Qualche giorno fa il PD ha votato compatto in Europa (solo 2 astenuti) per il piano Asap, che prevede il rifornimento con altre armi e munizioni dall’Ucraina, anche utilizzando i fondi del Pnrr. In altre parole, invece di investire in scuole, ospedali, ricerca, strade e servizi pubblici, l’Europa liberista con il supporto immancabile del PD intende investire miliardi di euro nelle armi.
Lo stesso PD poco tempo fa, al parlamento italiano aveva votato contro la possibilità di usare il Pnrr per finanziare la guerra.
L’ipocrisia e l’opportunismo di chi ci riempie di bei discorsi nei comizi e poi sostiene e vota compatto misure anti popolari e guerrafondaie è evidente.
È la stessa ipocrisia di chi ha impedito per anni al nostro Paese di diventare un posto migliore per tutti, e non per pochi.
Lo stesso PD poco tempo fa, al parlamento italiano aveva votato contro la possibilità di usare il Pnrr per finanziare la guerra.
L’ipocrisia e l’opportunismo di chi ci riempie di bei discorsi nei comizi e poi sostiene e vota compatto misure anti popolari e guerrafondaie è evidente.
È la stessa ipocrisia di chi ha impedito per anni al nostro Paese di diventare un posto migliore per tutti, e non per pochi.
Da Minniti a Meloni & Von der Leyen. Memorandum contro i migranti, muro criminale d'Europa
Con la Visita del Presidente del Consiglio Meloni e della Presidente della Commissione Europea, Von der Leyen al dittatore tunisino Saied si legittimano stragi e torture. Si replica quanto accaduto in Libia e, in maniera più grande in Turchia.
Bypassando il parlamento, con lo strumento del "Memorandum", una lettera di intenti e non un accordo fra Stati, questo governo, come altri in passato e col sostegno UE, garantisce fondi al governo di Tunisi per fermare con ogni mezzo i tentativi di fuggire dal paese. A scappare sono giovani tunisini oppressi da una crisi economica e sociale senza fine e coetanei subsahariani la cui vita è messa a rischio dai proclami razzisti del "presidente" Saied.
Non è il primo Memorandum che si stringe con la Tunisia ma la fase particolare che attraversa il Paese lo rende ancora più infame e vigliacco. Qualche centinaio di milioni di euro per fermare le migrazioni, anche mandando nella terra di nessuno del confine con la Libia, decine di migliaia di uomini, donne e bambini, condizionati al fatto che la Tunisia, per "risolvere la propria crisi" accetti il prestito cappio del FMI, riforme che distruggeranno quanto resta dello Stato sociale in cambio di valuta.
Una politica neocoloniale di guerra che l'Italia persegue sia con governi di centro destra che di centro sinistra, in nome di una falsa lotta ai trafficanti. Tunisia, Libia, Turchia, non sono porti sicuri ma luoghi di violazione continuata dei diritti fondamentali. Di questi crimini non saremo mai complici. Ci auguriamo che altri facciano sentire la propria voce.
✍️ Coordinamento nazionale Unione Popolare
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Con la Visita del Presidente del Consiglio Meloni e della Presidente della Commissione Europea, Von der Leyen al dittatore tunisino Saied si legittimano stragi e torture. Si replica quanto accaduto in Libia e, in maniera più grande in Turchia.
Bypassando il parlamento, con lo strumento del "Memorandum", una lettera di intenti e non un accordo fra Stati, questo governo, come altri in passato e col sostegno UE, garantisce fondi al governo di Tunisi per fermare con ogni mezzo i tentativi di fuggire dal paese. A scappare sono giovani tunisini oppressi da una crisi economica e sociale senza fine e coetanei subsahariani la cui vita è messa a rischio dai proclami razzisti del "presidente" Saied.
Non è il primo Memorandum che si stringe con la Tunisia ma la fase particolare che attraversa il Paese lo rende ancora più infame e vigliacco. Qualche centinaio di milioni di euro per fermare le migrazioni, anche mandando nella terra di nessuno del confine con la Libia, decine di migliaia di uomini, donne e bambini, condizionati al fatto che la Tunisia, per "risolvere la propria crisi" accetti il prestito cappio del FMI, riforme che distruggeranno quanto resta dello Stato sociale in cambio di valuta.
