V_V - 2°ch - INFO IMPORTANTI
10.6K subscribers
13.8K photos
7.84K videos
276 files
38K links
- VI VERI VENIVERSUM VIVUS VICI - CHANNEL
Download Telegram
Forwarded from Martina Pastorelli
Covid19, @PeterMcCullough : basta mascherine, distanziamento e vaccini, che negli USA hanno fatto più vittime di una guerra civile.

La proteina spike, trovata negli organi dei vaccinati in ogni autopsia, è il problema: ma c’è un modo per disintossicarsi.

Il silenzio dei medici? Per la vergogna e la paura di aver consigliato ed essersi fatti questi vaccini.

Oggi la mia intervista su La Verità
Forwarded from Lanonaelica
C.J. Hopkins:

"L’obiettivo di procedimenti giudiziari insensati come il mio (e quelli di molti altri dissidenti attualmente) è
(a) punirci per aver parlato contro il totalitarismo della “Nuova Normalità” rendendo le nostre vite quanto più miserabili possibile,
(b) fare di noi un esempio da seguire. scoraggiare gli altri dal parlare apertamente e
(c) intimidirci e farci chiudere quella cazzo di bocca.

I totalitaristi, i fascisti e gli altri maniaci del potere sono essenzialmente solo dei bulli da scuola glorificati. Possono nascondersi sotto il manto della legge, ma il loro modus operandi è la forza bruta. Al di là di tutte le stronzate, il loro messaggio è semplice: “o fai quello che diciamo, o ti faremo del male”.

OK, preparati, perché ti darò qualche consiglio. Generalmente non mi piace farlo, ma in questo caso farò un'eccezione.

Mai e poi mai arrendersi a un bullo. Nel momento in cui lo fai, quel bullo ti possiede. Ciò che il bullo vuole, più di qualunque altra cosa al mondo, è la tua paura. Il bullo interpreta la tua paura come rispetto, perché non capisce il rispetto. Il bullo brama la tua paura e la tua obbedienza, perché reificano la sua "autorità". Permettono al bullo di sentirsi potente e importante. Il bullo ha bisogno di sentirsi “potente” e “importante” perché si sente debole, poco importante e spaventato. Tutti i fascisti sono essenzialmente codardi. Sono codardi e nichilisti, che odiano se stessi, hanno paura di se stessi, odiano e temono la vita, motivo per cui sono così ossessionati dal controllo di tutto.

Il punto è: non arrendersi mai a un bullo. Non reificare mai l'"autorità" di un bullo. Se lo fai, ti ritroverai risucchiato nella “realtà” sadica e nichilista del bullo. Giocherai secondo le regole del bullo. E questo è tutto ciò che la “realtà” è in realtà, un insieme di regole secondo le quali accettiamo di giocare o, in questo caso, non accettiamo di giocare."

Articolo originale disponibile in versione integrale all'indirizzo https://off-guardian.org/2023/09/12/the-criminalization-of-dissent-continued/

https://t.me/Lanonaelica
⚠️#COVID, RIPARTITI I TAMPONI, RIPARTITO ALLARME COVID. TUTTO GIÀ VISTO. E ANCHE GIMBE RICOMINCIA A FATTURARE...

🖌SEGUIMI SUL CANALE
https://t.me/RaffaellaRegoli
👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇👇
Variante Eris, boom di casi Covid e il doppio di morti in un mese. Cartabellotta (Gimbe): «Numeri sono sottostimati»
https://www.ilmessaggero.it/salute/schede/covid_contagi_morti_cosa_sta_succedendo-7640936.html
Forwarded from Siamo Tutti Cuori Liberi!
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Forwarded from Siamo Tutti Cuori Liberi!
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
DA GUARDARE: Contrariamente alla propaganda lanciata dagli allarmisti climatici, l'aumento delle temperature è la CAUSA dell'aumento della CO2 atmosferica, non il contrario, e la temperatura della Terra è regolata dall'attività solare.

