante porcate...
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Forwarded from ImolaOggi Channel
Ascoli Piceno, a fuoco panelli fotovoltaici sul tetto di una scuola
https://www.imolaoggi.it/2023/10/23/ascoli-piceno-a-fuoco-panelli-fotovoltaici-scuola/
https://www.imolaoggi.it/2023/10/23/ascoli-piceno-a-fuoco-panelli-fotovoltaici-scuola/
Imola Oggi
Ascoli Piceno, a fuoco panelli fotovoltaici su tetto di una scuola • Imola Oggi
I vigili del fuoco di Ascoli Piceno sono intervenuti in una struttura scolastica cittadina per l'incendio di 14 pannelli fotovoltaici installati sul tetto
Forwarded from Lo Squillo di Gilberto Trombetta
«Un posto di lavoro precario creato nella grande distribuzione distrugge 5 posti di lavoro stabili nel commercio di prossimità. Secondo l'Institut National de la Statistique et des études économiques, la diffusione dei grandi magazzini in Francia ha fatto scomparire il 17% delle panetterie, l'84% delle salumerie, il 43% dei negozi di casalinghi.
Quel che è scomparso è una parte importante della sostanza stessa della vita locale, con il corrispondente disfacimento del tessuto sociale».
[Serge Latouche , "Breve trattato sulla decrescita serena"]
Quel che è scomparso è una parte importante della sostanza stessa della vita locale, con il corrispondente disfacimento del tessuto sociale».
[Serge Latouche , "Breve trattato sulla decrescita serena"]
Forwarded from 𝕋𝕣𝕦𝕕𝕪𝔼𝕋𝕣𝕦𝕖 🌵🍊🐻🕊
IEA: per la transizione green bisogna almeno raddoppiare le reti energetiche mondiali esistenti entro il 2040
https://scenarieconomici.it/?p=188087
https://scenarieconomici.it/?p=188087
Scenari Economici
IEA: per la transizione green bisogna almeno raddoppiare le reti energetiche mondiali esistenti entro il 2040
Secondo un recente rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia (IEA), la capacità della rete elettrica disponibile nel mondo non sta tenendo il passo con la rapida crescita delle tecnologie di “energia pulita”, mettendo forse a rischio gli obiettivi…
Forwarded from Effetti collaterali
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Commentatore politico olandese, Eva Vlaardingerbroek: i globalisti non eletti usano il pretesto di" ridurre le emissioni di azoto "per chiudere L'agricoltura mondiale, lasciando alle persone nessun altra scelta che mangiare insetti e "carne" coltivata in laboratorio - sotto la bandiera dell''Agenda delle Nazioni Unite 2030.
"Le persone dietro di esso vogliono stabilire un Governo mondiale, un 'nuovo ordine mondiale', in cui decidono cosa mangiamo, quando mangiamo, dove viaggiamo, quando viaggiamo, chi incontriamo e su cosa possiamo spendere i nostri soldi. Fondamentalmente, hai il controllo su ogni singolo aspetto della nostra vita.
"Non vogliono che mangiamo cibi che ci rendono forti. Vogliono che mangiamo carne sintetica sviluppata da Bill Gates. Vogliono che mangiamo insetti, vogliono che beviamo latte di soia in modo che diventiamo deboli e obbedienti e facciamo come dicono.
Sii Forte.
Iscriviti ad @effetticollaterali
Read "THE AGE OF AQUARIUS."
https://www.amazon.com/gp/aw/d/B091FZ221X
"Le persone dietro di esso vogliono stabilire un Governo mondiale, un 'nuovo ordine mondiale', in cui decidono cosa mangiamo, quando mangiamo, dove viaggiamo, quando viaggiamo, chi incontriamo e su cosa possiamo spendere i nostri soldi. Fondamentalmente, hai il controllo su ogni singolo aspetto della nostra vita.
"Non vogliono che mangiamo cibi che ci rendono forti. Vogliono che mangiamo carne sintetica sviluppata da Bill Gates. Vogliono che mangiamo insetti, vogliono che beviamo latte di soia in modo che diventiamo deboli e obbedienti e facciamo come dicono.