Una politica neocoloniale di guerra che l'Italia persegue sia con governi di centro destra che di centro sinistra, in nome di una falsa lotta ai trafficanti. Tunisia, Libia, Turchia, non sono porti sicuri ma luoghi di violazione continuata dei diritti fondamentali. Di questi crimini non saremo mai complici. Ci auguriamo che altri facciano sentire la propria voce.
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Forwarded from Ultimora.net - POLITICS 24
Unione Popolare: “Caro #PD, noi stiamo raccogliendo firme in tutta Italia per un #salariominimo di 10€/l’ora agganciati automaticamente all’inflazione. Se il destino di milioni di lavoratori ti sta davvero a cuore e non è solo demagogia, perché non vieni a firmare per la nostra pdl?”
@UltimoraPolitics24
@UltimoraPolitics24
https://youtu.be/1L4L_L2xrW4
Prosegue la raccolta in tutta Italia delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Unione Popolare che propone un salario minimo orario di 10 euro indicizzato.
Alla grande adesione riscontrata nelle piazze di tutta Italia, davanti ai nostri banchetti, oggi si è aggiunta la costituzione di un Comitato di sostegno alla proposta di legge, che è stato presentato questa mattina in Piazza Montecitorio promosso da personalità della politica, del mondo sindacale, della cultura e dello spettacolo, dell’Università, economisti e giuslavoristi e da sindacati di base (Usb, Sgb, Cub), l’area Cgil Radici del sindacato, altri partiti della sinistra (Pci e Sinistra Anticapitalista).
VAI ALL'APPELLO
#10èilminimo
Prosegue la raccolta in tutta Italia delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Unione Popolare che propone un salario minimo orario di 10 euro indicizzato.
Alla grande adesione riscontrata nelle piazze di tutta Italia, davanti ai nostri banchetti, oggi si è aggiunta la costituzione di un Comitato di sostegno alla proposta di legge, che è stato presentato questa mattina in Piazza Montecitorio promosso da personalità della politica, del mondo sindacale, della cultura e dello spettacolo, dell’Università, economisti e giuslavoristi e da sindacati di base (Usb, Sgb, Cub), l’area Cgil Radici del sindacato, altri partiti della sinistra (Pci e Sinistra Anticapitalista).
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Per una vita degna, per il futuro, per il Paese: salario minimo, 10 euro è il minimo!
Presentato oggi a Roma il Comitato di sostegno alla legge di iniziativa popolare per il salario minimo.
Prosegue la raccolta in tutta Italia delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Unione Popolare che propone un salario minimo…
Prosegue la raccolta in tutta Italia delle firme per la proposta di legge di iniziativa popolare promossa da Unione Popolare che propone un salario minimo…
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Il nostro Paolo Ferrero spiega a Gasparri perché c’è bisogno di un salario minimo di 10€ l’ora.
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Il nostro Giuliano Granato fa un po’ di chiarezza sulla proposta di salario minimo delle opposizioni parlamentari che rischia di essere una trappola per lavoratori e contribuenti.
Il salario minimo deve essere uno strumento per l’emancipazione reale dei lavoratori e delle lavoratrici, che sono la vera forza del nostro Paese. Vogliamo il salario della dignità, non il salario della carità!
#10èilminimo
Il salario minimo deve essere uno strumento per l’emancipazione reale dei lavoratori e delle lavoratrici, che sono la vera forza del nostro Paese. Vogliamo il salario della dignità, non il salario della carità!
#10èilminimo
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Noi proponiamo il salario minimo di 10 euro all'ora invece il governo ha esteso la possibilità di usare i voucher - che legalizzano il massimo di arbitrio e sfruttamento - proprio nel settore del turismo, un settore con prezzi folli e profitti altissimi. Meloni: un governo a difesa dei privilegi.
#10èilminimo
#10èilminimo
La Sicilia, come ogni anno e peggio di ogni anno, brucia. Mancano elicotteri e munizioni aeree per salvare i boschi e la vita delle persone e degli animali.
Però in compenso continuiamo a ordinare gli F-35, alla modica cifra di 100 milioni di euro l’uno.
Le priorità delle classi dirigenti.
Però in compenso continuiamo a ordinare gli F-35, alla modica cifra di 100 milioni di euro l’uno.
Le priorità delle classi dirigenti.
