Verso il Sole
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"𝐈 𝐅𝐢𝐨𝐫𝐢 𝐜𝐡𝐞 𝐍𝐚𝐬𝐜𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐌𝐮𝐫𝐨"
🌷🪻🌹
C’è un momento, nella vita, in cui smettiamo di guardare con gli occhi e iniziamo a vedere con il cuore.
È lì che abita l’infanzia — non un’epoca, ma un’energia. Un modo di trasformare anche un muro grigio in un giardino.
Quella bambina, con i suoi stivaletti colorati e le mani sporche di sogni, non sta semplicemente disegnando.
Sta costruendo un mondo.
Un mondo in cui ogni fiore nasce da una pennellata, in cui anche la carta stracciata sul pavimento ha valore, perché è prova che ha provato, ha osato, ha creato.
Accanto a lei, un piccolo spettatore dal cuore silenzioso: il gatto nero.
Spesso considerato presagio, oggi è solo complice.
Guarda in alto, come a dire: “Sì, anch’io credo nei colori invisibili.”
Questa immagine ci ricorda che la bellezza non si trova, si semina.
Si semina nei giorni in cui ci sentiamo piccoli, nei muri che sembrano troppo ruvidi, nelle idee che ci dicono che non servono a nulla.
Ma guarda: da quel muro nascono fiori.
La vita non è fatta per restare dentro le righe.
È fatta per sporcarci le mani e i jeans, per disegnare ovunque ci sia spazio per la speranza.
E se un giorno ti sentirai grigio, stanco o bloccato, pensa a quella bambina:
Chiudi gli occhi, prendi il tuo colore preferito…
e comincia a dipingere.
Le Streghe di Fenix ©️
@versoilsolereiki
🌷🪻🌹
C’è un momento, nella vita, in cui smettiamo di guardare con gli occhi e iniziamo a vedere con il cuore.
È lì che abita l’infanzia — non un’epoca, ma un’energia. Un modo di trasformare anche un muro grigio in un giardino.
Quella bambina, con i suoi stivaletti colorati e le mani sporche di sogni, non sta semplicemente disegnando.
Sta costruendo un mondo.
Un mondo in cui ogni fiore nasce da una pennellata, in cui anche la carta stracciata sul pavimento ha valore, perché è prova che ha provato, ha osato, ha creato.
Accanto a lei, un piccolo spettatore dal cuore silenzioso: il gatto nero.
Spesso considerato presagio, oggi è solo complice.
Guarda in alto, come a dire: “Sì, anch’io credo nei colori invisibili.”
Questa immagine ci ricorda che la bellezza non si trova, si semina.
Si semina nei giorni in cui ci sentiamo piccoli, nei muri che sembrano troppo ruvidi, nelle idee che ci dicono che non servono a nulla.
Ma guarda: da quel muro nascono fiori.
La vita non è fatta per restare dentro le righe.
È fatta per sporcarci le mani e i jeans, per disegnare ovunque ci sia spazio per la speranza.
E se un giorno ti sentirai grigio, stanco o bloccato, pensa a quella bambina:
Chiudi gli occhi, prendi il tuo colore preferito…
e comincia a dipingere.
Le Streghe di Fenix ©️
@versoilsolereiki
C’è la luna, ci sono le stelle e
ci sono i sogni: non manca nulla.
La notte, come la vita,
per essere buona necessita di poche, semplici, magnifiche cose.
~ Gabriela Pannia ~
Buonanotte!✨✨💙✨✨
@versoilsolereiki
ci sono i sogni: non manca nulla.
La notte, come la vita,
per essere buona necessita di poche, semplici, magnifiche cose.
~ Gabriela Pannia ~
Buonanotte!✨✨💙✨✨
@versoilsolereiki
E poi la vita ci insegna che bisogna sempre volare in alto.
Più in alto dell’invidia, più del dolore, della cattiveria…
Più in alto delle lacrime, dei giudizi.
Bisogna sempre volare in alto, dove certe parole non possono offenderti, dove certi gesti non possono ferirci, dove certe persone non potranno arrivare mai.
~Alda Merini~
Buona domenica!🌸✨🌞
@versoilsolereiki
Più in alto dell’invidia, più del dolore, della cattiveria…
Più in alto delle lacrime, dei giudizi.
Bisogna sempre volare in alto, dove certe parole non possono offenderti, dove certi gesti non possono ferirci, dove certe persone non potranno arrivare mai.
~Alda Merini~
Buona domenica!🌸✨🌞
@versoilsolereiki
Verso il Sole
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Nella Kabbalah, il concetto di colpa (ashmah אשם) non è visto come una condanna eterna o come un'etichetta sulla persona, ma come una temporanea separazione dalla Luce Divina. Quando un essere umano agisce contro la propria natura divina — quella di essere un "canale di Luce" — crea una frattura energetica tra sé e la Fonte.
La "colpa" non è quindi solo un'emozione morale, ma un danno reale nei mondi sottili: una specie di nodo o oscurità che si forma nell'anima.
Il pentimento (teshuvah תשובה), invece, è un concetto potentissimo. Letteralmente significa "ritorno", non "punizione" o "castigo". Fare teshuvah significa ritornare alla propria origine, alla connessione con la Luce.
È come dire: "Mi sono allontanato dal mio vero Sé, ma posso sempre tornare indietro, e più in alto di prima."