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Forwarded from Canale informazione (Emil)
https://www.ilrestodelcarlino.it/ancona/cronaca/morti-improvvise-cosa-fare-9a1ecda0
Non sanno più come mascherare lo schifo che hanno fatto🤬
Non sanno più come mascherare lo schifo che hanno fatto🤬
Il Resto del Carlino
Morti improvvise: “Ecco cosa dobbiamo fare”
Colpiscono anche persone giovani, in buona salute e senza patologie pregresse: quali sono i fattori di rischio
Forwarded from Giubbe Rosse
NON C’È NESSO, ANZI SÌ
Con l’archiviazione del gip del tribunale di Siracusa avvenuta nei giorni scorsi nei confronti dell’ad di Astrazeneca e dei sanitari che somministrarono il vaccino al marinaio Stefano Paternò, si conclude uno dei casi più eclatanti finora approdati davanti a un tribunale italiano per morti da vaccino. La vicenda fece scalpore: Paternò, che aveva 43 anni ed era militare di Marina, morì l’8 marzo 2021, appena 12 ore dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca per sindrome da distress respiratorio acuto.
Nel corso delle indagini venne appurato dalla stessa Procura che l’uomo aveva avuto il covid in forma asintomatica ed era pertanto un guarito. Ma la Procura riuscì ad accertare che la morte di Paternò avvenne proprio in conseguenza del vaccino tanto che la stessa pm scrisse che la sua morte a causa dell’inoculo si poteva sostenere con «ragionevole certezza».
Ma tutto questo non è stato sufficiente per arrivare alla condanna di un responsabile, tanto che poi è stato lo stesso pm a chiedere l’archiviazione del caso.
E questo era ampiamente previsto. Non lo poteva essere la casa produttrice, che pure ha potuto dimostrare di aver ottenuto una salvaguardia, da contratto, sulla quale lo Stato italiano si è assunto ogni tipo di responsabilità in capo al produttore e non lo possono essere i sanitari perché blindati da uno scudo penale che rappresenta una cornice invalicabile per la ricerca delle responsabilità. Quindi, non può averla nemmeno lo Stato, che scaricando la responsabilità sui poveri cittadini, di fatto ha lasciato a loro l’onere della prova, la vita sul campo e il peso di doverlo dimostrare.
Ne consegue, volendo tirare le somme, che i danneggiati da vaccino che sono morti a causa dell’iniezione, firmando la liberatoria all’inoculo, estorta attraverso la perversa minaccia della perdita del lavoro e della vita sociale, è stata di fatto la loro condanna a morte.
Si tratta da un lato di una lettura vergognosa degli eventi perché con questa decisione si afferma sostanzialmente che il fatto è avvenuto, cioè la morte da vaccino, ma nessuno ne è responsabile. In questa fatalità strisciante sta tutta la sconfitta di una giustizia che ancora non vuole rischiare di andare a cozzare contro lo scoglio della violazione dei principi costituzionali, messa al riparo grazie allo stesso “diktat” del presidente Mattarella, il quale, nell’istituire la commissione bicamerale covid, aveva escluso proprio le indagini sulla correttezza costituzionale della vaccinazione di massa imposta dal raggio d’azione dell’indagine. (Fonte: La Nuova BQ. Grazie al canale REAZIONI AVVERSE VACCINI COVID-19 per la segnalazione)
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Con l’archiviazione del gip del tribunale di Siracusa avvenuta nei giorni scorsi nei confronti dell’ad di Astrazeneca e dei sanitari che somministrarono il vaccino al marinaio Stefano Paternò, si conclude uno dei casi più eclatanti finora approdati davanti a un tribunale italiano per morti da vaccino. La vicenda fece scalpore: Paternò, che aveva 43 anni ed era militare di Marina, morì l’8 marzo 2021, appena 12 ore dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca per sindrome da distress respiratorio acuto.
Nel corso delle indagini venne appurato dalla stessa Procura che l’uomo aveva avuto il covid in forma asintomatica ed era pertanto un guarito. Ma la Procura riuscì ad accertare che la morte di Paternò avvenne proprio in conseguenza del vaccino tanto che la stessa pm scrisse che la sua morte a causa dell’inoculo si poteva sostenere con «ragionevole certezza».
