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DA GUARDARE: Contrariamente alla propaganda lanciata dagli allarmisti climatici, l'aumento delle temperature è la CAUSA dell'aumento della CO2 atmosferica, non il contrario, e la temperatura della Terra è regolata dall'attività solare.

Il clima è sempre cambiato, molto prima che gli esseri umani arrivassero qui, e continuerà a cambiare molto tempo dopo la nostra scomparsa, ma organismi globalisti come l’ONU e il WEF vogliono farci credere che siano gli esseri umani a causarlo, come scusa per esercitare un controllo totalitario assoluto. su tutto il pianeta.

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 FIRENZE. AMBIENTALISTI CHIEDONO ESTENSIONE DEL LIMITE DI 30 KM/H A TUTTE LE STRADE
Limite di velocità a 30 all’ora in tutte le strade della città, a eccezione di quelle principali e di scorrimento. Lo chiede Firenze 30, una campagna lanciata ieri da Fiab Firenze ciclabile, Fridays for future, Legambiente Firenze, associazione Gabriele Borgogni, associazione Lorenzo Guarnieri e Bycs in occasione della Settimana europea della Mobilità. Una misura, fa notare la rete di associazioni nel sito firenze30.it istituito per promuoverla, già adottata da diverse città europee, tra cui pioniera fu l’austriaca Graz, che l’ha introdotta ha partire nell’1986 e ha visto crescerne il consenso tra la cittadinanza dall’44% di allora all’80% di oggi. "Vogliamo superare il modello di mobilità fondato sull’auto privata: una città meno inquinata, più verde, più sicura e inclusiva, strade progettate per diventare luoghi vivibili e sicuri e non per smaltire più auto possibile" afferma Tiziano Carducci, presidente di Fiab. "135 morti e 29mila feriti sulle strade della nostra provincia negli ultimi dieci anni: crediamo che non sia più accettabile" spiega Stefano Guarnieri. (Fonte: La Nazione)

"Superare la mobilità fondata sull'auto privata". "Strade inclusive". Frasi fatte dietro cui si cela, però, non solo un modello di mobilità, ma soprattutto un modello sociale ben preciso: una città a misura di giovani e di immigrati che viaggeranno su monopattini, motorini elettrici e biciclette per fare consegne al 10% più ricco della popolazione. Per tutti gli altri l'uso dell'auto per andare al supermercato o portare i figli a scuola diventerà un lusso. Ma ce lo chiede il pianeta e ce lo chiede l'Europa.

Insomma, lo ZTL va avanti imperterrito nel suo programma, convinto com'è di essere il prodotto raffinato e selezionato di 3.000 anni di umanità (del resto, "La storia è finita", si sa...).
Se provassero a informarsi anche un po' oltre quell'immondizia autoreferenziale da cui attingono la loro visione del mondo, magari scoprirebbero che a Londra stamani stanno già tirando il freno. E Bruxelles presto o tardi seguirà. Ma loro che ne sanno? Fintanto che la vacca fa il latte, è lecito pensare che il latte durerà per sempre, no?

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IT ALERT FA PARTE DEL PROGETTO EUROPEO EU ALERT

Test per gli avvisi di emergenza non si stanno facendo solo in Italia, ma anche in altri paesi.

1) CHE COS'È EU ALERT?