FAMIGLIE IN RIVOLTA DOPO LA SOSPENSIONE DEL REDDITO DI CITTADINANZA COMUNICATA VIA SMS
Avete capito bene. La pratica brutale dell’SMS, già in voga tra certe aziende per comunicare il licenziamento ai lavoratori, oggi viene adottata dal governo Meloni per avvisare, con un anticipo di qualche giorno, subito dopo l’erogazione dell’ultima rata, la sospensione del reddito di cittadinanza a partire dal mese successivo.
Si tratta della vita di centinaia di migliaia di famiglie, molte con figli a carico, che si troveranno a breve sul lastrico. Quante saranno costrette ad affidarsi al malavitoso di turno per sopravvivere?
Sicuramente Giorgia Meloni non si fa troppe domande, impegnata com'è a fare i complimenti allo zio Sam.
E poi, non ci sono soldi per lo stato sociale: il governo li sta spendendo tutti per riempire gli arsenali.
#redditodicittadinanza
Avete capito bene. La pratica brutale dell’SMS, già in voga tra certe aziende per comunicare il licenziamento ai lavoratori, oggi viene adottata dal governo Meloni per avvisare, con un anticipo di qualche giorno, subito dopo l’erogazione dell’ultima rata, la sospensione del reddito di cittadinanza a partire dal mese successivo.
Si tratta della vita di centinaia di migliaia di famiglie, molte con figli a carico, che si troveranno a breve sul lastrico. Quante saranno costrette ad affidarsi al malavitoso di turno per sopravvivere?
Sicuramente Giorgia Meloni non si fa troppe domande, impegnata com'è a fare i complimenti allo zio Sam.
E poi, non ci sono soldi per lo stato sociale: il governo li sta spendendo tutti per riempire gli arsenali.
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Certi politici vorrebbero farci credere che il problema siano i percettori di reddito che alzano la testa.
Come Unione Popolare riteniamo invece che il vero problema sono proprio quelle classi dirigenti liberali, di destra e di “sinistra”, che da anni gettano fango mediatico su chi si trova in una condizione di disagio economico e sociale.
Come Unione Popolare riteniamo invece che il vero problema sono proprio quelle classi dirigenti liberali, di destra e di “sinistra”, che da anni gettano fango mediatico su chi si trova in una condizione di disagio economico e sociale.
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Unione Popolare: “I media rilanciano sempre le dichiarazioni di Elly #Schlein che difende il #RdC contro la maggioranza di governo. Quasi ci viene il dubbio fosse un provvedimento del PD. Ma guardate come votarono i parlamentari PD nel 2019.
100% contrari. Esattamente come i deputati di #FdI.
I mezzi d’informazione mainstream fanno il gioco dei liberali”.
@UltimoraPolitics24
100% contrari. Esattamente come i deputati di #FdI.
I mezzi d’informazione mainstream fanno il gioco dei liberali”.
@UltimoraPolitics24
Unione Popolare: “Una Lip per il salario minimo c’è già. Perché farne altre al ribasso?”
Giunge notizia che le opposizioni unite intendano lanciare una raccolta firme per un salario minimo di 9€ lordi/ora, slegati dal costo della vita, che, qualora venisse approvato, entrerebbe in vigore tra un anno e mezzo. Se le opposizioni si sono finalmente convinte della necessità di un salario minimo, perché non sostengono e promuovono la legge di iniziativa popolare #10èilminimo di Unione Popolare, per un salario minimo di almeno 10€/ora, indicizzato all’inflazione e con gli aumenti a carico delle imprese?
Hanno già aderito moltissimi cittadini e cittadine e diverse realtà sociali e politiche, nonché economisti e giuristi illustri. Stiamo raccogliendo firme da mesi. C’è davvero bisogno di fare concorrenza al ribasso a una proposta coraggiosa che cambierebbe la vita di milioni di lavoratori e lavoratrici in questo Paese?
Venite a firmare.
Coordinamento Unione Popolare
Giunge notizia che le opposizioni unite intendano lanciare una raccolta firme per un salario minimo di 9€ lordi/ora, slegati dal costo della vita, che, qualora venisse approvato, entrerebbe in vigore tra un anno e mezzo. Se le opposizioni si sono finalmente convinte della necessità di un salario minimo, perché non sostengono e promuovono la legge di iniziativa popolare #10èilminimo di Unione Popolare, per un salario minimo di almeno 10€/ora, indicizzato all’inflazione e con gli aumenti a carico delle imprese?
