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Breve estratto di alcuni interventi del presidente di Vento dell'Est Lorenzo Berti ospite ieri sera su Byoblu per parlare del conflitto in Ucraina.

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☦️ 🇷🇺 𝙀𝙫𝙜𝙚𝙣𝙞𝙟 𝙍𝙤𝙙𝙞𝙤𝙣𝙤𝙫
(Ucciso il 23 Maggio 1996 in Cecenia)

È stato un militare russo, rapito e poi decapitato da un gruppo di fondamentalisti ceceni , nel giorno del diciannovesimo compleanno, dopo cento giorni di prigionia. Secondo quanto affermato dagli stessi assassini l’uccisione avvenne dopo l’ennesimo rifiuto di Rodionov di rinnegare la fede cristiana e rimuovere la croce d'argento che portava al collo.
Dopo la sua morte, ricevette la decorazione postuma dell'Ordine del Coraggio; un crescente movimento interno alla Chiesa ortodossa russa ne chiede la canonizzazione in quanto martire per la fede. Il suo culto si sta diffondendo rapidamente in tutta la Russia, non soltanto tra i soldati.
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☦️ 🇷🇺 𝙀𝙫𝙜𝙚𝙣𝙞𝙟 𝙍𝙤𝙙𝙞𝙤𝙣𝙤𝙫 (Ucciso il 23 Maggio 1996 in Cecenia) È stato un militare russo, rapito e poi decapitato da un gruppo di fondamentalisti ceceni , nel giorno del diciannovesimo compleanno, dopo cento giorni di prigionia. Secondo quanto affermato dagli…
“Il diciannovenne è passato attraverso inenarrabili sofferenze, ma non ha abbandonato la sua fede ortodossa, anzi l’ha confermata con la sua morte da martire. Egli ha provato che ora, pur dopo decenni di ateismo e dopo molti anni di nichilismo insensato, la Russia è capace come nei tempi antichi, di generare martiri per Cristo, dimostrandosi così inespugnabile.”
🇷🇺 🇦🇲 MANCATO APPOGGIO CSTO ALL'ARMENIA: ZAKHAROVA RISPONDE A PASHINYAN

Ieri, in parlamento il Primo ministro armeno aveva dichiarato che è a conoscenza di almeno due Paesi membri del CSTO che hanno contribuito a preparare la guerra dei 44 giorni contro l'Armenia e il Nagorno Karabakh.
Non li ha citati esplicitamente ma potrebbero essere Russia e Bielorussia (Lukashenko era appena stato in visita in Azerbaigian da Aliyev).
Oggi la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, risponde al premier armeno ricordando l'operato di Mosca a favore dell'Armenia. Tra l'altro ha dichiarato:

"E il presidente russo Vladimir Putin ne ha parlato il 17 ottobre 2020 alla televisione russa. Citazione diretta: 'Affinché l'Armenia non si senta abbandonata e dimenticata.' È stato fatto tutto perché ciò accadesse esattamente come ha detto il presidente della Russia.

Letteralmente fin dai primi giorni del conflitto armato nell’autunno del 2020, la parte russa ha compiuto gli sforzi politici e diplomatici più attivi per raggiungere un cessate il fuoco. Chi se ne fosse dimenticato potrà ricordare alla lettera tutti gli annunci e i comunicati stampa rilevanti. Inoltre, ogni passo è stato accompagnato da commenti ufficiali, anche tramite il Ministero degli Affari Esteri russo.

Vorrei ricordare che a quel tempo ci furono molte conversazioni telefoniche tra il presidente della Russia, il presidente dell'Azerbaigian e il Primo ministro dell'Armenia.

Dopo i negoziati organizzati dal ministro degli Affari esteri russo, Sergey Lavrov, il 10 ottobre 2020 è stato annunciato un cessate il fuoco preliminare con i ministri degli Esteri di Armenia e Azerbaigian.

Vorrei ricordare che la possibilità di concludere un accordo di cessate il fuoco esisteva ancora nell'ottobre 2020. Poi il presidente della Russia ha convinto il presidente dell'Azerbaigian a fermare la guerra, ed era pronto a farlo. Ma il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha insistito per continuare le azioni militari.