Si tratta del progetto originale di comunicazione broadcast. La propaganda risale al 2017, utilizzando in quei tempi la scusa del terrorismo e parlando del sistema che avrebbero poi realizzato come un "112 inverso", cioè come un modo, da parte delle autorità, di contattare velocemente le persone per effettuare delle comunicazioni unidirezionali utilizzando la tecnologia cell broadcast. Quello che i media non dicono è che l'Italia sta implementando IT alert sotto obbligo dell'UE, visto che nel 2018 con una direttiva europea si è imposto che tutti gli stati membri si dotassero di un sistema di allerta pubblico che doveva essere implementato entro Giugno 2022 (art 110, 1), quindi l'Italia è persino in ritardo, così come si sono imposte le caratteristiche stesse delle applicazioni, come ad esempio il non richiedere che sia l'utente a registrarsi per poterla utilizzare. Nella direttiva europea non viene specificato quali saranno i disastri naturali o le emergenze per il quale può essere utilizzato questo sistema, perché saranno gli stati membri a deciderlo, per cui può essere una qualsiasi emergenza che la nazione reputa tale, l'importante è che i vari servizi di Alert funzionino in ogni stato dell'UE. Questi si basano su diversi sistemi di monitoraggio per alluvioni, siccità, terremoti e incendi messi insieme sotto il nome di Emergency Response Coordination Centre (ERCC). Per quanto riguarda gli standard tecnici, invece, sono stati consigliati dall'ETSI, in cui si classificano 4 diversi tipi di allerta in base alla gravità, specificando che quando si disattiva l'alert dal telefono questo può disattivare solo le allerte di livello 2 o superiore, ma non quelle più gravi. I sistema di allerta possono essere utilizzati anche per semplici avvisi che non sono emergenze, ma questi dovrebbero essere disabilitabili. Anche in questo caso però non viene indicato quali argomenti e quali temi debbano far parte di ciascun livello, e ciò viene lasciato all'arbitrio degli stati membri.

2) SISTEMI DI ALLERTA CON CELL BROADCAST

NL-Alert: Paesi Bassi.
GR-Alert: Grecia.
LT-Alert: Lituania.
RO-Alert: Romania.
ES-Alert: Spagna.
FR-Alert: Francia.
DE-Alert: Germania
S!RENEN: Danimarca.
AT-Alert: Austria
LU-Alert: Lussemburgo.
IT-Alert: Italia.

3) SISTEMI D'ALLERTA SMS

BE-Alert: Belgio
EE-Alert: Estonia
Váboðunarkerfi Almannavarna: Islanda
VMA: Svezia
Alert RCB: Polonia

4) TEST OVUNQUE

Non è solo nel nostro paese che stanno facendo test per implementare sistemi di allerta. Già nel 2012 il sistema fu testato in Islanda, in Spagna i test ci sono stati da Ottobre a Novembre del 2022, in Grecia 10 Gennaio 2022, In Francia sia nel 2022 che nel 2023, in Germania un test l'8 dicembre 2022 e un altro il 14 settembre 2023 così come anche nei Paesi Bassi, in Danimarca il test c'è stato il 3 Maggio 2023, In Austria li stanno facendo da Marzo 2023, a Lussemburgo il 3 Aprile 2023, in Irlanda sono previsti per il 2024, mentre in Latvia e in Slovenia il sistema di allarme è ancora in fase di costruzione, in quest'ultimo stato è stato affidato alla compagnia genasys. Negli altri stati menzionati nei paragrafi precedenti invece il sistema è già in funzione regolarmente, e quindi vengono fatti solo dei test di routine.

CONCLUSIONI

La diffusione di questa tecnologia su tutto il suolo europeo indica che le autorità vogliono avere un canale di comunicazione preferenziale con i cittadini per comunicare quelle che loro considerano "emergenze". Uno strumento del genere può alterare del tutto la percezione del rischio, perché se da un lato può essere usato per creare rischi laddove non ci sono, dall'altro se le persone si abituano a ricevere avvisi di emergenza e questo non dovesse arrivare durante una vera emergenza, le persone si potrebbero sentire disorientate e non agire con prontezza.

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Forwarded from I conti non tornano
Fallimenti in aumento, nel primo semestre 2023 persi 81.000 posti di lavoro e 1 miliardo di euro

L’impennata dell’ #inflazione e l’aumento dei tassi fanno le loro vittime: Tra fallimenti e liquidazioni
volontarie, nei primi sei mesi del 2023 in Italia sono andati persi 81.000 posti di lavoro e oltre 1 miliardo di euro di valore aggiunto: oltre a 2,5 miliardi di debiti finanziari e 1,8 di debiti commerciali.