Ma tutto questo non è stato sufficiente per arrivare alla condanna di un responsabile, tanto che poi è stato lo stesso pm a chiedere l’archiviazione del caso.
E questo era ampiamente previsto. Non lo poteva essere la casa produttrice, che pure ha potuto dimostrare di aver ottenuto una salvaguardia, da contratto, sulla quale lo Stato italiano si è assunto ogni tipo di responsabilità in capo al produttore e non lo possono essere i sanitari perché blindati da uno scudo penale che rappresenta una cornice invalicabile per la ricerca delle responsabilità. Quindi, non può averla nemmeno lo Stato, che scaricando la responsabilità sui poveri cittadini, di fatto ha lasciato a loro l’onere della prova, la vita sul campo e il peso di doverlo dimostrare.
Ne consegue, volendo tirare le somme, che i danneggiati da vaccino che sono morti a causa dell’iniezione, firmando la liberatoria all’inoculo, estorta attraverso la perversa minaccia della perdita del lavoro e della vita sociale, è stata di fatto la loro condanna a morte.
Si tratta da un lato di una lettura vergognosa degli eventi perché con questa decisione si afferma sostanzialmente che il fatto è avvenuto, cioè la morte da vaccino, ma nessuno ne è responsabile. In questa fatalità strisciante sta tutta la sconfitta di una giustizia che ancora non vuole rischiare di andare a cozzare contro lo scoglio della violazione dei principi costituzionali, messa al riparo grazie allo stesso “diktat” del presidente Mattarella, il quale, nell’istituire la commissione bicamerale covid, aveva escluso proprio le indagini sulla correttezza costituzionale della vaccinazione di massa imposta dal raggio d’azione dell’indagine. (Fonte: La Nuova BQ. Grazie al canale REAZIONI AVVERSE VACCINI COVID-19 per la segnalazione)
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lanuovabq.it
«Morì di vaccino»: sentenza e condanna a morte di Stato
Il tribunale di Catania ha archiviato le accuse contro Astrazeneca e i sanitari che iniettarono il vaccino al marinaio Stefano Paternò, morto 12 ore dopo l'inoculo. Nessun colpevole, ma la sentenza, pur vergognosa, conferma che la morte avvenne per colpa…
Forwarded from Il 🅥🅘🅡🅤🅢 è lo 🅢🅣🅐🅣🅞
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Lo spot del Ministero NAZISTA sulla campagna vaccinale ASSASSINA 2023-2024
https://youtu.be/fDnP_RMat2U?si=dIQz4KEk0iSvnAp0
https://youtu.be/fDnP_RMat2U?si=dIQz4KEk0iSvnAp0
I parcheggi dovranno essere più grandi a causa degli incendi delle auto elettriche
Le leggi sulla sicurezza antincendio degli anni ’60 potrebbero essere inadeguate per affrontare i rischi derivanti dalle batterie dei veicoli elettrici, afferma il rapporto
https://www.telegraph.co.uk/money/net-zero/burning-electric-cars-dunked-baths-water-stop-fires-spread/
Le leggi sulla sicurezza antincendio degli anni ’60 potrebbero essere inadeguate per affrontare i rischi derivanti dalle batterie dei veicoli elettrici, afferma il rapporto
https://www.telegraph.co.uk/money/net-zero/burning-electric-cars-dunked-baths-water-stop-fires-spread/
Oncologo: i tumori in stadio avanzato stanno devastando gli studenti dopo l'obbligo di vaccinazione universitaria
72 tragiche storie di linfoma, leucemia, cancro al cervello e altro ancora. Questo non è normale. Questo è criminale.
https://vigilantnews.com/post/oncologist-late-stage-cancers-are-devastating-students-after-college-vaccine-mandates
72 tragiche storie di linfoma, leucemia, cancro al cervello e altro ancora. Questo non è normale. Questo è criminale.