A cosa ha portato questo? Ciò portò alla cattura [da parte dell'Azerbaigian] di Shushi [città del Nagorno-Karabakh], che aprì la strada a Stepanakert [la capitale del Karabakh]. Tutti lo ricordano molto bene e tutto questo è documentato.

Grazie al coinvolgimento personale del presidente della Russia, è stato possibile portare le parti a firmare una dichiarazione tripartita il 9 novembre 2020. Questa dichiarazione annunciava la completa cessazione del fuoco. Questi documenti e gli accordi tripartiti adottati dai leader dei tre Paesi durante il suo sviluppo, raggiunti nel 2021-2023, rimangono l'unica tabella di marcia per il processo stabile di normalizzazione delle relazioni armeno-azerbaigiano", ha osservato Zakharova.
Secondo il primo ministro georgiano Irakli Kobakhidze "dall'inizio del 2022 c'è stato un serio interesse per l'apertura di un secondo fronte in Georgia che indebolirebbe la posizione della Russia ma distruggerebbe anche il nostro Paese [...] Nel mondo moderno c'è un Partito della Guerra Globale che non è interessato al destino della Georgia, il suo unico interesse è l’indebolimento della Russia”.

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🇧🇦 🇷🇸 🇺🇳 ❗️L'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione sul genocidio di Srebrenica.

84 paesi hanno votato “a favore”, 19 “contro” e 68 paesi si sono astenuti.

19 stati hanno votato contro la risoluzione: Cina, Russia, Ungheria, Antigua e Barbuda, Bielorussia, Cuba, Comore, Corea del Nord, Repubblica Democratica del Congo, Dominica, Eritrea, Swaziland, Grenada, Mali, Nicaragua, Nauru, Sao Tomé e Principe, Serbia e Siria.

In precedenza il leader della Republika Srpska Milorad Dodik aveva dichiarato che l'adozione di questa risoluzione garantirà l'avvio del processo di secessione della Republika Srpska dalla Bosnia ed Erzegovina.
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🇺🇸 🇵🇸 Blinken duramente contestato qualche giorno fa da attivisti filo Palestina. La sua audizione al Senato viene interrotta così...

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🇷🇸🇺🇳In risposta alla scandalosa risoluzione ONU su Srebrenica, Belgrado ha fatto apparire su un grattacielo una scritta: "Non siamo un popolo genocida. Ricordiamo. Orgogliosi della Serbia e della Repubblica Srpska".

(RIA Novosti)
Il 24 Maggio è la ricorrenza dedicata ai Santi Cirillo e Metodio, creatori dell'alfabeto cirillico e pertanto è stata dichiarata 'Giornata della letteratura e della cultura dei popoli slavi'.

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🎙️ 🔥 Ieri sera durante il concerto dei CCCP a Milano, il leader Giovanni lindo Ferretti canta la sua solidarietà ai Russi del Donbass e per gli Armeni del Nagorno Karabakh.

Ferretti uno dei pochi Uomini Liberi in Italia


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🇺🇸 🇧🇦🇷🇸Ambasciata Usa in Bosnia Erzegovina: "Secessione" non significa indipendenza, ma fine della Republika Srpska

La secessione della Republika Srpska non significa l'indipendenza della RS o la fine della Bosnia ed Erzegovina, ma piuttosto la fine della RS, ha affermato l'ambasciata americana in Bosnia ed Erzegovina.

"Questi piani significano secessione, è un'azione pericolosa, irresponsabile, anti-Dayton, che mette a rischio l'integrità territoriale, la sovranità e il carattere multietnico della Bosnia-Erzegovina", sottolinea l'Ambasciata.

Le attività di Dodik, come affermano, "mettono a rischio il futuro delle istituzioni euro-atlantiche che i cittadini della Bosnia ed Erzegovina, compresa la RS, desiderano" e che il percorso da lui proposto "garantirebbe che i cittadini della RS, i loro figli e nipoti non hanno la vita pacifica e prospera nella democrazia che meritano".
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🇸🇾 Siria, la first lady Asma al-Assad ha la leucemia

Asma al-Assad, moglie del presidente siriano Bashar al-Assad, è affetta da leucemia. Lo rende noto la presidenza siriana.