🏭I fallimenti tornano a salire soprattutto nell’industria, mentre la tipologia di impresa più colpita, certificano i dati Cerved, è quella delle Pmi, la cossidetta “ossatura dell’economia italiana”. Le liquidazioni volontarie hanno visto un’impennata: +26,1%, (10.446 da gennaio a giugno 2023, contro le 8.282 dello stesso periodo 2022)

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Forwarded from Malori improvvisi (Lothar)
Media is too big
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Video n. 132

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Forwarded from I conti non tornano
L'artigianato a rischio estinzione

🪚Molte aziende dei settori della produzione di metalli preziosi, apparecchiature elettriche, ottiche, legno e mobili stanno affrontando il problema di trovare lavoratori qualificati. Non si trovano esperti neanche per le costruzioni, per la riparazione di autoveicoli e moto, per i servizi informatici e delle telecomunicazioni, per trasporto, logistica e magazzinaggio, denunciano le associazioni degli imprenditori: più si cerca specializzazione, più è difficile reperire personale

Nel solo Lazio ad agosto 2023, risulta che quasi il 50% dell'offerta di lavoro per l'artigianato è difficile da soddisfare e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno questa difficoltà è aumentata di oltre il 5%

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Forwarded from 🐾ZAMPETTI
Il sindaco di Londra firma il trattato sul clima del WEF per vietare carne, latticini, voli e auto private entro il 2030

L’iniziativa sul cambiamento climatico, guidata dal sindaco di Londra Sadiq Khan, si sta muovendo anche per vietare ai cittadini di acquistare “più di 3 capi di abbigliamento all’anno e di volare più di una volta ogni 3 anni”. Khan si è unito al gruppo globalista C40 Climate Leadership che comprende, secondo le sue stesse parole"una rete di quasi 100 sindaci delle principali città del mondo che sono uniti nell'azione per affrontare la crisi climatica", e ha commissionato un rapporto che chiede alle città ridurre le emissioni di gas serra entro il 2030. Khan, che presiede il gruppo C40, ha ricevuto una reazione negativa da parte dei londinesi in seguito all’espansione di Ulez (zona a bassissime emissioni) di questo mese. Sebbene l’iniziativa C40 Cities, con il pretesto della campagna Clean Air Wins, abbia condiviso video a favore di Ulez, il WSJ  ha evidenziato le proposte meno pubblicizzate nel suo rapporto, redatto in collaborazione con l’Università di Leeds, come “niente carne, niente latticini e niente veicoli privati". Nelle clausole scritte in piccolo sono incluse anche le informazioni relative alle restrizioni sui viaggi aerei, che il WSJ descrive come una sorta di “blocco climatico”. Il rapporto prescrive vari “interventi sul consumo”, senza delineare come queste misure verrebbero implementate. Ridurre il consumo di carne a zero entro il 2030 è un obiettivo elencato, ma ci sono pochi dettagli su come questo intervento possa essere raggiunto se non fissando un prezzo fuori dalla portata della gente comune. C40 Cities impiega 433 persone in tutto il mondo, secondo LinkedIn, con sedi a Londra, New York e Rio De Janeiro. Il suo sito web, tuttavia, fornisce alcuni esempi concreti di ciò che sta effettivamente facendo. Le attività della vita reale sono sepolte sotto inviti idealistici all’azione immediata e saggi che descrivono in dettaglio i traguardi raggiunti dalle città membro. Eppure i soldi si stanno riversando nel C40. La sola filiale britannica dell’azienda ha ricevuto 11 milioni di sterline in sovvenzioni e altri finanziamenti nel 2022. Più di 7 milioni di quel denaro sono stati spesi per il proprio personale. Nel novembre 2021, il governo del Regno Unito ha investito 27 milioni di sterline nel piano d'azione urbano per il clima (UCAP) di C40. Sebbene il sito dell’iniziativa affermi che dal 2018 al 2021 “ha fornito assistenza tecnica e risorse a 35 città per sviluppare piani d’azione per il clima che riducano efficacemente le emissioni di gas serra e migliorino la resilienza climatica”, la natura di questa assistenza e risorse non viene approfondita. Le città coinvolte nell’UCAP sembrano ugualmente in perdita. Un riassunto poco chiaro del coinvolgimento di Accra nell'UCAP può essere trovato sul sito web dell'Assemblea metropolitana di Accra: "la realizzazione del programma ha incluso assistenza tecnica per riunioni regionali e locali, lo sviluppo di prodotti di conoscenza e un quadro politico, sviluppo di capacità e campagne di sostegno all’integrazione del settore informale". Tra i sostenitori finanziari di C40 figurano organizzazioni e società estremamente influenti, tra cui Google, la Fondazione Clinton e la Banca Mondiale , nonché l'uomo d'affari e filantropo George Soros. Questa rete di supporto di leader ideologicamente allineati dà al gruppo un notevole peso, anche se le sue attività non sono ampiamente conosciute dal grande pubblico. Si riconosce questa influenza nel rapporto, in cui si afferma che “la rete delle città C40 può utilizzare il proprio potere di spesa globale per accelerare la transizione verso una produzione a basse emissioni di carbonio, ricorrendo ad azioni immediate e ambiziose”. Questa azione non sarà però solo dall’alto verso il basso, per l’iniziativa C40, “è fondamentale che i cambiamenti comportamentali su larga scala avvengano il prima possibile”.

