Unione Popolare
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Canale Telegram ufficiale di Unione Popolare #Uniamoci
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Lavora sodo, contribuisci alla “crescita” della “grande famiglia” che è l’impresa dove lavori e certamente l’imprenditore ti ricompenserà. Poi esiste il mondo reale. Certo, esempi, soprattutto nella piccola impresa, di premi dati ai lavoratori ci sono stati e ci saranno. Ma rappresentano l’eccezione. La regola, nel capitalismo predatorio di oggi, soprattutto se parliamo di grandi aziende e multinazionali, è spremere, spremere, spremere. Privatizzare il profitto e socializzare le perdite.

Così capita che Amazon faccia registrare un profitto di 414 miliardi di euro. Ma al contempo vada a “punire” con il licenziamento chi concretamente ha creato quei 414 miliardi di euro di profitto: i lavoratori.

Così Jeff Bezos, mentre gareggia con Elon Musk per lo scettro di uomo più ricco al mondo, ha deciso che coloro che fattivamente creano la sua ricchezza sono di troppo. E se l’amichetto ne licenzia 3700 da Twitter, lui vuole essere anche in questo il primo e ne licenzierà, secondo alcune stime, ben 18mila. Anche in Europa e in Italia.

Con buona pace di chi, gridando ai miracoli del liberismo e di questa globalizzazione, ha spalancato le porte, steso tappeti rossi e creato un impianto legale e fiscali su misura per questi signori. Perché creano ricchezza, dicevano. Forse si sono dimenticati di dire che la ricchezza la tengono per loro, ma chi concretamente gliela crea questa ricchezza, i lavoratori, appena non servono più sono messi alla porta… senza nemmeno un grazie.

#Amazon #UnionePopolare #Uniamoci
Il Senato della Repubblica ha appena espresso il proprio sostegno all'invio di ulteriori armamenti in Ucraina, ma noi crediamo che questa scelta alimenterà solo il conflitto e allontanerà dal portare una vera pace.

Ci hanno detto che inviare armi all'Ucraina era necessario per consentire agli ucraini di resistere all'avanzata russa e arrivare quanto prima possibile ai negoziati di pace. Tuttavia, nonostante abbiamo continuato a fornire armi, e anche se sono stati inviati miliardi di dollari in aiuti militari, la guerra, dopo quasi un anno, non è ancora finita.

L’invio di armi non è una risposta, l'unica vera soluzione è una soluzione diplomatica, che sembra purtroppo assente dal dibattito attuale.

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Giorgia Meloni mente. Oggi in un video trasmesso sui suoi canali ha negato di aver promesso il taglio delle accise durante la campagna elettorale, ma nel suo programma c'era proprio la promessa di tagliare tutte le accise sulla benzina. Guardare per credere.

Questo governo è sempre più incapace di affrontare l'enorme crisi che il Paese sta vivendo.

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ABBASSATE GLI AFFITTI E ALZATE I SALARI

Gli affitti nelle città italiane hanno ormai raggiunto cifre ridicole. Visto che nessuno ne parla, vi diamo noi un po’ di dati: 1853€ per un bilocale a Milano (cifra ben al di sopra di uno stipendio medio!) che si aggiudica tristemente il quarto posto in Europa per caro affitti. Anche Roma non scherza, visto che registra un aumento del 20% rispetto al 2014. Eppure siamo l’unico Paese europeo in cui i salari non hanno fatto altro che diminuire negli anni.

Oggi chi ha il privilegio di studiare (perché ormai di privilegio si tratta!) o lavorare in una grande città e non ha una casa di proprietà, è costretto a pagare cifre altissime per una stanza di pochi metri quadrati, a cui bisogna aggiungere le varie spese di bollette da capogiro.

Per questa situazione fuori controllo possiamo ringraziare le liberalizzazioni e agevolazioni che i vari governi hanno concesso ai proprietari di casa. Un esempio? Il regime fiscale sulle locazioni brevi (cioè sugli Airbnb) prevede per chi possiede fino a QUATTRO CASE una tassazione al 21%. Pensate che l’aliquota Irpef sul reddito fino a 15000 euro è del 23%. Cioè le imposte sugli immobili sono più basse di quelle su lavoro a basso livello di reddito.

