https://youtu.be/xJ08KHaGPm4
Una discussione alta, esemplare e necessaria.
L'Arte è una bussola.
Ammirevole Antonello Cresti
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L'Arte è una bussola.
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La trap: l'arte al servizio dei padroni - Incursioni Culturali
In un'epoca in cui trionfa il brutto e assistiamo all'agonia della creatività , si denota anche una paralisi cerebrale degli artisti e degli intellettuali che finiscono il più delle volte a fare propaganda. L’arte sembra aver perso la ricerca di senso e rappresentare…
CENNI BIOGRAFICI
Uriel Crua
Sono contento.
Ho sempre pensato che di un artista fosse necessario leggere la biografia. Perché dal modo in cui ha vissuto il suo tempo, si può determinare la coerenza del suo enunciato.
Oggi guardo a dove le mie scelte "scellerate" e "sconvenienti" mi hanno portato. Guardo al dolore e alle gioie che il mio stile di vita, fatto di ineluttabile volontà e necessità di coerenza, ha procurato.
Guardo i miei figli squillanti giocare nel giardino dei boschi ritorti; guardo i miei cani sorridere addosso alla carne della mia carne; guardo alla cena che ho preparato coi gomiti sfarinati nell'orto.
E sono contento di essere fatto "scellerato".
E di avere un Cuore che chiude il passaggio allo scolo delle lordure del mio Tempo.
In qualche modo, questa cosa deve definirsi come Amore puro.
Uriel Crua
Sono contento.
Ho sempre pensato che di un artista fosse necessario leggere la biografia. Perché dal modo in cui ha vissuto il suo tempo, si può determinare la coerenza del suo enunciato.
Oggi guardo a dove le mie scelte "scellerate" e "sconvenienti" mi hanno portato. Guardo al dolore e alle gioie che il mio stile di vita, fatto di ineluttabile volontà e necessità di coerenza, ha procurato.
Guardo i miei figli squillanti giocare nel giardino dei boschi ritorti; guardo i miei cani sorridere addosso alla carne della mia carne; guardo alla cena che ho preparato coi gomiti sfarinati nell'orto.
E sono contento di essere fatto "scellerato".
E di avere un Cuore che chiude il passaggio allo scolo delle lordure del mio Tempo.
In qualche modo, questa cosa deve definirsi come Amore puro.
Chi sa, non impara nulla da questo scritto.
È per questo che dovete mandarlo a tutti quelli che NON sanno.
Forate la bolla. Raccontarci sempre le stesse cose non serve più.
Bisogna diffondere.
https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/le-comunicazioni/io-da-piccolo-ho-fatto-tutti-i-vaccini.html
È per questo che dovete mandarlo a tutti quelli che NON sanno.
Forate la bolla. Raccontarci sempre le stesse cose non serve più.
Bisogna diffondere.
https://www.corvelva.it/speciale-corvelva/le-comunicazioni/io-da-piccolo-ho-fatto-tutti-i-vaccini.html
Associazione Corvelva
"io da piccolo ho fatto tutti i vaccini" | Associazione Corvelva
Con questa frase spesso si liquida la questione vaccinale quasi a volersi pulire la coscienza per rientrare in ciò che comunemente viene considerato...
LEGGI DI NATURA?
Uriel Crua
Fra le "leggi di natura" che in massa vengono esaltate, troviamo quella di predatori e prede.
Quando qui si sostiene che non siamo animali, si sostiene anche che occorre affrancarsi dal giogo di alcune fra quelle leggi, perché possiamo farlo. Possiamo affrancarci, proprio perché non siamo animali, dal giogo perfido della predazione.
Cessare la predazione, cessare anche di essere prede.
Se altrimenti appoggiamo e sposiamo le leggi di natura - e smettiamo di personificare l'animale come fossimo in un lungometraggio di Walt Disney - dobbiamo accettare che così come il Leone sbreccia il costato alla gazzella, noi divarichiamo il petto al Bue.
E non ci sarebbe nulla di male.
Se siamo animali, lo siamo come il Leone.
Se non siamo animali, come si sostiene qui, è proprio grazie a questa condizione che possiamo affrancarci da quelle leggi.
È un cortocircuito.
È curioso notare che gli animalisti - che tanto adorano il Leone - ti additano come "brutale" se ti comporti da predatore, esattamente come fa il Leone.