https://thepeoplesvoice.tv/london-mayor-signs-wef-climate-treaty-to-ban-meat-dairy-flights-private-cars-by-2030/
Forwarded from ༺ALFA OMEGA CHANNEL༻
La nuova dichiarazione politica delle Nazioni Unite sulle pandemie

Il 20 settembre, i nostri rappresentanti riuniti presso le Nazioni Unite (ONU) firmeranno una "Dichiarazione" intitolata: "Dichiarazione politica della riunione ad alto livello dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sulla prevenzione, preparazione e risposta alla pandemia".

Questa è stata annunciata come una “procedura del silenzio”, nel senso che gli Stati che non risponderanno saranno considerati sostenitori del testo. Il documento esprime un nuovo percorso politico per gestire le popolazioni quando l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), il braccio sanitario delle Nazioni Unite, dichiara che una futura variante virale è una “emergenza sanitaria pubblica di rilevanza internazionale”.

https://brownstone.org/articles/the-uns-new-political-declaration-on-pandemics/

🔗 t.me/alfaomegachannel
Solo oggi mi sono accorta che siamo amici qui su Facebook, Dott. Vincenzo Caputo. Amicizia verosimilmente richiesta da lei. Da questa mattina, da quando sono stata avvisata che la celere stava facendo irruzione nel rifugio gestito dall’associazione "Progetto cuori liberi", per uccidere i maiali, non sono riuscita a scrivere una sola parola su quanto stava accadendo. Ho seguito tutto, fino alla scena in cui i maiali, ormai morti, sono stati gettati da una ruspa nel camion dell’immondizia. Ancora sto facendo fatica a tirar fuori le parole. Perché ogni parola mi appare inadeguata, retorica, ridicola, di fronte all’immane violenza di cui siamo stati impotenti spettatori. Lei ne è il responsabile. Lei, nominato commissario straordinario per la peste suina africana, era nella stanza dei bottoni. Avete già sterminato circa 34.000 maiali, solo nella provincia di Pavia, maiali che non devono contagiare altri maiali, e non per un sentimento di umana compassione verso la vita altrui, ma perché quei maiali devono servire al business, a fare soldi. Devono essere uccisi in quanto merce, per il mercato della carne; devono morire, sì, ma non da esseri viventi. Lei è stato sordo a qualsiasi richiesta di dialogo. Proprio ieri, dodici associazioni per la tutela degli animali, tra cui l'OIPA, di cui faccio parte e che rappresento nei rapporti con le Istituzioni, le hanno chiesto di valutare soluzioni non cruente, argomentando con proposte logiche e piene di buonsenso di lasciare in vita gli animali che voi, però, sordi a tutto, avete voluto uccidere. Ogni richiesta, istanza, preghiera è caduta nel vuoto. Non avete aspettato neppure la sentenza del TAR. Vi siete presentati con la forza, i manganelli, esercitando una brutale violenza, fisica e morale, di cui voi siete i portatori illesi.