Secondo la Kabbalah:
Ogni errore è anche un'occasione di crescita: la discesa (yeridah) serve alla risalita (aliyah).
Quando una persona si pente sinceramente, trasforma i suoi errori stessi in meriti (una frase famosa del Talmud: "i peccati intenzionali diventano come meriti").
Il pentimento autentico avviene su diversi livelli: mentale (comprendere il danno), emotivo (provare vero rammarico), e pratico (modificare l'azione).
Un maestro kabbalistico potrebbe dire che la vera teshuvah non è solo smettere di sbagliare, ma trasformare l’oscurità in nuova Luce — perché attraverso il dolore dell'errore si può arrivare a un amore per il Divino ancora più profondo di prima.
Un'immagine molto bella della mistica ebraica è che l'Anima, nel pentirsi, "prende le ali" proprio grazie alle sue cadute.
Vi auguro una domenica dove possiate volare in alto, con le ali dell'Anima oltre qualsiasi colpa. Un abbraccio
Dott. Abbate
#72nomididio
@versoilsolereiki
La "colpa" non è quindi solo un'emozione morale, ma un danno reale nei mondi sottili: una specie di nodo o oscurità che si forma nell'anima.
Il pentimento (teshuvah תשובה), invece, è un concetto potentissimo. Letteralmente significa "ritorno", non "punizione" o "castigo". Fare teshuvah significa ritornare alla propria origine, alla connessione con la Luce.
È come dire: "Mi sono allontanato dal mio vero Sé, ma posso sempre tornare indietro, e più in alto di prima."
Secondo la Kabbalah:
Ogni errore è anche un'occasione di crescita: la discesa (yeridah) serve alla risalita (aliyah).
Quando una persona si pente sinceramente, trasforma i suoi errori stessi in meriti (una frase famosa del Talmud: "i peccati intenzionali diventano come meriti").
Il pentimento autentico avviene su diversi livelli: mentale (comprendere il danno), emotivo (provare vero rammarico), e pratico (modificare l'azione).
Un maestro kabbalistico potrebbe dire che la vera teshuvah non è solo smettere di sbagliare, ma trasformare l’oscurità in nuova Luce — perché attraverso il dolore dell'errore si può arrivare a un amore per il Divino ancora più profondo di prima.
Un'immagine molto bella della mistica ebraica è che l'Anima, nel pentirsi, "prende le ali" proprio grazie alle sue cadute.
Vi auguro una domenica dove possiate volare in alto, con le ali dell'Anima oltre qualsiasi colpa. Un abbraccio
Dott. Abbate
#72nomididio
@versoilsolereiki
Quando iniziamo a vedere davvero?
Questo interessante articolo parla delle nostre percezioni...
Buona lettura🌸
🔽
Questo interessante articolo parla delle nostre percezioni...
Buona lettura🌸
🔽
🦅🐦⬛️Il Corvo e l'Aquila
La leggenda
Il Corvo, nato nell'oscurità, ha imparato ad ascoltare ciò che gli altri trascuravano. Portava antica saggezza nascosta nei venti e nelle ombre, le sue piume brillavano dei colori del tramonto e del fuoco.
Il Corvo è il custode della rinascita, non della morte, insegna che spesso la luce si trova nell'oscurità.
L'Aquila, nata nella luce, si alzava in alto sopra il mondo, vedendo ciò che era visibile ma non sempre comprendendo le verità più profonde. Era forte, ma la sua visione era incompleta.
Un giorno, il Corvo e l'Aquila si incontrarono ai confini della terra.
Il Corvo insegnò all'Aquila ad ascoltare i sussurri dell'invisibile, mentre l'Aquila insegnò al Corvo ad abbracciare la luce e vedere il quadro generale.
Insieme, si sono resi conto che la luce e l'oscurità erano due parti dello stesso viaggio.
Gli anziani li chiamano i Guardiani del cielo, l'equilibrio di luce e ombra, saggezza e visione.
Se li vedi insieme, sappi che portano messaggi da entrambi i regni, ricordandoci che abbiamo bisogno di entrambi per capire davvero il mondo.
Drum circle Harmony
#nativeamericanculture
@versoilsolereiki
La leggenda
Il Corvo, nato nell'oscurità, ha imparato ad ascoltare ciò che gli altri trascuravano. Portava antica saggezza nascosta nei venti e nelle ombre, le sue piume brillavano dei colori del tramonto e del fuoco.
Il Corvo è il custode della rinascita, non della morte, insegna che spesso la luce si trova nell'oscurità.
L'Aquila, nata nella luce, si alzava in alto sopra il mondo, vedendo ciò che era visibile ma non sempre comprendendo le verità più profonde. Era forte, ma la sua visione era incompleta.
Un giorno, il Corvo e l'Aquila si incontrarono ai confini della terra.
Il Corvo insegnò all'Aquila ad ascoltare i sussurri dell'invisibile, mentre l'Aquila insegnò al Corvo ad abbracciare la luce e vedere il quadro generale.
Insieme, si sono resi conto che la luce e l'oscurità erano due parti dello stesso viaggio.
Gli anziani li chiamano i Guardiani del cielo, l'equilibrio di luce e ombra, saggezza e visione.
Se li vedi insieme, sappi che portano messaggi da entrambi i regni, ricordandoci che abbiamo bisogno di entrambi per capire davvero il mondo.
Drum circle Harmony
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@versoilsolereiki