Se rispondi loro che l'unico modo per smettere di essere brutale è accettare che non siamo come il Leone, ti ringhiano addosso dicendo che gli uomini sono "peggio delle bestie".
Così facendo, non riconoscono di potersi fare essi stessi prede. E di assumere placidamente il ruolo di tenui erbivori, assolutamente mansueti di fronte agli squali che gli mordono via pezzi di vita, ingozzandosi del loro tepore.
Invece l'Uomo è l'unica creatura che sa operare per propria sconvenienza in nome di un ideale.
È l'unica creatura in grado di avercelo, un ideale.
Uriel Crua
Fra le "leggi di natura" che in massa vengono esaltate, troviamo quella di predatori e prede.
Quando qui si sostiene che non siamo animali, si sostiene anche che occorre affrancarsi dal giogo di alcune fra quelle leggi, perché possiamo farlo. Possiamo affrancarci, proprio perché non siamo animali, dal giogo perfido della predazione.
Cessare la predazione, cessare anche di essere prede.
Se altrimenti appoggiamo e sposiamo le leggi di natura - e smettiamo di personificare l'animale come fossimo in un lungometraggio di Walt Disney - dobbiamo accettare che così come il Leone sbreccia il costato alla gazzella, noi divarichiamo il petto al Bue.
E non ci sarebbe nulla di male.
Se siamo animali, lo siamo come il Leone.
Se non siamo animali, come si sostiene qui, è proprio grazie a questa condizione che possiamo affrancarci da quelle leggi.
È un cortocircuito.
È curioso notare che gli animalisti - che tanto adorano il Leone - ti additano come "brutale" se ti comporti da predatore, esattamente come fa il Leone.
Se rispondi loro che l'unico modo per smettere di essere brutale è accettare che non siamo come il Leone, ti ringhiano addosso dicendo che gli uomini sono "peggio delle bestie".
Così facendo, non riconoscono di potersi fare essi stessi prede. E di assumere placidamente il ruolo di tenui erbivori, assolutamente mansueti di fronte agli squali che gli mordono via pezzi di vita, ingozzandosi del loro tepore.
Invece l'Uomo è l'unica creatura che sa operare per propria sconvenienza in nome di un ideale.
È l'unica creatura in grado di avercelo, un ideale.
LA MEMORIA DEI PESCI
Uriel Crua
"Non chiamatele scie chimiche, si tratta di geoingegneria". Fino a ieri non esistevano, da oggi "sono sempre esistite, sciocchini".
Non chiamatelo Crimine contro l'umanità : abbiamo sempre detto che si trattava di un raffreddore curabile con aspirine. Sciocchini.
Non chiamateli "False Flag", è da Machiavelli in poi che si dice "Ragion di Stato", sciocchini complottisti.
Anche la Storia è da riscrivere? Suvvia, abbiamo sempre detto anche questo.
Siete voi che non ricordate, pesciolini.
Ora tornate a pascolare, a guidare auto elettriche e a installare pannelli solari per cucinarvi un pane di grilli Bio.
Uriel Crua
"Non chiamatele scie chimiche, si tratta di geoingegneria". Fino a ieri non esistevano, da oggi "sono sempre esistite, sciocchini".
Non chiamatelo Crimine contro l'umanità : abbiamo sempre detto che si trattava di un raffreddore curabile con aspirine. Sciocchini.
Non chiamateli "False Flag", è da Machiavelli in poi che si dice "Ragion di Stato", sciocchini complottisti.
Anche la Storia è da riscrivere? Suvvia, abbiamo sempre detto anche questo.
Siete voi che non ricordate, pesciolini.
Ora tornate a pascolare, a guidare auto elettriche e a installare pannelli solari per cucinarvi un pane di grilli Bio.
"PANDEMIA" E MUTUI
Uriel Crua
Ti starai domandando cosa c'entri quella che tu chiami "pandemia" col fatto che ti è raddoppiata la rata del mutuo?
Semplice. Segui questi punti:
1 - Dal 2000 in poi le strutture di potere hanno imbastito "piccoli esperimenti sociali" per saggiare il tuo livello di obbedienza e distrazione (11 settembre, terrorismo, "crisi finanziaria"). Hanno visto che non ti sei posto domande, e son passati al livello successivo.