Cosa vi importa se quei dieci maiali avevano un nome? Se avevano una vita serena in un rifugio creato apposta per loro, per strapparli dai maltrattamenti e dalla morte? Cosa vi importa se loro lì si sentivano al sicuro? Se nell’ora in cui siete arrivati, in tenuta antisommossa, passando sopra ai corpi degli attivisti, stavano facendo colazione? Se vi hanno scodinzolato? Cosa vi importa di due occhi che vi guardano fiduciosi? Cosa vi importa? Nulla. Così come non vi importa nulla dell’immenso dolore che avete procurato in chi si prendeva cura di loro, in chi gli voleva bene, in chi, a differenza vostra, nutre amore per individui indifesi. Voi avete i manganelli, i fucili. Avete le armi. Siete entrati armati, distruggendo un rifugio, che è un luogo sacro, un santuario. Avete attraversato la linea di confine e vi siete impadroniti di spazi privati, nonostante le severe misure di biosicurezza che rendevano quei maiali innocui, non pericolosi per altri soggetti della loro specie e per nessun altro. Animali isolati nel loro santuario a cui l’uomo aveva dato una seconda possibilità di vita e a cui voi, con le vostre armi, avete portato la morte.

Vi siete impadroniti del posto più sicuro al mondo, il rifugio, della loro e nostra casa, della loro e nostra speranza. Della loro e nostra vita. E continuerete come se nulla fosse. Lasciando la devastazione dietro di voi. Continuando a firmare carte senza mai guardare due occhi che vi guardano, senza mai ascoltare, perché a voi cosa importa? Nulla.

Io non sarò mai sua amica. Può togliermi l’amicizia. Deve togliermi l’amicizia, e deve farlo lei, adesso, con quel minimo di coscienza, se ancora le rimane nei rapporti con i suoi simili. Ma prima di farlo legga questi nomi: Crosta, Freedom, Crusca, Pumbo, Dorothy, Mercoledì, Bartolomeo, Ursula, Carolina, Spino. Li legga ad alta voce e immagini, per un attimo, il terrore nei loro occhi quando hanno capito che neppure lì, nel luogo dove si sentivamo amati, siamo riusciti a proteggerli da voi.

Per me oggi non sono morte solo dieci vite. Per me oggi è morto uno Stato.

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0aP5m9ZM4dGEMJgKVTnHVZAgncfm4v2NC3Z5MCLnNAvHEUaUq4rwgANqK7v2yeN8el&id=100012271746546
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, ha incaricato i legali di presentare un’istanza di accesso agli atti per ottenere copia del verbale e capire le modalità dell’uccisione e se sono stati rispettati tutti i protocolli e se sono state rispettate le norme di biosicurezza da parte di operatori e forze dell’ordine.
“Ci riserviamo di valutare la possibilità di depositare un esposto o una denuncia querela” precisa Prampolini, “Quanto è accaduto stamattina è la punta dell’iceberg della strage di suini avvenuta nella zona: si parla di 34 mila animali uccisi con il gas. Per i suini ospiti di Cuori Liberi, salvati da maltrattamenti e non destinati alla filiera della carne, era stato chiesto di avere tempo per valutare il loro stato di salute ed eventuale contagio, nel pieno rispetto della profilassi e dei protocolli di biosicurezza. Come LEAL non possiamo che combattere a fianco dei responsabili del rifugio e degli attivisti contro le logiche di sfruttamento e profitto sulla pelle degli animali”.

https://www.politicamentecorretto.com/2023/09/20/leal-accesso-agli-atti-per-i-maiali-del-rifugio-cuori-liberi-soppressi-da-ats/
Forwarded from Closed
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Segretario Generale ONU, Antonio GUTERRES: "Gli SDG sono solo al 15% serve un piano di salvataggio globale" [16 settembre 2023]

Intervento del Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres, all'apertura del "SDG Action Weekend", che ha introdotto il Vertice ONU del 18 e 19 settembre.
Si fa il punto sugli "Obiettivi di sviluppo sostenibile" (SDG) dell'Agenda 2030. Il Segretario generale Guterres richiama i paesi agli impegni presi e chiede un piano globale per salvare ed accelerare l'attuazione dell'Agenda. "Oggi solo il 15% degli obiettivi sono rispettati, molti dei quali stanno regredendo. Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile necessitano di un piano di salvataggio globale e il vertice sugli SDG di lunedì sarà il momento in cui i governi si presenteranno al tavolo con piani e proposte concreti per accelerare i progressi."