Il clima è sempre cambiato, molto prima che gli esseri umani arrivassero qui, e continuerà a cambiare molto tempo dopo la nostra scomparsa, ma organismi globalisti come l’ONU e il WEF vogliono farci credere che siano gli esseri umani a causarlo, come scusa per esercitare un controllo totalitario assoluto. su tutto il pianeta.

https://t.me/wideawakemedia/3625

Iscriviti a
@WideAwakeMedia per ulteriori contenuti come questo!
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 FIRENZE. AMBIENTALISTI CHIEDONO ESTENSIONE DEL LIMITE DI 30 KM/H A TUTTE LE STRADE
Limite di velocità a 30 all’ora in tutte le strade della città, a eccezione di quelle principali e di scorrimento. Lo chiede Firenze 30, una campagna lanciata ieri da Fiab Firenze ciclabile, Fridays for future, Legambiente Firenze, associazione Gabriele Borgogni, associazione Lorenzo Guarnieri e Bycs in occasione della Settimana europea della Mobilità. Una misura, fa notare la rete di associazioni nel sito firenze30.it istituito per promuoverla, già adottata da diverse città europee, tra cui pioniera fu l’austriaca Graz, che l’ha introdotta ha partire nell’1986 e ha visto crescerne il consenso tra la cittadinanza dall’44% di allora all’80% di oggi. "Vogliamo superare il modello di mobilità fondato sull’auto privata: una città meno inquinata, più verde, più sicura e inclusiva, strade progettate per diventare luoghi vivibili e sicuri e non per smaltire più auto possibile" afferma Tiziano Carducci, presidente di Fiab. "135 morti e 29mila feriti sulle strade della nostra provincia negli ultimi dieci anni: crediamo che non sia più accettabile" spiega Stefano Guarnieri. (Fonte: La Nazione)

"Superare la mobilità fondata sull'auto privata". "Strade inclusive". Frasi fatte dietro cui si cela, però, non solo un modello di mobilità, ma soprattutto un modello sociale ben preciso: una città a misura di giovani e di immigrati che viaggeranno su monopattini, motorini elettrici e biciclette per fare consegne al 10% più ricco della popolazione. Per tutti gli altri l'uso dell'auto per andare al supermercato o portare i figli a scuola diventerà un lusso. Ma ce lo chiede il pianeta e ce lo chiede l'Europa.

Insomma, lo ZTL va avanti imperterrito nel suo programma, convinto com'è di essere il prodotto raffinato e selezionato di 3.000 anni di umanità (del resto, "La storia è finita", si sa...).
Se provassero a informarsi anche un po' oltre quell'immondizia autoreferenziale da cui attingono la loro visione del mondo, magari scoprirebbero che a Londra stamani stanno già tirando il freno. E Bruxelles presto o tardi seguirà. Ma loro che ne sanno? Fintanto che la vacca fa il latte, è lecito pensare che il latte durerà per sempre, no?

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram| Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
IT ALERT FA PARTE DEL PROGETTO EUROPEO EU ALERT

Test per gli avvisi di emergenza non si stanno facendo solo in Italia, ma anche in altri paesi.

1) CHE COS'È EU ALERT?

Si tratta del progetto originale di comunicazione broadcast. La propaganda risale al 2017, utilizzando in quei tempi la scusa del terrorismo e parlando del sistema che avrebbero poi realizzato come un "112 inverso", cioè come un modo, da parte delle autorità, di contattare velocemente le persone per effettuare delle comunicazioni unidirezionali utilizzando la tecnologia cell broadcast. Quello che i media non dicono è che l'Italia sta implementando IT alert sotto obbligo dell'UE, visto che nel 2018 con una direttiva europea si è imposto che tutti gli stati membri si dotassero di un sistema di allerta pubblico che doveva essere implementato entro Giugno 2022 (art 110, 1), quindi l'Italia è persino in ritardo, così come si sono imposte le caratteristiche stesse delle applicazioni, come ad esempio il non richiedere che sia l'utente a registrarsi per poterla utilizzare. Nella direttiva europea non viene specificato quali saranno i disastri naturali o le emergenze per il quale può essere utilizzato questo sistema, perché saranno gli stati membri a deciderlo, per cui può essere una qualsiasi emergenza che la nazione reputa tale, l'importante è che i vari servizi di Alert funzionino in ogni stato dell'UE. Questi si basano su diversi sistemi di monitoraggio per alluvioni, siccità, terremoti e incendi messi insieme sotto il nome di Emergency Response Coordination Centre (ERCC). Per quanto riguarda gli standard tecnici, invece, sono stati consigliati dall'ETSI, in cui si classificano 4 diversi tipi di allerta in base alla gravità, specificando che quando si disattiva l'alert dal telefono questo può disattivare solo le allerte di livello 2 o superiore, ma non quelle più gravi. I sistema di allerta possono essere utilizzati anche per semplici avvisi che non sono emergenze, ma questi dovrebbero essere disabilitabili. Anche in questo caso però non viene indicato quali argomenti e quali temi debbano far parte di ciascun livello, e ciò viene lasciato all'arbitrio degli stati membri.