La proprietà, insomma, in certi casi diventa vero e proprio abuso a danno di chi ha meno.

Per questi motivi pretendiamo che gli affitti siano abbassati e regolamentati una volta per tutte.

#affitti #casapertutti #Uniamoci #UnionePopolare
Se fosse confermata la notizia della nomina di Sultan Ahmed Al Jaber, amministratore delegato della Abu Dhabi National Oil Company e ministro dell’industria e della tecnologia negli Emirati Arabi, come Presidente della COP28, significherebbe che i vertici globali sul clima sono ormai completamente controllati dai grandi inquinatori. Sarebbe la prima volta che il leader di una società privata guidi una Cop.

Non c'è nessuna motivazione valida per dare a coloro che sono responsabili della produzione dei combustibili fossili, uno dei principali fattori di origine del riscaldamento globale, le chiavi della conferenza sui cambiamenti climatici più importante al mondo. Quanto potrà essere imparziale il capo di una compagnia petrolifera durante i negoziati che avranno come obiettivo la messa al bando di carbone, petrolio e gas?

L'anno scorso c'erano 636 lobbysti dei combustibili fossili alla COP27, più di qualsiasi altra delegazione nazionale ad eccezione degli Emirati Arabi Uniti. Ciò dimostra l'eccessiva influenza che queste industrie hanno sull'azione climatica internazionale. Per garantire un domani sicuro e sostenibile, dobbiamo rapidamente abbandonare i combustibili fossili e non mettere i dirigenti petroliferi a capo del futuro del nostro pianeta.

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Complimenti alla magistratura di Palermo, in particolare alla Procura della Repubblica, e ai carabinieri del ROS per l’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro, il più pericoloso latitante da oltre trent’anni. Finalmente una bellissima notizia nel contrasto alle mafie.

Luigi de Magistris

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UNIONE POPOLARE C’È

Siamo riuscite/i anche stavolta a raccogliere le firme necessarie per presentare la nostra lista alle regionali sia nel Lazio che in Lombardia. Un immenso grazie alle nostre candidate, Mara Ghidorzi e Rosa Rinaldi, a chi ha lavorato intensamente affinché questo obiettivo fosse raggiunto, e anche a chi ha deciso di dare fiducia a Unione Popolare con una firma.

Unione Popolare non poteva che presentarsi sola anche questa volta, poiché l’alternativa avrebbe implicato una rinuncia alle nostre promesse e ai nostri obiettivi.

Ci batteremo affinché i cittadini e le cittadine non si sentano più numeri ininfluenti abbandonati dall’amministrazione di turno, bensì attivi e attive protagonisti/e della cosa pubblica.

Le nostre proposte:
🟣sanità pubblica, territoriale e accessibile a tutti,
🟣trasporto pubblico efficiente e accessibile a tutti,
🟣reale rivoluzione verde,
🟣lotta senza quartiere a tutte le mafie,
🟣diritti sociali e civili per tutte/i

Un altro mondo è possibile. Uniamoci per costruirlo.

#Sanità #UnionePopolare #Lazio2023 #Lombardia2023 #Uniamoci
CARO GOVERNO, QUANDO CI OCCUPIAMO DEI PROBLEMI DEL PAESE?

L’Istat conferma la stima preliminare sull’inflazione di dicembre: 11,6%! (12,3% il dato armonizzato per criteri europei).

In Italia i prezzi sono saliti dello 0,3% rispetto a novembre. Questo si traduce con il fatto che al momento siamo uno dei paesi europei con il carovita più marcato. In Germania l’inflazione è al 9,6%, in Francia al 5,9%, in Spagna al 5,8%.

Il dato riferito a tutto il 2022 è impietoso: 8,1%. Si tratta dell'incremento più forte dal 1985.

Il Governo Meloni, invece di spaccare il paese con l'autonomia differenziata e pensare al presidenzialismo, che misure concrete ha in mente per venire incontro ai bisogni reali del Paese?

#Inflazione #CaroPrezzi
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Giorgia, Giorgia, Giorgia… voci di corridoio dicono che sei pronta a ratificare il #MES. Ma noi siamo sicuri che sono solo voci, perché la tua posizione sul MES era questa quando eri all’opposizione. A tutto c’è un limite, anche all’incoerenza.