La "buona notizia" è che finalmente abbiamo una stima reale dell'attuazione dell'Agenda degli obiettivi di sviluppo sostenibile, che sono anche molto bassi.
Ma ciò non può rallegrarci per due semplici motivi:
Il primo è che è stata comunque avviata, quindi è reale. Siamo praticamente al 15% di una Dittatura Globale.
Il secondo è che questo vertice si basa difatti sull'accelerazione di questi progressi, invocando anche un piano di "salvataggio globale".

Noi non conosciamo il futuro, ma di una cosa siamo certi: ancora non abbiamo vinto nulla. Queste élite stanno aumentando i loro sforzi per arrivare alla presa di potere finale.
Se poi questa presa di potere non avverrà noi saremo i primi ad esultare, ma per ora non possiamo di certo adagiarci sugli allori come fanno in molti.

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Forwarded from VQB Channel (Stefano Delacroix)
#VQBChannel 🇮🇹

LE SCUOLE CADONO A PEZZI, MA I MALATI PSICHIATRICI PARLANO DI COVID

Non c'è molto da dire al riguardo. Si tratta solo di prendere atto della realtà.
E la realtà, che - piaccia o no ai teledevastati - è che sono stati presi per il culo: vaccinati e rivaccinati per poi sentirsi dire che dovranno imbavagliarsi e continuare a farlo.
Perché il problema, come giustamente rammentano alcuni malati psichiatrici del calibro di Andreoni, Ricciardi o Bassetti, non è il virus, ma la stupidità.
Innanzitutto la loro. Se non altro perché, prima o poi, dovranno dare conto delle minchiate che raccontano.

📰 la Verità
Per capire cosa succede nel mondo segui: t.me/VQBChannel
Forwarded from Libertà e democrazia
⏹️ Cos’è una famiglia queer? “Una famiglia ibrida fondata sullo ius voluntatis, sul diritto della volontà” spiegava la Murgia. E i suoi discepoli, da Michela Andreozzi a Marcello Fois, spiegano che la famiglia scelta è struttura variabile oltre che volontaria, e comprende animali, svariate sorelle, papà e mamma elettivi (si scelgono i padri e le madri con votazioni, si procede per acclamazione, si va a rotazione?).

⚠️  VOGLIONO SOSTITUIRE LA FAMIGLIA NATURALE COL MODELLO QUEER❗️

🟠 Prendiamo sul serio quel che viene detto e rispettiamo le scelte altrui, fino a quando non pretendono di essere alternative e sostitutive rispetto a quelle che costituiscono la realtà naturale e l’esperienza di vita su cui si fondano la società tramite le famiglie e la loro riproduzione. Dunque, cos’è quella società allargata di conviventi con libera e mutante sessualità? E’ una libera e provvisoria associazione, ma non chiamiamola famiglia. Qual è il legame che insorge tra loro? E l’amicizia, non si può paragonare all’amore famigliare.

🟧 I problemi sorgono quando queste reti amicali si configurano come la famiglia del futuro, con la pretesa di sostituire i legami famigliari. E quando si pretende di cancellare, degradare, svalutare tutto quel che proviene dalla natura, dal sangue, dall’ereditarietà, dai legami del destino, rispetto a quelli fondati sulla volontà. Che è soggettiva e quindi conflittuale rispetto ad altre volontà soggettive; che è mutevole e quindi non può garantire costanza e sicurezza degli affetti come invece quelli tra genitori e figli, o tra fratelli.

🔶️ Nessuno vuol negare la libertà di quelle scelte, ma non sono sostitutive rispetto alle vecchie, scassate, controverse, contestate famiglie naturali. E le fratellanze senza padri e madri, di solito degenerano in fratricidi; se non ti riconosci nella comune origine, se non ti riconosci in un padre e una madre comuni, alla fine, passato il periodo dell’abbraccio generale, insorgono le divergenze, le priorità, le egemonie. Ogni volontà, alla fine, è volontà di potenza, di dominio. Se non personale, ideologica, di un modello, di una struttura, di un collettivo.

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