2) SISTEMI DI ALLERTA CON CELL BROADCAST

NL-Alert: Paesi Bassi.
GR-Alert: Grecia.
LT-Alert: Lituania.
RO-Alert: Romania.
ES-Alert: Spagna.
FR-Alert: Francia.
DE-Alert: Germania
S!RENEN: Danimarca.
AT-Alert: Austria
LU-Alert: Lussemburgo.
IT-Alert: Italia.

3) SISTEMI D'ALLERTA SMS

BE-Alert: Belgio
EE-Alert: Estonia
Váboðunarkerfi Almannavarna: Islanda
VMA: Svezia
Alert RCB: Polonia

4) TEST OVUNQUE

Non è solo nel nostro paese che stanno facendo test per implementare sistemi di allerta. Già nel 2012 il sistema fu testato in Islanda, in Spagna i test ci sono stati da Ottobre a Novembre del 2022, in Grecia 10 Gennaio 2022, In Francia sia nel 2022 che nel 2023, in Germania un test l'8 dicembre 2022 e un altro il 14 settembre 2023 così come anche nei Paesi Bassi, in Danimarca il test c'è stato il 3 Maggio 2023, In Austria li stanno facendo da Marzo 2023, a Lussemburgo il 3 Aprile 2023, in Irlanda sono previsti per il 2024, mentre in Latvia e in Slovenia il sistema di allarme è ancora in fase di costruzione, in quest'ultimo stato è stato affidato alla compagnia genasys. Negli altri stati menzionati nei paragrafi precedenti invece il sistema è già in funzione regolarmente, e quindi vengono fatti solo dei test di routine.

CONCLUSIONI

La diffusione di questa tecnologia su tutto il suolo europeo indica che le autorità vogliono avere un canale di comunicazione preferenziale con i cittadini per comunicare quelle che loro considerano "emergenze". Uno strumento del genere può alterare del tutto la percezione del rischio, perché se da un lato può essere usato per creare rischi laddove non ci sono, dall'altro se le persone si abituano a ricevere avvisi di emergenza e questo non dovesse arrivare durante una vera emergenza, le persone si potrebbero sentire disorientate e non agire con prontezza.

Iscriviti a Der Einzige
👉 CLICCA QUI 👈
Forwarded from I conti non tornano
Fallimenti in aumento, nel primo semestre 2023 persi 81.000 posti di lavoro e 1 miliardo di euro

L’impennata dell’ #inflazione e l’aumento dei tassi fanno le loro vittime: Tra fallimenti e liquidazioni
volontarie, nei primi sei mesi del 2023 in Italia sono andati persi 81.000 posti di lavoro e oltre 1 miliardo di euro di valore aggiunto: oltre a 2,5 miliardi di debiti finanziari e 1,8 di debiti commerciali.

🏭I fallimenti tornano a salire soprattutto nell’industria, mentre la tipologia di impresa più colpita, certificano i dati Cerved, è quella delle Pmi, la cossidetta “ossatura dell’economia italiana”. Le liquidazioni volontarie hanno visto un’impennata: +26,1%, (10.446 da gennaio a giugno 2023, contro le 8.282 dello stesso periodo 2022)

segui @icontinontornano
Forwarded from Malori improvvisi (Lothar)
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Video n. 132

Iscrivetevi al canale e divulgate i filmati affinché tutti sappiano cosa succede!

https://t.me/lanuovanormalita
Forwarded from I conti non tornano
L'artigianato a rischio estinzione

🪚Molte aziende dei settori della produzione di metalli preziosi, apparecchiature elettriche, ottiche, legno e mobili stanno affrontando il problema di trovare lavoratori qualificati. Non si trovano esperti neanche per le costruzioni, per la riparazione di autoveicoli e moto, per i servizi informatici e delle telecomunicazioni, per trasporto, logistica e magazzinaggio, denunciano le associazioni degli imprenditori: più si cerca specializzazione, più è difficile reperire personale