2 - Ecco servita la "pandemia". Qui il gioco era più rischioso: persone che sbattono improvvisamente a terra (che tu non hai mai visto); blocco delle cure e della medicina territoriale per intasare gli ospedali (che comunque si sono svuotati dopo un mese e mezzo); creazione di nemici di comodo che tu hai contribuito a stigmatizzare; una favola a cui, anche questa volta, hai creduto. Immolando perfino il tuo corpo, detto fra noi.
3 - Una volta sancita la tua acritica pronazione, e anzi il tuo appoggio servile, si è potuto procedere con l'inasprimento della situazione. No, no. Mica è stata la guerra in Ucraina a far salire i prezzi di luce e gas, e di conseguenza di tutti i semilavorati e dei prodotti di consumo. No. Luce e gas stavano aumentando in maniera esponenziale da settembre 2021, ben prima delle ostilità . Si chiama Agenda Green, e la insegnano a scuola a tuo figlio.
4 - Visto che l'obiettivo sei tu, se tu smetti di esistere eclissandoti nel luogo comune, senza porti domande, ecco che possono arrivare allo step finale. Ossia: tutto. Perché tu hai concesso tutto. Tu hai consegnato tutto. E ora consegnerai anche la tua casa (e la vita, e la famiglia, e la dignità ). E chissà come farai con cibo, utenze, lavoro, vestiti.
Forse era il caso di dire NO fin dal principio.
Che dici?
***
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🟢 Disponibili i libri "Cronistoria Italiana della Deriva" e "Crystal Blu".
Uriel Crua
Ti starai domandando cosa c'entri quella che tu chiami "pandemia" col fatto che ti è raddoppiata la rata del mutuo?
Semplice. Segui questi punti:
1 - Dal 2000 in poi le strutture di potere hanno imbastito "piccoli esperimenti sociali" per saggiare il tuo livello di obbedienza e distrazione (11 settembre, terrorismo, "crisi finanziaria"). Hanno visto che non ti sei posto domande, e son passati al livello successivo.
2 - Ecco servita la "pandemia". Qui il gioco era più rischioso: persone che sbattono improvvisamente a terra (che tu non hai mai visto); blocco delle cure e della medicina territoriale per intasare gli ospedali (che comunque si sono svuotati dopo un mese e mezzo); creazione di nemici di comodo che tu hai contribuito a stigmatizzare; una favola a cui, anche questa volta, hai creduto. Immolando perfino il tuo corpo, detto fra noi.
3 - Una volta sancita la tua acritica pronazione, e anzi il tuo appoggio servile, si è potuto procedere con l'inasprimento della situazione. No, no. Mica è stata la guerra in Ucraina a far salire i prezzi di luce e gas, e di conseguenza di tutti i semilavorati e dei prodotti di consumo. No. Luce e gas stavano aumentando in maniera esponenziale da settembre 2021, ben prima delle ostilità . Si chiama Agenda Green, e la insegnano a scuola a tuo figlio.
4 - Visto che l'obiettivo sei tu, se tu smetti di esistere eclissandoti nel luogo comune, senza porti domande, ecco che possono arrivare allo step finale. Ossia: tutto. Perché tu hai concesso tutto. Tu hai consegnato tutto. E ora consegnerai anche la tua casa (e la vita, e la famiglia, e la dignità ). E chissà come farai con cibo, utenze, lavoro, vestiti.
Forse era il caso di dire NO fin dal principio.
Che dici?
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UN'ILLUSIONE
Uriel Crua
I grandi rivolgimenti epocali trascinano con sé una carica di aspettative, di entusiasmi, che puntualmente vengono delusi una volta che il rivolgimento stesso - finiti i tumulti e le morti - finisce con il disvelamento della propria natura.
Che è sempre la stessa.
Accentramento e controllo.
Siamo nel bel mezzo di un rivolgimento epocale, ed è bene non illudersi, perché a passare da una condizione di sottomissione all'altra, lo stato-forma non cambia.
Occorre restare lucidi e centrati.
E smettere di tifare scomposti l'avvento di un nuovo padrone.
***
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Uriel Crua
I grandi rivolgimenti epocali trascinano con sé una carica di aspettative, di entusiasmi, che puntualmente vengono delusi una volta che il rivolgimento stesso - finiti i tumulti e le morti - finisce con il disvelamento della propria natura.
Che è sempre la stessa.
Accentramento e controllo.
Siamo nel bel mezzo di un rivolgimento epocale, ed è bene non illudersi, perché a passare da una condizione di sottomissione all'altra, lo stato-forma non cambia.
