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AFFERMAZIONI POI RITRATTATE
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Forwarded from Eventi Avversi News
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Responsabile Centro Long Covid Dott. Lunèdi al TgRai Lazio: “Sul paziente vaccinato il long Covid ha un impatto maggiore. Pazienti con cronicità anche oltre 18 mesi”
Forwarded from Barbara C.
Diario scolastico regalato ad ogni bambino dalla regione Veneto ...si arriva a dicembre ed ecco la pubblicità!
Forwarded from Martina Pastorelli
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Le città green saranno costosissime e inaccessibili per la gente comune, che dovrà stare in periferia.
Eppure il modello viene sfacciatamente proposto.
Si spiega perché molti super miliardari siano ecologisti: non perdono nulla e anzi guadagnano da cibi e terreni.

Il saggista Guido Vignelli sul futuro distopico che si profila.
Forwarded from Maurizio Martucci giornalista libero (Maurizio Martucci)
clicca qui - leggi tutto - guarda i video intervista - UNO STUDIO SCIENTIFICO INDIANO RIVELA: IL WIRELESS DEI TELEFONI CELLAURI E SMARTPHONE ATTIVA L'OSSIDO DI GRAFENE NEL SANGUE DEGLI INOCULATI PER RILASCIARE FARMACI A DISTANZA. Il wireless dei telefoni cellulari può essere utilizzato per rilasciare carichi biologici o chimici dall’ossido di grafene introdotto nel corpo umano tramite sieri genici ad mRNA. Lo afferma lo studio scientifico dal titolo “Nanoterapia su richiesta elettro-reattiva controllata in remoto basata su ossido di grafene modificato con ammina per la somministrazione sinergica di doppi farmaci, pubblicato nel 2022 da quattro ricercatori accademici indiani su Materials Today Chemistry, rivista multidisciplinare focalizzata sulla chimica dei materiali. Lo studio rivela come un telefono cellulare può emettere segnali per attivare una corrente a basso voltaggio che interagisce con le molecole di ossido di grafene (GO), causando un’efficiente consegna dei carichi utili dei farmaci. Della presenza di materiale apparentemente grafenico nel sangue degli inoculati nel ho parlato nelle mie interviste condotte coi ricercatori italiani Riccardo Benzi Cipelli e Franco Giovannini, tema poi confluito nel dossier RESTIAMO UMANI, RESISTERE ALLA TRANSIZIONE DIGITALE DELL'AGENDA 2030. Seguitemi, Maurizio Martucci giornalista libero https://t.me/MaurizioMartucci
TEST

Abbiamo oramai stabilito da un pezzo che i test PCR sono l'unica cosa che ha permesso di creare la farsa pandemica, e che fortunatamente per i globalisti, l'inventore del PCR è morto proprio poche settimane prima del primo caso di covid.

Ora, il senatore australiano Gerard Rennick ha chiesto al governo la sequenza usata dai laboratori per testare questo famigerato (ed inesistente) covid, così da capire che cosa stiano rilevando questi PCR.

La risposta del governo è stata che non è possibile fornire la sequenza perchè è brevettata, e potrebbe essere diversa da produttore a produttore.

Ora, facciamo un bel respiro e ragioniamo un attimo: il mondo ha visto milioni di morti, famiglie distrutte, mamme tenute lontano dai loro neonati, anziani fatti morire in un modo che se venisse fatto ad un cane si andrebbe in galera per 10 anni. Il tutto per un test di cui nessun governo sa nulla, e di cui le case produttrici non rivelano neppure che cosa testi.

Qui non siamo davanti ad un seppur grave episodio di corruzione, qui siamo davanti ad un'entità privata che ha preso il controllo su tutti i governi mondiali, che potrebbe commercializzare un nuovo test secondo il quale chessò, il 90% della popolazione potrebbe risultare positivo ad un nuovo pericolosissimo virus, e quindi essere deportata o - perchè no? - anche soppressa. "Per il bene di tutti".

Sto esagerando?

Se quattro anni fa qualcuno vi avesse detto cosa stava per succedere, lo avreste fatto rinchiudere in un ospedale psichiatrico.