https://vigilantnews.com/post/oncologist-late-stage-cancers-are-devastating-students-after-college-vaccine-mandates
Forwarded from 🌍 𝐕𝐎𝐂𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐃𝐀 🌎 (Alba Canelli)
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$ionisti peggio di Hitler❗
Gli ebrei onesti non possono parlare, altrimenti vengono prelevati a casa e arrestati
Gli ebrei onesti non possono parlare, altrimenti vengono prelevati a casa e arrestati
Forwarded from 𝗗𝗜𝗦𝗜𝗡𝗙𝗢𝗥𝗠𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘.𝗜𝗧 - Marcello Pamio (Marcello Pamio)
𝗟'𝗢𝗥𝗚𝗔𝗡𝗜𝗭𝗭𝗔𝗭𝗜𝗢𝗡𝗘 𝗦𝗜𝗢𝗡𝗜𝗦𝗧𝗔 𝗗'𝗔𝗠𝗘𝗥𝗜𝗖𝗔 𝗣𝗥𝗘𝗠𝗜𝗔 𝗧𝗥𝗨𝗠𝗣 𝗖𝗢𝗠𝗘 "𝗜𝗟 𝗠𝗜𝗚𝗟𝗜𝗢𝗥 𝗔𝗠𝗜𝗖𝗢 𝗗𝗜 𝗜𝗦𝗥𝗔𝗘𝗟𝗘" 😂
Marcello Pamio - 22 ottobre 2023
La potentissima ZOA (𝘡𝘪𝘰𝘯𝘪𝘴𝘵 𝘖𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘻𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘰𝘧 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢) l'Organizzazione Sionista americana premierà Donald Trump con la sua più alta onorificenza!
L'ex presidente è stato infatti definito: "𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘪 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘢" e al prossimo gala annuale di novembre, lo premierà col medaglione 𝗧𝗵𝗲𝗼𝗱𝗼𝗿 𝗛𝗲𝗿𝘇𝗿𝗹.
Avete capito o devo farvi uno schizzetto?
Mi dispiace per tutti quelli in vigilante attesa del Messia col toupet arancione, di quello che ci salverà da tutti i mali!
Poveri non sanno che Sion premia soltanto chi fa gli interessi proprio del Male, quindi degli ashkenaziti! Tutti gli altri vengono censurati, demoliti, sputtanati e/o eliminati.
NON esiste alcun salvatore del mondo: sono tutti delle marionette manovrate della potentissima e inattaccabile élite sionista!!!
Prima ci si sveglia e meglio è per tutti...
Disinformazione.it
Marcello Pamio - 22 ottobre 2023
La potentissima ZOA (𝘡𝘪𝘰𝘯𝘪𝘴𝘵 𝘖𝘳𝘨𝘢𝘯𝘪𝘻𝘢𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘰𝘧 𝘈𝘮𝘦𝘳𝘪𝘤𝘢) l'Organizzazione Sionista americana premierà Donald Trump con la sua più alta onorificenza!
L'ex presidente è stato infatti definito: "𝘪𝘭 𝘮𝘪𝘨𝘭𝘪𝘰𝘳𝘦 𝘢𝘮𝘪𝘤𝘰 𝘤𝘩𝘦 𝘪𝘴𝘳𝘢𝘦𝘭𝘦 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢 𝘮𝘢𝘪 𝘢𝘷𝘶𝘵𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘤𝘢𝘴𝘢 𝘣𝘪𝘢𝘯𝘤𝘢" e al prossimo gala annuale di novembre, lo premierà col medaglione 𝗧𝗵𝗲𝗼𝗱𝗼𝗿 𝗛𝗲𝗿𝘇𝗿𝗹.
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Mi dispiace per tutti quelli in vigilante attesa del Messia col toupet arancione, di quello che ci salverà da tutti i mali!
Poveri non sanno che Sion premia soltanto chi fa gli interessi proprio del Male, quindi degli ashkenaziti! Tutti gli altri vengono censurati, demoliti, sputtanati e/o eliminati.
NON esiste alcun salvatore del mondo: sono tutti delle marionette manovrate della potentissima e inattaccabile élite sionista!!!
Prima ci si sveglia e meglio è per tutti...
Disinformazione.it