Occorre restare lucidi e centrati.
E smettere di tifare scomposti l'avvento di un nuovo padrone.
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Trovate le differenze.
SCANZI E VANNACCI
Uriel Crua
Non conosco Vannacci e non entro nel merito della faccenda. Tendo a lasciar sedimentare i fenomeni degli "Istant Idol"
Ma conosco Scanzi. E ho sopportato il fegato di guardarmi la sua diarroica opinione sul Generale.
Certi individui andrebbero presi, messi su una sedia comoda comoda, per farci due chiacchiere lunghe anzi lunghissime.
In tutta sincerità .
Magari parlando anche di Pulp Fiction.
Uriel Crua
Non conosco Vannacci e non entro nel merito della faccenda. Tendo a lasciar sedimentare i fenomeni degli "Istant Idol"
Ma conosco Scanzi. E ho sopportato il fegato di guardarmi la sua diarroica opinione sul Generale.
Certi individui andrebbero presi, messi su una sedia comoda comoda, per farci due chiacchiere lunghe anzi lunghissime.
In tutta sincerità .
Magari parlando anche di Pulp Fiction.
IDENTITÀ E RISERVATEZZA
Uriel Crua
Riesce difficile masticare l'ingerenza degli sguardi incontrollati, dei commenti irriguardevoli, del riflesso ovunque sfaccettato della propria immagine - essenza intima e scontornata su un momento irripetibile, ma ripetuto via algoritmo.
Infatti non si fa, o perlomeno è raro. Ma si replica l'attimo percepito come perfetto, rendendolo posticcio.
Le bocche inturgidiscono, il rimmel affonda lo sguardo, il muscolo vascolarizza, l'occhio languescente o ammiccante si imposta: come si può replicare la spontaneità ?
Infatti non si fa. No.
Ci si atteggia in gesticoli ridicoli. E quella ridicolaggine si condivide, perché la stessa è stata sdoganata dai Forzitalisti di un ventennio edonista.
Tutto iniziò con gli operai che posarono il baracchino preferendo montare luci a led sulle Grandi Punto.
Tutto iniziò con bocche di rosa in nazione-visione confessare le traiettorie delle proprie pisciate.
Tutto iniziò coi rapimenti di bimbi sventati dalle telecamere di sorveglianza dei supermercati.
Poi arrivarono le sinistre a fare tutto legittimo, antifascista, pulito perché lo chiedono l'Europa o i mercati.
L'Europa e i mercati hanno chiesto alle donne di divaricarsi per denaro su OnlyFans, e agli uomini di consumarsi a debito su YouPorn.
Nel mentre, l'Europa e i mercati hanno mangiato dalle dispense di uomini e donne troppo distratti.
Uomini e donne troppo distratti si son lasciati mangiare il cuore e quello dei propri figli drogati di Led e schermi al Plasma, per condividere, condividere, condividere una Vita mai vissuta.
I figli di quegli uomini e di quelle donne col cuore morso dai Tempi, quei figli sono spolpati e senza significanza: nasce la Trap, intesa come fenomeno di annichilamento trasversoide.
Sono Trap anche i figli di ricchi parlamentari, capi di industria, gente à la Dubai.
Non restano che gli scarti di quella vita mal vissuta, scarti che vengono filtrati e lubrificati dalle APP, scarti resi fantastici, azzurri, rosa, adamantini.
Una vita di merda da schiavo nei call center o in uno studio notarile, dentro un supermercato o allo sportello delle poste, che non sogna altro che cedere ogni porzione della propria intimità fasulla, del proprio scarto glassato dai filtri Instagram, in cambio di soldi per farsi le unghie o caramellarsi il buco del culo.
Nemmeno per mangiare.
Perché per mangiare guardi Cannavacciuolo mentre compri cibo marcio e senza vita al discount.
Questa è suppurazione e voi dovete salvarvi dall'assalto dei vermi.
Uriel Crua
Riesce difficile masticare l'ingerenza degli sguardi incontrollati, dei commenti irriguardevoli, del riflesso ovunque sfaccettato della propria immagine - essenza intima e scontornata su un momento irripetibile, ma ripetuto via algoritmo.
Infatti non si fa, o perlomeno è raro. Ma si replica l'attimo percepito come perfetto, rendendolo posticcio.
Le bocche inturgidiscono, il rimmel affonda lo sguardo, il muscolo vascolarizza, l'occhio languescente o ammiccante si imposta: come si può replicare la spontaneità ?