Hanno già aderito moltissimi cittadini e cittadine e diverse realtà sociali e politiche, nonché economisti e giuristi illustri. Stiamo raccogliendo firme da mesi. C’è davvero bisogno di fare concorrenza al ribasso a una proposta coraggiosa che cambierebbe la vita di milioni di lavoratori e lavoratrici in questo Paese?
Venite a firmare.
Coordinamento Unione Popolare
CI SIAMO! AL VIA LA CAMPAGNA DI ADESIONI A UNIONE POPOLARE.
Da lunedì 7 agosto potremo aderire allo spazio politico di Unione Popolare, con un contributo minimo di 5 euro!
Dopo i risultati elettorali delle elezioni politiche dello scorso settembre, ci sono arrivate centinaia di messaggi di incoraggiamento a non mollare e a “non disunirci”. Abbiamo promesso a chi ha scelto di darci fiducia che non avremmo rinunciato al nostro progetto politico di cambiamento per un Paese più giusto, più solidale, più unito e più sicuro. Per queste e per le prossime generazioni. E infatti, dopo un anno siamo qui a batterci, negli spazi reali e virtuali, con più entusiasmo di un anno fa. Nel frattempo, il nostro Paese è diventato sempre più prono a un sistema che alimenta guerre, disuguaglianze, esclusioni, precarietà, rassegnazione, nonché una sempre più diffusa depressione tra chi non si riconosce in tutto questo.
Per questo c'è urgente bisogno di creare uno spazio politico aperto, in grado di costruire un'alternativa per l'Italia e l'Europa.
Unione Popolare ha bisogno di te, del tuo contributo, delle tue idee, del tuo desiderio di cambiare le cose… ora tocca a te!
#Uniamoci! #acCompagnamoci insieme!
Da lunedì 7 agosto potremo aderire allo spazio politico di Unione Popolare, con un contributo minimo di 5 euro!
Dopo i risultati elettorali delle elezioni politiche dello scorso settembre, ci sono arrivate centinaia di messaggi di incoraggiamento a non mollare e a “non disunirci”. Abbiamo promesso a chi ha scelto di darci fiducia che non avremmo rinunciato al nostro progetto politico di cambiamento per un Paese più giusto, più solidale, più unito e più sicuro. Per queste e per le prossime generazioni. E infatti, dopo un anno siamo qui a batterci, negli spazi reali e virtuali, con più entusiasmo di un anno fa. Nel frattempo, il nostro Paese è diventato sempre più prono a un sistema che alimenta guerre, disuguaglianze, esclusioni, precarietà, rassegnazione, nonché una sempre più diffusa depressione tra chi non si riconosce in tutto questo.
Per questo c'è urgente bisogno di creare uno spazio politico aperto, in grado di costruire un'alternativa per l'Italia e l'Europa.
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UNA TESTA UN VOTO!
-1 giorno all’apertura della campagna di adesioni!
Unione Popolare deve vivere sul principio democratico di “una testa un voto”.
Per realizzare questo obiettivo abbiamo attivato le adesioni individuali a UP e nel contempo continuiamo far vivere sui territori le campagne politiche contro la guerra e contro il governo.
Proprio per attivare un effettivo percorso di partecipazione dal basso riteniamo che sia necessario dar vita a Unione Popolare garantendo la massima apertura a tutte e tutti coloro che sottoscriveranno il Manifesto dei principi fondamentali 👇
https://unionepopolare.blog/manifesto-principi-fondamentali/
Unione Popolare è uno spazio politico formato da singoli e organizzazioni, aperto a chi vuole partecipare per creare una dinamica politica attrattiva, capace di integrare identità politiche e pratiche diverse.
Unisciti a noi. Aderisci a #UnionePopolare!
#acCompagnamoci
-1 giorno all’apertura della campagna di adesioni!
Unione Popolare deve vivere sul principio democratico di “una testa un voto”.
Per realizzare questo obiettivo abbiamo attivato le adesioni individuali a UP e nel contempo continuiamo far vivere sui territori le campagne politiche contro la guerra e contro il governo.
Proprio per attivare un effettivo percorso di partecipazione dal basso riteniamo che sia necessario dar vita a Unione Popolare garantendo la massima apertura a tutte e tutti coloro che sottoscriveranno il Manifesto dei principi fondamentali 👇
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🟣 SONO APERTE LE ADESIONI A UP!
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