#VelenoQB: Il "Signore della Guerra" è in vena di concessioni...
Un piccolo stradone alla narrativa.
📰 L'ex #segretario_di_Stato e consigliere per la #sicurezza nazionale #Henry_Kissinger ha chiesto la fine del conflitto in #Ucraina il prima possibile. Ne ha parlato in un'intervista alla #CNN.
Secondo Kissinger, è necessario che i negoziati abbiano luogo.
“Inoltre, metterei in guardia dal trascinare questa guerra all'infinito. Perché, in quel caso, tutto sarà come la #prima_guerra_mondiale e probabilmente ci sarà un'escalation", ha aggiunto. L'ex segretario di Stato ha anche espresso l'auspicio che i paesi della #Nato "si accordino presto tra loro su quali dovrebbero essere i risultati dei negoziati e quale risultato sia ottenibile".
Tuttavia, Kissinger ha affermato che l'alleanza non dovrebbe fare concessioni alla #Russia, in modo che #Mosca non riceva "alcun vantaggio" dall'operazione speciale.
Ha anche sottolineato che l'Ucraina deve restituire il 15-20 per cento dei territori che ora sono sotto il controllo della #Federazione_Russa.
🔗 Lenta
Per sapere cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
Un piccolo stradone alla narrativa.
📰 L'ex #segretario_di_Stato e consigliere per la #sicurezza nazionale #Henry_Kissinger ha chiesto la fine del conflitto in #Ucraina il prima possibile. Ne ha parlato in un'intervista alla #CNN.
Secondo Kissinger, è necessario che i negoziati abbiano luogo.
“Inoltre, metterei in guardia dal trascinare questa guerra all'infinito. Perché, in quel caso, tutto sarà come la #prima_guerra_mondiale e probabilmente ci sarà un'escalation", ha aggiunto. L'ex segretario di Stato ha anche espresso l'auspicio che i paesi della #Nato "si accordino presto tra loro su quali dovrebbero essere i risultati dei negoziati e quale risultato sia ottenibile".
Tuttavia, Kissinger ha affermato che l'alleanza non dovrebbe fare concessioni alla #Russia, in modo che #Mosca non riceva "alcun vantaggio" dall'operazione speciale.
Ha anche sottolineato che l'Ucraina deve restituire il 15-20 per cento dei territori che ora sono sotto il controllo della #Federazione_Russa.
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#VelenoQB: Ciccio è uno che ama intromettersi, rimestare, provocare. Le sue parole mandano sospettosamente in bestia l' #ambasciatore_ucraino presso il #Vaticano (che indirettamente è come se rivendicasse).
Che voglia ricucire col patriarca #Kirill?
È forse un dispetto a Parolin?
O piuttosto la solita doppiezza con cui alimenta il sacro uffizio del protagonismo?
📰 A sei mesi dall’inizio del conflitto in #Ucraina, #papa_Francesco dedica un appello al termine dell’udienza generale di ieri nell’Aula Paolo VI. Un grido contro «la pazzia della #guerra» dentro cui cadono «tanti innocenti», fra cui #Bergoglio ha inserito, a sorpresa, anche «quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca». Quella «povera ragazza» è #Darya_Dugina, figlia di #Aleksandr_Dugin, quello che molti in #Occidente considerano il #Rasputin di #Vladimir_Putin.
«Il cliché di «cappellano dell’Occidente» non si addice al pastore della Chiesa universale», così ha detto il #Segretario_di_Stato, #cardinale #Pietro_Parolin, nell’intervista rilasciata al direttore di #Limes , Lucio Caracciolo, all’inizio di agosto, ed è quello che ripetono a microfoni spenti dalle sacre stanze diplomatiche al di là del Tevere.
🔗 la Verità
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Che voglia ricucire col patriarca #Kirill?
È forse un dispetto a Parolin?
O piuttosto la solita doppiezza con cui alimenta il sacro uffizio del protagonismo?
📰 A sei mesi dall’inizio del conflitto in #Ucraina, #papa_Francesco dedica un appello al termine dell’udienza generale di ieri nell’Aula Paolo VI. Un grido contro «la pazzia della #guerra» dentro cui cadono «tanti innocenti», fra cui #Bergoglio ha inserito, a sorpresa, anche «quella povera ragazza volata in aria per una bomba che era sotto il sedile della macchina a Mosca». Quella «povera ragazza» è #Darya_Dugina, figlia di #Aleksandr_Dugin, quello che molti in #Occidente considerano il #Rasputin di #Vladimir_Putin.
«Il cliché di «cappellano dell’Occidente» non si addice al pastore della Chiesa universale», così ha detto il #Segretario_di_Stato, #cardinale #Pietro_Parolin, nell’intervista rilasciata al direttore di #Limes , Lucio Caracciolo, all’inizio di agosto, ed è quello che ripetono a microfoni spenti dalle sacre stanze diplomatiche al di là del Tevere.
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