Infatti non si fa. No.
Ci si atteggia in gesticoli ridicoli. E quella ridicolaggine si condivide, perché la stessa è stata sdoganata dai Forzitalisti di un ventennio edonista.
Tutto iniziò con gli operai che posarono il baracchino preferendo montare luci a led sulle Grandi Punto.
Tutto iniziò con bocche di rosa in nazione-visione confessare le traiettorie delle proprie pisciate.
Tutto iniziò coi rapimenti di bimbi sventati dalle telecamere di sorveglianza dei supermercati.
Poi arrivarono le sinistre a fare tutto legittimo, antifascista, pulito perché lo chiedono l'Europa o i mercati.
L'Europa e i mercati hanno chiesto alle donne di divaricarsi per denaro su OnlyFans, e agli uomini di consumarsi a debito su YouPorn.
Nel mentre, l'Europa e i mercati hanno mangiato dalle dispense di uomini e donne troppo distratti.
Uomini e donne troppo distratti si son lasciati mangiare il cuore e quello dei propri figli drogati di Led e schermi al Plasma, per condividere, condividere, condividere una Vita mai vissuta.
I figli di quegli uomini e di quelle donne col cuore morso dai Tempi, quei figli sono spolpati e senza significanza: nasce la Trap, intesa come fenomeno di annichilamento trasversoide.
Sono Trap anche i figli di ricchi parlamentari, capi di industria, gente à la Dubai.
Non restano che gli scarti di quella vita mal vissuta, scarti che vengono filtrati e lubrificati dalle APP, scarti resi fantastici, azzurri, rosa, adamantini.
Una vita di merda da schiavo nei call center o in uno studio notarile, dentro un supermercato o allo sportello delle poste, che non sogna altro che cedere ogni porzione della propria intimità fasulla, del proprio scarto glassato dai filtri Instagram, in cambio di soldi per farsi le unghie o caramellarsi il buco del culo.
Nemmeno per mangiare.
Perché per mangiare guardi Cannavacciuolo mentre compri cibo marcio e senza vita al discount.
Questa è suppurazione e voi dovete salvarvi dall'assalto dei vermi.
ELEMENTO ZERO
Uriel Crua
Nelle moltiplicazioni, l'elemento zero tra i fattori azzera anche il prodotto.
Uno per zero, fa zero.
Uno per uno per zero, fa zero.
Vedete, io posso essere contro l'immigrazione di massa (1) ma aver sostenuto la farsa pandemica (0).
Il mio prodotto è zero.
Posso essere fermamente convinto che l'ideologia gender (1) e woke (1) siano fregnacce eterodirette, ma anche aver avallato ogni crisma della discriminazione da QrCode (0).
Il mio prodotto è zero.
Posso sostenere che il Gretinismo Green sia un'idiozia colossale (1) e che gli omosessuali non siano "normali" (1), ma aver accettato di far parte dei vertici di un'organizzazione bellicista di stampo totalitario (0).
Il mio prodotto è zero.
È matematico.
Fate i vostri conti, e lasciate perdere gli idoli istantanei.
Uriel Crua
Nelle moltiplicazioni, l'elemento zero tra i fattori azzera anche il prodotto.
Uno per zero, fa zero.
Uno per uno per zero, fa zero.
Vedete, io posso essere contro l'immigrazione di massa (1) ma aver sostenuto la farsa pandemica (0).
Il mio prodotto è zero.
Posso essere fermamente convinto che l'ideologia gender (1) e woke (1) siano fregnacce eterodirette, ma anche aver avallato ogni crisma della discriminazione da QrCode (0).
Il mio prodotto è zero.
Posso sostenere che il Gretinismo Green sia un'idiozia colossale (1) e che gli omosessuali non siano "normali" (1), ma aver accettato di far parte dei vertici di un'organizzazione bellicista di stampo totalitario (0).
Il mio prodotto è zero.
È matematico.
Fate i vostri conti, e lasciate perdere gli idoli istantanei.
LE POSSIBILITÀ DELL'IMPOSSIBILE
Uriel Crua
Lo avreste mai detto prima del 9 marzo 2020 che sessanta milioni di Italiani sarebbero stati costretti a restare a casa, cantando dai balconi, potendo portar fuori il cane ma non i propri figli, potendo uscire solo per la spesa e solo uno per famiglia, e che poi la "libertà " sarebbe stata restituita sotto forma di premialità concessa al "gruppo di appartenenza" che si sarebbe comportato meglio vedendosi assegnato un colore prima, e un pass dopo, che gli avrebbe permesso di muoversi sul territorio.