Nel solo Lazio ad agosto 2023, risulta che quasi il 50% dell'offerta di lavoro per l'artigianato è difficile da soddisfare e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno questa difficoltà è aumentata di oltre il 5%

segui @icontinontornano
Forwarded from 🐾ZAMPETTI
Il sindaco di Londra firma il trattato sul clima del WEF per vietare carne, latticini, voli e auto private entro il 2030

L’iniziativa sul cambiamento climatico, guidata dal sindaco di Londra Sadiq Khan, si sta muovendo anche per vietare ai cittadini di acquistare “più di 3 capi di abbigliamento all’anno e di volare più di una volta ogni 3 anni”. Khan si è unito al gruppo globalista C40 Climate Leadership che comprende, secondo le sue stesse parole"una rete di quasi 100 sindaci delle principali città del mondo che sono uniti nell'azione per affrontare la crisi climatica", e ha commissionato un rapporto che chiede alle città ridurre le emissioni di gas serra entro il 2030. Khan, che presiede il gruppo C40, ha ricevuto una reazione negativa da parte dei londinesi in seguito all’espansione di Ulez (zona a bassissime emissioni) di questo mese. Sebbene l’iniziativa C40 Cities, con il pretesto della campagna Clean Air Wins, abbia condiviso video a favore di Ulez, il WSJ  ha evidenziato le proposte meno pubblicizzate nel suo rapporto, redatto in collaborazione con l’Università di Leeds, come “niente carne, niente latticini e niente veicoli privati". Nelle clausole scritte in piccolo sono incluse anche le informazioni relative alle restrizioni sui viaggi aerei, che il WSJ descrive come una sorta di “blocco climatico”. Il rapporto prescrive vari “interventi sul consumo”, senza delineare come queste misure verrebbero implementate. Ridurre il consumo di carne a zero entro il 2030 è un obiettivo elencato, ma ci sono pochi dettagli su come questo intervento possa essere raggiunto se non fissando un prezzo fuori dalla portata della gente comune. C40 Cities impiega 433 persone in tutto il mondo, secondo LinkedIn, con sedi a Londra, New York e Rio De Janeiro. Il suo sito web, tuttavia, fornisce alcuni esempi concreti di ciò che sta effettivamente facendo. Le attività della vita reale sono sepolte sotto inviti idealistici all’azione immediata e saggi che descrivono in dettaglio i traguardi raggiunti dalle città membro. Eppure i soldi si stanno riversando nel C40. La sola filiale britannica dell’azienda ha ricevuto 11 milioni di sterline in sovvenzioni e altri finanziamenti nel 2022. Più di 7 milioni di quel denaro sono stati spesi per il proprio personale. Nel novembre 2021, il governo del Regno Unito ha investito 27 milioni di sterline nel piano d'azione urbano per il clima (UCAP) di C40. Sebbene il sito dell’iniziativa affermi che dal 2018 al 2021 “ha fornito assistenza tecnica e risorse a 35 città per sviluppare piani d’azione per il clima che riducano efficacemente le emissioni di gas serra e migliorino la resilienza climatica”, la natura di questa assistenza e risorse non viene approfondita. Le città coinvolte nell’UCAP sembrano ugualmente in perdita. Un riassunto poco chiaro del coinvolgimento di Accra nell'UCAP può essere trovato sul sito web dell'Assemblea metropolitana di Accra: "la realizzazione del programma ha incluso assistenza tecnica per riunioni regionali e locali, lo sviluppo di prodotti di conoscenza e un quadro politico, sviluppo di capacità e campagne di sostegno all’integrazione del settore informale". Tra i sostenitori finanziari di C40 figurano organizzazioni e società estremamente influenti, tra cui Google, la Fondazione Clinton e la Banca Mondiale , nonché l'uomo d'affari e filantropo George Soros. Questa rete di supporto di leader ideologicamente allineati dà al gruppo un notevole peso, anche se le sue attività non sono ampiamente conosciute dal grande pubblico. Si riconosce questa influenza nel rapporto, in cui si afferma che “la rete delle città C40 può utilizzare il proprio potere di spesa globale per accelerare la transizione verso una produzione a basse emissioni di carbonio, ricorrendo ad azioni immediate e ambiziose”. Questa azione non sarà però solo dall’alto verso il basso, per l’iniziativa C40, “è fondamentale che i cambiamenti comportamentali su larga scala avvengano il prima possibile”.

https://thepeoplesvoice.tv/london-mayor-signs-wef-climate-treaty-to-ban-meat-dairy-flights-private-cars-by-2030/