#Meloni #GovernoMeloni
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L’arresto di Messina Denaro chiude i conti con quella che era l’ala stragista di Cosa Nostra. Ma poco o nulla si sta facendo nei confronti di cosa è diventata Cosa Nostra dal ‘93 in poi. Dopo la trattativa tra pezzi di stato e Cosa Nostra abbiamo le mafie entrate fin dentro il cuore dello Stato.

Da un lato c’è il grandissimo coraggio dei cittadini che si ribellano, che non abbassano la testa, che denunciano. Ma dall’altro lo Stato fa poco e niente per combattere le collusioni e tutte quelle zone grigie nelle quali le Mafie prosperano.

#Mafia #MessinaDenaro
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Matteo #MessinaDenaro latitante da 30 anni nel nostro paese è una sconfitta, non certo una vittoria. Occorre una svolta definitiva nella lotta alle #Mafie.
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Spesso si millantano contratti favolosi e paghe faraoniche. La realtà invece è un'altra: paghe da fame, lavoro precario, lavoro nero. L'alternativa al Reddito di Cittadinanza per molti è questa.
#redditodicittadinanza
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Il Sottosegretario di Fratelli d'Italia, Andrea Delmastro, ammette di aver condiviso informazioni riservate con Giovanni Donzelli sul caso Cospito, che sono state successivamente utilizzate in modo vergognoso a fini politici.

Il Governo Meloni dimostra una totale mancanza di maturità istituzionale. La vicenda legata alle dichiarazioni di Donzelli rappresenta un fatto preoccupante che potrebbe compromettere un'attività investigativa di rilevante interesse per la magistratura.
L'Italia è un Paese dove il lavoro è sempre più precario e incerto. Giovani, anziani, assunti a termine, precari o addirittura stabili: non importa la tua situazione, se lavori in Italia c'è sempre la sensazione di precarietà, di difficoltà a pianificare il futuro e di vivere con un reddito insufficiente.

Ilaria, operatrice socio-sanitaria in un ospedale pubblico assunta in somministrazione, e Rossella, addetta alle mense scolastiche con un part-time ciclico verticale, rappresentano solo due esempi di questa triste realtà. Vivono sotto la pressione di un rinnovo costante o sotto il ricatto di una retribuzione interrotta per mesi.

Milioni di italiani vivono con un reddito inferiore ai 10mila euro l'anno. Milioni di giovani fuggono dal Paese in cerca di condizioni migliori e milioni sono poveri pur lavorando.

Storie che raccontano una realtà in cui la destra al potere e un'opposizione inadeguata restano indifferenti, lasciando il Paese intrappolato nel presente.

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Il Consiglio dei Ministri approva, all’unanimità e tra gli applausi, il disegno di legge sull’autonomia differenziata. Un progetto eversivo dell’ordine costituzionale presentato dal Ministro contro il sud Calderoli. Il Governo in questo modo attenta all’unità nazionale.

La Premier da ora non è più la leader di Fratelli d’Italia ma dei traditori d’Italia. Il Sud resisterà e respingerà al mittente questo disegno dei poteri forti contro il popolo meridionale.

Metteremo in campo una resistenza e una lotta che ci condurrà alla vittoria contro chi vuole distruggere il nostro Mezzogiorno. Non passerete!

Luigi de Magistris


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Bologna, una città con la crisi abitativa tra le più gravi d'Italia, con prezzi raddoppiati in pochi anni, con studenti, giovani lavoratori e famiglie in difficoltà economica alla disperata ricerca di una casa. E poi fanno il "museo delle case popolari".

Caro Matteo Lepore, ma perché invece di fare un museo sulle case popolari non proviamo a fare nuove case popolari?

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Shell, una delle maggiori compagnie petrolifere e del gas, ha annunciato un record di profitto annuale nel 2022, raggiungendo 39,9 miliardi di dollari, il doppio rispetto all'anno precedente e il più alto nella sua storia di 115 anni.

Mentre le persone faticano a pagare bollette sempre più alte e vedono prezzi alle stelle alla pompa di benzina, le grandi compagnie energetiche guadagnano grazie all'aumento dei prezzi dell'energia causato dalla crisi in Ucraina e dall'inflazione.

È giunto il momento di introdurre una tassa equa e seria sugli extra-profitti di queste multinazionali.

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