Astronomia video
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eruzione del Sunset Crater in Arizona di 1.000 anni fa.
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Video dell’ultimo passaggio ravvicinato della sonda Juno su Giove.
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Il primo Buco Nero Supermassivo e Quasar dell'Universo
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Video: La mappa gigante del cielo si prepara per l'ambizioso sondaggio DESI
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Un impulso di raggi X e raggi gamma della durata di soli 140 millisecondi ha attraversato il sistema solare il 15 aprile 2020. L'evento è stato un gigantesco brillamento di una magnetar, un tipo di resto stellare delle dimensioni di una città che vanta i più forti campi magnetici conosciuti.
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Gli astronomi spiegano le osservazioni del GRB 200415A con la sequenza di eventi qui illustrata. Un'improvvisa riconfigurazione del campo magnetico del magnete ha prodotto un rapido e potente impulso di raggi X e raggi gamma. L'evento ha anche espulso un blob di materia, che ha seguito l'impulso viaggiando a circa il 99% della velocità della luce. Dopo alcuni giorni, entrambi raggiunsero il confine, chiamato shock di prua, dove un flusso costante in uscita dal magnetear provoca un accumulo di gas interstellare. La luce del flare è passata attraverso, seguita molti secondi dopo dalla nube espulsa. La materia in rapido movimento interagiva con il gas allo shock di prua, creando onde d'urto che acceleravano le particelle e producevano raggi gamma ad alta energia. Questo spiega il ritardo nell'arrivo dei raggi gamma più energetici rilevati dalla navicella spaziale Fermi della NASA.
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Cosa succede ai buchi neri centrali quando due o più galassie si scontrano?
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Questo video time-lapse mostra il movimento di un residuo di supernova - i resti gassosi di una stella esplosa - che è esplosa circa 1.700 anni fa. Il cadavere stellare, un residuo di supernova chiamato 1E 0102.2-7219, è morto nella Piccola Nube di Magellano, una galassia satellite della nostra Via Lattea. L'inquadratura d'apertura del film mostra nastri di zolle gassose incandescenti che costituiscono il resto. Il video passa poi a due immagini in bianco e nero del resto, scattate a 10 anni di distanza l'una dall'altra, rivelando sottili cambiamenti nell'espansione dell'ejecta nel tempo.
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CosmoView Episodio 19 per il comunicato stampa noirlab2104: raddoppiare il numero di lenti gravitazionali conosciute.
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Secondo il prof. Loeb erano detriti di tecnologia aliena quelli passati attraverso il sistema solare nel 2017.
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Guarda come un mostruoso buco nero consuma parzialmente una stella gigante in orbita.
Impronte Archosauriformi di 250 milioni di anni trovate in Italia
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Questa animazione mostra il modello di onda galattica.
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Un team di ricercatori ha ricostruito l'attività solare fino all'anno 969.
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Potenti fiumi atmosferici inondano il nord-ovest del Pacifico
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Questa animazione mostra la vista dal pianeta del sistema TOI-178 trovato nell’orbita più lontano dalla stella, con i pianeti interni visibili sullo sfondo. Una nuova ricerca di Adrien Leleu e dei suoi colleghi con diversi telescopi, tra cui il Very Large Telescope dell'ESO, ha rivelato che il sistema vanta sei esopianeti e che tutti, tranne quello più vicino alla stella, sono bloccati in un raro ritmo mentre si muovono nelle loro orbite.