"Dopo la comparsa di numerosi sintomi e a seguito di diversi esami clinici è stato accertato che la first lady soffre di leucemia", si legge in una nota della presidenza siriana. Da Damasco precisano che Asma al-Assad sta seguendo un "protocollo di cure specialistiche, che richiede isolamento, distanziamento sociale e allontanamento da vita pubblica"

🙏🏻 Preghiamo per la salute della Leonessa di Siria
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🇷🇸 Oggi in Kosovo, giornata di tensione nel nord della regione.

Grande manifestazione della Comunità Serba vicino al confine con la Serbia.

‼️ in allerta sia la Kfor che la polizia kosovara

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🇦🇲 In Artsakh, nelle scuole, c’era la festa dell’ultima campanella che corrispondeva all’ultimo giorno di scuola.
Gli istituti di ogni ordine e grado organizzavano balli e canti per festeggiare.
In foto, alcuni studenti di Askeran, sfollati in Armenia, che si sono ritrovati insieme per festeggiare a modo loro l’ultima campanella.
Che non suona più nella patria occupata dagli azeri.

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🇺🇸 🇺🇦 🇷🇺 Stoltenberg, via il divieto a Kiev contro obiettivi in Russia

Jens Stoltenberg ha invitato gli alleati della Nato che forniscono armi all'Ucraina a porre fine al divieto di usarle per colpire obiettivi militari in Russia. Lo riporta il settimanale The Economist, che ha intervistato il Segretario generale dell'Alleanza.
Il chiaro obiettivo di Stoltenberg, anche se mai nominato, è la politica del presidente statunitense Joe Biden - scrive l'Economist - di controllare ciò che l'Ucraina può e non può attaccare con i sistemi forniti dagli americani.
🇺🇸🇺🇦🇷🇺Nato: Kiev colpisca il territorio russo

Ecco come Lavrov ha commentato le dichiarazioni folli di Stoltenberg:

Il discorso dei funzionari statunitensi sulla necessità di consentire a Kiev di colpire obiettivi sul territorio russo riflette la disperazione dell’Occidente e sembra un’agonia. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.

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Secondo il Patriarca della Chiesa ortodossa di Mosca Kirill "le persone che hanno compreso la profondità della crisi spirituale e morale dei paesi ricchi prestano sempre più attenzione alla straordinaria esperienza della nostra nazione".

"La Russia unisce il progresso scientifico e tecnologico, lo sviluppo economico e il risveglio della fede nei cuori delle persone. La simbiosi tra la forza della scienza, la tecnologia delle forze armate e la profonda fede è l'espressione della forza ultima della nazione" - ha spiegato il Patriarca nel sermone odierno presso la Cattedrale della Resurrezione di Cristo, il principale tempio dedicato alle Forza Armate russe.

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Forwarded from La terza ROMA
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Migliaia di persone a Yerevan chiedono le dimissioni di Pashinyan.

▪️I manifestanti si sono radunati in Piazza della Repubblica a Yerevan prima dell'inizio di una manifestazione dell'opposizione.

▪️I manifestanti hanno chiesto la nomina dell'arcivescovo Bagrat come nuovo premier.

▪️ L'arcivescovo avrebbe accettato l'offerta di guidare l'opposizione e ha preso un periodo di pausa dalla guida della diocesi.

▪️Pashinyan è uomo di Soros, per ora la sua politica di voltare le spalle a Mosca, ha portato solo alla perdita del Nagorno Karabakh.

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Forwarded from La terza ROMA
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67 partecipanti alla protesta anti Pashinyan sono stati arrestati a Yerevan.

▪️L'opposizione armena guidata dal vescovo Bagrat,protesta contro il trasferimento dei villaggi di confine all' Azerbaigian, chiede le dimissioni di Pashinyan e nuove elezioni.

▪️L'arcivescovo Bagrat Galstanyan, è stato nominato candidato unico dall'opposizione per la carica di Primo Ministro dell'Armenia, in questo momento sta marciando per le strade di Erevan con un gruppo di attivisti.

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