➡️ Un nutrizionista italiano in Australia: t.me/italiaaustralia
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🇺🇳 Il vice segretario generale delle Nazioni Unite per le comunicazioni globali vuole “intensificare massicciamente” una “guerra dell’informazione” contro la “disinformazione” con un “esercito di messaggeri fidati”.
TROIKA DI 💩💩💩
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Stamani inizio con una riflessione, scaturita da un messaggio che ho letto di un caro amico. Una richiesta di aiuto e di vicinanza, perchè sente crescere in sè un sentimento di odio che si rende conto deve essere controllato, e che probabilmente non ha mai provato prima. Abbiamo dato tantissimo tutti noi in questi tre anni, più che mai. Abbiamo lottato, ognuno a modo proprio, ed è inevitabile sentire la stanchezza e a volte il senso di impotenza perchè nonostante la consapevolezza che abbiamo, non vediamo cambiamenti nell'immediato. E' una guerra psicologica, ci siamo sempre detti: oggi è il principale metodo di combattimento al mondo. Questo tipo di guerra non è certo nata oggi, ma ha origini antiche: i grandi guerrieri e combattenti sanno che indebolire soggettivamente il nemico produce vantaggi strategici. Sun Tzu parla proprio di come sconfiggere il nemico senza l'uso di armi (“L’arte suprema della guerra è sottomettere il nemico senza combattere.” -Sun Tzu-) Gengis Khan ha usato tecniche psicologiche che si sono rivelate estremamente efficaci. Persino Hitler disse che le guerre future si sarebbero combattute “attraverso confusione mentale, sentimenti contrastanti, indecisione e panico”. Distruggere la volontà e la capacità del nemico di combattere, privare l'avversario del sostegno degli alleati, aumentare il morale delle proprie truppe, usando la propaganda. Dominare le menti, oggi, è l'obiettivo della guerra. Non i territori, non l'economia, non la supremazia: tutto si ottiene grazie alla conquista dei nostri pensieri. Per fare questo, li veicolano, ci bombardano di notizie allarmanti, e distolgono la nostra attenzione da ciò che è semplicemente bello. Si chiama comunicazione di guerra. Quanta ne abbiamo assorbita in questi ultimi anni. E' umano che anche i più navigati e centrati, alla lunga ne subiscano le conseguenze e provino stanchezza. Beh, non è finita. Abbiamo un'idea di dove vogliano arrivare, ma in realtà nessuno di noi può essere certo che sia il vero obiettivo quello che noi presumiamo sia. Tante volte mi hanno detto, devi imparare a schermarti, perchè sono umana e non sempre passo indenne agli attacchi mirati. Non ho capito come si fa, ci sto provando, mi aggrappo con ogni forza proprio a quello da cui distolgono l'attenzione. Siamo talmente assuefatti che quasi sentiamo l'obbligo, spesso inconscio, di non essere superficiali, perchè ai consapevoli è richiesto un percorso "impegnato". E chi lo dice? Se un giorno si scazza, diventiamo per questo meno intelligenti, meno colti, meno di spessore? Seriamente? Se stacchiamo per un attimo, per riprenderci anche emotivamente da questi bombardamenti continui, diventiamo stupidi, inconsistenti? Credere a questo è come credere ai video dello sbarco sulla luna, credere a questo è esattamente assorbire la propaganda della guerra psicologica, che ci vuole sempre a mille, pronti poi purtroppo a precipitare quando arriviamo al nostro punto di non ritorno senza accorgercene. Amiche ed Amici, se abbiamo capito contro cosa stiamo lottando, non dobbiamo avere paura di riprenderci i nostri spazi e di ricaricare le nostre energie, nel modo a noi più consono, perchè ce ne serviranno molte per arrivare a "vincere", per arrivare finalmente ad essere la "nuova umanità". Niente pippe mentali se ci sentiamo giù, stanchi, se avvertiamo sentimenti negativi: è quello che vogliono farci provare. Stacchiamo. Usciamo, respiriamo, ritorniamo a pensare a quello che ci fa sentire bene, e chi se ne frega se qualcuno ci dice che siamo superficiali: i casi sono due, o sta usando l'arma della propaganda, o è lui stesso superficiale. Non soccombiamo alle nostre emozioni negative, che esistono e sempre esisteranno, altrimenti non potremmo percepire quelle positive. Forse schermarsi significa semplicemente non ascoltarle. Scusate per questo scritto, viene dal cuore, perchè mi sono resa conto che siamo combattenti ma non invincibili, come ogni bravo stratega dobbiamo concederci il momento di ripresa, e poi di nuovo in sella. Perchè a loro piacerebbe dominarci, ma noi diremo no.