Fate prassi della Memoria. Tornate a quegli istanti assurdi.
Quello che è successo in quei mesi è stato uno shock volontariamente procurato, uno shock che ha permesso di allargare una dogana percettiva prima inattaccabile.
Da quel momento ogni cosa sarebbe stata plausibile.
L'esperimento sociale (già anticipato in scala ridotta con l'orrore Lorenzin) fu positivo per chi lo impose, e nessuno avrebbe posto argini a successivi soprusi.
Concedere corpo e libertà per paura, in cambio di un malriposto senso di sicurezza, ha dato il via a una frana collettiva che è ancora in corso.
È stata la breccia che ha reso possibile l'impossibile col consenso della popolazione tutta.
Non ci si stupisca più di alcunché.
Non abbiate fiducia alcuna nelle Istituzioni, pubbliche o private che siano.
Le Istituzioni sono pietre miliari a presidio dell'Impero che ha bisogno di schiacciarvi tutti.
***
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Uriel Crua
Lo avreste mai detto prima del 9 marzo 2020 che sessanta milioni di Italiani sarebbero stati costretti a restare a casa, cantando dai balconi, potendo portar fuori il cane ma non i propri figli, potendo uscire solo per la spesa e solo uno per famiglia, e che poi la "libertà " sarebbe stata restituita sotto forma di premialità concessa al "gruppo di appartenenza" che si sarebbe comportato meglio vedendosi assegnato un colore prima, e un pass dopo, che gli avrebbe permesso di muoversi sul territorio.
Fate prassi della Memoria. Tornate a quegli istanti assurdi.
Quello che è successo in quei mesi è stato uno shock volontariamente procurato, uno shock che ha permesso di allargare una dogana percettiva prima inattaccabile.
Da quel momento ogni cosa sarebbe stata plausibile.
L'esperimento sociale (già anticipato in scala ridotta con l'orrore Lorenzin) fu positivo per chi lo impose, e nessuno avrebbe posto argini a successivi soprusi.
Concedere corpo e libertà per paura, in cambio di un malriposto senso di sicurezza, ha dato il via a una frana collettiva che è ancora in corso.
È stata la breccia che ha reso possibile l'impossibile col consenso della popolazione tutta.
Non ci si stupisca più di alcunché.
Non abbiate fiducia alcuna nelle Istituzioni, pubbliche o private che siano.
Le Istituzioni sono pietre miliari a presidio dell'Impero che ha bisogno di schiacciarvi tutti.
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L'Uomo silenzioso nella stanza
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UN PUNTO CRUCIALE
Uriel Crua
Si parla - a ragion veduta - di numerosi "malori improvvisi" e di innumerevoli "reazioni avverse" in giovani e meno giovani.
Ma questa cosa accadeva anche prima, con i preparati pediatrici obbligatori: si chiamavano "morti bianche", o SIDS. Si chiamavano "effetti collaterali" anche all'epoca.
Dalle allergie all'autismo, dalle leucemie alla morte in culla.
Non si potevano nominare, altrimenti si veniva tacciati con i peggiori epiteti.
Lo schema - non mi stancherò mai di dirlo - è sempre stato lo stesso.
Sempre, perlomeno dal 2014 (poi 2017) in avanti.
Cogliere questo punto e scolpirlo nella pietra della Memoria è fondamentale.
È fondamentale.
***
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Uriel Crua
Si parla - a ragion veduta - di numerosi "malori improvvisi" e di innumerevoli "reazioni avverse" in giovani e meno giovani.
Ma questa cosa accadeva anche prima, con i preparati pediatrici obbligatori: si chiamavano "morti bianche", o SIDS. Si chiamavano "effetti collaterali" anche all'epoca.
Dalle allergie all'autismo, dalle leucemie alla morte in culla.
Non si potevano nominare, altrimenti si veniva tacciati con i peggiori epiteti.
Lo schema - non mi stancherò mai di dirlo - è sempre stato lo stesso.
Sempre, perlomeno dal 2014 (poi 2017) in avanti.
Cogliere questo punto e scolpirlo nella pietra della Memoria è fondamentale.
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