#VelenoQB: ok, parliamo di fatti seri:

📰 "Ieri #Mario_Draghi è volato ad #Algeri per il vertice intergovernativo, mentre la presidente della #Commissione_europea #Ursula_von_der<Leyen è andata a #Baku, in #Azerbaigian, per annunciare il raddoppio delle forniture dal Paese –da 9 a 20 miliardi di metri cubi (attraverso il #gasdotto_Tap che approda in #Puglia) – ma solo “nei prossimi anni”. Il guaio è che questi accordi non risolvono il problema più urgente: che succede se #Mosca già a luglio o in autunno fermerà le forniture?"

(succede che per voi naziburocrati si mette maluccio 😇)

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#VelenoQB: Un sospiro di sollievo ha attraversato #Berlino quando la #Russia ripreso le consegne di gas attraverso il #gasdotto #Nord_Stream_1 dopo una pausa di manutenzione programmata di dieci giorni. Ma anche con la crisi immediata scongiurata, la #Germania rimane palpabilmente nervosa: non è chiaro se avrà abbastanza #gas per superare l'inverno.
Le minacce di #Vladimir_Putin di frenare o addirittura fermare le forniture di #energia all' #Europa hanno fatto parte della strategia di #guerra russa fin dall'inizio. Poco prima dell'invasione dell' #Ucraina a febbraio, quando il cancelliere tedesco #Olaf_Scholz ha annunciato l'interruzione del controverso gasdotto #Nord_Stream_2, l'ex presidente russo #Dmitry_Medvedev ha deriso: "Bene. Benvenuti nel nuovo mondo coraggioso in cui gli europei pagheranno molto presto 2.000 euro per 1.000 metri cubi di gas naturale!'

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